Senza mangiare animali si vive meglio!

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  1. NoVALGiNo
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    hyper...ci sono 13 pagine di spam e di polemiche inutili.se non vi piace quello che scriviamo perchè ancora stai qui?
     
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    CITAZIONE (NoVALGiNo @ 19/10/2010, 15:11)
    hyper...ci sono 13 pagine di spam e di polemiche inutili.se non vi piace quello che scriviamo perchè ancora stai qui?

    perchè non essendo un ragazzino non cambio ambiente se qualcuno la pensa diversamente da me e anzi cerco un dialogo costruttivo.
    non sono d'accordo con alcune persone e voglio esprimere la mia opinione. qui dentro si affrontano molte tematiche su alcune sono d'accordo su altre no.
    per far parte di questa community è per caso necessario essere d'accordo su ogni argomento proposto? e poi parlate di risvegliare le coscienze?
     
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  3. fairybunny
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  4. fairybunny
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    ANTISPECISMO


    BRUNO FEDI Laureato in medicina e chirurgia; specialista in urologia, anatomia patologica, ginecologia, cancerologia, citolgia, flebologia, bioetica. Docente di urologia, già Primario di anatomia patologica a Terni, è vincitore di un premio dell'ente Fiuggi. Ha pubblicato oltre 100 lavori scientifici e diversi libri di ecologia e bioetica a carattere divulgativo, tra i quali "L'evoluzione distruttrice" (ATRA,1992), e "Uccidere per avere" (ATRA, 1994). E' uno dei fondatori delle liste verdi. Vegetariano dal 1975. Già candidato al Senato per il Partito Radicale nel collegio di Genova. E' tra i soci fondatori dal Movimento Antispecista, membro del direttivo dall'anno della fondazione (2001) e co-autore del "Manifesto per un'etica interspecifica". Ha partecipato attivamente al Comitato di revisione della attuale legge 116/92 sulla vivisezione organizzato dall'on.le G. Schmidt nel periodo 2003-2005, rifiutando di approvare la relativa proposta di legge C_5442 per motivi etici e scientifici.









     
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  5. Ressa
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    Ora pongo delle premesse perchè sembra che qui ci siano degli automi che non hanno mai avuto a che fare con una normale discussione, se mancano le premesse, mi dispiace ma non si riuscirà ad arrivare a nulla.
    E' inutile che date del "cicappino" a chi volete, o non considerate, o continuate a postare pagine e pagine di roba senza rispondere questo ormai non vi toglie più dal pantano in cui vi siete messi. Ne io penso di abbandonare una discussione solo perchè c'è gente che non la pensa come me.

    Le premesse sono:

    Avete interesse ad un dialogo su questa questione? (Dialogo = Domanda->Risposta ecc..)
    Siete interessati dalla possibilità di crescere insieme mediante la discussione?
    Credete che tutte le persone che siano in disaccordo con Voi siano Troll, cicap, spie, Nwo ecc ecc?

    Fatemi almeno capire che cosa volete ottenere da questa discussione.
     
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  6. renzo
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    CITAZIONE (fairybunny @ 19/10/2010, 02:30)
    Qui c'è il Cicap

    Se si intende persone pagate o ottuse ed ignoranti ... condivido in pieno!
     
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    CITAZIONE (renzo @ 19/10/2010, 20:27)
    CITAZIONE (fairybunny @ 19/10/2010, 02:30)
    Qui c'è il Cicap

    Se si intende persone pagate o ottuse ed ignoranti ... condivido in pieno!

    eh si, tu invece sei talmente brillante che per reggere un confronto o insulti o corri a chiamare i rinforzi su facebook.
    ma scendi dal piedistallo renzo.
     
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  8. renzo
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    È considerato normale usare gli animali per tutto quanto ci pare "utile" o "divertente": tenerli prigionieri in gabbie nei circhi e negli zoo, comprarli nei negozi, usarli nei laboratori, mangiarli, usare la loro pelle e pelliccia, è ormai così abituale che non ce ne accorgiamo nemmeno, e non ci rendiamo conto della sofferenza che, senza farlo apposta, la nostra vita di tutti i giorni causa a milioni di animali.

    Noi vorremmo che ciascuno se ne accorgesse, e che capisse che, con un nostro semplice cambiamento di abitudini, tutti questi animali possono essere salvati.

    ⇒ Far soffrire e morire gli animali è in nostro potere, non è un nostro diritto; è anche in nostro potere, e nostro dovere, evitarlo. Il nostro invito è non continuare a fare del male a causa di una non-scelta. Per poter scegliere, occorre sapere, conoscere la realtà dello sfruttamento degli animali, e conoscere le tante alternative possibili per evitarlo. ⇐

    La sezione "Informazione" di AgireOra Network offre dunque una serie di "schede riassuntive" (che rimandano poi ai siti di approfondimento del Network) che spiegano il perchè, e altre, sottoforma di consigli pratici, che spiegano il come, arrivare a vivere senza crudeltà la nostra vita di tutti i giorni.

    Informazioni di base


    Allevamenti e scelta veg

    AgireOra » Sezione "Informazioni"

    La fonte di sofferenza e morte per gli animali che ha maggior impatto in assoluto, molto più di ogni altro genere di maltrattamento e uccisione, e soprattutto che ciascuno di noi può fermare, è l'allevamento di animali per l'alimentazione umana.

    Fermare tutta questa sofferenza inflitta dipende solo da ciascuno di noi. Non si tratta di una specifica forma di maltrattamento perpetrata da pochi individui (come avviene per la vivisezione e per la caccia) che non riusciamo a fermare.

    ⇒ Siamo tutti coinvolti, e soltanto con una nostra decisione possiamo evitare di far soffrire e uccidere questi animali. Basta smettere di mangiare loro e i loro prodotti. ⇐

    È una scelta non solo possibile, ma anche, al giorno d'oggi, facile da fare, che ha tanti "effetti collaterali" positivi che pochi immaginano: smettendo di mangiare gli animali e i loro prodotti non solo si evita di far soffrire e uccidere tanti animali, ma si salva anche il pianeta, perchè l'impatto ecologico della produzione di carne, latte, uova è rilevantissimo; e si salva anche la nostra salute, perchè con una alimentazione a base vegetale si diminuisce di molto la probabilità di ammalarsi delle varie malattie degenerative che sono la maggior causa di invalidità e morte nei paesi industrializzati (malattie cardiovascolari, cancro, obesità, diabete, osteoporosi), e si possono in molti casi far regredire le stesse malattie. Meglio di così...

