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Bankster887.
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L'Assemblea Federale - Il Parlamento Svizzero
10.422 – Iniziativa parlamentare
Istituzione dell'assegno universale
Testo depositato:
In virtù dell'articolo 160 capoverso 1 della Costituzione federale e dell'articolo 107 della legge sul Parlamento presento la seguente iniziativa parlamentare:
La Confederazione istituisce un assegno universale o reddito di esistenza sufficiente versato incondizionatamente, ossia senza giustificazione di risorse, a ogni individuo, dalla nascita alla morte, per il solo fatto che esiste.
Motivazione:
L'assegno universale designa il versamento di un reddito unico a tutti i cittadini di un Paese, a prescindere dalle loro entrate, dal loro patrimonio o statuto professionale. Tale reddito permetterebbe a ognuno di soddisfare i propri bisogni primari (nutrimento, abitazione, vestiario o taluni beni culturali di base) e lascerebbe l'individuo libero di condurre la sua vita come meglio crede.
Questo assegno dovrebbe permettere a ogni persona di perseguire le sue attività non commerciali nell'ambito della vita associativa e di creare ricchezze non valutabili in termini monetari, utili alla ricomposizione del tessuto sociale, ossia a stabilire un rapporto non commerciale con i suoi simili.
Per quanto riguarda il singolo cittadino, questo reddito di base assegnato a ogni individuo per il solo fatto che esiste, calcolato sulla base della ricchezza prodotta dal Paese e cumulabile con gli altri redditi da attività lucrativa, si sostituirebbe ai redditi di trasferimento esistenti.
Per la collettività, questo nuovo modo di distribuzione del reddito, perfettamente trasparente e semplice da applicare e da controllare, assicurerebbe un'uguaglianza perfetta fra tutti i cittadini. Ne concretizzerebbe l'appartenenza alla comunità umana ed esprimerebbe il riconoscimento della dignità di qualsiasi persona. La sua accumulazione con gli altri redditi sopprimerebbe lo svantaggio delle soglie di povertà senza peraltro costituire un disincentivo al lavoro, dato che qualsiasi attività remunerata genererebbe un reddito supplementare.
La collettività riconoscerebbe in tal modo il valore economico e sociale del lavoro gratuito, di quello domestico in particolare, e per di più esonerebbe la società da importanti costi per infrastrutture e servizi particolarmente onerosi da fornire alle persone.
(Josef Zisyadis - parlamentare svizzero)
Mentre la Svizzera fa un ulteriore passo avanti i negazionisti del signoraggio, in Italia avversano le intuizioni del Prof. Giacinto Auriti.. -
nevia.
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ho chiesto un'opinione a un ragazzo che studia diritto qui in svizzera,
tanto per avere un'idea generale e meglio contestualizzata.
questo è all'incirca quello che mi ha risposto
"Bisogna vedere come intendono finanziare il progetto, bisogna vedere se è utile e veramente necessario. Per finanziare un progetto simile bisognerà fare dei tagli da altre parti. Esistono già alternative valide e, a mio avviso, è un progetto che porta il comune cittadino ad alzarsi ancora meno le maniche e a larvare perchè tanto, anche facendo niente, entrano cmq soldi.
Non so, non è un discorso che si può fare per mail, in ogni caso, finchè non inizia la raccolta di firme, è solo un idea che è da un po' di anni che circola. Le implicazioni cmq sarebbero molteplici, sul piano delle assicurazioni sociali e degli aiuti sociali potrebbe essere una novità che rischia di rovinare tutto quello che abbiamo costruito finora. Io sinceramente non la trovo una buona idea né tantomeno qualcosa di necessario. Soprattutto perchè la maggior parte della gente e dei giovani che usufruirebbero di un tale reddito lo butterebbero al vento spendendolo in cazzate (come auto, scooter, telefonini e birra).
Calcola che per dare anche solo 500.- in piu ad ogni cittadino probabilmente diminuiranno le entrate per le assicurazioni sociali, ciò vuol dire che a te aumenteranno i costi per le cure mediche, costi che non riuscirai a coprire perchè avrai speso quei 500 in un altro modo perchè nessuno ti ha obbligato a metterli da parte per eventuali bisogni sanitari.
Inoltre mi chiedo l'effetto che avrebbe sul carovita, 500.- in piu ad ogni cittadino porterebbe naturalmente ad un alzamento generale dei costi che, a sua volta, implicherebbe un innalzamento generale del tenore di vita e quindi dei prezzi. Ciò nuoce all'esportazione delle merci perchè il CHF acquisterebbe valore.
Anche il turismo potrebbe rimetterci.
Ci possono essere tante conseguenze negative e poche positive (a mio avviso) nel creare un reddito di cittadinanza. Senza contare che non ne vedo proprio il motivo."
io ancora non mi sono fatta un'opinione al riguardo.
voi?
n.
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La_volpe_nera82.
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Ricordiamoci di mettere sempre le fonti degli articoli che pubblichiamo! 
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Bankster887.
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E non mi ricordo da dove l'ho preso... perchè è una nota che ho scritto qualche settimana fa 
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NoVALGiNo.
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come non condividere l'amico di nevia...
staremo a vedere,magari ci stiamo sbagliando. -
yoana.
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apparte tutti i motivi elencati da nevia, c'è anche il rischio che molti posti di lavoro rimangano scoperti, soprattutto quelli meno qualificati ma cmq importanti (in poche parole quelli che la gente fa solo in caso di estrema necessità)...secondo me la cosa da debellare tanto x iniziare sono le tasse.. . -
Alexbix.
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ma in Svizzera mica stanno messi come noi, li è un altro mondo, hanno pure il Wir ora, una sorta di moneta interna.............. .
