..e questo sarebbe un terrorista? sì, nel mondo capovolto.

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  1. vxvideos
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    E dopo Bill Laden il governo Coorporate "occulto" petrol-farmaceutico-bancario-finanziario crea un nuovo "mostro" mediatico per poter schiavizzare l'intero medioriente e con il controllo dei mezzi di informazione di massa unfluenza manipola e sottomette il pensiero di interi popoli al fine di giustificare le loro Terroristiche azioni contro l'umanità, facendo in modo che chi guarda o ascolta pensi che il loro presidente "fantoccio" sia il buono e chi denuncia i soprusi e la forza barbara di questa S.P.A. vero governo di un popolo esso stesso schiavo sia considerato il maligno.Nessuno si chiede come funziona il sistema bancario e finanziario islamico e perchè di questo accanimento mediatico contro l'Iran e il suo presidente..si crede a cio' che si vuole e le denunce all'Onu invece di far riflettere diventano un boomerang per chi lo fa.Spirito critico, che di Mahmud Ahmadinejad in realtà non sappiamo nulla se non da chi ha intenzione di screditarlo!


    L'11 settembre è opera degli Stati Uniti e dopo gli attentati «è scattata un’enorme propaganda a livello mondiale». Lo ha detto il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, nel corso del suo intervento all'Assemblea delle Nazioni Unite. Parole, le sue, che hanno indotto la delegazione statunitense ad abbandonare l'aula in una giornata in cui il numero uno di Teheran si era già caratterizzato per dichiarazioni discutibili. In una intervista alla Cnn, Ahmadinejad aveva affermato che il premier israeliano Benjamin Netanyahu è «un killer professionista» che «dovrebbe essere messo sotto processo per l'omicidio di donne e bambini». E non sono stati solo gli americani ad andarsene: ai primi accenni anti-israeliani, pronunciati anche in aula, tutti i rappresentanti delle nazioni europee, a partire dall'Italia, hanno lasciato l'assemblea.

    DISARMO NEL 2011 - Ahmadinehad, nel suo intervento al Palazzo di Vetro, ha poi detto che il 2011 potrebbe essere l'anno del disarmo nucleare e del nucleare pacifico per tutti. Il presidente iraniano ha precisato che l'Iran non punta all'arma nucleare, «l'arma la più inumana che ci sia, un'arma da eliminare», e che possiedono invece alcuni paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, oltre ad Israele, «il regime sionista». Concetto che aveva espresso anche nell'intervista alla Cnn nel corso della quale aveva spiegato che la minaccia per il mondo è rappresentata dalle bombe in possesso degli Stati Uniti e del regime sionista».

    «PARITA' TRA BIBBIA E CORANO» - Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad si è presentato davanti all'assemblea con una Bibbia ed un Corano. «C'è gente che vuole bruciare il Corano - ha detto - Ma il Corano è verità e la verità non può essere bruciata». A questo punto ha alzato i due libri che aveva portato: «Questa è una Bibbia e questo è il Corano - ha detto il presidente iraniano - Si tratta di libri considerati sacri. Noi abbiamo rispetto per entrambi».

    RAPPORTI CON OBAMA - Nell'intervista alla Cnn, alla domanda se sia in vista un incontro con il presidente Usa Barack Obama, Ahmadinejad aveva risposto: «Dipende». «Sarebbe una buona cosa sedere di fronte ai rappresentanti di altri Stati membri (dell'Onu, ndr) e ai media e discutere dei nostri punti di vista, discutere delle Nazioni Unite - ha detto Ahmadinejad - Credo che sarebbe molto positivo, così tutti potrebbero sentire cosa abbiamo da dire e questo potrebbe aiutare a risolvere molti problemi».

    fonte: www.corriere.it/esteri/10_settembre...44f02aabe.shtml

    Edited by karlrex - 24/9/2010, 11:56
     
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  2. terror3vor
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    Sprizza cattiveria da tutti i pori...
     
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  3. Bankster887
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    STORIA DELLA FAMIGLIA BUSH

