Ecco perché WIKILEAKS non mi convince...

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  1. Laura Caselli
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    Cos'è wikileaks? O meglio.. cosa sarebbe?
    Wikipedia ci dice che "WikiLeaks (dall'inglese "leak", "perdita", "fuga [di notizie]") è un'organizzazione internazionale che riceve in modo anonimo, grazie a una "drop box" protetta da un potente sistema di cifratura, documenti coperti da segreto e poi li mette in rete sul proprio sito web. WikiLeaks riceve, in genere, documenti di carattere governativo o aziendale da fonti coperte dall'anonimato."
    Chi è il fondatore di questo sito?
    Julian Assange. Un giornalista, programmatore e attivista di internet australiano. Assange, che ha ottenuto un premio dalla rivista "the economist" che è in parte della famiglia Rothschild, ha recementemente dichiarato di avere delle notizie clamorose riguardo ad alcune delle più grandi banche.
    http://birdflu666.wordpress.com/2010/12/01...banking-family/
    Inoltre ho letto ciò che il signor Assange ha dichiarato riguardo all'11/09, ovvero che non c'è nessun tipo di complotto e che le "teorie complottiste pazzoidi" che girano in rete non sono vere.
    http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/11/...-wikileaks.html
    Non so voi, ma a me questa cosa puzza parecchio...
    Vi invito dunque a fare, come noi, qualche ricerca in merito.
    Ciò che è ovvio, è che ci sono troppe cose che non tornano...

    Laura
     
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  2. harakaylash.giri
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    Chi veramente faceva informazione vedi JHON TODD, RICK CLAY non ci sono più R.I.P.
     
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  3. renzo
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    Wikileaks:Ecco l'ennesima trovata Khazara per portare sulla strada sbagliata chi inizia a pensare con la propria testa.....

    pubblicata da Vi Veritas il giorno martedì 30 novembre 2010 alle ore 15.16


    Dopo Travaglio,Santoro,Saviano ecc...Ecco la nuova versione di Gatekeepers:Wikileaks!!!



    Berlusconi fa festini con donne....

    Gheddafi usa il Botox...

    Putin e Medved sono Batman e Robin...

    Putin se la intende con la mafia russa..

    Cavolo che rivelazioni super segrete.......................

    Non sentite la puzza di marcio lontano km.?

    Insomma queste notizie di Gossip sono riportate da tutte le più grandi testate giornalistiche del mondo,che come ormai sapete sono completamente controllate dall'Elite!!!!



    Basta leggere queste "super rivelazioni"per capire chi sta dietro a tutto ciò......

    Vediamo:

    1)La Turchia ha fornito armi ad Al Qaeda in Iraq

    (ovvio, da quando Ankara non è più tanto amica di Sion)



    2)Ahmadinejad è peggio di Hitler, gli emiri del Golfo pensano che sia uno squilibrato

    (proprio come pensa Netanyahu).



    3)L’Arabia Saudita ha chiesto agli Stati Uniti di bombardare l’Iran

    (la corte suadita ha smentito con sdegno la notizia già mesi fa: per quanto diffidi dell’Iran, capisce che dopo l’Iran, toccherebbe a lei).



    4)Osama Bin Laden è vivo e vegeto, e dirige personalmente i terroristi suicidi e quelli che mettono le bombe a lato strada per ammazzare soldati americani.(Ma vi rendete conto delle,scusate,stronzate,...)



    5)L’Iran ha ottenuto dalla Corea del Nord dei missili «che possono colpire l’Europa»

    («dunque forza, europei, accettate lo ‘scudo stellare’ che Obama vi è venuto ad offrire alla riunione NATO di Lisbona, purchè paghiate voi»).



    6)Prima di lanciare il massacro su Gaza detto Piombo Fuso, Israele chiese invano di coordinare le posizioni con Egitto e l’Autorità Palestinese contro Hamas; data la risposta negativa, Israele, a malincuore, dovette far tutto da sè.



