Senza mangiare animali si vive meglio!

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  1. Bankster887
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    Questa mano mi sembra estremamente appetitosa :Q________________________
    Sono indeciso sul come cucinarla...
     
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  2. renzo
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    Nelle scatolette di tonno ci sono anche i delfini. Non cibatevi di delfini! Nelle reti per i tonni ci finiscono i delfini e vengono assassinati per finire nelle scatolette e sul piatto di persone ingenue - per non scriver di peggio.
    Coloro che si cibano di carne (il pesce E' CARNE!) diventano lobomizzati, assuefatti, aggressivi, intolleranti, dipendenti, ansiosi, intontiti,paranoioci e molte altre cose ben peggiori.

    PROVARE (A SMETTERE) PER CREDERE!

     
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  3. snatch21
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    Ma se noi esseri umani siamo nati per mangiare di tutto perchè dobbiamo evitare di mangiare carne?
    Le mucche come le pecore,i maiali e gli altri animali da fattoria fin dall antichità venivano usati per essere mangiati e via dicendo.
    Ma tanto questo è il ciclo della vita, se tutti sulla terra smettessero di mangiare carne, animali come quelli da fattoria quanto potrebbero campare di più rispetto a quando era l uomo ad ucciderli?
     
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  4. ialwaysdream
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    CITAZIONE (snatch21 @ 19/8/2010, 14:39)
    Ma se noi esseri umani siamo nati per mangiare di tutto perchè dobbiamo evitare di mangiare carne?
    Le mucche come le pecore,i maiali e gli altri animali da fattoria fin dall antichità venivano usati per essere mangiati e via dicendo.
    Ma tanto questo è il ciclo della vita, se tutti sulla terra smettessero di mangiare carne, animali come quelli da fattoria quanto potrebbero campare di più rispetto a quando era l uomo ad ucciderli?

    Ciao,

    il fatto che ci siano usanze tramandate da tempo immemore non vuol dire che oggigiorno siano ancora giustificate, soprattutto dopo che evidenze scientifiche dimostrano il danno che il consumo di carne provoca all'ambiente e alla nostra salute. Non moltissimo tempo fa per esempio era assolutamente lecito lo schiavismo umano...eppure è sparito ed oggi è considerato un reato.

    Per quanto riguarda la tua seconda obiezione ti dico che innanzitutto è utopico che il cambio avvenga all'improvviso e in tutto il mondo. Quindi non c'è un pericolo immediato di scomparsa di tali animali. Il loro numero diminuirebbe col passare del tempo. Probabilmente, se lasciate vivere, molte specie si inselvaticherebbero nel corso degli anni, mentre altre, fortemente "trasformate" dall'azione dell'uomo (vedi le mucche con mammelle gigantesche che quasi non si reggono in piedi) forse scomparirebbero. Ma in quel caso non potrebbe che essere un bene!
    E poi perché usare questo spauracchio sulla loro sparizione? Di solito viene usato come scusa da persone che non si sono mai poste il problema se non per trovare un alibi per non doversi confrontare con l'idea di diventare vegetariane o vegane. ;)
     
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  5. snatch21
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    scusa mi ero scordato di questa discussione.

    Con "campare di più" non intendevo l estinzione dell'animale ma il perido che quel animale ci avrebbe messo a morire.
    Esempio: una mucca vive per 5 anni e al suo primo giorno dei 5 anni di vita viene portata al macello(ovviamente questi dati sono inventati)e cosi uccisa.
    E' quindi possibile che la stessa mucca se lasciata libera per i prati senza pericolo di essere uccisa dall'uomo,sempre nel suo primo giorno dei 5 anni di vita venga sbranata chessò da un lupo,cosi da mettere comunque fine alla sua vita.
    Quello che voglio dire è che animali indifesi come quelli che troviamo nelle fattorie non sarebbero in grado di soppravvire cosi a lungo a tutti gli animali carnivori presenti al di fuori di un allevamento.

    Quindi non ho usato nessuno spauracchio della sparizione però è vero che non mi sono mai posto il problema di diventare vegetariano o vegano.
     
