UN CICLO ECONOMICO PERFETTO

Un pò di semplicità e chiarezza per neofiti e a prova di negazionisti

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  1. stefaste1
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    Faccio una breve premessa, è da un po’ che non frequento il forum, ma come alcuni organizzatori sanno vado in giro per la Toscana a spiegare il problema, in questi giorni causa malattia mi sono messo a rileggere un pò di discussioni ed ho notato che in molte di esse ci sono confronti che definire molto vivaci è riduttivo fra, scusate i termini un po’ crudi, negazionisti e complottisti..
    Il problema non è la presenza di queste discussioni o i loro toni, ma dal mio punto di vista è che “noi complottisti” ci lasciamo trascinare dai negazionisti in ambiti troppo tecnici, premesso che è giusto smontarli anche su quelli, ma questa loro tattica ottiene principalmente un risultato, quello di portarci sul terreno della complicazione, ricordo che questa è l’arma principale del nemico rendere tutto fumoso difficile da capire, e quindi mettendomi nei panni dei molti che si affacciano al forum per la prima volta, mi rendo conto quanto sia difficile per loro districarsi fra ragionamenti tanto contorti, a volte faccio fatica anche io che oramai sono 4 anni che mastico, più o meno bene questa roba.
    Allora, dato che mi sono sempre definito un “semplicologo” perché penso che la gente abbia bisogno di chiarezza e semplicità per avvicinarsi al problema, provo con questo mio breve post a riportare un po’ di questa semplicità, chiudo dicendo che nelle mie poche esperienze questo atteggiamento è risultato sempre la miglior difesa dagli attacchi del sistema (economisti e negazionisti che poi spesso sono la stessa cosa) ,riportarli alle basi della truffa che sono semplici ed innegabili !!!
    Proviamoci



    UN CICLO ECONOMICO PERFETTO E PERPETUO.

    Esempio
    Componenti:
    -5 produttori di beni essenziali
    -La moneta necessaria per commerciare le merci prodotte che chiameremo PAP (Potere Acquisto da Produzione).
    -Una giusta comparazione tra moneta e lavoro (esempio un raccolto ovvero un anno di lavoro=100 PAP).

    Ok ora ipotizziamo che ognuno di loro lavori un anno per produrre le proprie merci, 5 anni di lavoro sono uguali a 500 PAP.
    Poiché ognuno di loro contribuisce in egual misura alla produzione (un anno di lavoro) spetterà ad ognuno un Potere d’Acquisto derivante da Produzione di 100 PAP.
    I produttori creeranno materialmente i PAP necessari (potrebbero essere sassi, conchiglie, cortecce d’albero o anche “pezzi di carta”) e se li divideranno.
    Vediamo cosa accadrà: il produttore A acquisterà con 25 PAP il 20 % della produzione di B, con altri 25 il 20% di quella di C, altri 25 per il 20% di quella di D. ed infine gli ultimi 25 per il 20% di quella di E.
    La stessa cosa faranno B, C, D ed E .
    Al termine dei loro commerci ognuno di loro avrà parte dei beni prodotti dalla comunità e 100 PAP in tasca che gli consentiranno l’anno successivo e quelli a seguire di riavere sempre la moneta sufficiente per scambiare nuovamente le merci prodotte, ecco creato il ciclo economico perpetuo..
    Questo ciclo economico ha quali unici, possibili fattori condizionanti le due componenti fondamentali dell’economia, Domanda ovvero Consumo ed Offerta ovvero Produzione, il denaro non rappresenta un problema perché costantemente e proporzionalmente presente nel sistema.

