Il Dilemma

Questo viene ancor prima del Signoraggio... Molto prima...

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  1. PazzoComeSydBarrett
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    Io credo che in queste parole, se le si capiscono profondamente, ci sia la realtà di ogni nostro conflito... Ci sia la realtà di ogni conflitto nel mondo... Una costante,
    un dilemma che attenaglia da sempre l'essere umano...

    Questo viene prima del signoraggio...



    E così, a un certo punto
    abbiamo liberato anche l'amore.
    Finalmente più nessuna repressione, ognuno fa quello che vuole.
    Anzi... Per alcune coppie, l'infedeltà,
    è una specie di garanzia di modernità.
    E con questa smania di dare ascolto ai brividini del cuore,
    si disfano allegramente le coppie,
    e gli amori nascono come funghi,
    in una strana euforia
    di cui il fallimento sembra la normale conclusione.

    Ma non c'è mai venuto in mente, che è proprio nella fedeltà
    che si potrebbe trovare una risposta diversa? ...
    No... non la fedeltà nelle istituzioni...
    neanche alle regole del buon senso antico...
    Ma la fedeltà, a NOI STESSI...


    --------------------------------------------------------------------------------------------

    Non sto delirando...

    Io come voi sto cercando la vera ragione di tutto ciò he avviene nel mondo.
    Ed ho capito che che ogni cosa nasce da noi...

    Il mio vuole essere solo un tentativo di salvare il vostro movimento, che mi piace molto...
    Siete molto sinceri e veri quando portate avanti le vostro battaglie.

    Ma quanti prima di voi? Vi siete mai chiesti perchè sono finiti in un niente di fatto?

    Indagate ed indagate ancora...
    Ma indagate anche su voi stessi... Tentate di capire cosa significa vivere una situazione...
    Andate a scoprire quali sono le vere cause di ciò che succede... Del perchè il mondo è ridotto così...
    Cercate una causa, più che una colpa... Ma cercatela in voi... Perchè voi siete persone
    E le persone, sono coloro che danno forma a questo mondo...

    Sono queste le realtà che dovremmo diffondere...
    Queste realtà che sono così sconosciute anche per noi...
    Qualcosa che non finiremo mai di scoprire e riscoprire...

    Vi renderete conto che tutto ciò non è affatto separato da tutto ciò che giustamente denunciate...

    Edited by PazzoComeSydBarrett - 16/12/2011, 02:30
     
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  2. Belfagorblu
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    Ricerca interiore o ricerca tra le interiore... come facevano i vaticini?
     
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  3. lorenzo_01
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    Concordo con ciò che hai detto, ma la conoscenza di sé stessi può (e deve) essere solo personale, e non ispirata da un movimento o un gruppo come LoSai, che invece mira a scoprire altre verità, ossia quelle che come hai detto tu vengono dopo. E' sottinteso che ognuno prima (o parallelamente) deve fare un percorso di questo genere per capire sé stesso e la propria storia, le azioni che fa, le repressioni e le ferite che si porta dietro, e per raggiungere tutto ciò non serve né yoga, né meditazione trascendentale, né altre cretinate esoteriche new age che non portano assolutamente a nulla.
    Io tutto ciò l'ho trovato in un percorso di fede in Cristo, e ci sono riuscito: nessun libro, sito, forum, gruppo, intellettuale, psicologo, amico o parente può sostituirsi a Lui, dato che rappresenta la verità e dato che è a quella che bisogna arrivare.
     
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  4. egreg2020
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    credo che pazzocomesydbarrett quando si riferisce alla frase di gaber "fedeltà a noi stessi", intenda indicare quel senso
    di responsabilità verso noi stessi che non ci porta a delegare a qualcun altro i nostri impegni di uomini.
    non quindi delegare a qualche paladino della giustizia, allo stato o alle religioni le nostre responsabilità.
    questo è l'atteggiamento di persone mature.
    chiunque si inginocchia a pregare qualche presunta divinità,
    qualunque essa sia, sta di fatto rinunciando alla propria individualità di essere senziente.
    nel sito si parla di sovranità monetaria,
    combattere il signoraggio è un passo in avanti non è la soluzione.
    la soluzione sta nel cambiare gli uomini, sempre più uomini diventano consapevoli di come
    funziona realmente il mondo e si attiva per cambiarlo, sempre più veloce è il processo di cambiamento