    Qui presentiamo alcune brevi indicazioni per informarsi sull'argomento.

    Scopri come "vivono" e muoiono gli animali in allevamento:

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    www.mataderos.info/fotografias/cerdos


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    Siti di approfondimento del Network AgireOra

    I siti informativi sull'argomento, per saperne di più, sono:
    www.SaiCosaMangi.info - Per informazioni su: allevamenti intensivi, macellazione, impatto ambientale del consumo di alimenti animali, sofferenza degli animali, starter-kit per compiere la scelta veg, il più completo sito di riferimento è "Dalla fabbrica alla forchetta, sai cosa mangi?"
    www.VegFacile.info - Un sito leggero e scorrevole che fornisce un punto di partenza alle persone che sono interessate a fare la scelta "veg", dove con "veg" si intende vegana, con eventuale prima transizione a vegetariana.
    www.VeganHome.it - VeganHome - "la casa dei vegan" - è il sito di community vegan italiano.
    Progetti e consulenti

    Oltre ai siti sopra citati, gli altri progetti sull'argomento di AgireOra Network, e i consulenti del Network esperti in questo settore sono:
    www.ScienzaVegetariana.it - Per approfondimenti sull'aspetto salutistico dell'alimentazione a base vegetale (vantaggi per la salute, ecc.) un sito ricchissimo di informazioni è quello di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana.
    www.VegPyramid.info - Per i più attenti a seguire un'alimentazione sana, equilibrata, naturale, consigli nutrizionali molto pratici sul sito di VegPyramid, la piramide alimentare naturale.
    www.NutritionEcology.org - Il Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione (NEIC) studia l'impatto sull'ambiente delle nostre scelte alimentari.





    VegFacile

    AgireOra » Sezione "Informazioni"

    Per combattere la pratica dell'allevamento di animali per l'alimentazione umana e diffondere la scelta vegan/vegetariana AgireOra si impegna su diversi piani: quello informativo per la diffusione della scelta veg, quello di community, cioé di sostegno e aiuto pratico ai neo-veg, e quello di coinvolgimento nella divulgazione.

    Il progetto VegFacile fa parte dell'aspetto informativo.
    Descrizione


    Il progetto VegFacile - www.vegfacile.info nasce con uno scopo ben preciso: quello di fornire un punto di partenza "facile" (appunto!) alle persone che sono interessate a fare la scelta "veg", dove con "veg" si intende vegetariana e vegana.

    VegFacile, pur trattando tutti gli aspetti di questa scelta, è molto leggero e scorrevole, colorato, pieno di foto, tutto impostato "in positivo", un punto di partenza molto coinvolgente!

    Il suo punto di forza sono le informazioni dettagliate sul "come" mettere in pratica la scelta vegetariana e vegan, e come affrontare la transizione passo-passo. La Home page riproduce una plancia di gioco, a caselle: ogni casella è un "passo" verso un'alimentazione vegan, ricca di informazioni e immagini. Esaminiamo i vari "passi" di VegFacile...
    Partenza! Chi ha già fatto questa scelta?

    La "casella di partenza" di VegFacile riporta la testimonianza di vari personaggi vegetariani o vegani "famosi", del mondo dello spettacolo, della cultura, della scienza, dello sport, attuali e del passato, stranieri o italiani.

    >> Vai alla casella di partenza!
    Passo 1: Non mangiamo animali. Per quali motivi?

    Questo primo passo prende in esame le motivazioni etiche per non mangiare più animali, cioè diventare vegetariani. La motivazione etica è quella che ci spinge a non uccidere, non far soffrire gli animali, negli allevamenti e nei macelli perché sono esseri sensibili, che come noi possono provare sentimenti, sensazioni, emozioni. Un'altra motivazione presa in considerazione è quella dell'impatto ambientale dato che come consumo di risorse, latte e carne sono indiscutibilmente i "cibi" più dispendiosi, inefficienti e inquinanti che si possano concepire.

    >> Vai al passo 1: Non mangiamo animali. Per quali motivi?
    Passo 2: E il latte e le uova?

    Un ulteriore passo è quello di eliminare dalla propria alimentazione latte e uova, per gli stessi motivi di cui al passo uno. Molti credono che già con la scelta latto-ovo-vegetariana non si uccidano animali per mangiare. Questa pagina spiega invece come per la produzione di latte e uova vengono per forza di cose uccisi animali e fornisce consigli pratici sui prodotti vegetali da usare al posto di quelli animali, dando anche indicazioni sull'impatto negativo sulla nostra salute dei cibi animali.

    >> Vai al passo 2: E il latte e le uova?
    Passo 3: Ma allora cosa mangiamo?

    Al passo 3 viene presentata una bella galleria fotografica di frighi e dispense vegan per far capire che la cucina vegan offre una infinita varietà di cibi tra cui scegliere, di piatti da preparare, semplici e più complessi.

    >> Vai al passo 3: Ma allora cosa mangiamo?
    Passo 4: Conosci i nutrienti fondamentali?

    Questo passo presenta delle informazioni di base delle sostanze nutritive (proteine, vitamine, carboidrati, proteine, grassi, minerali, sostanze fitochimiche, fibre) fondamentali; sia da onnivori che da vegetariani o vegan è importante avere questa conoscenza di base, anche se forse è più importante per gli onnivori, per mettersi al riparo da un'alimentazione troppo squilibrata, problema più facilmente evitabile con una dieta a base vegetale.

    >> Vai al passo 4: Conosci i nutrienti fondamentali?
    Passo 5: I cibi tradizionali

    Questo passo dà una panoramica generale dei vari cibi tradizionali disponibili, che cosa sono, dove si trovano, come si preparano. Infatti, moltissimi dei cibi che si mangiano abitualmente sono già di per sé vegetariani, o, meglio ancora, vegani - cereali, legumi, verdura, frutta, noci, semi, olii. In questi cibi possiamo trovare tutti i nutrienti necessari per un'alimentazione sana, equilibrata e gustosa.

    >> Vai al passo 5: I cibi tradizionali
    Passo 6: Conosci nuovi cibi!

    Al passo 5 sono stati esaminati i cibi tradizionali, per far capire quanta varietà di possibili ingredienti ci sono, rimanendo tra i cibi "già noti". Non c'è motivo, però, per non provare anche cibi meno usuali, per arricchire ancora di più le nostre... possibilità culinarie!