    Perché allora oggi non è così
    Nell’esempio sopra citato abbiamo visto che il denaro viene immesso in circolo dalla comunità stessa( potremmo dire dallo Stato) sulla base della propria capacità di produrre e di consumare e mantenuto in circolo senza alcun condizionamento esterno..
    Nel sistema monetario attuale invece questa funzione di immissione viene affidata al sistema bancario e badate bene non mi addentro nella polemica moneta/debito moneta /credito (se pur sostengo che il problema sia quello) , mettiamo pure, come sostiene qualcuno, che non esista la moneta debito!!!
    Questo qualcuno non potrà però negare che questo possa causare condizionamenti al mercato, più o meno pesanti, partiamo da un fatto certo applicandolo all’esempio fatto sopra.
    A fine anno quei soldi che la Banca (questa volta non lo Stato) ha immesso in circolo i produttori dovranno restituirli, se anche le banche annullassero contabilmente o bruciassero quel denaro, resta il fatto che il mercato rimane demonetizzato, quindi teoricamente avremo una paralisi dell’economia.
    Oppure se non fosse vero che lo bruciano(ma questa è roba da complottasti!!!), la banca potrebbe, tramite il denaro rientrato, detenere l’intero potere d’acquisto creato, solo lei ha il denaro e il mercato no, teoricamente il raccolto del successivo anno gli apparterrebbe !!!
    Comunque è certo che la banca non ha assolutamente alcun obbligo di rifinanziare i 5 produttori, ah già dimenticavo, c’è anche la teoria secondo la quale è lo Stato a mettere in ciclo il denaro spendendolo per primo attraverso l’emissione di titoli (come dice Barnard), già ma la cosa non sposta di un millimetro la mia precedente asserzione, la banca non è “costretta” a convertire i titoli in denaro nessuna legge la obbliga e visto che i titoli sul mercato primario possono essere acquistati solo dalle banche, rieccoci li, possono non rifinanziare il mercato.
    Ma questo è solo un esempio estremo, diranno ma che interesse hanno a paralizzare l’economia(avrei molte opinioni in merito ma lasciamo perdere) questo non può succedere e non è mai successo.
    Esatto un blocco totale no, ma tramite il controllo sull’emissione di denaro possono decidere chi bloccare(default/ fallimenti) e chi no, chi aiutare e chi mettere in difficoltà, basti pensare anche solo al controllo e le pressioni che possono esercitare con un aumento del tasso di sconto sugli Stati, sui governi, o alle difficoltà di accesso al credito fino ad arrivare a tagli delle linee di credito stesse all’imprenditoria e perché no, le difficoltà di accesso ad un mutuo per una casa per una nascente famiglia..
    Insomma aldilà delle tesi dei complottisti, resta innegabile il condizionamento che questo sistema monetario gestito dal sistema bancario può esercitare, anzi esercita sull’economia.

    ALLORA PERCHE’ DOBBIAMO VOLONTARIAMENTE E STUPIDAMENTE ACCETTARE QUESTO CONDIZIONAMENTO I CUI ESITI SONO PERALTRO EVIDENTI , ABBIAMO POTENZIALITA’ DI PRODUZIONE E CONSUMO ENORMI E L’ECONOMIA NON VA !!!!
    FORSE E’IL CASO DI CAMBIARE QUALCOSA ?

    I negazionisti diranno la solita tiritera “non si può dare la macchinetta stampa soldi ai politici perché sono disonesti e ne farebbero un uso scriteriato e personale”

    I BANCHIERI INVECE TUTTI SAGGI ED ONESTI VERO ?
    MEGLIO IN MANO AL PIU’ DISONESTO DEI POLITICI E SAPETE PERCHE’ ?
    PERCHE A LUI POSSO DARGLI UN CALCIO NEL CULO ALLE PROSSIME ELEZIONI , CON I SIGNORI BANCHIERI POSSO SOLO PRENDERLO…………………………………....
    E NON SOLO IL CALCIO !!!
     
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  2. josephuss
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    Non sono sicuro di aver compreso bene (devi anche tener conto che le mie conoscenze in materia di economia non sono vastissime)... Ma questo "spartirsi" percentualmente il valore della produzione totale non è, in fin dei conti, una sorta di sistema azionario?

    Comunque io non sono uno di quelli che pensano che la questione economico-finanziaria sia quella principale, e non penso nemmeno che il signoraggio sia "l'origine di tutti i mali", come dicono in molti. Oggi la proprietà della moneta è delle banche. Ok. E se domani diventasse "dello Stato" cosa cambierebbe? Nulla. Chi la amministrerebbe? Chi eserciterebbe una funzione di controllo sulla moneta? Siamo punto e da capo.
     