    Tutte questa documentazione di Wikileaks,altro non è che materiale di scarto dei servizi segreti israeliani,non è poi così difficile da capire...



    Come riporta Blondet:"...ditte israeliane come la Odigo, che gestisce gli instant messages, e il cui personale ricevette una mail di avvertimento poco prima dell’attentato alle Twin Towers. La AMDOCS, ditta privata di telecom, con sede in Israele, che in USA – come appurò allora il giornalista Carl Cameron di Fox News – «gestisce la guida telefonica, la registrazione delle chiamate e la fatturazione per le venticinque maggiori compagnie telefoniche americane», e fu sospettata di aver registrato le telefonate tra il presidente Clinton e Monica Lewinsky. La Comverse Infosys, altra ditta di telecom israeliana, «specializzzata in apparecchiature d’intercettazione per gli organi d’ordine pubblico» americani. In pratica, le intercettazioni giudiziarie e dell’FBI sono affidate a questa azienda straniera, di cui lo Stato israeliano copre la metà delle spese di ricerca e sviluppo..E poi c’è l’AIPAC, American Israeli Political Committee, la lobby che controlla i membri del Congresso, di cui uno dei capi, arrabbiato per essere stato licenziato -– si chiama Steve Rosen, è stato il numero 2 per vent’anni – dice che l’AIPAC «cercava e otteneva una quantità di comunicazioni riservate» del governo USA e dei suoi organi, avvicinando alti funzionari ministeriali (Rosen stesso è stato accusato di spionaggio per aver avvicinato ed ottenuto documenti di progetti presidenziali, ancora in fieri, da un alto funzionario pubblico, Franklyn Lamb).."



    La prova di ciò sta nel fatto che ci sono dei vuoti evidenti in queste documentazioni....



    Riporta sempre Blondet:"...In questa massa di rivelazioni, ad essere eloquenti sono i vuoti, le informazioni che non ci sono.

    Per esempio: quando la nave turca Mavi Marmara, con aiuti agli assediati di Gaza, è stata aggredita in acque internazionali dai commandos israeliani, che hanno trucidato nove pacifisti, possibile che le ambasciate americane dell’area non abbiano comunicato niente a Washington? Magari anche solo per chiedere istruzioni, per elaborare una tesi difensiva del gravissimo crimine israeliano secondo il diritto internazionale?



    Zitti, i diplomatici dormivano tutti. E quando, nel febbraio 2010, la squadra di assassini giudei ammazzò un capo di Hamas in Dubai, in cui erano entrati esibendo passaporti di cittadini britannici – atto che portò ad una protesta ufficiale del Dubai e persino di Londra – possibile che la diplomazia americana non si sia scambiata alcun commento, ipotesi, informazione?



    No. Solo informazioni su Berlusconi che basta scorrere un numero qualunque di Repubblica per trovarle, sul caratteraccio di Sarko, sull’infermiera bionda di Gheddafi, sulla Merkel che non ha abbastanza autorità e immaginazione.



    Scarti. Ritagli di giornale. Pettegolezzi senza uno straccio di fonte nè documentazione d’appoggio. E' la solita disinformazia degli amici di Israele, che si possono leggere sul blog della Nirenstein.



    E sarebbe questa l’operazione con cui Assange «mette in pericolo migliaia di vite umane»?..."



    E' bellissima poi la sceneggiata dell'Ambasciata americana che le prova tutte per far star zitto Assage,l'autore di Wikileaks,ci vogliono far credere che Essendosi il tipo rifugiato in Svezia non riescono a zittirlo........



    Strano visto che il primo ministro svedese Olof Palme fu zittito,eccome se fu zittito...Come mai la sua presunta amante Emma de Rothschild non fu nemmeno interrogata,forse il cognome l'ha aiutata?