     
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  5. lorenzo_01
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    Mi dispiace, ma ti sbagli di grosso. Semplicemente perché l'autodeterminazione e l'adorazione di Dio non sono in opposizione, bensì complementari: l'unico modo per opporsi a questo sistema è seguire un percorso di santità. Una cosa è lo Stato, la società, ben altra cosa è il Cristianesimo: essere cristiani non significa "delegare a qualcun altro le proprie responsabilità" (come invece avverrebbe nell'adorazione dello Stato o di un'ideologia politica o di qualunque altra cosa), ma al contrario è l'unico modo per farlo. Ti dirò di più: il Cristianesimo è l'unica via di salvezza, ma è anche l'unica filosofia di vita (se così vogliamo chiamarla, annche se non lo è prorpriamente) in cui il libero arbitrio umano rimane inviolabile, ed è quello che anima tutta l'opera di Dio nella vita delle persone (traduzione: nessuno ti soggioga, nessuno ti impone nulla, ma sei tu che scegli).

    Ti parlo sempre di esperienze personali, mai di testimonianze indirette.
     
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  6. Belfagorblu
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    Lorenzo, vorrei farti rilevare che quello che dici tu è logico e condivisibile, ma purtroppo il tuo discorso cade in contraddizione se si considerano gli insegnamenti religiosi cristiani.
    Il libero arbitrio è un concetto filosofico e teologico importantissimo per la religione cristiana, che si contrappone ad altre che hanno prevalentemente concezioni fatalistiche secondo le quali tutto è predeterminato dal destino, per cui gli individui pur lottando contro di esso poco possono fare. :AHI!:
    Ora io mi chiedo, secondo la Bibbia (costituzione :jesus_sp_h4h.gif: del regno cristiano) il libero arbitrio è garantito e voluto da Dio o è stato una conquista umana, una di quelle che l'uomo ha dovuto strappare a Dio e che poi per questo è stato severamente punito e soffre ancora i mali della sua inestinguibile punizione? (peccato originale, sofferenze di questo mondo, ecc. ecc.). :climb.gif:

    Leggiamo questo breve testo preso da WIKIPEDIA che lo ha estrapolato dalla bibbia.
    Dio, dopo aver creato Adamo (che significa "terra", poiché il suo corpo sarebbe stato modellato dalla terra;) ed Eva (stessa radice del verbo "vivere", infatti è "la madre di tutti gli uomini”), li mette a vivere nel giardino dell'Eden, comandando loro di nutrirsi liberamente dei frutti di tutti gli alberi presenti, tranne che dei frutti del l'albero della conoscenza del bene e del male. :BAN!:

    Dunque ad essi era negata la conoscenza del bene e del male, dunque la facoltà di scegliere se fare le cose per bene o per male, dunque era negato di fatto ogni libero arbitrio.

    Come avviene allora la salvezza per un cristiano e più precisamente per un cattolico? (Ricordo che cattolici e protestanti qui risiede il massimo contrasto)

    La chiesa cattolica romana afferma che ‘il Figliuol di Dio si fece uomo per salvarci, cioè per redimerci dal peccato...’ Quindi, Cristo ci salva dal peccato originale che cancella in noi col Battesimo, e ci redime dai nostri peccati con la Penitenza. Quando il bambino viene battezzato viene liberato dalla schiavitù del peccato, gli viene cancellato il peccato originale, ed ottiene di entrare in paradiso (senza fede quindi); poi quando è cresciuto e compie dei peccati mortali, che sono i soli che secondo la teologia papista lo privano della grazia divina e lo rendono degno di pena eterna all’inferno, allora si deve andare a confessare dal prete, che vedendolo pentito, lo redime assolvendolo e dandogli delle opere di penitenza da compiere per espiarli. In sostanza la salvezza Cattolica non si ottiene soltanto per grazia di Dio. Quando il carceriere di Filippi chiese a Paolo e Sila: "Signori, che debbo io fare per esser salvato?" (Atti 16:30), gli risposero: "Credi nel Signor Gesù, e sarai salvato tu e la casa tua". Ma poniamo il caso che questa domanda sia fatta ad un prete, che risponderà? Dirà pressapoco questo "Devi farti battezzare, devi credere tutte le cose che Dio ha rivelate alla sua Chiesa e che sono nella Bibbia e nella tradizione e poi devi fare delle opere giuste. Dopo avere fatto tutto ciò però non puoi essere certo di essere salvato perché potresti cadere in qualche peccato mortale e perdere così la grazia ricevuta; in questo caso comunque c’è la confessione che ti salva.
    Ora, se leggiamo attentamente i vangeli capiremo subito che non è in virtù di opere che si ottiene la remissione dei peccati, e che non è in virtù di opere che si ottiene la vita eterna, ma solo ed esclusivamente mediante la fede, quindi per la grazia di Dio, che è gratuitamente data agli uomini. E che perciò ogni merito umano è escluso nella maniera più assoluta; ogni sforzo umano compiuto per guadagnarsi la salvezza è vano ed offensivo nei confronti di Cristo Gesù. La salvezza è per grazia, totalmente per grazia; l’uomo non deve guadagnarsela, ma deve solo riceverla dalla mano di Dio. Questo è il messaggio che sta alla base del Vangelo. :sweatdrop.gif:
     