    Si tratta di alimenti che non sono assolutamente indispensabili, sono solo una possibilità in più, da usare di tanto in tanto. Al passo 6 vengono dunque proposti ingredienti come il glutine di frumento, seitan, tofu, tempeh. Anche se i nomi suonano nuovi, i cibi proteici a base vegetale non sono proprio nulla di nuovo, sono cibi tradizionali nei paesi orientali. Oggi sono molto diffusi nei negozi di alimentazione naturale e biologica, e si trovano anche in alcuni dei supermercati normali più forniti.

    >> Vai al passo 6: Conosci nuovi cibi!
    Passo 7: La transizione

    La transizione a un'alimentazione vegetariana o vegana si può fare in vari modi: a piccoli passi, diminuendo pian piano il consumo di carne e pesce, fino ad arrivare a zero, e poi diminuire il consumo di latte e uova fino ad eliminarli completamente, oppure diventare vegetariani o vegani dall'oggi al domani. Una volta deciso, si tratterà solo di cambiare abitudini, niente di drammatico. In questo passo vengono dati un po' di consigli pratici per rendere più facile la transizione, ad esempio, cercare di "veganizzare" i piatti che si fanno più spesso (è possibile con piccoli cambiamenti!), iniziare a visitare i negozi di alimentazione naturale, provare i veg-burger, gli affettati vegetali, imparare un po' di ricette nuove.

    >> Vai al passo 7: La transizione
    Passo 8: Ricette e preparazioni facili

    Questa pagina è molto utile per chi è alle prime armi in cucina: vengono forniti alcuni consigli e ricette facili per preparare dei piatti vegani, 100% vegetali, molto semplici e gustosi ma veramente... minimali, non occorre saper cucinare per prepararli, sono le cose che si mangiano tutti i giorni!

    >> Vai al passo 8: Ricette e preparazioni facili
    Passo 9: Abbiamo dei vantaggi per la salute?

    In questo passo viene esaminato un interessante "effetto collaterale" della scelta vegetariana e vegan: i vantaggi per la salute! L'alimentazione a base vegetale aiuta infatti a prevenire le malattie croniche o degenerative, cioè le malattie più diffuse, invalidanti e mortali che colpiscono i Paesi ricchi. Esse sono l'arteriosclerosi, il sovrappeso-obesità, il diabete mellito, l'ipertensione arteriosa, il cancro, l'osteoporosi.

    >> Vai al passo 9: Abbiamo dei vantaggi per la salute?
    Passo 10: Come mi vesto?

    Qui vengono dati consigli su cosa scegliere non solo come cibo, ma anche come abbigliamento, arredamento, prodotti per l'igiene personale e della casa: occorre fare attenzione ad evitare la pelle, la lana, la seta, i piumini, gli inserti in pelliccia, e scegliere prodotti cosmetici e per l'igiene personale e della casa non testati su animali, cioè cruelty free.

    >> Vai al passo 10: Come mi vesto?
    Passo 11: I rapporti con gli altri

    Per molti, la vera difficoltà della scelta vegan o vegetariana non è il cibo: mangiare vegan è facile. La vera difficoltà è quella di dover difendere la propria scelta (con amici, parenti, compagni di scuola, colleghi di lavoro), dover dare spiegazioni, sentirsi ripetere, decine, centinaia di volte, le stesse domande... ci vuole molta pazienza! Qui vengono illustrante le domande sulla scelta vegetariana e vegan che di solito tutti fanno e le risposte che si possono dare.

    >> Vai al passo 11: I rapporti con gli altri
    Passo 12: Le domande dei lettori

    Qui vengono raccolte le varie domande di interesse generale sui vari aspetti dello stile di vita vegetariano e vegan poste dai lettori alla Redazione di VegFacile, e le relative risposte.

    >> Vai al passo 12: Le domande dei lettori
    Passo 13: Libri, multimedia e gadget

    In questo passo sono riportate un po' di letture consigliate sulla scelta vegan e vegetariana (libri di ricette, e altri approfondimenti), interviste per sentire dalla viva voce di chi ha fatto questa scelta quali sono le sue motivazioni, alcuni filmati per vedere qual è la situazione reale di allevamenti e macelli e poi alcuni gadget vegetariani.

    >> Vai al passo 13: Libri, multimedia e gadget
    Arrivo: Arrivato! Ma... voglio fare di più!

    Una volta arrivati a fare appieno la scelta vegan... il percorso non è finito, per chi vuole continuare c'è sempre qualche passo avanti da fare, per rispettare animali e ambiente. Chi vuole fare di più si può dunque impegnare nel volontariato per gli animali. Si può fare attivismo attraverso la diffusione di informazioni, l'educazione, ma anche le proteste, quando serve. In questa pagine si spiega cosa si può fare e come.


    Cosa puoi fare tu
    Diffondere il più possibile il sito, soprattutto attraverso giornali, riviste, siti web che non siano dedicati alla scelta vegan ma che siano generici, di attualità, frequentati da persone di ogni tipo, specie da persona giovani. Sul sito ci sono i banner da diffondere, nella pagina dei contatti.
    Contattarci se conosci riviste e giornali che possono essere interessati ad ospitare una pagina di campagna "pubblicitaria" (in realtà, più che pubblicitaria, informativa!) sulla scelta veg: [email protected].

    www.agireora.org/progetti/vegfacile.html

    VeganHome

    AgireOra » Sezione "Informazioni"

    Per combattere la pratica dell'allevamento di animali per l'alimentazione umana e diffondere la scelta vegan/vegetariana AgireOra si impegna su diversi piani: quello informativo per la diffusione della scelta veg, quello di community, cioé di sostegno e aiuto pratico ai neo-veg, e quello di coinvolgimento nella divulgazione.

    Il progetto VeganHome fa parte dell'aspetto di community.
    Descrizione

    VeganHome è un sito di"community" per chi ha fatto o sta per fare la scelta vegan o vegetariana. Non pretende di spiegarvi chi sono i vegan, perchè per fortuna non c'è un carattere o un comportamento comune a cui uniformarsi; al contrario la varietà di tipologie di persone riflette la varietà di motivazioni che portano alla scelta vegan.