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  3. stefaste1
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    CITAZIONE (josephuss @ 15/9/2011, 14:09) 
    Non sono sicuro di aver compreso bene (devi anche tener conto che le mie conoscenze in materia di economia non sono vastissime)... Ma questo "spartirsi" percentualmente il valore della produzione totale non è, in fin dei conti, una sorta di sistema azionario?

    Primo: il valore della produzione appartiene a chi produce e mi pare ovvio, in questo caso invece la banca che ha messo a disposizione solo dei pezzi di carta "i PAP" (come detto potevano essere conchiglie e potevano essere emessi dalla collettività dei produttori anzichè dalla banca) che non ha quindi contribuito con del lavoro alla creazione di quella ricchezza, ma solo con un oggetto di valore intrinseco quasi nullo che ha quale unico scopo quello di facilitare gli scambi e misurare il valore delle merci, grazie a questo oggetto diviene potenzialmente proprietaria del 100% della futura produzione.
    DECISAMENTE UNA STRANA FORMA DI AZIONARIATO !!!
    IO LO DEFINIREI PIU' UN ESPROPRIO O MEGLIO UN FURTO !!!

    CITAZIONE (josephuss @ 15/9/2011, 14:09) 
    Comunque io non sono uno di quelli che pensano che la questione economico-finanziaria sia quella principale, e non penso nemmeno che il signoraggio sia "l'origine di tutti i mali", come dicono in molti. Oggi la proprietà della moneta è delle banche. Ok. E se domani diventasse "dello Stato" cosa cambierebbe? Nulla. Chi la amministrerebbe? Chi eserciterebbe una funzione di controllo sulla moneta? Siamo punto e da capo.

    Su questo non hai ben compreso il finale o forse non sei a conoscenza di regolamenti comunitari e statuti bancari, ora ti spiego.
    Se la BCE o BANKITALIA facessero le peggio porcate ai tuoi danni tu non puoi fare assolutamente niente perchè queste istituzioni non hanno alcun controllo democratico nessun collegamento ad organi democraticamente eletti sono assolutamente autoreferenziali, quindi nessuno Stato ,nessun governo nessun cittadino potrebbe a fronte anche di una palese ingiustizia dire niente.
    Sullo Stato ,quindi sui governi e sulla politica tu puoi esercitare il tuo giudizio e farlo pesare mediante il voto, si può discutere sul fatto che sia una democrazia presunta ma fino a dittatura sopraggiunta il cittadino ha ancora il modo di dire la sua e farla pesare.
    Per quanto riguarda la domanda cosa cambierebbe se la proprietà della moneta fosse dello Stato invece che della banca, ti rispondo con una domanda .
    Tu preferiresti essere creditore o debitore per 1900 miliardi(debito pubblico) ?
    Questo cambierebbe perchè lo stato non dovrebbe più prendere denaro creato dal nulla a debito, ma potrebbe crearselo da se a credito sulla base della produzione che lo Stato realizza (beni servizi).
     
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  4. stefaste1
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    CITAZIONE (josephuss @ 15/9/2011, 14:09) 
    Non sono sicuro di aver compreso bene (devi anche tener conto che le mie conoscenze in materia di economia non sono vastissime)

    Per ulteriore chiarimento visto che dici di non conoscere bene il problema, sappi che dal 15 agosto 1971 il denaro non è più garantito dalle riserve auree, quindi è semplicemente un pezzo di carta.
    E importantissimo , le banche non prestano mai denaro proprio, visto che lo possono creare dal nulla sia con l'emissione di nuova moneta che attraverso il sistema di RISERVA FRAZIONARIA, in fondo è normale, tu cosa faresti se avessi la possibilità di prestare denaro creato dal nulla, presteresti quello o quello frutto del tuo lavoro, quindi di tua proprietà.
    Informati approfondisci, non è propriamente un problema da nulla come dici tu essere debitori anzichè creditori del proprio denaro!!!
     
