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ialwaysdream.
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CITAZIONE (Ressa @ 27/9/2010, 21:02)1. L'uomo fin dalla sua origine si nutriva prevalentemente di caccia in quanto metodo di approvvigionamento più fruibile e sicuro (prova te a mangiare l'insalatina a dicembre)
In realtà la caccia è venuta dopo, in seguito all'abilità di costruire strumenti di offesa. L'uomo si è sempre nutrito invece di tuberi, bacche, frutti, semi, fiori e piante.CITAZIONE2. Le giustificazioni etiche (aiutiamo il pianeta, non facciamo soffrire gli animali, non mangiamo cadaveri) sono ridicole già ad un primo sguardo: se solo lo volesse l'uomo potrebbe sfamare tutta la popolazione mondiale tranquillamente e senza chiudere un solo allevamento. Le piante stesse sono viventi quindi tu uccidi cibandotene
Sì, appunto: l'uomo potrebbe sfamare tutta la popolazione della terra (e di altre terre se ce ne fossero) solo passando ad una alimentazione 100% vegetale. E poi diciamocela tutta: i vegetali sono anch'essi essere viventi, ma un carnivoro ne uccide indirettamente una quantità molto ma molto maggiore (per la costruzione delle proteine di cui si ciba).CITAZIONE3. Tutti i rischi che hai citato sono prevalentemente imputabili all'allevamento intensivo moderno, come ti ho detto allevando alla vecchia maniera non c'è bisogno di ricorrere a tutte quelle barbarie.
Anche qui sbagli di grosso: allevando "alla vecchia maniera", cioè in forma estensiva, non basterebbe la superficie della Terra per sfamare tutte le persone. Quindi è impensabile una cosa del genere. E comunque gli animali morirebbero ugualmente per il piacere della nostra gola.CITAZIONE4. La natura delle cose include la sofferenza, la morte l'uccisione e non fartene una ragione quando questo è qualcosa di naturale denota solo uno scompenso nella tua visione.
Qualcosa di "naturale"?? Non ti sto ad elencare tutte le torture innaturali che vengono applicate agli animali da allevamento perché ce n'è un buon esempio nei post sopra.
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