l'incredibile esperimento di philadelphia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. vxvideos
        Like  
     
    .

    User deleted


    image


    Tra i sottogeneri letterari che preferisco vi è quello che parla di viaggi nel tempo e contatti con dimensioni parallele. Libri come L'Altra Faccia del Passato, Cronomoto, La Monetina di Woodrow Wilson; film come Ritorno al Futuro, The Butterfly Effect, L'Esercito delle 12 Scimmie, ed il recente Timecrimes hanno sempre stuzzicato la mia immaginazione.

    Da alcuni secoli il tema dei viaggi interdimensionali ricopre un ruolo di grande rilevanza nel campo della letteratura fantascientifica. Sembra che il filone abbia avuto inizio nel 1733 con il libro Memorie del Ventesimo Secolo di Samuel Madden.

    Successivamente Wells, Matheson, Asimov, Levy, Crichton e molti altri vollero misurarsi con la narrazione di storie incentrate sulla scoperta ed interazione tra "mondi" e "tempi" paralleli.

    Tra le diverse pellicole dedicate all'argomento andrebbe riservato un posto di rilievo a The Philadelphia Experiment (1984, S. Raffill). Gli avvenimenti descritti in questo film sembrano infatti intersecarsi con una serie di fatti realmente accaduti.

    JESSUP E ALLEN

    La storia dell'Esperimento Philadelphia emerse a seguito di uno scambio di missive svoltosi nei primi anni '50, tra un astronomo - ufologo dell'Indiana di nome Morris Jessup, autore del libro The Case For The Ufo, ed un certo Carl Allen (pseudonimo di Carlos Miguel Allende), ambiguo individuo dal passato fosco.

    Allen asserì di essere stato testimone di uno strabiliante esperimento condotto dalla marina americana nell'ottobre del 1943 al largo della città di Philadelphia, a bordo del cacciatorpediniere "Eldridge D173", per mezzo del quale si sarebbe tentato di mettere in pratica la teoria dei campi unificati di Einstein.

    Nel momento in cui le asserzioni di Allen divennero di dominio pubblico, numerosi studiosi indipendenti si mobilitarono nella ricerca di ulteriori indizi e testimonianze relativi all'esperimento; indagini dalle quali emersero particolari strabilianti.

    Le rivelazioni di Allen persuasero Jessup che la Marina avesse scoperto, per puro caso, un sistema in grado di modificare lo schema molecolare delle persone e delle cose, fattispecie che innescava il passaggio in una altra dimensione.

    Il 20 aprile 1959 Manson Valentine - noto ricercatore sul Triangolo delle Bermuda e autore di programmi televisivi - invitò a cena Jessup per proporgli una intervista televisiva in cui esporre le sue "conclusioni" in merito all'Esperimento Philadelphia; quello stesso giorno Jessup venne ritrovato cadavere - apparentemente ed inspiegabilmente suicida - all'interno della sua auto, in un parcheggio a Matheson's Hammock.

    VERSO L'ESPERIMENTO

    Nei primi anni '30 una agenzia governativa americana finanziava esperimenti concernenti la possibilità di muoversi nel continuum spazio-temporale.

    Dello stesso progetto di invisibilità furono successivamente chiamati ad occuparsi John Erich Von Neumann e Albert Einstein.
    Direttore del progetto di invisibilità fino al 1942 fu Nikola Tesla.

    Quando - agli inizi della seconda guerra mondiale - l'esercito tedesco ideò una mina da fondale che non esplodeva all'attivazione dei dragamine, ma risaliva fino alla superficie in tempo per colpire la nave, la marina americana demandò al progetto di invisibilità la realizzazione di una tecnologia capace di neutralizzare il nuovo tipo di mina.

    La sperimentazione delle possibili tecnologie anti-mina ebbe luogo presso le isole Bermuda. Furono poste delle correnti trifasiche attraverso cavi elettrici a bassa frequenza compresa fra 7,5Hz e 21Hz. Il campo rotante generato doveva spezzare il campo di forze energetiche e creare uno spazio interno, separato dallo spazio universale.

    Una volta che gli spazi furono separati, pare che quello interno contenente la nave tornò cronologicamente indietro di due settimane. L’intenzione era solo di spostare la nave allontanandola di circa un miglio dalla mina, ma l’energia sprigionata fu eccessiva e gli effetti furono disastrosi. Si dice che i corpi dei marinai si smaterializzarono in molti spazi isolati arrivando a fondersi con le infrastrutture della nave.