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  6. fairybunny
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    La Nutrizione Vegetariana: non solo Etica
    Dr.ssa Luciana Baroni


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    Spesso chi si interessa di Nutrizione Vegetariana viene accusato di occuparsi di argomenti privi di validità e rilievo scientifico. Chi avanza questo tipo di obiezioni spesso è male informato. A partire dagli anni '50 (i primi articoli pubblicati ad opera di MG Hardinge risalgono al 1954) è sorto un filone di ricerca, portato avanti da clinici ed epidemiologi, che si occupa di indagare gli aspetti medico-scientifici della Nutrizione Vegetariana.

    L'approccio scientifico alla Nutrizione Vegetariana ha lo scopo di migliorare la condotta nutrizionale di coloro i quali si rivolgono a questo tipo di alimentazione per motivi diversi (religiosi, ecologici e salutistici), ma permette anche di migliorare le nostre conoscenze nel campo delle importanti relazioni esistenti tra alimentazione e stato di salute.

    In una più vasta ottica, poichè il futuro dell'Umanità dipende dall'integrità di tutte le specie viventi e dalla possibilità di fornire cibo in quantità adeguata a tutta la popolazione del Pianeta, le ripercussioni delle scelte alimentari hanno senza alcun dubbio implicazioni molto rilevanti a medio-lungo termine.

    Sin dai primi Studi di popolazione condotti dai Ricercatori della Loma Linda University, che hanno avuto il grosso merito di aver dato il via a questo importante settore della Medicina, i soggetti vegetariani, quando confrontati con i non-vegetariani, sembrano godere di un miglior stato di salute, in relazione a minori tassi di mortalità totale e di incidenza di patologie maggiori quali i tumori e le malattie cardiovascolari. La popolazione dei Cristiani Avventisti del Settimo Giorno (Seventh-Day Aventists) ha fornito ai Ricercatori il primo numeroso campione di individui con stili di vita facilmente classificabili all'interno di poche variabili, compreso il tipo di dieta.

    La Lecture introduttiva al 3° Congresso Internazionale sulla Nutrizione Vegetariana, tenutosi nel 1997 presso la Loma Linda University, California, alla quale questo scritto liberamente ed abbondantemente si ispira, analizza le principali questioni attorno alle quali si sono sviluppate e tuttora si snodano le Ricerche scientifiche riguardanti la Nutrizione Vegetariana, passando in rassegna i risultati dei principali Studi Epidemiologici al momento disponibili sull'argomento (Seventh-Day Adventist Health Study, Nurses' Health Study, Health Professionals Follow-up Study, e Iowa Women's Study):

    l'influenza nei soggetti vegetariani di migliori abitudini di vita indipendenti da quelle dietetiche,
    la minor assunzione di alimenti nocivi per la salute, in particolare carne,
    la maggior assunzione di alimenti non-carnei con effetti positivi sullo stato di salute.
    Mentre sicuramente la minor abitudine al fumo rende ragione del miglior stato di salute di molti vegetariani, va indubbiamente valorizzato anche l'effetto negativo sulla salute da parte dell'assunzione di elevate quantità di carne rossa (e grassi animali), soprattutto per quanto riguarda l'incidenza di malattie croniche, quali cancro del colon, coronaropatia, cancro prostatico.

    Bassi consumi di carne rossa non sarebbero tuttavia sufficienti da soli a spiegare il generale miglior stato di salute dei vegetariani.

    E' quindi lo Studio di quelli che sono gli aspetti positivi della dieta Vegetariana a rappresentare il focus della Ricerca in questo campo, alla scoperta di risultati che potranno poi essere di utilità sia per i vegetariani che per gli onnivori (anche se in questi ultimi, fino a chè la carne costituirà il maggior supporto energetico, verrà penalizzata l' assunzione di altri nutrienti, non certamente esclusivi delle diete Vegetariane, ma che di queste spesso costituiscono alcune delle principali risorse).

    Dai dati scientifici a nostra disposizione risulta infatti come elevati consumi di frutta e verdura siano correlati con più basso rischio di tumore in diverse sedi e con una minor incidenza di patologia ischemica miocardica e cerebrovascolare. Inoltre sono stati documentati effetti positivi su alcune patologie senili dell'occhio (degenerazione maculare, cataratta). L'elevata assunzione di Acido Folico avrebbe delle ripercussioni positive, oltre che in gravidanza (sui difetti del tubo neurale del feto), anche per il suo effetto anticancro (colon) e sul rischio cardiovascolare (riducendo i livelli di Omocisteina, un fattore -ormai ampiamente riconosciuto- di rischio di arteriosclerosi).