    VeganHome non è un sito per convincere a diventare vegan o vegetariani. Per chi ha dubbi o è curioso, offre dei puntatori a siti appositi, ma il sito è per chi è già convinto. VeganHome serve a "far sentire a casa" vegan e vegetariani, è un posto in cui stare tranquilli senza sentirsi dire per la 100esima volta "Beh, ma allora anche le carote soffrono!" :-)))

    Qualunque sia il motivo che porta una persona a scegliere di vivere vegan, questa persona avrà all'inizio delle difficoltà: come sempre, quando si cambiano abitudini - e qui il cambiamento è radicale - ci vuole un pò per adattarsi. VeganHome vuole rendere più facile e veloce il periodo di "adattamento", attraverso due strumenti principali: il Database dei prodotti, negozi, marche e locali per capire meglio cosa comprare e dove, e la Community, tante persone che hanno scelto di vivere vegan, con cui scambiare esperienze, opinioni, consigli... e risate, perché se non avete il senso dell'umorismo vuol dire che avete carenza di B12 :-)

    Tra le pagine più utili al fine di attuare un vero consumo consapevole segnaliamo gli elenchi di:
    prodotti vegan (alimentari, ecc.)
    locali (ristoranti, pizzerie, gastronomie, agriturismi) con opzioni vegan, ricercabili per regione e provincia
    negozi con particolare scelta di prodotti vegan (alimentari, scarpe ecc.)
    marche di cosmetici cruelty-free (non testati su animali per non incrementare la vivisezione)

    Per alcuni temi particolarmente importanti che non vengono approfonditi dal sito stesso vengono forniti riferimenti ad altre fonti; ad esempio per il legame tra scelta vegan e salute, l'ecologia della nutrizione, ossia lo studio dell'impatto delle scelte alimentari su ambiente e società.
    Promotore

    VeganHome stesso!
    Cosa puoi fare tu

    Iscriverti e partecipare al forum, per aiutare con la tua esperienza i nuovi veg.

    Diffondere la notizia dell'esistenza di VeganHome, chiedendo ad altri siti di mettere un link verso VeganHome.

    IMPORTANTE: inserire dati nel database! Ogni volta che trovi un locale veg-friendly, che scopri una marca che produce cibi veg, che trovi un negozio veg nella tua città, o un supermercato che offre una buona scelta di prodotti veg, inserisci i dati nel database, gli altri utenti te ne saranno grati!

    www.agireora.org/progetti/veganhome.html



    Stop sussidi ad allevatori e pescatori

    AgireOra » Sezione "Informazioni"

    Per combattere la pratica dell'allevamento di animali per l'alimentazione umana e diffondere la scelta vegan/vegetariana AgireOra si impegna su diversi piani: quello informativo per la diffusione della scelta veg, quello di community, cioè di sostegno e aiuto pratico ai neo-veg, e quello di coinvolgimento nella divulgazione e quello di pressione sulle istituzioni.

    Il progetto "Stop sussidi ad allevatori e pescatori" fa parte dell'aspetto di pressione sulle istituzioni.
    Descrizione

    Negli ultimi cinquant'anni si è andato diffondendo in maniera esponenziale, in tutta Europa e in tutto il mondo industrializzato, il consumo di alimenti animali (carne, pesce, latte e latticini, uova). Questi alimenti si consumano a tutti i pasti in tutte le famiglie, al contrario di quanto avveniva 50 anni fa, quando questi cibi erano di consumo molto molto raro.

    Oggi questi prodotti hanno un costo bassissimo, rispetto ai costi reali di produzione, spesso più basso anche degli alimenti vegetali, che invece, per forza di cose, hanno alle spalle una quantità di materie prime, energia, lavoro, molto inferiore.

    Questo accade perché allevatori e pescatori ricevono dallo Stato e dall'Unione Europea aiuti monetari diretti e indiretti: in sostanza, quello che non paghiamo alla cassa del supermercato, lo paghiamo in tasse, e lo paga anche chi sceglie di non comprare alimenti animali.

    ⇒ Tutto questo è tanto più grave quanto più sono pesanti le conseguenze degli alti consumi di carne, pesce e altri cibi animali, sull'ambiente, sulla salute umana, sullo sviluppo dei paesi poveri. ⇐

    Se i governi nazionali e la Comunità Europea sostenessero e promuovessero soltanto il consumo di cibi sani e a basso impatto ambientale attraverso sussidi, ciò sarebbe del tutto lecito e positivo. Lo fanno invece con alimenti la cui produzione e consumo hanno effetti devastanti... e questo non è né accettabile né lecito, e sta a noi cittadini porre fine a questo stato di cose e spingere per una politica più lungimirante, sensata, e sostenibile in questo campo, che protegga l'ambiente e la salute umana, anziché danneggiarli come accade ora.

    Quello che intendiamo proporre è di invertire questa tendenza autodistruttiva, mettendo in atto i seguenti passi:

    mettere fine a ogni genere di sussidio all'allevamento, alla pesca e alle coltivazioni di mangimi per animali d'allevamento;

    imporre una tassazione sull'acquisto di mangimi per animali d'allevamento;

    fare in modo che i prodotti animali che il consumatore finale acquista abbiano il loro prezzo reale, non falsato da sussidi e altre agevolazioni concessi agli allevatori e che comprenda anche il costo ambientale per l'enorme impatto negativo causato dall'allevamento (internalizzazione dei costi).

    mettere fine a ogni genere di campagna di promozione del consumo di alimenti animali finanziata con denaro pubblico;

    sostenere, con sussidi e con campagne promozionali e di informazione, il consumo di alimenti sani a base vegetale, che dovranno essere meno cari per il consumatore finale, cosa facilmente ottenibile dopo l'eliminazione dei costi enormi dei sussidi alla zootecnia e pesca.

    Proponiamo, per intanto, una petizione popolare a livello europeo a sostegno del punto 1 di questa serie di proposte.

    La petizione ha lo scopo sia di portare avanti questa istanza presso il Parlamento Europeo sia sollevare questo problema in vari ambiti, perché non viene mai posta abbastanza attenzione a quanto sia dannosa la pratica dell'allevamento e a quanto sia dunque inaccettabile contribuirvi con denaro pubblico.
    Approfondimenti:

    Dossier del progetto:
    www.nutritionecology.org/download/dossier_CAP_it.pdf
    Promotore

    NEIC - Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione
     
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  9. aphelio
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    CITAZIONE (Ressa @ 19/10/2010, 19:40)
    Ora pongo delle premesse perchè sembra che qui ci siano degli automi che non hanno mai avuto a che fare con una normale discussione, se mancano le premesse, mi dispiace ma non si riuscirà ad arrivare a nulla.
    E' inutile che date del "cicappino" a chi volete, o non considerate, o continuate a postare pagine e pagine di roba senza rispondere questo ormai non vi toglie più dal pantano in cui vi siete messi. Ne io penso di abbandonare una discussione solo perchè c'è gente che non la pensa come me.