    1833
    A Yale viene fondata la Skull & Bones Society
    1837
    Bancarotta della Union Pacific Railroad (UPR)
    1898
    La UPR viene venduta a Edward Henry Harriman & partner, al giudice Robert Scott Lovett,. L’affare viene condotto da Kuhn Loeb, del quale è partner Felix Warburg
    1902
    Paul e Felix Warburg emigrano negli Usa
    1904
    Il tedesco Alfred Ploetz fonda l’Archivio per la Biologia Razziale e Sociale, che diventa la pubblicazione leader del movimento eugenetico, o dell’igiene della razza, reso popolare da Ernst Haeckel, in Germania.
    John D. Rockfeller diffonde “Lettera Occasionale n°1”, piani dettagliati per inquadrare la popolazione, ridurre l’intelligenza nazionale al minimo comun denominatore, distruggere le influenze parentali, tradizioni e costumi, ed eliminare le scienze e l’apprendimento reale “al fine di perfezionare la natura umana”.
    Charles B. Davenport costruisce a a Cold Springs Harbor, Long Island, il primo laboratorio di studi ed esperimenti eugenetici.
    Cold Springs è anche il luogo delle proprietà dei fratelli Dulles. I laboratory di Cold Springs ricevono fondi sovradimensionati, nella misura di 11 milioni di Usd dell’epoca dagli Harriman e dai Rockfeller.
    1907
    Samuel Bush ( bisnonno di Dabliu) è eletto presidente della Buckeye Steel Castings Co. in Columbus, Ohio. Per tutta la durata della sua cariera, Samuel Bush fornirà materiale rotabile alle ferrovie decise a Wall Street.
    Più tardi diventerà un consigliere vicino al presidente Hoover, e primo presidente dell’Associazione Manifatturiera Americana (Nam). NAM si distinguerà per l’appoggio dato al fascismo, fino al 1950, membri della NAM, , guidata da Robert Welch, formeranno la John Birch Society.
    Lo stato dell’Indiana passa la prima legge eugenetica.
    1909
    Nasce la Fondazione Rockfeller. La famiglia sostiene il movimento eugenetico, compreso l’Istituto Kaiser Guglielmo in Germania.
    1911
    John Foster Dulles si associa a Sullivan e Cromwell
    1914
    Con l’avvicinarsi della guerra, Percy Rockfeller prende il controllo della Remington Arms e nomina Samuel F. Pryor come CEO.
    1915
    Robert Lansing, zio di Dulles, viene nominato segretario di stato. Lansing arruola il nipote e lo spedisce in Panama, Costa Rica e Nicaragua con il pretesto del business, in realtà per sondare i latinoamericani sull’aiuto allo sforzo bellico imminente. Il Costa Rica è nelle mani dell’orrendo dittatore Federico Tinoco.
    Dulles consiglia Washington di sostenerlo in quanto anti-tedesco. Dulles incoraggia anche il dittatore del Nicaragua, Emiliano Camorro, a sospendere le relazioni diplomatiche con la Germania. Dulles offre a Panama di non pagare la tassa sugli introiti del canale se Panama dichiara guerra alla Germania.
    1917
    Prescott Bush entra negli Skulls & Bones. Anche suo figlio George I ed il nipote George W. diverranno Skulls.
    Brown & Harriman ha un numero eccezionale di Skulls durante gli anni ’30
    1918
    Robert Scott Lovett viene eletto presidente della Union Pacific. Samuel Bush nominato alla divisione logistica del Ministero dell’Industria Americana di Guerra, comandato da Bernard Baruch e dal suo assistente, Cxlarence Dillon.
    1919
    George Herbert Walker fonda la Harriman & co. Della quale è CEO e Presidente.
    Averell Harriman,, figlio di Edward, è il direttore. Averell sarà più tardi ambasciatore americano in URSS dal ’43 al ’46, e Segretario del Commercio Estero dal ’46 al ’48.
    I fratelli Dulles sono coinvolti, ed attivi, nei negoziati dei trattati di pace.
    1920
    Averell Harriman e George Walker acquisiscono il controllo della tedesca Linea Amburgo-America. L’affare è concluso attraverso il direttore esecutivo della linea, William Cuno e Max Warburg, dei Banchieri Warburg. Il nome della compagnia viene cambiato in : American Ship & Commerce Corp., Samuel Prior della Remington Armi è stato coinvolto nell’affare e ora è nel consiglio di amminastrazione della compagnia. Cuno diventerà un grosso contribuente della raccolta fondi del Partito Nazionalsocialista tedesco.
    1922
    Averell Harriman apre a Berlino una filiale della compagnia W. A. Harriman. Un memorandum dell’Us government, del 5/10/1942 al Comitato Esecutivo dell’ufficio del Custode delle Proprietà Straniere, indica che Harriman, prima del ’24 era in Europa ed incontrava il banchiere Thyssen. Si accordarono per costituire una banca a New York per Thyssen. Un memorandum aggiuntivo indica che l’agente di Thyssen: H. J. Kouwenhoven, viaggia in America per stabilire questi contatti.
    La Legge per la Sterillizzazione Eugenetica Modello è pubblicata da Harry Laughlin. La legge porterà alla sterilizzazione di 20.000 americani, e servirà da base per le Leggi di Norimberga adottate dai Nazisti.
    1923
    Fritz Thyssen comincia a contribuire al Partito Nazionalsocialista.
    1924
    W.A.Harriman & Co investe 400.000 dollari nel costituire la Union Bank Corp., per agire insieme alla Voor Handel en Scheepvart, banca olandese di Thyssen., Prescott Bush inserito per dirigere la Union Bank. Lo zio di Prescott era Gorge Walzer, suo padre Samuel Bush. La Union Bank è a questo punto in grado di trasferire avanti e indietro tra Usa e Germania, I fondi della Thyssen United Steeel.
    In coincidenza con il Piano Dawes, Dulles organizzo’ un grosso prestito per la Krupp (industria pesante tedesca). Per il prestito Dulles chiamo’ Leland Harrison, assistente Segretario di Stato, per rendere la notizia meno evidente,. Harrison era infuriato e aveva spinto il Dipartimento a emettere una circolare chiedendo di analizzare i prestiti all’estero prima che il denaro fosse trasferito.. Dulles sapeva che Harrison non aveva potere sufficiente per fermare il prestito, ma voleva evitare che il Dipartimento di Stato controllasse se le fabbriche tedesche stessero producendo materiale militare.
    Sullivan e Cromwell accettarono le assicurazioni di Krupp che tutto il materiale militare era stato distrutto.
    La Ethyl Corporation viene fondata dall’associazione di Standard Oil e della General Motors.
    1925
    Nel 1925 la I.G. Farben aveva potenti alleati nell’amministrazione dei Repubblicani.
    L’allora Segretario del Commercio, Herbert Hoover creo’ il Chemical Advisory Committee. Nel comitato, di 9 membri, c’erano: Walter Teagle (Standard Oil), Lammot du Pont (Dupont), Frank Blair (Sterling) e Henry Howard (Grasselli).
    Nonostante i diffusi legami con la I.G. Farben, erano seduti nel comitato che aveva il ruolo di aiutare l’industria chimica americana a combattere il cartello della I.G. Farben.
    1926
    Prescott Bush (bisnonno dell’attuale) è promosso alla vicepresidenza della W.A. Harrima & Co. Clarence Dillon, della Dillon Read, costituisce il Trust dell’Acciaio Tedesco con Thyssen & partner, Frederick Flick.. Secondo gli accordi la Dillon avrebbe retto il flusso bancario del Trust e due rappresentanti della Dillon sarebbero entrati nel consiglio del Trust dell’acciao. Albert Voegler era il capo esecutivo del Trust, Voegler è un altro degli industriali che saranno fondamentali nell’ascesa di Hitler. Egli aveva anche direzioni nella banca olandese e nella Thyssen, nella Hamburg America line.
    La Union Bank non aveva legami con l’impero Flick, la Silesian Holding Co.
    Walzer, Bush e Harriman comprarono un terzo della holding delle compagnia di Flick e la chiamarono Consolidated Silesian Steel Corp..
    Nel consiglio della I.G. America, la holding che controllava le attività americane della I.G., sedevano: Edsel Ford, Charles Mitchell (Rockfeller Bank), Walt Teagle ( Pres. Standard Oil), , Paul Warnurg ( capo della Federal Riserve e fratello di Max Warburg, finanziatore dello sforzo bellico tedesco e direttore della I.G america), ed Herman Metz, direttore della Bank of Manhattan, controllata da Warburg, altri tre membri del consiglio di amministrazione verranno poi condannati come criminali di guerra, tedeschi.
    Allen Dulles entra alla Sullivan & Cromwell
    1927
    John Foster Dulles diventa direttore della GAF Company ( sempre I.G. America), lo sarà fino la ’34-
    1929