    E cosa voleva dire Gelli col telegramma ad un agente Cia tre giorni prima dell’assassinio di Palme: “dite al vostro amico che l’albero svedese sarà abbattuto”?



    Ci fu poi l'omicidio di Anna Lindh, presidentessa del Consiglio d’Europa, che s’era esplicitamente opposta all’invasione americana in Iraq: fu accoltellata per strada da un consueto assassino solitario....



    E vogliono farci credere che Assage non si riesce a zittire?

    Ma per piacere,chi è scomodo viene fatto tacere eccome.....



    Assage non rischia niente..

    Voglio ricordare che Assage sostiene che non c'è nessun complotto in quello che avvenne l'11 settembre,pensa te che credibilità possa avere questo fantomatico burattino al servizio del sionismo internazionale......

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    Viviamo in un mondo di robot,di persone istruite per non pensare,di giornalisti pagati per nascondere le notizie.....

    Quando sei abituato a non pensare mai,allora anche notizie come quelle di Wikileaks sembrano grandi notizie.....

    https://www.facebook.com/notes/vi-veritas/w...-i/481950419328

    APRITE GLI OCCHI,USCITE DALL'ICANTESIMO.
     
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  4. Dott. Manhattan
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    CITAZIONE (Laura Caselli @ 1/12/2010, 19:45) 


    Inoltre ho letto ciò che il signor Assange ha dichiarato riguardo all'11/09, ovvero che non c'è nessun tipo di complotto e che le "teorie complottiste pazzoidi" che girano in rete non sono vere.
    Laura

    ...e con questo hai detto tutto Laura...
    Per fortuna che non tutti sono dei pecoroni che credono solo alla tv... :)
    Un saluto... ;)
     
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  5. minutewarning999
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    Ehm, un piccolo ragionamento.
    Che successo ha WikiLeaks? Fantomatico, direi. In pochissimi anni, conosciuto ovunque, ma sotto c'è sicuramente qualcosa.
    Come è possibile che Lo Sai non riesca ad avere il successo che ha (per esempio) WikiLeaks? Ci sono sotto sponsor ed è tutto premeditato, l'informazione viene fatta circolare mediaticamente ma solo perché qualcuno ha deciso che deve essere così. Se WikiLeaks ha successo, non è quello che vuol far sembrare. E questo "criterio" potrebbe essere riversato ovunque, tranne in casi evidenti come David Icke, la fama se l'è lavorata da solo (secondo me).
     
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  6. harakaylash.giri
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    Ma facciamoci sempre la solita domanda, hanno ucciso Kennedy, lady D. Calvi, Sindona ecc.... che problemi avrebbero a far fuori i vari mr. wikileak, David Icke, Willock,
    Alan Jones, ecc. Chi veramente ha informato, R.I.P.
     
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  7. Dott. Manhattan
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    CITAZIONE (harakaylash.giri @ 2/12/2010, 09:32) 
    Ma facciamoci sempre la solita domanda, hanno ucciso Kennedy, lady D. Calvi, Sindona ecc.... che problemi avrebbero a far fuori i vari mr. wikileak, David Icke, Willock,
    Alan Jones, ecc. Chi veramente ha informato, R.I.P.

    Vero anche questo...
     
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  8. *Anubi*
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    Comunque resta il fatto che molte cose non sono chiare;
    Per esempio:Renzo dice wikileaks è manovrato dai sionisti.
    Sappiamo che USA e sionisti sono pappa e ciccia.
    Allora come mai far vedere un video (collateral murder) dove si vede chiaramente americani che uccidono via elicottero iracheni inermi per strada?
    A che pro?
    http://collateralmurder.com/

    Tornando al discorso che:"David Icke,Alex Jones,ecc...siccome non sono stati fatti fuori non sono credibili"
    Beh con questo tipo di ragionamento arriviamo a dire che chiunque parli pubblicamente di affari sporchi o di poteri occulti è uno di loro o manovrato da loro.
    Da una parte si vuole che "qualcuno" diffonda al mondo il marcio,dall'altra se lo fa allora è pappa e ciccia
    Okkio però che questo può rasentare la paranoia o alla peggio il dividi ed impera (voluto) :)

    Edited by *Anubi* - 2/12/2010, 17:16
     
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  9. Ressa
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    Loro non li hanno fatti fuori perchè semplicemente quello che fanno non li sfiora neppure, nel momento in cui rappresentassero una minaccia vedresti sparirebbero in fretta.

