Massoneria e Harry Potter

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  1. vicesig
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    Ciao a tutti, volevo rendervi partecipi di qualche mia riflessione su Harry Potter e su dei messaggi sospetti. Scrivetemi che ne pensate, se secondo voi ho seguito un filo di ragionamento logico e sensato oppure se mi sono fatto solo delle seghe mentali.

    Nel settimo libro si parla di dei fantomatici "doni della morte". 3 oggetti (una bacchetta, un mantello ed una pietra) che, se riuniti, danno al portatore il titolo di "vincitore della morte". Vincitore, non nel semplice senso di "immortale", ma nel senso che chi li possiede può elargire vita e morte, oltre che a preservarsi dalla morte. Infatti, la bacchetta è una specie di super bacchetta, in grado di battere tutte le altre, con cui si può, quindi, elargire morte a chiunque.
    La pietra è una pietra in grado di riportare in vita i morti.
    Il mantello, il mantello dell'invisibilità, rende "invisibili anche alla morte".
    E' molto interessante che la rowling abbia messo, nel suo libro, tematiche così poco infantili come il dominio della morte. Ma tutto si spiega, quando, alla fine del libro, harry potter diventa il "vincitore della morte", e, nelle battute finali, viene spiegato che lo è diventato perchè è stato l'unico in grado di accettare la morte e di non averne paura.
    Questa tematica è fortemente massonica, in quanto tutta la mistica della massoneria è legata alla morte: il rituale di iniziazione, in cui si mette in scena una morte ed una resurrezione dell'iniziato, oppure nelle stanze della morte, piccole stanze, corredate con degli altarini (non mi dilungo nella descrizione perchè non è importante ai fini del discorso), che serve al massone per avere un posto tranquillo dove "pensare alla morte e al fatto che la vita sia breve". Accettare la morte, dunque. Nè più nè meno di quello che fa il maghetto, compiendo, di fatto, un rito di iniziazione alla massoneria.
    Seghe mentali? Forse. Ma c'è un'ultima cosa, molto molto importante. questa è LA cosa che mi ha fatto accendere la lampadina in testa: il simbolo con cui, nel libro, vengono raffigurati i Doni della morte. Il simbolo dei Doni della Morte costituisce una sorta di occhio triangolare dalla pupilla verticale. In esso vi è infatti un triangolo al cui interno vi sono un cerchio ed una linea che spacca in due triangolo e cerchio. La linea raffigura la bacchetta, il cerchio raffigura la pietra ed il triangolo il Mantello dell'Invisibilità.
    Qui c'è l'immagine:
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    Non vi ricorda nessun simbolo? A me sì. Questo.
    image
     
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13 replies since 18/7/2010, 00:26   18042 views
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