    La Standard Oil comincia le trattative per un cartello con la I.G Farben.
    La Banca Harriman compra le industrie Dresser, fornitrice di oleodotti per Standard ed altre compagnie, Prescott Bush diventa direttore e zar finanziario della Dresser, e mette il suo compagno di scuola, Neil Mallon come direttore.
    1930
    Dulles riesce, per conto della facoltosa famiglia cecoslovacca dei Petscheks a vendere le loro quote nella Silesian Coal (carbone) a Gorge Menane, prestanome degli stessi Petscheks. Dulles vende poi le azioni al suo amico Scacht, Ministro dell’Economia Nazista.
    Dopo la vendita, Dulles diventa direttore della Consolidated Silesian Steel Company. Aveva solo una piccola partecipazione nella società, il resto apparteneva a Frederick Flick.
    1931
    W. A. Harriman si fonde con la Brow Brothers, inglese, Thatcher Brow, Prescott Bush ed i due fratelli Harriman sono i soci anziani e Robert Lovett, amico di Prescott Bush, diventa socio della nuova azienda . Lovett sarà poi : Segretario dell’Aria durante la guerra, sottosegretario, fino aSegretario della Difesa nel ’51. Bush reggeva l’ufficio di New York, Brown quello di Londra.
    Montagu Collet Norman, Governatore della Banca d’Inghilterra e noto simpatizzante nazista, era ospite fisso dei Bush.
    Prescott Bush e Gorge Walzer ospitano il Terzo Congresso Internazionale di Eugenetica. Lo scopo dell’evento è promuovere un piano che porterebbe alla sterilizzazionedi 14.000.000 di americani su 200.
    Fondata la Banca degli Insediamenti Internazionali.
    1932
    Il 4 gennaio 1933 Hitler viene invitato alla Banca Schroeder da un gruppo di industriali. Gli industriali danno a Hitler il denaro per superare una crisi e schiacciare i sindacati. Due americani sono presenti a questa riunione: John Foster Dulles e Allen Dulles
    Max Warburg viene nominato a capo della American Ship & Commerce da Prescott Bush. Warburg fu a loungo consigliere del nazista Hjalma Scacht, ministro dell’economia nazista, e amico intimo di Montagu Collet Norman.
    Un accordo per coordinare il commercio tra Germania ed Usa viene preso a Berlino tra Schacht e Dulles a Berlino.
    Come conseguenza Oliver Harriman, cugino di Averell forma un sindacato di 150 imprese al fine di condurre tutti gli affari tra i due paesi.
    La North Germany Lloyd Co. Viene fusa con la Hamburg Amerika Line, Christian Beck, della Harriman, è nominato capo di “imbarchi e spedizioni” in Nord America, Emil Helfferich è nominato a capo della nuova compagnia, denominata Hapag-Lloyd, guardie di sicurezza naziste sono ora su tutta la flotta.
    William S. Farish è nominato da John D. Rockfeller a capo della Standard Oil, Farrel è buon amico di Hermann Schmitz, capo della I.G. Farben. Farish arruola Ivy Lee per una propaganda filo nazista sulla stampa Usa. Equipaggi nazisti guideranno le petroliere della Standard Oil.
    Scambio di managers tra le compagnie, che porta Farish e Prescott Bush nel gotha dei sostenitori di Hitler, Sia Emil Helfferich che Karl Lindemann vengono autorizzati ad emettere assegni a favore di Heinrich Himmler, capo delle SS naziste, traendo i fondi da uno speciale conto della Standard Oil.
    Secondo il Secret Service americano, ed i documenti conservati, Helfferich continuerà i suoi pagamenti alle SS fino al 1944, scoperto mentre si indagava sugli omicidi di massa alla Standard-I.G. Farben.
    Parliamo di Auschwitz e degli altri campi di sterminio. Helfferich specificherà agli inquisitori Alleati che si trattava di fondi della Standard Oil, non suoi personali.
    1934
    Il Senato americano ascolta, nel comitato NYE, Samuel Pryor, a capo della Remington Arms e fondatore di UBC e della American Ship & Commerce Corp, in cartello con la I.G. Farben. Il comitato scopre che i nazisti sono armati principalmente con armi americane.
    E. W. Webb, presidente della Ethyl Co. Viene informato che Washington è al corrente dell’intenzione di formare un altro cartello con la I.G. Il Dipartimento per la Guerravieta il trasferimento e la rivelazione ai tedeschi del tetraetile.
    Con Hitler saldamente al timone della germania i profitti della unione tra Thysse e Flick crescono a oltre cento milioni di dollari.. Sia la Union Bank, che la voor Hande en Schepvaart scoppiano di denaro. Prescott Bush diventa direttore generale della Union e si occupa delle operazioni quotidiane del German Plan.
    J. F. Dulles sostiene pubblicamente la filosofia nazista. Scrive un lungo articolo per l’Atlantic Monthly intitolato “la via della pace”. Scusa il segreto riarmo tedesco definendolo “un’azione per riavere la propria libertà”. Sapendo cosa stava facendo con le sue industrie, Dulles mente sul desiderio di pace di Germania, Giappone ed Italia. Più avanti, negli anni ’30 organizzerà l’America First Group, al quale un mese prima di Pearl Harbour donerà 500$. Più tardi negherà i rapporti con il gruppo. Dulles continuerà a sostenere i nazisti fino all’invasione della Polonia. Le scuse di Dulles per l’invasione polacca furono quasi un rimproverare la vittima per il crimine subito.
    1935
    La Ethyl Co. Sigla un accordo per la produzione congiunta con la I.G. Farben per costituire la Ethyl G.m.b.h. e con la Montecatini (poi Montedison), dell’Italia fascista, per la produzione di piombo tetraetile. I direttori della Ethyl Gasoline Corporation al tempo del trasferimento: E.W. Webb, presidente e direttore; C.F. Kettering; R.P. Russell; W.C. Teagle, Standard Oil of New Jersey e trustee del FDR's Georgia Warm Springs Foundation; F. A. Howard; E. M. Clark, Standard Oil del New Jersey; A. P. Sloan, Jr.; D. Brown; J. T. Smith; e W.S. Parish della Standard Oil del New Jersey.
    J.F. Dulles rischia di venire coinvolto nel caso della Union Electric Company del Missouri.
    La SEC aveva scoperto fondi neri per corrompere i politici. L’azienda aveva corrotto tutti i deputati del Missouri (!!!). Secondo Travis Lane, Consigliere della Sec, il fallimento del grand jury fu dovuto all’enorme fascino di Dulles (dei suoi soldi).
    Vengono promulgate le leggi di Norimberga, spianeranno la via all’Olocausto.
    1936
    Guerra di Spagna.
    La Banca Schroeder si fonde e forma la Schroeder, Rockfeller & co. Inc.
    Carlton P. Fuller presidente, Avery Rockfeller vicepresidente.
    1937
    Alla fine di gennaio, Dulles fonde tutte le sue attività in un unico conto nella stessa banca, il nome del conto: Brown Brothers Harriman-SchroedereRock.
    Rockfeller e la Standard stanno per essere indagati per gli affari con i nazisti. Su richiesta di Prescott Bush, Dulles occulta gli affari della Bush-Harriman con i nazisti.
    1939
    Invasione della Polonia, scoppia la guerra in Europa.
    La figlia di Faris, Marta, sposa il nipote di Averell Harrima: Edward Harriman Gerrydirettore della Consolidated Silesian Steel Co. Questa era situata nei pressi della città polacca di Oswiecim. Quando il piano per l’utilizzo di prigionieri sovietici si rivelò irrealizzabile, i nazisti cominciarono a spedire ebrei, zingari, comunisti ed altre minoranze al campo preparato dalle SS.
    Questo fu l’inizio della storia di Auschwitz.
    La ragione per la localizzazione del campo va ricercata nell’abbondante presenza di carbone nella zona, che poteva essere processato per ottenere carburante per l’aviazione.
    I.G. Farben costrui velocemente uno stabilimento nei pressi, per sfruttare, oltre al carbone, il lavoro degli schiavi di Auschwitz.
    Secondo i servizi segreti olandesi, Prescott Bush diresse una parte della forza lavoro schiavizzata.
    1934
    Allen Dulles è nel consiglio della banca Schroeder, J.F. Dulles consigliere legale, la banca è il braccio finanziario del nazismo.
    1941
    Bombardata Pearl Harbor, gli Usa entrano in guerra.
    1942
    Leo Crowley, il Custode della Proprietà Straniere, ordina il sequestro di tutte le attività della Hapag-Lloyd
    In agosto; in ottobre sequestra le azione della Union Banking Co. I cui azionisti erano : Chm./Dir. E. Rowland Harriman; Pres./Dir. Cornelis Lievense (funzionario di banca per i Nazi); Tesoriere/Dir. Harold D. Pennington (della Brown Brothers Harriman); Dir. Ray Morris (della Brown Brothers Harriman); Dir. Prescott S. Bush; Dir. H.J. Kouwenhoven (Dir./capo del German Steel Trust); Dir. Johann G. Groeninger (Industriale, fucilato poi in Germania).