    Fu così che dal fallimento della sperimentazione della tecnologia anti-mina, prese avvio una nuova serie di studi volti alla individuazione di una tecnologia capace di rendere invisibili le navi ai radar nemici.

    Nel 1940 - usando il "metodo Tesla" fu condotto un nuovo esperimento su una nave priva di equipaggio, usando un cavo fissato ad un'altra nave. L'esito positivo (durante il test la nave effettivamente sparì dai monitor dei radar) indusse il governo statunitense a classificare il progetto e riservargli fondi illimitati.

    Nel mese di gennaio del 1942 fu fornita a Tesla una nave con equipaggio di 33 volontari, affinché fosse effettuato un test completo, e lo scienziato Von Neumann fu affiancato a Tesla alla direzione del progetto. Ai due fu aggregato anche il prof. John Levinson, matematico noto per lo sviluppo delle cosiddette "equazioni di tempo."

    Prima di procedere fu effettuata una nuova prova con a bordo alcuni animali domestici. Al termine del test, dal punto di vista tecnico perfettamente riuscito, si constatò però che gli effetti prodotti sugli esseri viventi ricalcavano fedelmente quelli delle Bermuda; alcuni degli animali erano scomparsi nel nulla e molti altri morti e gravemente ustionati.

    Tale esito condusse il progetto in una fase di stallo per via di una disputa sorta tra i direttori. Tesla cercò di sabotare l'esperimento, e ciò indusse il governo a rimuoverlo, lasciando il solo Von Neumann al comando.

    Nel marzo del 1942 Von Neumann effettuò alcune sostanziali modifiche tecniche. Fu progettata una nave speciale, l’Eldridge, con tutta l’apparecchiatura necessaria installata già a bordo, e si predispose tutto per un nuovo esperimento, da effettuarsi verso la fine dell'anno successivo.

    L'ESPERIMENTO

    Il 28 ottobre 1943 fu eseguito l'esperimento sulla Eldrige - completa di equipaggio - al largo del porto di Philadelphia.

    Nel momento in cui il test ebbe avvio la nave fu avvolta da una strana nebbia luminescente di colore verdastro, identica a quella descritta in prossimità degli strani fenomeni avvenuti nella zona del Triangolo delle Bermuda. Poi la nave scomparve alla vista degli osservatori situati a bordo delle vicine navi S.S.Andrew Furuseth e S.S. Malay. Sulla prima di esse era imbarcato Carl Allen, il quale successivamente riportò questa sua incredibile esperienza nelle missive indirizzate a Jessup.

    Si originò un campo sferico schiacciato ai poli, di circa 100 metri d’ampiezza, all'interno del quale rimase visibile solo l'impronta di uno scafo immerso nell'acqua. Nessuna comunicazione radio, nessun segnale per tre lunghe ore. Infine l'Eldrige riapparve. Uno degli alberi era distrutto. Alcuni marinai si erano parzialmente fusi alla piattaforma d'acciaio, altri sparivano e riapparivano ad intermittenza; alcuni erano scomparsi nel nulla.

    Nel corso di quelle tre ore l'Eldridge fu vista apparire e sparire a Norfolk, in Virginia. Sembra inoltre che la Elridge si sia brevemente materializzata presso la base di Montauk (Stato di New York) 37 anni dopo, cioè nel 1980, per poi sparire nuovamente.

    I volontari sopravvissuti subirono gravissimi effetti che perdurarono ben oltre la durata dello esperimento. Sembra che gli uomini sparissero e riapparissero improvvisamente sotto gli occhi dei presenti. Molti ebbero problemi psichici. Si dice che gli uomini "sbiancassero", cioè divenissero trasparenti fino all'invisibilità. Il termine adoperato era "preso nella spinta", o "bloccato nel verde", quando il soggetto non era più in grado di riapparire senza l'aiuto dei compagni "stabili" a livello molecolare, che si prodigavano a toccarlo, prima che sparisse definitivamente.

    DOPO L'ESPERIMENTO

    Von Neumann (successivamente pioniere della informatica e delle tecnologie del controllo mentale) fu incaricato di indagare le cause dei terribili effetti collaterali. Il progetto fu rinominato Rainbow, ed in seguito Phoenix.