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  7. lorenzo_01
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    Le tue argomentazioni sono numerose, quindi cercherò di risponderti in maniera più completa possibile, se tralascio qualcosa dimmelo.
    Dunque, la grazia è importantissima e imprescindibile per ottenere la salvezza, ma non basta. La grazia va unita alle opere, ossia l'uomo deve sempre mantenersi fedele a Cristo e alla sua volontà (che si concretizza quotidianamente nella vita di ognuno), seguendo i suoi comandamenti ma soprattutto fidandosi della sua parola e rimanendo fedele al progetto che Dio vuole realizzare nella tua vita. Il punto cardine sta proprio qui: la volontà di Dio nella tua vita ti può essere indicata solo ed esclusivamente dalla Chiesa, attraverso il discernimento dei suoi ministri, e dalla preghiera assidua che tu devi compiere. Detto questo, lo "sforzo umano" di compiere il bene è irrealizzabile ed inutile se esso non viene accompagnato dalla preghiera e da una fiducia in Dio.
    La differenza con i protestanti sta proprio nel fatto che Dio chiama alla santità tutti, ognuno di noi, indifferentemente da qualsiasi parametro distintivo; tutti, in modi chiaramente diversi, veniamo chiamati ad un percorso di santità. Il libero arbitrio sta proprio qui, ossia nell'accettare questo o continuare a fare la nostra vita, ergendoci a dio di noi stessi e, pertanto, fallendo (esperienza).
    Dimmi se ho dimenticato di chiarificarti qualche passo :D
     
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  8. egreg2020
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    stai parlando di opporsi a questo sistema, puoi essere un po' più preciso e pratico su come fare ?
    se sei contro il sistema perchè metti la bandiera della repubblica italiana ? contro quale sistema sei ?
     
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  9. lorenzo_01
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    Per me opporsi al sistema non significa essere totalmente anarchici, senza regole, senza valori e senza limiti. Anzi, tutto il contrario, dato che la nostra società ci propone proprio questi modelli da seguire. Credere in determinati valori e lottare per essi; vivere secondo concetti come meritocrazia, impegno, sacrificio, onestà, moralità; opporsi a banchieri, multinazionali e organizzazioni sovranazionali (e non ai politici, che sono l'ultima ruota del carro) che stanno dominando e impoverendo il mondo; rifiutare completamente qualsiasi omologazione alla massa; distinguersi sempre e comunque dal gregge, ragionando con la propria testa e distinguendo autonomamente il bene dal male; aprire la propria mente, informarsi in maniera completa, utilizzando fonti libere e indipendenti, non considerare veritiera una fonte solo perché essa è "ufficiale" (traduzione: spegnere la TV, bruciare i libri di testo scolastici e non comprare giornali che fanno riferimento a colossi editoriali con interessi ovunque); consumare il meno possibile; rispettare l'ambiente, non iscrivendosi ai verdi o facendo lo sciopero della fame o altre cazzate, ma semplicemente cercando di inquinare il meno possibile; nutrirsi solo di ciò di cui si ha veramente bisogno; non lamentarsi sempre per ogni minimo problema, ma cercare nel proprio piccolo di risolverlo e non addebitando sempre ad altri le colpe di ciò che non va; non uccidersi di lavoro o studio, perché esistono cose molto più importanti nella vita; considerare l'altro sempre come fine e mai come mezzo per soddisfare i propri interessi; non cercare il guadagno da nessuna parte, ma fare le cose perché vanno fatte e con l'obbiettivo di aiutare il prossimo...... e molto altro. Ti ho sintetizzato in poche righe qual è per me la figura del vero rivoluzionario, del vero ribelle: una persona che vive così per la società è un fallito, per me ha vinto.
     
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  10. Belfagorblu
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    Lorenzo, avrei voluto tanto risponderti subito, ma oggi sono stato occupato, lo farò spero domani. Comunque la questione è una, tu hai scordato di parlare di come la chiesa cattolica vede la salvezza in base anche a le scritture. Io noto una discrepanza e inconcruenza tra la tradizione e i vangeli...
    ecco di questo parlerò poi.
     