    Tu mi stai parlano di presidenti dell'America e figli di aristocritici gente che è all'interno di questi "giri" da generazioni e ha Visto direttamente tutta la merda che ci sta dentro. Quelli che tu citi invece sono solo giornalisti che agiscono per lo più singolarmente. Guarda invece a chi mira a fare un pò di associazione, guarda Lo sai cendurato per la protesta sulle banche, guarda luogo comune a cui hanno appena cancellato il profilo you tube con più di 300 video..
    Non hanno bisogno di ucciderli perchè possono in ogni momento "spegnerli".
     
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  10. *Anubi*
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    CITAZIONE (Ressa @ 2/12/2010, 17:24) 
    Loro non li hanno fatti fuori perchè semplicemente quello che fanno non li sfiora neppure, nel momento in cui rappresentassero una minaccia vedresti sparirebbero in fretta.

    Tu mi stai parlano di presidenti dell'America e figli di aristocritici gente che è all'interno di questi "giri" da generazioni e ha Visto direttamente tutta la merda che ci sta dentro. Quelli che tu citi invece sono solo giornalisti che agiscono per lo più singolarmente. Guarda invece a chi mira a fare un pò di associazione, guarda Lo sai cendurato per la protesta sulle banche, guarda luogo comune a cui hanno appena cancellato il profilo you tube con più di 300 video..
    Non hanno bisogno di ucciderli perchè possono in ogni momento "spegnerli".

    Quoto al 100%
     
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  11. sidzero
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    beh wikileaks ha detto cose che sanno già tutti infatti la reazione del popolo è stata pari a zero. detto ciò non condivido la vostra sicurezza nel dire "il mondo è così". troppe cose non sapremmo mai, abbiamo solo parte di una verità più grande di noi, per questo vi ho rotto le palle in qualche 3d, non potete ostentare sicurezze con così poche prove, per quanto comunque probabilmente su alcuni temi vi avvicinate più voi che la "realtà ufficiale"...
     
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  12. Ressa
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    nessuno ha certezze, però ti posso dire che molte persone su questo sito hanno passato centinaia di ore a studiare e seguire le cose che postano. Come altri no, ovviamente il succo è ragionare sempre con la propria testa. E fidati se ti dai da fare ne trovi di documenti e soprattutto relazioni che ti sciolgono un sacco di dubbi su chi questa terra la tiene in pugno.
     
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  13. Laura Caselli
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    Leggetevi anche questo articolo interessante, scritto da Daniel Estulin:


    WIKILEAKS E ASSANGE



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    Presumibilmente ha 39 anni, perché sarebbe nato a Townsville (Australia) nel 1971. E presumibilmente non ha mai lavorato per nessun servizio di spionaggio. Io si, come agente del contro-spionaggio militare a Mosca. E per questo so meglio di chiunque altro che ci sono personaggi di ombre e fumo della cui biografia ci sono solo approssimazioni. Chi è Julian Assange, l’uomo che, dicono, ha illuminato con una luce abbagliante la verità delle relazioni internazionali, le vergogne degli onnipotenti Stati Uniti? Chi è il capo di Wikileaks? Da dove viene? Sicuramente, si è materializzato quasi dal nulla. Senza un passato verificabile oltre alla testimonianza sulla sua infanzia raccontata dagli antipodi sua madre, colei che gli ha dato il cognome e che adesso teme per lui (Christine Assange: “Gente potente vuole la pelle di mio figlio”, ha detto).
    Nel KGB ci sono vecchi documenti (anni 1986-88) dove già appare il suo nome. Ma non basta. Il governo russo, secondo fonti vicine al Presidente del paese, ha incaricato più di 2000 agenti per scoprire la vera storia di Assange. E non è l’unico servizio di spionaggio che è dietro ai suoi passi. L' MI6 britannico sta usando una finanziaria d’emergenza per trovare risposte alle fughe di notizie e fonti di informazione. Le fonti consultate all'interno della CIA, tuttavia, sono convinte che Assange sia stato reclutato da varie agenzie di spionaggio, tra questi, il Mossad israeliano, attraverso uno scienziato ebreo dell’università di Melbourne, coinvolto nella comunità degli hacker e che simultaneamente lavorava per il Mossad.