    Nello stesso mese sequestra altre 2 compagnie facenti capo alla Union.
    In novembre tutte le attività americane della Silesian vengono sequestrate, consentendo ai soci americani di continuare il business, diversamente si sarebbe danneggiato lo sforzo bellico americano.
    Il 25 marzo, William Stamps Farish rifiuta le accuse di cospirazione criminale con i nazisti. Farish era il manager principale del cartello I.g. Farben-Standard Oils, costruttore di Auschwitz.
    La sussidiaria tedesca della Standard (DAPAG), il suo direttore Karl Lindemann, membro del circolo degli amici più stretti di Himmler.
    1945
    Il Dipartimento del Tesoro rivela che la United Steel ha prodotto le seguenti percentuali del materiale bellico utilizzato dai nazisti: acciaio 50.8%, tubi e raccordi 45.5%, stagno 41.4%, lamiera galvanizzata 38%, esplosivi 35%, cavi 22.1%.
    Questa è l’azienda per la quale Prescott Bush lavorava, in effetti Prescott era il banchiere americano di Hitler.
    Allen Dulles viene a conoscenza del fatto che un giovane ufficiale di marina è venuto in possesso di documenti nazisti che se rivelati, avrebbero indicato Dulles come traditore. In un accordo per eliminare i documenti, Dulles acconsente a finanziare la prima corsa politica del giovane.
    Questo è l’inizio della carriera politica di Richard Nixon.
    Il Progetto Paperclip comincia ad importare nazisti negli Stati Uniti.
    1946
    Nixon sconfigge Jerry Voorish nella corsa al Congresso, aiutato dal denaro delle banche newyorchesi.
    1947
    Dopo la guerra, le autorità alla ricerca del tesoro della Corona Olandese, scoprono i documenti della Silesian American Co. Nei libri della Bank voor Handel en Scheepvaart. Il manager della banca, H.J. Kounhoven, interrogato duramente è scioccato dalla scoperta. Subito vola a New York per informare Prescott Bush. 2 settimane dopo muore di infarto.
    1950
    Prescott Bush perde l’elezione a causa della sua associazione con il Movimento Eugenetico Americano.
    1951
    La Union Bank è liquidata. La famiglia Bush riceve 1.5 milioni di dollari .
    1952
    Prescott Bush eletto al Senato.
    Bush è fondamentale nella scelta di Nixon come candidato alla vicepresidenza degli Usa.
    1953
    John Foster Dulles nominato Segretario di Stato.
    Allen Dulles nominato Direttore della CIA.
    Con i soldi della Brown & Harriman, George Bush I fonda la Zapata, uno schermo per le attività della CIA.
    1954
    La CIA, sotto la direzione di Dulles aiuta a organizzare un golpe contro Jacobo Arbenza, per aiutare la United Fruit.
    La banca Schroedere è partner della United Fruits nel business della banane. Allen Dulles è consigliere della Schroeder.
    I due Dulles hanno pesanti investimenti nella United Fruits. In più, lambasciatore americano alle nazioni unite è un grande azionista della United, e la segretaria personale di di Eisenhower è la moglie del direttore delle pubbliche relazioni della United.
    I fratelli Dulles convincono Eisenhower che Arbenza rappresenta un pericolo per la sicurezza nazionale americana, e ootengono la sua approvazione ad un piano per sbarazzarsi del Presidente del guatemala.
    1961
    C. Dillon diventa Segretario del Tesoro.
    Il fiasco della “Baia dei Porci”.
    Due delle navi si chiamano “Barbara” (moglie di G. Bush) e Houston (capitale della famiglia), il nome in codice dell’operazione è “Zapata” (l’azienda di G. Bush), legando indissolubilmente il nome dei Bush alla figuraccia.
    Nel 1981, l’anno precedente all’elezione di Bush alla Casa Bianca, i registri della Zapata dal 1960 al 1966 spariscono misteriosamente.
    John F. Kennedy licenzia Allen Dulles dopo la Baia dei Porci
    1963
    Kennedy assassinato
    1964
    George Bush fa campagna contro il Civil Rights Act nella corsa all’elezione. Viene trombato
    1966
    George Bush eletto al Congresso
    1968
    Nixon viene eletto Presidente Usa.
    1969
    Zapata cerca di acquisire la United Fruit, entrambe zeppe di uomini della CIA e coinvolte nei golpe ai danni dei paesi centroamericani riformisti.
    1971
    Bush nominato ambasciatore alle Nazioni Unite.
    1972
    Scoppia lo scandalo Watergate durante la rielezione di Nixon.
    I Repubblicani spiavano i Democratici e cercavano di diffamarli attraverso dossier falsi della CIA.
    George Bush diventa capo del Partito Repubblicano.
    Bush crea rappresentanti dei gruppi etnici all’interno del partito, in pratica si tratta di un insieme di Nazisti emigrati dall’Europa dell’Est.
    Membri del gruppo sono Lazlo Paszor, membro della Freccia Crociata ungherese, Radi Slavoff, fascista bulgaro, Nicolas Nazarenko ufficiale SS nella Divisione Cosacca, Florian Gaddu, membro della Guardia di Ferro rumena, Method Balco fascista slovacco, oltre a Nixon e Dulles, che credevano questi personaggi utili per ottenere i voti degli immigrati.
    1975
    Colby rivela informazioni a proposito dei programmi domestici della CIA : Mokingbird, Mk-Ultra, Cheney chiede il licenziamento di Colby. Colby morirà pochi anni dopo. Poco prima aveva cercato di avvertire il Senatore DeCamp della pericolosità delle sue indagini sullo della Franklin Union, e sul suo boss, Larry King. Larry King, in collaborazion con i servizi utilizzava soggetti trattatati nel programma MK-Ultra (controllo mentale, creazione dell’agente-perfetto tramite la spersonalizzazione di bambini trattati fin dai 6 anni), ed altri minorenni per rifornire alte sfere dell’Amministrazione di schiavi sessuali ( anche George W. Bush II), ed era a capo di un network che usava l’esca sessuale per ricattare gli avversari.
    1976
    George Bush diventa direttore della Cia, nominato da Gerald Ford, ex-membro del gruppo filonazista American First.
    G. Bush consente l’esecuzione del dissidente cileno Orlando Letelier da parte del regime di Pinochet.
    Bush è a perfetta conoscenza dell’Operazione Condor, il piano di diverse dittature fasciste sudamericane per l’eliminazione dei loro oppositori sparsi nel mondo.
    1984
    George W. Bush (2°) fonda la Arbusto Energy Inc. che viene venduta dopo essersi rivelata un fiasco.
    1988
    La Silverado Banking Savings & Loans viene chiusa dalle autorità.
    Neil Bush, figlio di George I vicepresidente ed in corsa per la Presidenza Usa, e fratello di George II è il direttore.
    Il sequestro e le investigazioni vengono rimandate fino a dopo le elezioni.
    Fred Malek, un noto collaboratore nazista colabora alla campagna elettorale. Malek servirà Bush anche nella campagna del 1992. Diversi collaboratori alla campagna di Bush sono costretti alle dimissioni dopo la scoperta che erano ex-criminali nazisti; tra loro: Laszlo Pastor e Yaroslav Stetsko.
    William Draper, il cui nonno fondo’ il Pioneer Fund per promuovere l’eugenetica, è a capo della raccolta fondi per le presidenziali.
    1989
    George Bush prende possesso dell’ufficio presidenziale. Mette le sue proprietà in un Fondo Cieco gestito da William Farish, nipote del William Farish che forniva il gas ad Hitler.
    1990
    Dopo la Guerra del Golfo, il Bahrein riconosce licenze di estrazione alla Harken Oil, un’azienda legata a George W. Bush, figlio del presidente. La stessa compagnia sarà capofila degli appalti concessi in Iraq.
    1992
    George Bush perdona tutti i principali protagonisti dello scandalo Iran-Contra, ora tutti in posizione di responsabilità,
    1996
    George Bush I prega Sun Myung Moon a Buenos Aires. L’organizzazione del Reverendo Moon è piena di ex-nazisti ed affiliata alla Lega Anticomunista Mondiale, che è pure piena di ex-nazisti.
    2000
    George W. Bush (l’attuale) viene nominato presidente dalla Corte Suprema con 5 voti su 9, dopo che è stato necessario ricontare più volte i voti degli americani.
    2001
    Dopo l’attacco del 9/11, Bush ottiene il mandato a dichiarare guerra e restringere le libertà.
    Passa il Patriotic Act, che restringe le le libertà costituzionali secondo i desideri di George W. Bush.