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  11. Belfagorblu
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    Lorenzo, la mia critica non era rivolta alle tue posizioni. Mi pare di averlo detto chiaramente, sono logiche e condivisibili. Io avevo fatto un appunto sulle contraddizioni che sussistono nella fede cattolica tra i testi “cosiddetti” sacri e la tradizione.

    Il nocciolo della questione è questo:

    Ricordi?
    secondo la Bibbia (costituzione del regno cristiano) il libero arbitrio è garantito e voluto da Dio o è stato una conquista umana, una di quelle che l'uomo ha dovuto strappare a Dio e che poi per questo è stato severamente punito e soffre ancora i mali della sua inestinguibile punizione?

    Seguimi. Quando l'uomo ha disubbidito a Dio ha conosciuto la differenza tra bene e male, quindi finchè faceva tutto come DIO comandava non aveva il libero arbitrio e dunque neppure necessità di essere “SALVATO”, con il suo atto di sfida l'uomo crea il libero arbitrio (poter scegliere se fare il bene o il male) e la necessità di DIO a volerlo riportare a se mediante la “REDENZIONE”

    Per essere più chiaro facciamo un esempio figurato. Dio un pastore molto forte e possente e l'uomo una pecorella indifesa sul ciglio del precipizio. Il pastore cerca di salvarla, ma la pecora pur cercando di sforzarsi in tutti i modi non fa altro che ostacolare l'opera di salvataggio del pastore.
    Dunque appare evidente che l'uomo così com'è non è stato creato da Dio, ma si è creato da solo (il termine creato può sembrarti esagerato, ma visto che l'uomo differisce dalle altre creature per il libero arbitrio, e visto che questo non lo ha ricevuto ma se l'è conquistato da solo....)

    Ora azzardo un'ipotesi la religione Cristiana non spiega il perchè siamo stati creati, perchè in effetti siamo stati noi artefici della nostra creazione. Ti ricordo che le religioni pagane hanno creato l'uomo perchè è l'unico essere che ha la possibilità di mutare il fato.... Gli dei non potevano da soli, ma con l'aiuto degli uomini sì.
     
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  12. lorenzo_01
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    Sì sì ma infatti io avevo capito a cosa ti riferivi: in sostanza ti chiedi se sia stato l'uomo o Dio a conferire alle persone il libero arbitrio. è una domanda legittima la tua, e cercherò di risponderti come posso (ossia per deduzione, dato che non sono un prete...). A mio avviso, magari il libero arbitrio se l'è pure conquistato l'uomo da solo, ma appena l'ha fatto è caduto nell'inganno del demonio, che lo ha convinto di farsi regola di sé stesso. Ecco, il punto sta proprio qui: come appare nella Genesi, l'uomo non ha conquistato la conoscenza "completa" del bene e del male, né tantomeno ha raggiunto una posizione parallela a Dio (come gli prometteva il demonio). Si è invece fatto dio di sé stesso, credendo di poter distinguere il bene ed il male da solo, senza l'aiuto di Dio. ed è proprio in questo l'errore dell'uomo: non conoscere, ma pensare di poter conoscere senza l'aiuto di Dio attraverso lo Spirito Santo, ergersi a creatore di sé stesso e non a semplice creatura. Per questo, l'uomo deve essere redento dal suo allontanamento da Dio, non dal distinguere il bene dal il male, che spetta sempre all'uomo stesso.
     
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    CITAZIONE (PazzoComeSydBarrett @ 16/12/2011, 02:15) 
    Ma indagate anche su voi stessi... Tentate di capire cosa significa vivere una situazione...
    Andate a scoprire quali sono le vere cause di ciò che succede... Del perchè il mondo è ridotto così...
    Cercate una causa, più che una colpa... Ma cercatela in voi... Perchè voi siete persone
    E le persone, sono coloro che danno forma a questo mondo...

    Sono queste le realtà che dovremmo diffondere...

    Su questo concordo al 100% :)
    CITAZIONE
    Queste realtà che sono così sconosciute anche per noi...
    Qualcosa che non finiremo mai di scoprire e riscoprire...

    Che siano sconosciute ... mhmmm .. si piu' o meno ... o diciamo sconosciute a molti .. ;)
    Tu cosa proponi? ... o ... a cosa ti riferisci esattamente?
     
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12 replies since 16/12/2011, 02:03   879 views
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