    Le premesse sono:

    Avete interesse ad un dialogo su questa questione? (Dialogo = Domanda->Risposta ecc..)
    Siete interessati dalla possibilità di crescere insieme mediante la discussione?
    Credete che tutte le persone che siano in disaccordo con Voi siano Troll, cicap, spie, Nwo ecc ecc?

    Fatemi almeno capire che cosa volete ottenere da questa discussione.

    A me basta che mi spieghi qui sotto... grazie.

    CITAZIONE (Ressa @ 19/10/2010, 01:20)
    E' invece molto utile l'assunzione di carne macellata e ancor meglio cotta (per evitare infezioni) in quanto fornisce un apporto proteico diretto a differenza di quello ottenuto con quasi tutti i vegetali.

    Cioè?!? Mi spieghi in parole più semplici dove sta la differenza?
    Lo sai che durante le lezioni di merceologia/igiene che feci nel lontano 1987/88 la professoressa* mi spiegò che le proteine animali sono assimilabili all'80% da qualsiasi organismo animale mentre le proteine vegetali sono assimilabili al 100%........... mi/ci spieghi che significa "fornisce un apporto proteico diretto" ?


    *Confermato dal libro di testo "il cibo e il nostro corpo" Ottaviano editore. (Non ricordo l'autore... sorry)
     
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  10. Ressa
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    Digeribilità delle proteine

    Un aspetto importante del metabolismo delle proteine riguarda l'assimilabilità delle proteine da parte del corpo umano (digeribilità) . A volte si sente sostenere l'idea che le polveri proteiche (specialmente quelle predigerite o idrolizzate) sono assimilate più efficacemente delle proteine intere derivanti dal cibo. Occasionalmente si sente invece dire che le proteine dei vegetali sono più assimilabili di quelle animali.
    L'assimilabilità (digeribilità) delle proteine è misurata confrontando la quantità di azoto persa nelle feci (sottratta la quantità di azoto persa normalmente) con la quantità di azoto che è stata ingerita. Quindi la ricerca sull'assimilabilità delle proteine verifica quanto azoto è perso in più del normale, quando si ingerisce un determinato tipo di proteina.
    Se una persona è stata nutrita con 5 grammi di azoto (circa 30 grammi di proteine) e 1 grammo di azoto viene perso con le feci, ciò rappresenta una assimilabilità dell'80% (4 grammi utilizzati diviso 5 grammi consumati). La tabella 1 mostra l'assimilabilità di alcune tra le più comuni proteine del cibo.
    Tabella 1: Digeribilità delle proteine derivanti dal cibo

    Cibo
    Digeribilita proteina (%)
    Uova
    97
    Latte e formaggio
    97
    Burro di arachidi
    95
    Carne e pesce
    94
    Integrali di frumento
    86
    Farina d'avena
    86
    Semi di soia
    78
    Riso
    76

    Fonte: National Research Council. Recommended Dietary Allowances, 10th ed. National Academy Press, 1989.

    Secondo sito VEGETARIANO:

    Estratto: La valutazione delle richieste di proteine nei vegani è variabile a seconda
    del tipo di scelte alimentari. Una recente metanalisi di alcuni studi
    sul bilancio azotato non evidenzia significative differenze nel fabbisogno
    di proteine in relazione alla fonte dietetica delle stesse. Sulla
    base soprattutto della più bassa assimilabilità delle proteine vegetali,
    altri gruppi di studiosi hanno suggerito che il fabbisogno proteico dei
    vegani potrebbe essere aumentato del 30-35% per i bambini fino all'età di 2
    anni, del 20-30% per i bambini di età compresa fra i 2 ed i 6 anni, e del
    15-20% al di sopra dei 6 anni di età, in rapporto al fabbisogno dei
    non-vegetariani.

    Link: www.etanali.it/veg/vitamina_proteine.htm

    Anche se è possibile anche con una dieta vegetariana arrivare a coprire il fabbisogno di proteine ecc, questo ha un costo in termini di quantità... Comunque per la cronaca io non sono un medico ho semplicemente fatto affidamento su un mio carissimo amico che sta dando la tesi in veterinaria e mi ha dato due dritte sulla questione che ho appofondito molto volentieri.

    Ora tocca a voi ancora non avete risposto a nessuna delle mie domande in 5 pagine e oltre di "copia incolla"
     
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  11. fairybunny
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    Franco Berrino direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva dellIstituto Tumori di Milano





     
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  12. renzo
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  13. Ressa
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    CITAZIONE (renzo @ 21/10/2010, 18:19)

    :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

    Quindi mi stai proponendo di sedare gli animali prima di ucciderli come si fa con la gente condannata a morte perchè così non possono elaborare sensorialmente il dolore in quanto inconsapevoli??.......................................................

    Tra parentesi (lo sapevi che anche se non hanno dolore "sensoriale" le uccidi comunque se le mangi oppure neghi pure questo).

    I wait for your answers.

     
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  14. renzo
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    www.vegfacile.info/vegan-famosi.html

    Paul McCartney

    "Se si vuole salvare il pianeta, tutto quel che si deve fare e' smettere di mangiare carne. Questa e' la singola azione piu' importante che potete compiere. E' stupefacente, se ci si sofferma a pensarci! La scelta vegetariana aiuta a combattere cosi' tante cose in un colpo solo: la devastazione dell'ambiente, la fame nel mondo, la crudelta'".


    Morrissey - The Smiths

    Morrissey ha dichiarato a tutto il mondo la sua scelta vegetariana anni fa, nell'album degli Smiths "Meat is Murder" ("La carne è assassinio"). La traccia iniziale dell'album, che riproduce i muggiti di una mucca condotta al macello, ha portato molte teenager anglofile sulla strada del vegetarismo. "E' quello di cui abbiamo davvero bisogno e quello che vogliamo ed è la cosa migliore per la maggior parte delle persone, e penso che tutti lo sappiano" ha dichiarato. "Nessuno può uscirsene con una argomentazione sensata a sostegno del mangiare animali - nessuno è in grado di farlo. La gente dice, per scherzare 'La carne è buona', ma è buona solo se la condisci, ci metti sale, pepe, la cucini e le fai 300 cose per nascondere il suo vero sapore. Se condisci allo stesso modo una sedia o della stoffa, probabilmente diventano abbastanza buone anche quelle."