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  5. josephuss
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    CITAZIONE
    Sullo Stato ,quindi sui governi e sulla politica tu puoi esercitare il tuo giudizio e farlo pesare mediante il voto, si può discutere sul fatto che sia una democrazia presunta ma fino a dittatura sopraggiunta il cittadino ha ancora il modo di dire la sua e farla pesare.

    Bisogna lasciare da parte i sentimenti e capire che la democrazia non può esistere, per puro fatto di logica. Il cittadino quindi non può e non potrà mai esercitare alcun controllo. A tal proposito consiglierei a tutti di leggere Critica del democraticismo
     
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    Se mi e' concesso esprimere il mio punto di vista ... avete ragione entrambi.
    Il signoraggio e' sicuramente un meccanismo diabolico di controllo .. ma e' anche vero che la democrazia non e' mai esistita e mai esistera'.

    Secondo me il problema reale sta in chi c'e' dietro al signoraggio e al controllo dei governi.
    Ovvero il signoraggio e' solo uno strumento di controllo tra i tanti ... ma se riuscissimo a farlo saltare .. quelli di cui sopra, ne avrebbero altre dozzine di sistemi ... non ultima la violenza fisica ... ricatti .. minacce ...
    Ma senza arrivare a questi estremi ... hanno il controllo delle risorse energetiche del pianeta, delle farmaceutiche (e quindi della medicina), della "sicurezza", delle comunicazioni, dei media, etc. etc.

    Secondo me la soluzione passa attraverso l'individuazione di una figura carismatica che polarizzi attorno a se l'interesse, l'attenzione e l'energia delle masse e provochi una rivoluzione pacifica alla Gandhi maniera.
    Diversamente la vedo dura.
     
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  7. stefaste1
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    CITAZIONE (Handy @ 15/9/2011, 23:39) 
    Se mi e' concesso esprimere il mio punto di vista ... avete ragione entrambi.
    Il signoraggio e' sicuramente un meccanismo diabolico di controllo .. ma e' anche vero che la democrazia non e' mai esistita e mai esistera'.

    Secondo me il problema reale sta in chi c'e' dietro al signoraggio e al controllo dei governi.
    Ovvero il signoraggio e' solo uno strumento di controllo tra i tanti ... ma se riuscissimo a farlo saltare .. quelli di cui sopra, ne avrebbero altre dozzine di sistemi ... non ultima la violenza fisica ... ricatti .. minacce ...
    Ma senza arrivare a questi estremi ... hanno il controllo delle risorse energetiche del pianeta, delle farmaceutiche (e quindi della medicina), della "sicurezza", delle comunicazioni, dei media, etc. etc.

    Secondo me la soluzione passa attraverso l'individuazione di una figura carismatica che polarizzi attorno a se l'interesse, l'attenzione e l'energia delle masse e provochi una rivoluzione pacifica alla Gandhi maniera.
    Diversamente la vedo dura.

    Bene il signoraggio è una delle armi in mano al nemico !!!
    Visto che lo abbiamo scoperto iniziamo a cercare di togliergliela e non perchè ne ha molte altre rinunciamo a lottare.
    Io credo che questa sia la fonte principale alla quale attingono per avere tutto il resto, basti pensare che oggi tutto gira intorno al denaro, il mondo gira intorno al denaro.
    Quindi se controllo il denaro controllo il mondo.
    Riguardo alla figura carismatica potrei anche condividere se ci fosse ben venga ,ma non accetto l'idea che si debba per forza aspettare un leader, mi da l'idea dell'atteggiamento delle pecore che non si muovono senza un capobranco.
    E poi sono anni che mi sento dire sempre le stesse cose,"Ci vorrebbe un leader di partito che se ne occupasse" oppure "Eh si bisognerebbe fare la rivoluzione ma bisogna essere TUTTI INSIEME" ed io rispondo che per essere tutti tu per primo devi dire io ci sono e darti da fare!!!