    Un numero elevato di ricercatori, incluso Nichols Preston, asseriscono che il "Progetto Phoenix" fu sviluppato e perfezionato presso i laboratori di Brookhaven a Long Island, fino al 1960, quando il congresso decise prudentemente di porre fine alle ricerche, per timore che tale tecnologia cadesse in mani sbagliate e fosse usata in modo illecito.

    Purtroppo sembra che la tecnologia fosse già da tempo caduta nelle mani sbagliate, e che i servizi segreti americani continuarono in segreto la sperimentazione presso la base di Montauk, da cui prese nome il nuovo progetto.

    IL PROGETTO MONTAUK

    Montauk, era una base militare commissionata dall’esercito degli Stati Uniti come punto di difesa costiera in caso d’invasione dal mare. Continuò la sua attività fino al 1970, quando l’amministrazione Carter propose di chiuderla a causa della sua obsolescenza. Nel 1981 l’area fu donata allo stato di New York in qualità di parco pubblico.

    La ricerca condotta da John A. Quinn in base alle dichiarazioni di Albert Bielek, Preston Nicols, Peter Moon, evidenzia però che gli esperimenti a Montauk sarebbero continuati e tutt'ora proseguirebbero sotto l’egida di unità di intelligence di governo, agenzie militari e grandi gruppi commerciali come AIL, Siemens e ITT.

    I resti della stazione militare di Montauk appaiono in effetti in decadimento in superficie ma nel sottosuolo (Montauk si estenderebbe per 7 livelli sotterranei) pare che la situazione sia molto diversa.

    Montauk geologicamente è distinto dal resto di Long Island in quanto è la parte superiore di una montagna sottomarina ed è quindi facile scavare nel suo interno.

    Quello che appare come un parco donato al comune di New York, in effetti ha una vasta zona interdetta al pubblico, guardata a vista da personale non identificato che mantiene a distanza chi si avventura in quella determinata parte del parco.

    Nella foto in alto a destra, i resti di una strana creatura rinvenuta nella area di Montauk.

    VIAGGI NEL TEMPO

    Nel 1950, sulla Quinta Strada di New York una automobile investì un uomo che aveva improvvisamente attraversato la strada, uccidendolo. Si trattava di un individuo di circa 30 anni, sprovvisto di documenti, con indosso un lungo soprabito nero, scarpe con fibbia, ampio cappello anacronistico. Nelle sue tasche alcune ricevute riguardanti somme elargite per la manutenzione di carrozza e cavalli e una lettera indirizzata a Rudolf Fenz col timbro "1876."

    Le ricerche portarono alla scoperta di un certo Rudolf Fenz Jr. nell'elenco telefonico del 1939, impiegato di banca, ma oramai deceduto. La moglie, all'epoca vivente, raccontò che il padre di suo marito scomparve nella primavera del 1876, durante una passeggiata. Esiste nella lista dell'ufficio scomparsi, relativa al 1876, il nome di Rudolf Fenz, descritto come un uomo di 29 anni, vestito con soprabito nero, scarpe con fibbia e ampio cappello.

    Le cronache narrano di diverse altre stranissime sparizioni, in particolare nel Diciannovesimo secolo.

    Nel 1873 James Burnes, calzolaio di Warwickshire, nel corso di una gara campestre scomparve nel nulla davanti agli astanti, nell'attimo in cui inciampò dopo aver messo un piede in fallo.

    Nel 1880 a David Lang nel Tennessee un uomo sparì davanti alla famiglia, proprio mentre dava il benvenuto al giudice del paese giunto in visita di cortesia.

    A dir poco singolare l'articolo apparso, il 15 novembre 1966 sul quotidiano "La Nazione" riguardo le ipotesi di alcuni studiosi, circa le "visite di escursionisti temporali rimasti prigionieri in un punto del nostro passato." Nell'articolo sono citate pre-invezioni inspiegabili, come il cervello elettronico di Gerbert D'Aurillac (Papa Silvestro II, 999-1039).

    Il celebre naufragio del Titanic è stato descritto, nel 1898, in un romanzo di Morgan Robertson dal titolo The Wreck of the Titan. La nave del romanzo si chiamava Titan e aveva la stessa stazza, misura, numero di passeggeri del Titanic. Subì inoltre lo stesso urto, nelle stesse circostanze, in una notte di aprile.