    Poche volte nella storia recente del mondo tanti governi ed agenzie di spionaggio hanno destinato tante risorse e sforzi per sterrare la verità su una persona. Le filtrazioni di Wikileaks hanno messo in scacco quasi tutti i paesi del mondo. Nessuno è stato risparmiato- nè i governi, nè le agenzie di spionaggio, nè i dirigenti delle grandi multinazionali. Dai trafficanti di droga, armi, diamanti, fino ai terroristi, attraverso imprenditori, ecclesiastici e funzionari di governo Obama hanno paura dalle rivelazioni di un uomo, sconosciuto a tutti fino a poco tempo fa. Ma chi è?

    Quel poco che si sa è che Assange è un super hacker, associato a Chaos Computer club di Amburgo (Germania), lo stesso club che nel 1988 creò un super virus informatico che distrusse una gran parte dei pc militari del governo statunitense. Dopo l’attacco, i responsabili, tra di essi Karl Koch ed un giovane Assange, all’epoca aveva circa 17 anni, furono arrestati per hackeraggio (pirateria informatica, N.d.E) nei computer statunitensi, all'interno dei servizi segreti russi. Koch, all’epoca, era già nel mirino dei servizi dell’intelligence tedesca per la vendita ddel codice sorgente del sistema operativo del KGB sovietico.

    Fonti nella NSA, l’agenzia di spionaggio più grande degli USA, lo collocano ad Amburgo durante la prima guerra del golfo (1991), anni più tardi rispetto a quello che affermano i servizi di spionaggio russi. Sarebbe arrivato in Germania appena 15enne, nel 1986, per assistere ad una festa dei più virulenti pirati cibernetici a Berlino ovest. (i cinque hacker principali erano Markus Hess, Karl Koch, Hans “Pengo” Huebner, Dirk Brzezinski, Peter Carl), un incontro durante il quale avrebbero messo a punto il piano che dopo sarebbe diventato uno scandalo di spionaggio in Germania e che è passato alla storia: cinque hacker informatici della Germania occidentale vendettero informazioni militari segrete ed economiche all’Unione Sovietica dopo essersi infiltrati in reti di dati segreti, come il laboratorio di armi nucleari degli USA a Los Alamos, la sede della NASA, il data base militare degli USA così come la banca dati OPTIMIS del Capo Di Stato Maggiore degli Stati Uniti. In Europa, i computers del costruttore di armi italo-francese Thomson, l’Agenzia Spaziale Europea ESA, l’istituto Max Planck di Fisica nucleare a Heidelberg, il CERN a Ginevra e il tedesco DESY, acceleratore di elettroni ad Amburgo, furono anch’essi attaccati.

    Ciò è stato fatto per conto del KGB sovietico che in un periodo di tre anni e, in cambio di somme tra i 50.000 ed i 100.000 dollari più droghe, ha ricevuto cinque dischetti con informazioni segrete tra maggio e dicembre del 1986, in un luogo non rivelato di Berlino Est. Questi dischetti contenevano migliaia di password e codici informatici, meccanismi d’accesso e programmi che hanno permesso all’Unione Sovietica l’accesso ai centri informatici del mondo occidentale.