    Moby

    "Sono vegan da 16 anni, che a qualcuno potrebbe sembrare un tempo lunghissimo da vivere rinunciando ad usare prodotti animali, ma non è così. Il fatto che io goda ad essere vegan suscita meraviglia in molti, specialmente riguardo alla cucina. Però quando ero carnivoro la mia dieta era limitata. Come vegan, mi trovo a gustare una varietà infinita di cibi, essendo la necessità la madre dell'invenzione. Mi chiedono spesso: tu sei vegan, allora cosa mangi? Il che mi sembra una domanda strana. Cosa mangia chi non e' vegan? Carne, formaggio, latte, uova? I vegan mangiano tutto il resto tra i cibi di tutto il mondo, indiani, messicani, tailandesi, giapponesi, africani e così via... Ciò che mangio mi dà sempre contentezza, che sia un panino pan bagna' (puré di olive, peperoni rossi arrostiti, basilico e cipolla fra due fette di pane ciabatta) al mio ristorante Teany a New York oppure funghi esotici marinati con insalatina mista e vinaigrette all'arancio a Parigi oppure fajitas a Los Angeles oppure cibo cinese vegan a Chinatown o pad thai vegan a Melbourne oppure... Sono vegan principalmente per motivi etici ma se devo dire la verità è l'aspetto culinario del veganismo che mi ha sostenuto nei 16 anni della mia vita senza prodotti animali."


    Lisa Simpson

    Lisa e' diventata vegetariana il 15 ottobre del 1995, per motivi etici, dopo una visita allo zoo di Springfield. Inizialmente osteggiata dalla famiglia (e particolarmente da Homer, suo padre) Lisa ha finalmente trovato il modo di conciliare le proprie convinzioni grazie all'esempio di Paul e Linda McCartney, che le furono presentati da Apu Nahasapeemapetilon, un negoziante di origine indiana del suo quartiere, a sua volta ardente vegano.


    Tobey Maguire

    L'attore che ha interpretato l'Uomo Ragno nel 2002 è vegetariano dal 1992. "La carne non mi è mai piaciuta", afferma Tobey, che non ha mai avuto problemi di proteine nei suoi allenamenti in palestra per le riprese dell'Uomo Ragno. "E ho sempre fatto molta fatica a mangiare il pollo, perché pensavo a quel che stavo mangiando e a che genere di vita era stato costretto l'animale."


    Natalie Portman

    L'attrice, che è stata la Regina Amidala in Guerre Stellari (in l'Attacco dei Cloni), è vegetariana dall'età di otto anni, decisione presa dopo aver assistito, con suo padre, a una dimostrazione di chirurgia al laser effettuata su un pollo, durante una conferenza medica. Non mangia alcun tipo di carne ed evita le gelatine.



    Alicia Silverstone

    "Quando le persone passano del tempo assieme agli animali "da fattoria", con un maiale, una mucca, un pulcino, un tacchino, si rendono conto che possono relazionarsi con loro proprio come coi cani e i gatti. La gente non pensa a loro in questi termini solo perche' li vede su un piatto. Ma perche' loro dovrebbero essere considerati cibo, quando gli altri animali sono amati e benvoluti? Io non mangerei mai il mio cane!".



    Scott Adams e Dogbert

    Scott Adams e' l'autore della striscia satirica "Dilbert", famosa in tutto il mondo. Dogbert e' il cane di Dilbert, molto piu' cinico ed intelligente di quest'ultimo, e viene chiamato a volte come consulente dall'azienda di informatica in cui lavora Dilbert come ingegnere.
    Dogbert, come Scott Adams, e' vegetariano, come dimostra una nota striscia in cui appare la seguente conversazione:

    Dilbert: Dogbert, io non capisco perche' tu, o chiunque altro, debba diventare vegetariano.
    Dogbert: Intendi dire perche' io non prendo animali morti, li cucino finche' diventano cancerogeni, poi li mangio anziche' mangiare qualcosa di nutriente? E' questa la tua domanda?
    Dilbert: Esattamente. C'e' qualche buona ragione? Ti sei unito a una setta?
    Dogbert: Ovviamente.

    Per quanto riguarda Scott Adams, alla domanda "Cosa vorrebbe dire a tutti i fans di Dilbert e di Scott Adams riguardo alla scelta vegetariana?", egli risponde: "Io non do consigli, solo informazioni. Se pensate che la carne sia essenziale e benefica nella vostra alimentazione, studiate meglio l'argomento".
    [Fonte: www.famousveggie.com/adamsinterview.cfm]



    Pamela Anderson

    "I polli, i maiali, e gli altri animali - sono interessanti, ciascuno con la propria personalita' e intelligenza. Se gli allevatori facessero a cani e gatti quello che fanno agli animali che allevano per trasformali in cibo, potrebbero essere processati per maltrattamento di animali e finire in prigione."



    Douglas Hofstadter

    Geniale matematico, fisico, informatico, filosofo e divulgatore scientifico statunitense. Autore di testi scientifici divulgativi, tra cui il famoso "Gödel, Escher, Bach - Un'eterna ghirlanda brillante" (pubblicata nel 1979 e vincitore nel 1980 del Premio Pulitzer per la saggistica e del National Book Award).
    Il prof. Hofstadter è vegan. Egli scrive "Ancora una volta non potei fare a meno di chiedermi: Chi c'era stato un tempo dentro quella testa? Chi aveva vissuto lì? Chi aveva guardato attraverso quegli occhi, sentito con quelle orecchie? Chi era stato davvero questo pezzo di carne? Era un maschio o una femmina? Non ottenni alcuna risposta, ovviamente." (Douglas Hofstadter, Anelli nell'io, Milano, Mondadori, 2008)



    James Cromwell

    "Nelle cosiddette fattorie, oggi gli animali vengono trattati come merce in un magazzino, tagliano loro il becco e i genitali senza anestesia, infliggono loro ustioni di terzo grado per marcarli, e tutta una serie di altri maltrattamenti che, se fossero fatti su cani o gatti, sarebbero illegali e considerati pura crudelta'."



    Jane Goodall

    "Migliaia di persone che dicono di 'amare' gli animali si siedono a tavola una o due volte al giorno per gustare la carne di creature che sono state completamente private di qualsiasi cosa che rendesse la loro vita degna di essere vissuta e che hanno dovuto sopportare una sofferenza e una paura terribili in un lurido macello."


    Joaquin Phoenix

    "Rispettare i diritti degli animali fa parte della mia vita di tutti i giorni. Quando vivi dando l'esempio, crei un certo livello di consapevolezza. Alcuni miei amici - persone con cui non ho mai discusso di diritti animali o di scelta vegetariana - stanno diventando vegetariani perche' vedono il mio comportamento."