    M.P. Schiel, nel 1896, pubblicò il racconto delle gesta di una banda di criminali di guerra che percorreva l'Europa, uccidendo, saccheggiando, sterminando famiglie intere e bruciando cadaveri. Il racconto era intitolato: Le S.S..

    CONCLUSIONE

    La vicenda dell'Esperimento di Philadelphia suona inverosimile esattamente come numerosi altri fenomeni inspiegabili bollati come "leggende moderne", tra cui i viaggi temporali ed interdimensionali. Gli unici elementi probatori a favore consistono in una manciata di testimonianze oculari - prestate da individui che per quanto ne sappiamo potrebbero essere mitomani o venditori di storie - unite ad alcuni rari indizi documentali di scarsa rilevanza probatoria.

    Eppure riguardo la possibilità dei viaggi temporali potrebbero esistere altri indizi, di tipo logico - deduttivo. La essenza stessa della realtà che ci circonda potrebbe rappresentare un macroscopico indizio, talmente enorme da passare inosservato.

    Personalmente penso che prima di scartare aprioristicamente qualsiasi rapporto basato su assunti che riteniamo inverosimili, dovremmo fermarci a riflettere. Basta immaginare cosa può essere accaduto quando nel 1925 John Logie Baird - padre della televisione - seduto in un pub abbia cercato di spiegare agli amici in cosa consistesse la sua invenzione.

    Non è affatto detto che ciò che ignoriamo, o riteniamo assurdo, automaticamente non esista. Risulta invece altamente probabile l'esistenza di un gran numero di ritrovati scientifici e tecnologici occultati dai servizi segreti, dai vertici militari e dai poteri forti allo scopo di trarne un vantaggio strategico nei confronti della collettività.

    fonte: www.anticorpi.info/2010/07/lesperimento-di-philadelphia.html
     
    .
  2. gt4president
        Like  
     
    .

    User deleted


    avevo già letto in passato di quste storie e non sono mai riuscito a capire dove finisse la verità e dove iniziasse il "ricamo" di chi ha raccontato la storia...la sparizione di una persona è davvero difficile da immaginare!
    PS: la foto di quell'animale da dove arriverebbe?
     
    .
  3. Antony%
        Like  
     
    .

    User deleted


    Molto interessante, se 60 anni fa erano arrivati ad effettuari quegli esperimenti non riesco ad immaginare cosa stanno combinando ora!!!
     
    .
  4. Impatiens noli-tangere
        Like  
     
    .

    User deleted


    Sulle radiazioni nucleari non si discute, ma la fotografia puzza di Photoshop lontano un miglio.
     
    .
  5. h0pper
        Like  
     
    .

    User deleted


    anche a me le storie sci-fi, sul paranormale e sul mistero hanno sempre affascinato. Non ci starebbe male una sezione apposita sul forum. Di materiale ce n'è :alienff:
     
    .
  6. LINCE-L.I.
        Like  
     
    .

    User deleted


    "Il campo rotante generato doveva spezzare il campo di forze energetiche e creare uno spazio interno, separato dallo spazio universale."
    Non corretto: i campi rotanti esistono all'interno di qualsiasi motore trifase epure non separano nessuno "spazio universale".
    comunque il viaggio nel tempo è scienza. la teoria della relatività infatti lo dice chiaramente.
    come ci hanno insegnato a scuola la velocità è spazio per tempo V=Sxt ribaltata la formula risulta essere t=V/S. il tempo è quindi variabile in base alla velocità. quindi spostandosi nello spazio a qualsiasi velocità si "viaggia nel tempo" tuttavia risulta poco utile perchè è possibile andare nel futuro ma non tornare indietro nel tempo in quanto la velocità e lo spazio sono sempre valori positivi.
     
    .
  7. M a r c u s
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (LINCE-L.I. @ 5/8/2010, 13:32)
    "Il campo rotante generato doveva spezzare il campo di forze energetiche e creare uno spazio interno, separato dallo spazio universale."
    Non corretto: i campi rotanti esistono all'interno di qualsiasi motore trifase epure non separano nessuno "spazio universale".
    comunque il viaggio nel tempo è scienza. la teoria della relatività infatti lo dice chiaramente.
    come ci hanno insegnato a scuola la velocità è spazio per tempo V=Sxt ribaltata la formula risulta essere t=V/S. il tempo è quindi variabile in base alla velocità. quindi spostandosi nello spazio a qualsiasi velocità si "viaggia nel tempo" tuttavia risulta poco utile perchè è possibile andare nel futuro ma non tornare indietro nel tempo in quanto la velocità e lo spazio sono sempre valori positivi.