    ...a voi lettori completare questo riassunto con i propri ricordi, con i fatti più recenti, o con i racconti dei nonni ed echi di vecchi telegiornali ed articoli o con le coincidenze con altri avvenimenti storici…

    Credits Glen Yeadon della cui opera questa è una traduzione elaborata pochissimo.

    www.isolotto.net/articoli/bush_family.html
     
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    Il discorso di Mahmoud Ahmadinejad alle Nazioni Unite - 23 settembre 2010

    [Introduzione, saluti e ringraziamenti formali].

    Negli anni passati vi ho parlato di alcune delle speranze e delle preoccupazioni, compreso la crisi della famiglia, la sicurezza, la dignità umana, l’economia mondiale, i mutamenti del clima, come delle aspirazioni per la giustizia e per una pace duratura.

    Dopo circa 100 anni di predominio, il sistema capitalistico e l’attuale ordine mondiale si sono dimostrati incapaci di offrire soluzioni valide ai problemi delle società, e sono quindi giunti alla fine. Cercherò di esaminare i due principali motivi per questo fallimento, e di descrivere alcuni aspetti di un futuro ordine ideale.

    Come ben sapete, i profeti divini avevano la missione di chiamare tutti al monoteismo, all’amore e alla giustizia, e di mostrare all’umanità la strada verso la prosperità. Essi invitavano gli uomini alla contemplazione e alla conoscenza, per poter meglio apprezzare la verità, e per evitare l’ateismo e l’egoismo. La natura essenziale del messaggio di tutti i profeti è sempre stata la stessa. Ogni profeta ha ripreso il messaggio di quello che lo ha preceduto, ...

    ... e ha dato indicazioni su quello che lo avrebbe seguito, presentando ogni volta una versione sempre più completa della religione, in misura della capacità dell’uomo [di comprenderla] in quel momento. Questo è continuato fino all’ultimo messaggero divino, che ci ha portato la religione perfetta e onnicomprensiva. Contro di essa si sono sollevati gli egoisti e gli avidi, nel tentativo di combattere il suo limpido messaggio. Nimrod ha combattuto il profeta Abramo, il Faraone ha combattuto il profeta Mosè, e gli avidi hanno combattuto il profeta Gesù Cristo ed il profeta Maometto (che la Pace sia con tutti loro).