    Julia "Butterfly" Hill

    "Io sono una vegan felice! Sono felice perchè è una scelta non dettata da sentimenti di condanna, giudizio o protesta; amo profondamente il fatto di essere vegan: in questo modo aiuto a fermare le sofferenze degli animali, a fermare la deforestazione, a fermare la sottrazione di zone incontaminate per far posto ai pascoli. Risparmio energia e acqua, rispetto il mio corpo e lo mantengo in salute."

    Prince

    Prince, vegano, ha vinto l'edizione del 2006 del concorso della PETA "I vegetariani piu' sexy del mondo". Le sue convinzioni sul rispetto dovuto agli animali, e su quanto sia assurdo e ingiusto mangiare le loro carni e bere il loro latte sono ben descritte nella canzone "Animal Kingdom". Eccone una strofa:
    No member of the animal kingdom nurses past maturity
    No member of the animal kingdom ever did a thing 2 me
    It's why I don't eat red meat or white fish
    Don't give me no blue cheese
    We're all members of the animal kingdom
    Leave your brothers and sisters in the sea

    In italiano:
    Nessun membro del regno animale succhia il latte una volta adulto
    Nessun membro del regno animale mi ha mai fatto nulla di male
    Ecco perche' non mangio carne rossa o pesce bianco
    Non datemi il formaggio
    Siamo tutti membri del regno animale
    Lascia i tuoi fratelli e sorelle nel mare



    Paola Maugeri

    "Il cibo e' impegno, militanza e giustizia. La rivoluzione si fa nel piatto! Sono vegana, cioe' non mangio niente di origine animale da molti, molti anni.
    Questo modus vivendi e' la cosa piu' militante, politica e rivoluzionaria della mia vita!"



    Red Ronnie

    "L'unico problema che i bambini vegani hanno è che non si ammalano e questo è un dramma per le industrie farmaceutiche. Io ho due figlie, le ho cresciute senza proteine animali, mia madre mi criticava ma loro non si ammalavano mai, a differenza delle figlie di mio fratello. Quanto a me, non prendo un antibiotico da 15 anni". [Corriere della Sera, 24-2-2005]



    prof. Umberto Veronesi

    "Gli animali vanno rispettati e non uccisi per poi mangiarli. [...] Si tratta di una scelta che ho fatto molto tempo fa, perché sono fermamente convinto che gli uomini non abbiano diritto di provocare la sofferenza e la morte degli altri esseri viventi." [Oggi, 23 ottobre 2002]
    "La carne non è indispensabile alla nostra alimentazione, nemmeno durante lo svezzamento: le proteine necessarie al nostro organismo, oltre che nella carne e nei cibi di origine animale, si trovano anche in molti vegetali, come i legumi. E' dunque possibile trarre dal mondo vegetale una dieta ricca e variata capace di fornirci vitamine, proteine, zuccheri e grassi vegetali in modo completo e calibrato. [...] Esistono poi prove scientifiche che questi alimenti, se consumati in quantità sufficiente, permettono anche di evitare alcune carenze e rinforzano la resistenza contro le malattie infettive. I vegetariani, in genere, hanno non soltanto una vita più lunga dei carnivori, ma evitano malattie croniche invalidanti." [Corriere della Sera on-line, 2-7-2004]


    Margherita Hack

    "A quei medici che dicono che un bambino non può crescere senza carne, dico che io non ho MAI mangiato carne, perché quando sono nata i miei genitori erano già vegetariani. Eppure sono stata campione di salto in alto e lungo, e ora a 79 anni faccio 100 km in bicicletta, gioco a pallavolo e non ho mai avuto malattie serie". (Dichiarazione di Margherita Hack del febbraio 2001)



    Moni Ovadia

    Parlando della sua scelta vegetariana, dichiara: "E' una scelta etica e dietetica insieme. Io credo che le due cose non possano andare disgiunte. Ho un'impressione vivissima delle sofferenze degli animali. Mi causano un disagio immenso tutte le volte che le penso o ne vengo a conoscenza. E allora cerco in questo modo di coinvolgere me stesso in una scelta etica." [Intervista a OIPA Italia, 2006]




    Pitagora (569 a.C. - 475 a.C.)

    Noto ai più per le sue scoperte in campo matematico, Pitagora è anche il capostipite (almeno per quanto riguarda l'occidente) del movimento vegetariano. In effetti prima della creazione del neologismo "vegetariano" (avvenuta nel XIX secolo) chi preferiva una dieta senza carne veniva in genere indicato come "Pitagorico".



    Leonardo Da Vinci (1452 - 1519)

    La sua insaziabile curiosità per il "funzionamento" del mondo fece di lui non solo un artista di grande fama, ma un poliedrico inventore in grado di spaziare dall'aeronautica all'anatomia, dalla balistica all'idraulica. Le origini del vegetarianesimo di Leonardo non sono certe, quello che è fuor di dubbio, dalla documentazione storica, è che Leonardo trascorse tutta la sua vita adulta come vegetariano. Vegetariano "pubblico", oltretutto, rifiutando ostentatamente i piatti di carne offertigli alla mensa dei nobili che lo ospitarono.


    Lev Tolstoi (1828 - 1910)

    Nel caso di Tolstoi la scelta vegetariana può essere considerata il culmine di una ricerca etica. La sua "conversione" avvenne in età abbastanza avanzata, a 47 anni. I suoi motivi erano al tempo stesso politici (la carne era un alimento di costo proibitivo per i contadini russi del periodo) e squisitamente etici (come testimonia anche il saggio "Il Primo Passo", sui mattatoi del tempo). Tolstoi ottenne il massimo rispetto, come letterato, filosofo e pensatore, da parte degli esponenti culturali di tutto il mondo. E a testimonianza delle sue invidiabili condizioni fisiche dopo il completo abbandono degli alimenti a base di carne, basti sapere che Cesare Lombroso, che ebbe occasione di visitarlo, rimase estremamente colpito dalla forza dell'uomo che, pur di molti anni più anziano di lui, gli dimostrò "sul campo" come la sua prestanza fisica fosse ben superiore a quella del medico che lo visitava.




    Dr. John Harvey Kellogg (1860 - 1951)

    Nonostante le origini modeste e la tendenza a svenire alla vista del sangue, Kellog divenne ben presto uno dei più famosi chirurghi addominali della propria epoca. Eseguì più di 22.000 operazioni (l'ultima all'età di 84 anni), con una percentuale di successo incredibile, in un periodo in cui le sale operatorie non prevedevano nemmeno l'uso di guanti sterili.