    A quel tempo, il portavoce del governo tedesco ha convenuto che fosse il caso di spionaggio più grave nella Germania occidentale da quando era stato smascherato nel 1974 Guenter Guillaume, una spia della Germania dell'Est che eraun consigliere di Willy Brandt, il cancelliere della Germania occidentale.
    La storia inizia nel novembre 1985, quando Koch, leader autoproclamato del Chaos Computer Club, è stato avvicinato da un ufficiale donna del KGB che gli ha offerto l'opportunità di avere uno stile di vita lussuoso in cambio di “conoscenze hacker”. Il KGB sapeva che Koch era un tossicodipendente di droghe costose, cosa che contribuì notevolmente visti i suoi continui problemi economici.

    Secondo fonti del KGB, a metà del 1986, Karl Koch disse a diversi dei suoi amici durante una festa di pirati cibernetici, tutti strapieni di alcol e droghe, che gli era stato offerto un accordo difficile da rifiutare e che gli avrebbe risolto i suoi problemi economici. Uno dei presenti a quella riunione- in base agli archivi del KGB- era il fondatore di Wikileaks, Julian Assange. Un altro individuo il cui nome appare negli archivi del KGB è il programmatore Dirk Brezinski, di Berlino Ovest. Rapporti del KGB parlano di Brzezinski come di un genio informatico che lavorava part time per il sistema operativo mainframe di Siemens- BS-2000.

    Tutto questo è lasciato alle spalle.
    Finchè Assange, reo confesso, decise di ritornare alla sua diabolica creatura: Wikileaks. Dalla drammatica trasmissione del video delle forze armate USA (da un elicottero che sparava a giornalisti disarmati in Iraq), il sito web di Wikileaks ha acquistato notorietà e credibilità mondiale come un sito che mette sotto i riflettori pubblici materiale super sensibile.
    Il suo ultimo boom sono state presunte filtrazioni di centinaia di migliaia di pagine di materiale teoricamente sensibile da fonti nordamericane sui Talebani in Afghanistan e i loro legami con altri comandi dei servizi dell’intelligence del Pakistan, senza parlare della grande quantità di cablogrammi diplomatici di funzionari statunitensi che rivelano “pettegolezzi geopolitici”, alcuni rilevanti e altri meramente divertitenti.

    Le prove, però, dimostrano che lungi dall'essere informazione insider, Wikileaks è parte della propaganda del governo statunitense e, allo stesso tempo agisce in qualità di copertura per il ruolo del governo americano nel business della droga in Afghanistan.

    Chi è Julian Assange?
    Con centinaia di migliaia di pagine scritte su di lui, Julian Assange, di colpo, è diventato improvvisamente la luce della verità a causa del suo spettacolare scoop mediatico. Le filtrazioni di Wikileaks hanno messo in scacco quasi tutti i paesi del mondo.
    Da quando sono stati resi pubblici i documenti trapelati sull’Afghanistan, la Casa Bianca ha dato ancora più credibilità alle filtrazioni e legittimità a Wikileaks dicendo che nuove filtrazioni potrebbero mettere a rischio la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Hillary Clinton, dal suo mondo parallelo di fumo e specchi, è arrivata ad affermare che le filtrazioni erano un attentato contro la comunità internazionale.

    Ma, i dettagli dei documenti rivelano poco che sia veramente “sensibile”. La persona messa più in risalto dai documenti filtrati di Wikileaks è Hamid Gul, il generale in pensione ed ex direttore dei Servizi dell’Intelligence del Pakistan, l’ISI, e l’uomo che durante gli anni 80 coordinò la guerra dei muyahidin finanziata dalla CIA in Afghanistan contro il regime sovietico. Secondo i documenti filtrati, Gul viene accustato di collaborare con Al-Qaeda ed i Talebani, organizzando e portando a termine gli attentati contro l’esercito NATO in Afghanistan.