    Nei secoli più recenti l’etica ed i valori umani sono stati respinti in quanto rallentavano il progresso. Sono stati persino dipinti come nemici della saggezza e della scienza, per il modo in cui essi furono imposti dai propugnatori delle religioni nei secoli bui dell’Occidente.

    Il distacco dell’uomo da Dio lo ha separato dalla sua vera essenza.

    L’uomo, con la sua capacità di comprendere i segreti dell’universo, il suo istinto nel cercare la verità, le sue aspirazioni verso la giustizia e la perfezione, la sua ricerca della bellezza e della purezza, e la sua capacità di rappresentare Dio sulla terra, fu ridotto ad una creatura limitata al mondo materialistico, il cui compito era di soddisfare al massimo il piacere individuale. Fu così che l’istinto prese il posto della natura umana.

    Gli esseri umani e le nazioni furono trasformati in rivali, e la felicità di un individuo o di una nazione venivano definite dal conflitto e dall’eliminazione degli altri. La cooperazione costruttiva ed evolutiva fu sostituita da uno scontro distruttivo per la sopravvivenza. L’avidità per la ricchezza e per il potere sostituirono il rispetto di Dio [lett. “il monoteismo”], che è la chiave verso l’amore e l’unità.

    Il diffondersi del divario fra l’egoismo e i valori divini diede origine alla schiavitù e al colonialismo. Una grande porzione del mondo fu sottomessa al dominio di pochi stati occidentali. Decine di milioni di persone furono fatte schiave, e decine di milioni di famiglie furono distrutte come conseguenza. Tutte le ricchezze, i diritti e le culture delle nazioni colonizzate furono saccheggiati. Molte terre furono occupate, e gli abitanti di quelle terre furono umiliati e decimati.

    Nonostante questo, certe nazioni si ribellarono, il colonialismo fu respinto, e l’indipendenza delle nazioni fu riconosciuta. Fu allora che rinacque la speranza per il rispetto, per la prosperità e per la sicurezza. All’inizio del secolo scorso belle parole come libertà, diritti umani e democrazia crearono la speranza di poter guarire le profonde ferite del passato. Ma oggi purtroppo quei sogni non sono stati realizzati, e abbiamo anzi aggiunto ricordi a volte ancora peggiori di quelli precedenti. Come conseguenza delle due guerre mondiali, dell’occupazione della Palestina, delle guerre di Corea e del Viet-Nam, della guerra dell’Iraq contro l’Iran, dell’occupazione dell’Afghanistan e dell’Iraq, come di molte altre guerre in Africa, centinaia di milioni di persone sono state uccise, ferite o eradicate dal loro territorio.

    Il terrorismo, le droghe illegali, la povertà e il divario sociale sono aumentati. Le dittature e i governi nati dai colpi di stato in America latina hanno commesso crimini mai conosciuti prima, con il supporto dell’occidente. Invece del disarmo, la proliferazione e l’accumulo di armi atomiche, biologiche e chimiche sono aumentati, ponendo il mondo sotto una minaccia sempre maggiore. Come risultato, gli stessi esatti scopi del colonialisti di una volta sono stati perseguiti sotto questa nuova facciata.

    IL GOVERNO GLOBALE E LE STRUTTURE DI COMANDO.

    La Lega delle Nazioni e poi le Nazioni Unite furono istituite con la promessa di diffondere la pace, la sicurezza e l’affermazione dei diritti umani, che di fatto significava governare il mondo.

    Per analizzare l’attuale situazione di controllo del mondo, si possono esaminare questi tre eventi:

    Primo, i fatti dell’11 settembre 2001, che hanno condizionato la storia del mondo per quasi un decennio. Da un momento all’altro le notizie degli attacchi alle Torri Gemelle sono state trasmesse con la diffusione delle numerose immagini dell’incidente.

    Quasi tutti i governi e i personaggi importanti hanno condannato con forza questa azione. Poi però è stata messa in moto una macchina della propaganda nella quale si implicava che l’intero mondo fosse ora esposto ad un pericolo enorme, quello del terrorismo, e che l’unico modo per salvare il mondo sarebbe stato quello di mandare forze armate in Afghanistan.

    In seguito l’Afghanistan, e poco dopo l’Iraq, furono occupati.

    Vi prego di fare attenzione: è stato detto che circa tremila persone furono uccise l’11 settembre, fatto per il quale siamo tutti molto rattristati. Fino ad oggi però in Afghanistan e Iraq centinaia di migliaia di persone sono state uccise, milioni sono stati feriti o eradicati dal loro territorio, e il conflitto è ancora in corso, ed in via di espansione.

    Nel ricercare i responsabili dell’attacco terroristico, vi furono tre punti di vista:

    1 - Che un gruppo terrorista molto potente e sofisticato, in grado di perforare tutti o livelli di intelligence e sicurezza americani, abbia portato a termine gli attacchi. Questa è la tesi principale sostenuta dagli uomini di governo americani.

    2 - Che alcuni settori, all’interno del governo americano, abbiano orchestrato l’attacco, per capovolgere il corso negativo dell’economia americana, legata al Medio Oriente, salvando nel contempo il regime sionista. La maggioranza degli americani, come la gente e i politici di altre nazioni, condividono questo punto di vista.

    3 - Che gli attacchi siano stati portati a termine da un gruppo terrorista, ma che il governo americano li abbia supportati e abbia tratto vantaggio dalla situazione. Apparentemente questa versione non ha molti sostenitori. La prova più importante, relativa a questi attacchi, furono alcuni passaporti trovati nella montagna di macerie, e il video di un certo individuo, il cui luogo di domicilio era sconosciuto, ma del quale si sapeva che avesse partecipato ad accordi petroliferi con alcuni importanti personaggi americani. C’è stato anche un insabbiamento, nel senso che è stato detto che a causa dell’esplosione e del fuoco non si è trovata altra traccia degli aggressori- suicida.

    Rimangono però alcune questioni a cui dare una risposta.

    Non sarebbe stato più logico condurre prima una completa investigazione, da parte di gruppi indipendenti, per identificare con certezza i responsabili degli attacchi, e poi mettere a punto un piano razionale per prendere misure contro di loro?

    Pur dando per buona la versione del governo americano, vi sembra logico scatenare una classica guerra, con ampio impiego di truppe - che hanno portato alla morte di centinaia di migliaia di persone - per combattere un gruppo terrorista?

    Perché non si è agito nello stesso modo in cui ha fatto l’Iran, contro il gruppo terrorista Riggi, che aveva ucciso o ferito 400 persone innocenti in Iran? In questa operazione condotta dall’Iran nessun innocente è stato toccato.