    Per la precisione si dovrebbe parlare di Campo Magnetico rotante :lol: ....
    Utilizzando per esempio del plasma di mercurio, sotto pressione all'interno di un contenitore toroidale (della forma di una "ciambella"), superati i 50.000 giri al minuto, si viene a creare quello che io chiamo Giroscopio Magnetico, oppure il nome ufficiale Magneti Field Disruptor (MFD)... cosa farebbe questo dispositivo?
    Questo dispositivo è in grado di "annullare" tutte le forze che interagiscono dall'esterno dentro al campo, venendosi così a creare un "campo di forze", e comunemente è definito come un Dispositivo AntiGravitazionale.
    Grazie a questa tecnologia (che esiste già da un pò di anni), gli statunitensi hanno costruito il loro velivolo TR-3B :P

    (volendo è possibile utilizzare anche altri "mezzi" al posto del mercurio, l'importante è che sia un campo magnetico rotante su 2-3 assi ed in grado di superare i 50.000 giri al minuto)

    Da quel che ne traggo io dovrebbero aver utilizzato un dispositivo di questo tipo... solo che non sapevo servisse per viaggiare avanti od indietro nel tempo :blink:
    Quello che sapevo io dell'esperimento Philadelphia e successivi, è che le Navi venivano fatte "saltare" di frequenza ^_^ .... cioè fatte saltare dal nostro piano di frequenza ad uno superiore (cedendo energia ai nuclei atomici, che appunto aumentano la loro frequenza), quindi la nave spariva dal nostro piano e si trovava su quello prossimo al nostro. In teoria così facendo la nave potrebbe "interagire" con quello che c'è lì, ed essendo lì le leggi dell'universo un pò diverse, la nave (od il mezzo in grado di attraversare questa "soglia", sarebbe in grado di riapparire dove e quando vuole, permettendo quindi anche i viaggi nel tempo :D dovrebbe essere qualcosa simile al Portale di Ferlini, solo che invece di creare un "passaggio" tipo StarGate, il sistema della nave crea un campo che fà saltare di frequenza tutto ciò che la circonda.

    Forse il campo non era perfettamente stabile od omogeneo, o comunque nel dispositivo che lo generava c'erano qualche sorta di dispersioni che faceva sì che le persone si fondessero con la nave (come raggi microonde ad altissima potenza)...
    è una tecnologia che voglio provare a realizzare in futuro, ma per adesso non ne ho gli strumenti necessari e sopratutto la fonte di energia :P
     
    .
  8. LINCE-L.I.
        Like  
     
    .

    User deleted


    scusa l'ignoranza ma cosè un campo di frequenza?
    e cosa intendi per plasma di mercurio? plasma nel senso 4° stato della materia?
    il mercurio non ha particolari potenzialità magnetiche quindi non capisco
     
    .
  9. M a r c u s
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (LINCE-L.I. @ 5/8/2010, 14:02)
    scusa l'ignoranza ma cosè un campo di frequenza?
    e cosa intendi per plasma di mercurio? plasma nel senso 4° stato della materia?
    il mercurio non ha particolari potenzialità magnetiche quindi non capisco

    Sì, all'interno del toroide il mercurio viene "trasformato" in un superplasma conduttivo (già il mercurio è conduttivo, infatti sono stati costruiti dei rudimentali motori elettrici con il mercurio), che genera questo campo magnetico rotante...

    la materia vibra secondo una frequenza. Noi possiamo percepire e misurare tutto ciò che vibra intorno una determinata "banda" di frequenza. Quando un atomo salta di banda, và a finire su un altro "piano di frequenza", fatto di materia ma più "carica" energeticamente.... Fisica Quantistica :D
    per campo, intendo quello che ha fatto la nave: isolare all'interno di un campo la materia dall'esterno e farlo saltare di frequenza :lol:
     
    .
8 replies since 12/7/2010, 14:23   1705 views
  Share  
.