    Le noci si sono rivelate protettive nei confronti delle malattie cardiovascolari, effetto riconducibile al contenuto di acido alfa-linolenico (un acido grasso polinsaturo della famiglia degli acidi grassi omega-3), che avrebbe la proprietà quasi esclusiva di ridurre l'aggregabilità piastrinica e di elevare la soglia per la fibrillazione ventricolare. Anche uno Studio sugli effetti della dieta Mediterranea avalla quest'ipotesi.

    Il consumo di alimenti vegetali non elaborati, oltre che rispettare il contenuto di acido alfa-linolenico, permette anche una più elevata introduzione di fibre, che sono risultate protettive nei confronti del rischio di coronaropatia e di Diabete Mellito tipo 2.

    I vantaggi delle diete Vegetariane sono quindi riconducibili, più che al minor consumo di carne rossa, al maggior consumo di alimenti con effetti positivi sulla salute, quali frutta, verdura, cereali integrali, olii vegetali non-idrogenati.

    Questi dati devono far riflettere perchè di comune utilità per vegetariani ed onnivori, e devono guidare ulteriori Ricerche che stabiliscano quale sia ad esempio l'introito ottimale di frutta e verdura, quali siano realmente i costituenti di questi alimenti dotati di effetti positivi sulla salute, quale sia l'assunzione ottimale di olii vegetali e di cibi che li contengono. Anche una dieta Vegetariana può essere nociva per la salute, se non comprende questi cibi. Gli sforzi di Clinici e Ricercatori della Nutrizione devono quindi essere diretti a stabilire quale sia la dieta Vegetariana ottimale.

    Questo permetterà ai vegetariani, grazie alle positive ripercussioni sulla loro qualità di vita, di godere appieno della loro scelta alimentare e forse convincerà i non-vegetariani a comprendere nella loro dieta alcuni dei cibi di origine vegetale raccomandati per i loro effetti benefici, rendendo così possibile "spostare" l'interesse dei consumatori sempre più verso un consumo rilevante, anche se non esclusivo, di alimenti vegetali, ottenendo indubbi vantaggi per lo stato di salute della popolazione generale e dell'ecosistema in cui siamo inseriti, e che abbiamo così pesantemente dirottato verso la produzione di quantità industriali (e non naturali) di carne per uso alimentare.

    L'affermazione di questo settore della Nutrizione dovrebbe quindi essere incoraggiata o quanto meno considerata con rispetto ed imparzialità dai Professionisti della Salute, dalle Istituzioni e dai mezzi di Informazione: sarà poi il singolo individuo a decidere come comportarsi, coerentemente con i propri principi ed interessi.


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  7. fairybunny
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  8. renzo
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    COME SI FA' AD ESSERE COSI IGNORANTI???!!

     
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  9. renzo
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    Una posizione troppo estrema è quella che adottano coloro che si cibano di cadaveri in putrefazione e chiamano tale orrore "pietanza"! Io non rispetto chi toglie la vita per un semplice gusto e/o per tradizione perchè è costui o costei a non aver rispetto della vita per primo/a. Quanta ignoranza, informiamoci per favore.
     
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  10. ialwaysdream
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    CITAZIONE (renzo @ 25/8/2010, 20:47)
    Una posizione troppo estrema è quella che adottano coloro che si cibano di cadaveri in putrefazione e chiamano tale orrore "pietanza"! Io non rispetto chi toglie la vita per un semplice gusto e/o per tradizione perchè è costui o costei a non aver rispetto della vita per primo/a. Quanta ignoranza, informiamoci per favore.

    :asdquoto7hm.gif: :qzjd5j.gif:
     
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  11. ozroloap
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    @renzo

    Non c'entra nulla la tradizione, noi mangiamo carne perchè ne abbiamo bisogno se cosi non fosse saremmo erbivori!!! Va bene la vostra scelta di alimentarvi solo con i vegetali, ma non venirmi a dire che l'uomo mangia la carne per tradizione o che si nutre di cadaveri in putrefazione perche queste sono veramente delle grosse cavolate!!!
     