    Voglio annunciare che l’anno prossimo si terrà nella repubblica islamica dell’Iran una conferenza per studiare il terrorismo e i modi per combatterlo. Invito i responsabili governativi, gli studiosi, i pensatori, i ricercatori e gli istituti di ricerca di tutte le nazioni a partecipare.

    Secondo argomento: l’occupazione dei territori palestinesi.

    Il popolo oppresso della Palestina ha vissuto per sessant’anni sotto il giogo di un regime di occupazione, avendo perduto la libertà, la sicurezza e il diritto all’autodeterminazione, mentre gli occupanti vengono legittimati.

    Quotidianamente vengono distrutte le case che danno riparo a donne e bambini innocenti. La gente è privata di acqua, cibo e medicine in casa propria. I sionisti hanno scatenato cinque guerre totali contro i paesi confinanti e contro il popolo palestinese. I sionisti hanno commesso crimini orribili contro popoli indifesi, nelle guerre contro il Libano e a Gaza.

    Il regime sionista ha aggredito una flottiglia umanitaria, in palese disprezzo di tutte le norme internazionali, uccidendo dei civili.

    Questo regime, che gode del totale supporto di alcuni paesi occidentali, minaccia continuamente le nazioni vicine, e prosegue negli assassini annunciati pubblicamente di personaggi palestinesi e di altri, mentre coloro che difendono i palestinesi vengono sottoposti a pressioni ed etichettati come terroristi e antisemiti. Tutti i valori, compreso quello della libertà di espressione, in Europa e negli Stati Uniti vengono sacrificati sull’altare del sionismo.

    Tutte le soluzioni sono destinate a fallire, poiché non contemplano i diritti del popolo palestinese.

    Avremmo davvero assistito a questi crimini orribili, se invece di legittimare l’occupazione fosse stato riconosciuto il diritto sovrano del popolo di Palestina? Noi proponiamo senza ambiguità il ritorno degli esuli palestinesi alla loro terra madre, per poter esercitare il diritto di voto del popolo palestinese, con il quale riaffermare la propria sovranità e decidere il proprio tipo di governo.

    Terzo: La questione dell’energia nucleare

    L’energia nucleare è pulita e poco costosa, ed è un dono divino fra le più accessibili alternative per ridurre l’inquinamento prodotto dai combustibili fossili.

    Il trattato di non proliferazione nucleare permette agli stati membri di utilizzare l’energia atomica senza limiti, mentre l’agenzia internazionale per l’energia atomica (IAEA) ha il compito di assistere gli stati membri, con supporto tecnico e legale.

    La bomba atomica è la peggiore arma disumana mai inventata, e va completamente eliminata. Il trattato di non proliferazione nucleare proibisce lo sviluppo e l’accumulo di armi atomiche] e invita al disarmo nucleare. Nonostante questo vorrei far notare quello che hanno fatto alcuni membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, che sono anche possessori di armi atomiche.

    Hanno equiparato l’energia nucleare alla bomba atomica, distanziando molte nazioni dall’accesso a questo tipo di energia, grazie al monopolio ed alle pressioni esercitate sulla IAEA. Nel frattempo hanno continuato a mantenere, espandere e migliorare i propri arsenali nucleari.

    Questo ha comportato ciò che segue:

    Non solo il disarmo nucleare non è stato realizzato, ma le bombe atomiche sono proliferate in molte regioni, compreso il regime sionista, invasore e intimidatorio.

    Vorrei proporre qui che l’anno 2011 sia proclamato anno del disarmo nucleare, con “energia atomica per tutti, armi atomiche per nessuno.”

    Nelle diverse situazioni le Nazioni Unite non sono state in grado di mettere in atto nulla di effettivo. Sfortunatamente, nel decennio definito “Decennio internazionale della cultura e della pace” centinaia di migliaia di persone sono state uccise o ferite a causa di guerre,di aggressioni e di occupazioni, mentre le ostilità e gli antagonismi sono aumentati.

    Stimati amici, per anni abbiamo assistito all’inefficienza del capitalismo e delle attuali strutture di governo del mondo, e la maggioranza degli stati e delle nazioni sono da tempo alla ricerca di cambiamenti radicali, affinché possa prevalere la giustizia nelle relazioni globali.

    La causa dell’inettitudine delle Nazioni Unite sta nella sua ingiusta strutturazione. La maggioranza del potere viene monopolizzato dal Consiglio di Sicurezza, grazie al diritto di veto, mentre il pilastro fondamentale dell’organizzazione, e cioè l’assemblea generale, viene ignorata. In molti dei decenni trascorsi, almeno uno dei membri del consiglio di sicurezza è stato anche parte in causa delle varie dispute.

    Il diritto di veto garantisce impunità all’aggressione e all’occupazione. Come ci si può attendere una gestione competente, quando il giudice e l’accusatore sono parti in causa nella disputa? Se l’Iran avesse goduto del diritto di veto, secondo voi il consiglio di sicurezza e il direttore generale della IAEA avrebbero assunto le stesse posizioni sulla questione nucleare?

    Cari amici, le Nazioni Unite sono il centro focale per il coordinamento della gestione globale. La sua struttura va riformata, in modo che tutti gli stati e le nazioni indipendenti possano prendere parte attiva e costruttiva alla gestione globale.

    Il diritto di veto dovrebbe essere revocato, l’assemblea generale dovrebbe diventare il corpo più importante, il segretario [delle Nazioni Unite] dovrebbe essere in posizione di totale indipendenza, e tutte le sue decisioni dovrebbero essere prese con l’approvazione dell’assemblea generale, e debbono essere dirette alla promozione della giustizia e all’eliminazione delle discriminazioni.


    Il segretario delle Nazioni Unite non dovrebbe essere sottoposto a pressioni da parte dei poteri del paese che ospita l’Organizzazione, quando afferma la verità e amministra la giustizia. Suggerisco che entro un anno, nell’ambito di un programma di sessione straordinaria, l’assemblea generale completi la riforma strutturale di questa Organizzazione.

    La repubblica islamica dell’Iran ha delle proposte precise in questo senso, ed è pronta a partecipare in modo attivo e costruttivo al processo di riforma.

    Signore e signori, io proclamo chiaramente che l’occupazione di altri paesi, sotto il pretesto di libertà e democrazia, sia un crimine imperdonabile. Il mondo ha bisogno della logica della compassione e della giustizia, e della partecipazione inclusiva, e non della logica della forza, del predominio, dell’unilateralità, della guerra e dell’intimidazione.

    Il mondo deve essere governato da gente virtuosa come i Profeti divini.