    Si può dire molto circa la validità delle informazioni su ciò che è nascosto, piuttosto che su ciò che raccontano. Dice qualcosa Wikileaks su Bin Laden? Neanche una parola. Strano, visto che il governo statunitense dovrebbe avere milioni di pagine di materiale. Lo danno per vivo quindi? Tutti i servizi di spionaggio del mondo sanno che è morto a dicembre del 2001.
    Nominare Gul come un collegamento chiave con i talebani forma parte di un disegno più grande da parte degli Stati Uniti e Gran Bretagna e dei loro recenti sforzi per demonizzare l’attuale regime del Pakistan come una parte centrale dei problemi in Afghanistan. Questa demonizzazione aumenta notevolmente la posizione dell’ultimo alleato militare degli USA: l’India. D’altra parte, il Pakistan è l’unico paese musulmano che possiede bombe atomiche. Alle Forze di Difesa Israeliane ed al Mossad israeliano, l’agenzia dell’intelligence piacerebbe molto poter eliminare le armi atomiche al Pakistan. Una campagna di disinformazione contro il controverso ex generale Gul attraverso Wikileaks potrebbe far parte di questo sforzo geopolitico.

    Stranamente Israele si salva dai danni collaterali di Wikileaks. Non si sa nulla sulle uccisioni selettive da parte del governo israeliano, nè dell’uso di mini bombe nucleari per creare un nemico visibile, come l’attentato di Bali nel 2002, eseguito dal Mossad e che uccise più di 5000 persone, secondo documenti dell’intelligence militare della Tailandia, neanche una parola sull’infiltrazione degli agenti del Mossad nelle agenzie di spionaggio statunitensi.

    Il nome di Gul appare in 10 degli 180 archivi classificati degli USA, relativi al fatto che il servizio dell’intelligence del Pakistan ha appoggiato militanti in Afghanistan lottando contro le forze della NATO. Gul ha detto al Financial Times che gli USA hanno perso la guerra in Afghanistan, e che le filtrazioni dei documenti avrebbero aiutato l’amministrazione Obama a deviare la colpa suggerendo che sia il Pakistan il colpevole di questa sconfitta.

    Quello che è peggio dal punto di vista dell’Impero, è che Gul ha avuto il coraggio di esporre i panni sporchi dell’esercito nordamericano ed il suo ruolo nella vendita di eroina afgana attraverso la base segreta nordamericana di Manas in Kyrgyzstan. Quasi un milione di pagine di Wikileaks e neanche una sulla droga. L’esercito nordamericano è sotto i riflettori per l' aiuto ai signori della guerra afgana nel trasporto dell’oppio e dell’eroina. Inoltre, la CIA ed il Pentagono sono coinvolti in una guerra dialettica tra di loro, accusandosi reciprocamente di essere a capo del traffico di droga in Afghanistan. Neanche una parola su questo su Wikileaks?

    Wikileaks definisce se stessa come “un'organizzazione multi giuridica di tutela di dissidenti interni, filtratori di informazioni, giornalisti e bloggers che affrontano minacce legali o di altro tipoper la pubblicazione delle informazioni, il cui interesse principale è di esporre regimi oppressivi in Asia, l’ex blocco sovietico, l’Africa sub-sahariana e il medio oriente, ma assistiamo persone di qualsiasi nazione che vogliano rivelare comportamenti non etici di governi e corporazioni. E puntiamo ad ottenere il massimo impatto politico possibile”.