    Dedico' la propria esistenza a diffondere l'idea del vegetarianesimo come dieta salutare. A suo dire la sua invidiabile serie di successi non era tanto da attribuire alle sue capacità di chirurgo quanto alla prassi di mettere i propri pazienti sotto stretta dieta vegetariana per parecchie settimane prima e dopo l'intervento. La necessità di convincere i suoi pazienti a venire a patti con tale dieta lo spinse a sperimentare una grande quantità di prodotti alternativi: fu Kellog a produrre per primo il burro di arachidi, vari succedanei della carne (per lo più a base di noci e glutine), e nel 1934 brevettò il primo latte di soia, anche se il suo nome è mondialmente noto principalmente per i corn flakes.




    Mohandas 'Mahatma' Gandhi (1869 - 1948)

    Fu uno dei più grandi leader nella storia dell'India. Usò la disobbedienza civile, incluse alcune tattiche come il digiuno e la resistenza passiva, allo scopo di ottenere la libertà per il suo popolo.

    Gandhi considerava il vegetarismo come un questione morale. Vedeva la vita di un agnello non meno preziosa di quella di un essere umano. Nel suo scritto "La Base Morale del Vegetarismo", affermò, "La grandezza di una nazione e il suo progresso morale possono essere giudicati dal modo in cui vengono trattati gli animali". Per Gandhi, il vegetarismo non era solo un principio religioso, ma una passione cui dedicò tempo ed energia. Scrisse cinque volumi sull'argomento. Nonostante la sua ribellione al vegetarismo per un breve periodo della sua giovinezza, la sua lettura di "Elogio al Vegetarismo" di Henry Salt - un libro che scoprì per caso - lo fece diventare un fervente vegetariano per scelta (non per religione), e in seguito vegano, come riportato nella biografia (Gandhi - La mia vita per la libertà).


    Carl Lewis

    "Campione olimpico del secolo"
    Probabilmente il più grande velocista dell'era moderna. Nel 1991 ha stabilito il record mondiale dei 100 metri: 9.86 secondi. E' uno dei pochissimi atleti nella storia ad aver vinto quattro titoli all'interno della stessa edizione dei giochi olimpici. La sua carriera e' durata 17 anni, dal 1981 al 1997. A meta', circa, nel 1990, Lewis ha deciso di diventare vegano, e ha continuato ad accumulare vittorie e titoli.


    Martina Navratilova

    E' stata la prima tennista a vincere il campionato di Wimbledon per 9 volte di cui 6 consecutive a partire dal 1982. Ha stabilito l'invidiabile record di 74 partite vinte nel 1984, ed e' considerata uno dei maggiori atleti del ventesimo secolo. E' vegetariana dal 1993, e nel 2003, con una vittoria nel doppio misto a Melbourne ha stabilito due record: e' l'unico atleta che ha vinto in tutte le specialita' del tennis, ed e' la giocatrice piu' anziana a vincere una prova del Grande Slam.


    Scott Jurek

    Scott Jurek e' definito come "uno dei migliori ultramaratoneti del mondo", ed e' vegan da diversi anni. Nel 1999, a 25 anni, e' stato l'atleta piu' giovane di tutti a tempi a vincere la corsa di resistenza di 100 miglia "Western States", corsa che ha poi vinto nuovamente nei 6 anni successivi. Nel 2005 e 2006 ha vinto la Badwater Ultramarathon e ha stabilito un nuovo record di 24 ore e 36 minuti. Afferma Jurek: "Lo vedo come uno stile di vita a lungo termine. Si vedono un sacco di maratoneti che hanno molti problemi di salute, quando sono piu' avanti negli anni; [con la dieta vegan] ho veramente notato la differenza in termini di ripresa - la capacita' di tornare in forma in fretta."


    Desmond Howard

    Vincitore del trofeo Heisman e Superbowl MVP


    Jack LaLanne

    Stella del fitness


    Ruth Heidrich

    Triatleta, Ironman. 6 titoli Ironman (3.800 metri di nuoto, 180 Km di ciclismo e 42 di corsa). Ha vinto più di 700 competizioni tra maratona, triathlon, pentathlon e altro.


    Edwin Moses

    Campione olimpico nella corsa ad ostacoli.
    Il più grande di tutti! Correva i 400 ostacoli, specialità durissima e tecnicissima; da quando iniziò a correre a quando smise non perse mai una gara, fu sempre il primo: il primo a scendere sotto i 48 secondi, il primo a tenere il ritmo dei 13 passi tra un ostacolo e l'altro.


    Dorina Vaccaroni

    Pluricampionessa olimpica di scherma, in seguito passata al ciclismo agonistico.

    Dorina Vaccaroni dichiara, in una intervista a La Repubblica del 3 marzo 2005: "Sono vegetariana da quando avevo circa sei o sette anni, sono cresciuta in un contesto molto vicino al mondo degli animali; da piccola mi divertivo a giocare con le galline e ascoltare il rumore delle mucche, così è nata in me la consapevolezza che mangiare un animale era come mangiare un cadavere." [...] "Mangio prevalentemente verdura di tutti i tipi, pane, pochissimo formaggio, niente uova, niente carne, niente pesce." [...] "Credo che il cibo a base proteica non faccia molto bene, inoltre credo che non necessariamente uno sportivo debba per forza mangiare carne per fare muscoli. Ho fatto quattro olimpiadi e vinto diversi mondiali mangiando in questo modo, sicuramente non sono una super muscolosa ma di forza ne ho parecchia e soprattutto non mi stanco mai. La mia giornata inizia con tre quattro ore di bici tutte le mattine, poi vado in palestra dove insegno tre ore tra scherma, aerobica e spinning. Alla sera mangio sempre a mio modo e prima di dormire una camomilla, non mi sento mai stanca!".
     
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  15. fairybunny
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    Lev Nikolaevič Tolstoj

    Dall'assassinio degli animali all'assassinio degli uomini il passo è piccolo.

    Il cibarsi di carne è un residuo della massima primitività; il passaggio al vegeratarismo è la prima e più naturale conseguenza della cultura.

    Mangiare carne è semplicemente immorale, poiché comporta un'azione che è contraria al sentimento morale, quella di uccidere. Uccidendo l'uomo sopprime anche in sé stesso le più alte capacità spirituali, l'amore e la compassione per altre creature viventi e, sopprimendo questi sentimenti, diventa crudele.

    La pietà è sempre lo stesso sentimento, non c'è differenza tra quella che si prova per un essere umano rispetto a quella per una mosca.

    Nella caccia non vedo che un atto inumano e sanguinario, degno solamente dei selvaggi e di uomini che conducono una vita senza coscienza.


     
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996 replies since 11/7/2010, 15:12   55335 views
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