    Secondo me sono tutte scuse per non mettere in luce le proprie paure , la propria incapacità di agire,
    Io so che potrò far poco contro un nemico così grande, ma non per questo rinuncio a farlo..... quel poco.
    Ho una figlia per la quale non vedo un futuro e quando verrà da me a chiedermi "babbo ma perchè ....." non voglio rispondergli "perchè è così" ma "figlia tuo padre ha lottato ed ha fatto ciò che poteva e non si è mai arreso".

    Un celebre rivoluzionario disse:
    L'UNICA BATTAGLIA CHE HO PERDUTO E' QUELLA CHE NON HO COMBATTUTO !!!
     
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    CITAZIONE (stefaste1 @ 16/9/2011, 11:01) 
    Visto che lo abbiamo scoperto iniziamo a cercare di togliergliela e non perchè ne ha molte altre rinunciamo a lottare.

    Guarda che io non ho detto di rinunciare a lottare.
    Sto solo constatando lo stato di fatto attuale.
    Sono convintissimo che inneggiare o sperare nella democrazia non serva a gran che, visto che la storia ci racconta che la democrazia non e' mai esistita.


    CITAZIONE
    Io credo che questa sia la fonte principale alla quale attingono per avere tutto il resto, basti pensare che oggi tutto gira intorno al denaro, il mondo gira intorno al denaro.
    Quindi se controllo il denaro controllo il mondo.

    Che il denaro sia importante e' vero, ma guarda che se il problema fosse solo avere denaro, i tizi di cui stiamo parlando ne fanno quanto ne vogliono .... tramite il mercato delle armi, (pesanti, non le pistoline che si vendono nelle armerie), la droga, le risorse energetiche, le risorse alimentari, le farmaceutiche, gli appalti (sempre quelli grossi) truccati, etc. etc.


    CITAZIONE
    Io so che potrò far poco contro un nemico così grande, ma non per questo rinuncio a farlo..... quel poco.

    Infatti e' per questo che ho detto: "la vedo dura".
    Anch'io ho un figlio, e sono perfettamente allineato con te sul "darsi da fare" nel proprio piccolo, infatti con tutti ( e dico tutti) coloro che incontro, tra clienti, amici, conoscenti e vicini di casa, parlo di signoraggio, riserva frazionaria, 11 settembre, psicofarmaci ai bambini, psichiatria, scie chimiche, il pericolo della TV etc.
    Non so tu, ma io nella maggior parte dei casi vengo guardato come se fossi pazzo, e nella migliore delle ipotesi, come un alieno.
    Raramente incontro qualcuno che rimane sorpreso perche' non ne sapeva nulla e dimostra interesse, affermando che si informera' meglio.

    Se hai altri metodi e suggerimenti, ti ascolto .... :)
     
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  9. josephuss
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    Secondo me è completamente inutile tentare di risolvere le cose sul piano politico o economico. E' come voler raddrizzare una casa pericolante cambiando il colore della facciata e delle tapparelle.
     
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  10. stefaste1
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    Handy la mia è solo una scelta fra democrazia (sia come sia) e bancocrazia.

    E scusami ma non avevo capito che venivamo dallo stesso pianeta :alienff: :lol: :lol: :lol:
     
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    CITAZIONE (stefaste1 @ 16/9/2011, 16:53) 
    E scusami ma non avevo capito che venivamo dallo stesso pianeta :alienff: :lol: :lol: :lol:

    Gia' ... ;)

    CITAZIONE (josephuss @ 16/9/2011, 13:34) 
    Secondo me è completamente inutile tentare di risolvere le cose sul piano politico o economico. E' come voler raddrizzare una casa pericolante cambiando il colore della facciata e delle tapparelle.

    Quindi la soluzione?
     
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  12. josephuss
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    Per ora non ne vedo. Sono sicuro però del fatto che un raddrizzamento non possa venire spontaneamente "dal basso".
     
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    Gia', o per lo meno senza un coordinamento ... come citavo sopra.
     
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12 replies since 15/9/2011, 10:26   811 views
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