    Tuttavia, un esame più approfondito della posizione politica di Assange è uno degli aspetti più controversi dei nostri tempi, le forze dietro gli attentati dell’11 settembre contro il Pentagono ed il World Trade Center mostrano che la posizione di Assange assomiglia molto a quella dei poteri di fatto. Quando il Belfast Telegraph lo ha intervistato il 19 luglio, Assange ha affermato:

    * “Ogni volta che la gente potente pianifica in segreto, essa mette in atto una cospirazione. Quindi ci sono cospirazioni dappertutto. Ci sono anche teorie del complotto geek. E’ importante non confonderle…”
    * E l’11-09?
    * “Sono continuamente infastidito dal fatto che le persone siano distratte da cospirazioni false, come l’11/9, quando ogni giorno forniamo prove delle vere cospirazioni della guerra o la frode finanziaria in massa”.

    Tale dichiarazione di una persona che si è costruita una reputazione di essere anti-sistema è più che notevole.

    Dopo le filtrazioni degli ultimi documenti, il New York Times ha dichiarato che “A volte non si sa se un rapporto in particolare si basa sull’osservazione di prima mano, nel racconto di una fonte dell’intelligence considerata di fiducia, su fonti meno affidabili o sulla speculazione dello scrittore. Ma l’archivio è chiaramente un registro incompleto”.

    Dal mio punto di vista, come ex agente del controspionaggio militare, questo è abbastanza coerente con la metodologia di usare documenti autentici impiegati con l’obiettivo di ingannare. L’Indipendent di Londra ha pubblicato un’intervista ad Assange il 18 luglio 2010, quando Assange afferma di essere ricercato dalla CIA. In questo processo, si smaschera senza che nè lui nè il giornale stesso se ne rendano conto.
    Se gli USA lo volevano interrogarlo da marzo 2010, cosa diavolo ci fa Assange in Gran Bretagna sapendo che le sue agenzie di sicurezza stanno lavorando a stretto contatto con Washington? Il fatto che Assange sia vivo e si muova liberamente in Gran Bretagna dimostra il disinteresse della CIA ad ucciderlo o a fermarlo ed interrogarlo.

    Le carte del Pentagono
    Adesso, con l’arrivo di Wikileaks, abbiamo una ripetizione dell’era cibernetica delle Carte del Pentagono. Qual era l’obiettivo delle Carte del Pentagono? Un’operazione di ingegneria psicologica, che cambiò, per il consumo pubblico, la responsabilità del colossale fallimento dell’intelligence delle politiche in Vietnam, dalla CIA fino ai militari. Alla fine, solo la CIA e i suoi amici vicini al complesso militare hanno tratto profitto dalla guerra. A causa delle Carte del Pentagono non si sono mai appurate le responsabilità nei fatti.

    Analizzando i fatti, un tesoro di documenti "top secret" è stata data al New York Times a metà giugno 1971 da un allora sconosciuto "Hippie", un movimento apparentemente controcultura. Il suo nome era Daniel Ellsberg. Tuttavia, ciò di cui poche persone si rendono conto è che Daniel Ellsberg aveva lavorato negli Uffici Internazionali della Sicurezza, sotto la direzione di Henry Kissinger. Quindi, Daniel Ellsberg, l’ipotetico dissidente nordamericano, iniziò la sua meteorica carriera come ufficiale dell’intelligence statunitense.

    Per concluderre, anche se tutte queste voci possono anche far parte di una strategia volta a delegittimare Wikileaks, quello che è certo è che i segreti rivelati dall’organizzazione sono attentamente selezionati in base ad una complessa agenda a lungo raggio creata da persone ancora da smascherare.

    Fonte: www.vocidallastrada.com/2010/12/wikileaks-e-assange.html
     
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  14. Libertine82
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    io la penso così...http://www.ilpuntomagazine.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2305:wikileaks-un-complotto-contro-berlusconi-o-un-bivio-per-litalia&catid=67:rubrica-politica&Itemid=72
     
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  15. g_mauro
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    non dimentichiamo l'ipotesi che Assange può essere una buona scusa per alimentare il bisogno di una Cyber Sicurezza....
    tanto volute da John Rockfeller...
     
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15 replies since 1/12/2010, 19:45   2995 views
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