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  12. Crocodile 91
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    CITAZIONE (ozroloap @ 26/8/2010, 10:11)
    @renzo

    Non c'entra nulla la tradizione, noi mangiamo carne perchè ne abbiamo bisogno se cosi non fosse saremmo erbivori!!! Va bene la vostra scelta di alimentarvi solo con i vegetali, ma non venirmi a dire che l'uomo mangia la carne per tradizione o che si nutre di cadaveri in putrefazione perche queste sono veramente delle grosse cavolate!!!

    "noi mangiamo carne perchè ne abbiamo bisogno"

    noi proveniamo dalle scimmie. ci assomigliano più gli qualsiasi altro animale.
    e che cosa mangiano le scimmie? FRUTTA.
     
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  13. ozroloap
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    @crocodile 91

    CITAZIONE
    noi proveniamo dalle scimmie. ci assomigliano più gli qualsiasi altro animale.
    e che cosa mangiano le scimmie? FRUTTA.

    Direi proprio di no le scimmei si cibano di frutta e di piccoli animali...cerca su internet "pan troglodytes", sarebbe lo scimpanze il nostro antenato più prossimo.
    Poi comunque esiste l'evoluzione se fossimo uguali in tutto e per tutto ai nostri predecessori saremmo batteri unicellulari anaerobi che sguazzerebbero nei mari!!!
    Senza parlare del fatto che noi abbiamo gli enzimi per digerire le proteine e i lipidi presenti nella carne quindi se la carne fosse inutile li avremmo persi con l'evoluzione...
     
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  14. Crocodile 91
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    CITAZIONE (ozroloap @ 26/8/2010, 10:27)
    @crocodile 91

    CITAZIONE
    noi proveniamo dalle scimmie. ci assomigliano più gli qualsiasi altro animale.
    e che cosa mangiano le scimmie? FRUTTA.

    Direi proprio di no le scimmei si cibano di frutta e di piccoli animali...cerca su internet "pan troglodytes", sarebbe lo scimpanze il nostro antenato più prossimo.
    Poi comunque esiste l'evoluzione se fossimo uguali in tutto e per tutto ai nostri predecessori saremmo batteri unicellulari anaerobi che sguazzerebbero nei mari!!!
    Senza parlare del fatto che noi abbiamo gli enzimi per digerire le proteine e i lipidi presenti nella carne quindi se la carne fosse inutile li avremmo persi con l'evoluzione...

    TECNICAMENTE l'uomo è onnivoro, come la scimmia. ma vogliamo analizzare le informazioni per intero?

    www.correrenelverde.com/animali/animali/scimpanze.htm

    CITAZIONE
    a loro alimentazione è prevalentemente vegetariana, ma un 1,2% della dieta è carnivora

    già... i cani e gatti a volte mangiano un ciuffo d'erba per favorire la digestione. quindi sono tecnicamente ONNIVORI, ma noi li chiamiamo CARNIVORI.
     
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  15. ozroloap
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    @crocodile 91

    Infatti sono onnivori con prevalenza alla dieta vegetariana perchè probabilmente è più facile nutrirsi con vegetali piuttosto che cacciare altri animali, poi con l'evoluzione la dieta è cambiata in funzione delle esigenze, ad esempio L'homo neanderthalensis sicuramente più vicino a noi degli scimpanze era quasi esclusivamente carnivoro, anche se sicuramente avrebbe potuto digerire e nutrirsi di vegetali. Con questo voglio dire che "l'impianto di base" è sempre quello, e cioè che noi siamo onnivori quindi mangiamo carne e vegetali, poi le % variano in base alle esigenze e soprattutto alla disponibilità del tipo di cibo, ad esempio in africa si ciberanno sicuramente più di cereali che di carne, nel nord-europa invece si mangerà più carne a discapito dei vegetali.


    Per quanto riguarda i gatti e cani:

    I cani sono onnivori e non carnivori.
    I gatti sono carnivori e mangiano l'erba non per nutrirsi ma bensì perchè ha un effetto lassativo/emetico, e ciò aiuta loro a eliminare le famose palle di pelo che si formano all'interno del loro apparato digerente, che altrimenti potrebbero creare problemi. Ci sono alcuni animali (alcuni uccelli e pesci) che ingeriscono dei piccoli sassi o detriti ma non per questo sono sassivori!!! ;)
     
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996 replies since 11/7/2010, 15:12   55341 views
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