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Ressa.
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Il fatto che non possiate accettare l'andamento naturale delle cose, e cioè che la natura predispone un ambiente e delle specie che si cibano le une delle altre per sopravvivere non significa che questa visione debba per forza essere quella corretta. Voi per avvalorare la vostra opinione includete tutta una serie di elementi senza rendervi conto che andate in completa contraddizione. Se teniamo conto del concetto di uccidere allora si uccide anche una pianta o qualsiasi altro elemento vegetale quando ce ne si alimenta. Il fatto che non abbia il modo di esprimere la sofferenza non significa che a modo suo non la sperimenti.
I miei amici vivendo in montagna allevano ancora i propri animali che vedono crescere e nutriscono giorno per giorno e quando arriva il momento li uccidono ed effettuano tutte le pratiche per il trattamento e l'uso della loro carne. Io stesso ho più volte preparato le parti del maiale per fare prosciutti ed altri insaccati.
Il vostro problema è innanzitutto quello di non accettare che il ciclo naturale si compone di predatori e di prede. Entrambe hanno una funzione nel ciclo del pianeta e bene o male vanno accettati così come la notte o il giorno, oppure le stagioni...