    Due grandi zone geografiche, l’Africa e l’America latina, hanno avuto uno sviluppo radicale nel corso degli ultimi decenni. Il nuovo atteggiamento in questi due continenti, basato su un accresciuto livello di integrazione e di unità, come sulla localizzazione dei modelli di crescita e sviluppo, ha portato frutti notevoli ai popoli di quelle regioni. La saggezza e la lungimiranza dei leader di questi due continenti hanno superato i problemi delle crisi della regione, senza l’interferenza di poteri non regionali.

    La repubblica islamica dell’Iran ha incrementato le proprie relazioni con l’America latina e con l’Africa, negli anni scorsi, sotto tutti i punti di vista.

    Parliamo ora del glorioso Iran.

    La Dichiarazione di Teheran è stata un passo fortemente costruttivo verso la fiducia reciproca, che è stato reso possibile dalla ammirevole buona volontà dei governi del Brasile e della Turchia, insieme alla sincera collaborazione del governo iraniano. Per quanto la dichiarazione sia stata ricevuta in modo inappropriato da alcuni, e sia stata seguita da una risoluzione illegale, rimane del tutto valida. Noi abbiamo rispettato i regolamenti della IAEA ben oltre le nostre intenzioni, né peraltro ci siamo mai sottomessi a pressioni imposte in modo illegale, e mai lo faremo.

    È stato detto che qualcuno vuole obbligare l’Iran al dialogo. Bene, prima di tutto l’Iran è sempre stato pronto ad un dialogo che sia basato sul rispetto e sulla giustizia. In secondo luogo, i metodi basati sulla mancanza di rispetto delle nazioni sono diventati da tempo inefficaci. Coloro che hanno usato l’intimidazione e le sanzioni come risposta alla chiara logica della nazione iraniana, stanno di fatto distruggendo quel poco che rimane della credibilità del Consiglio di Sicurezza, e della fiducia delle nazioni in questa organizzazione, dimostrando ancora una volta quanto ingiusta sia la funzione del Consiglio. Quando costoro minacciano una grande nazione come l’Iran, che è conosciuta nella storia per i suoi scienziati, poeti, artisti e filosofi, la cui cultura e civiltà sono sinonimo di purezza, di rispetto di Dio e di ricerca della giustizia, come possono aspettarsi di veder crescere la fiducia delle altre nazioni verso di loro?

    È del tutto superfluo affermare che i metodi aggressivi nel cercare di governare il mondo sono falliti. Non solo l’epoca della schiavitù, del colonialismo e del dominio del mondo è tramontata, ma perfino la strada per cercare di restaurare vecchi imperi è ormai bloccata. Abbiamo annunciato che siamo pronti ad un serio ed aperto confronto con il governo americano, per poter esprimere in modo trasparente le nostre opinioni su argomenti di grande importanza per il mondo, in questa stessa sede.

    Proponiamo qui che per avere un dialogo costruttivo venga anche istituito annualmente un dibattito all’interno dell’assemblea generale.

    In conclusione:

    Amici e colleghi, la nazione iraniana e la maggioranza delle nazioni e dei governi nel mondo sono contrari all’attuale tipo di controllo discriminatorio del mondo. E la natura disumana di questo tipo di controllo l’ha portato in un vicolo cieco, ed ora richiede di essere rivisto alla radice.

    Per ricostruire le relazioni globali e per riportare la tranquillità e la prosperità sono necessari la partecipazione di tutti, intenzioni oneste, e il contributo umano e divino.

    Condividiamo tutti questa idea: la giustizia è l’elemento fondamentale per la pace e per una sicurezza duratura, e per il diffondersi dell’amore fra i popoli e le nazioni. E’ nella giustizia che l’umanità cerca la realizzazione delle proprie aspirazioni, dei diritti e della dignità, mentre soffre nell’oppressione, nell’umiliazione e nel maltrattamento.

    La vera natura dell’umanità si manifesta nell’amore per gli altri esseri umani e nell’amore per tutto ciò che è bene nel mondo. L’amore è l’elemento fondamentale su cui costruire le relazioni fra i popoli e le nazioni.

    Come disse Vahshi Bafqi, il grande poeta iraniano, “Potrai bere mille volte alla fontana della giovinezza, ma comunque morirai se non sei nelle mani dell’amore”.

    Nel riempire il mondo di purezza, di sicurezza e di prosperità, gli uomini non sono più rivali, ma compagni.

    Coloro che vedono la propria felicità soltanto nelle sofferenze altrui, e il proprio benessere e la sicurezza soltanto nell’insicurezza altrui, coloro che si ritengono superiori agli altri non stanno sul cammino dell’umanità, ma su quello del maligno.

    L’economia e i mezzi materiali sono soltanto strumenti per servirne altri, per creare amicizia e per rafforzare i rapporti umani, al fine di raggiungere la perfezione spirituale, e non sono strumenti per vantarsi nè un mezzo per dominare gli altri.

    L’uomo e la donna si conplementano a vicenda, e l’unità familiare, con una duratura ammirevole e pura relazione fra gli sposi, sta al centro ed è la garanzia per la continuità e la crescita delle nuove generazioni, per i veri piaceri, per difendere l’amore e per migliorare la società.

    La donna è riflesso della bellezza divina, è sorgente di amore e di attenzioni. Lei è la depositaria della purezza e della squisitezza della società.

    La libertà è un diritto divino che deve servire alla pace e al perfezionamento dell’essere umano. I pensieri puri e la volontà dei giusti sono le chiavi per accedere ad una vita pura, piena di speranza, di vitalità e di bellezza.

    Questa è la promessa di Dio, che la terra resterà in mano ai puri e ai giusti. La gente priva di egoismo prenderà in mano il controllo del mondo, e allora non vi saranno più tracce di dolore, discriminazione, povertà, insicurezza e aggressione. Sta per arrivare il momento della vera felicità e della realizzazione della vera natura dell’umanità, come Dio l’ha sempre intesa.

    Tutti coloro che cercano la giustizia e tutti gli spiriti liberi hanno atteso a lungo questo momento, con la promessa di un tempo glorioso.

    Il completo essere umano, il vero servo di Dio, il vero amico dell’umanità, il cui padre apparteneva alla generazione dell’amato Profeta dell’Islam, e la cui madre era fra i devoti di Gesù Cristo, attenderà insieme a Gesù figlio di Maria e agli altri giusti di apparire nei tempi luminosi, e di aiutare l’umanità.

    Nel dare loro il benvenuto dovranno unirsi tutti e cercare la giustizia.

    Onore all’amore e al rispetto della giustizia e della libertà, onore alla vera umanità, all’essere umano completo, al vero compagno dell’umanità, e che la pace sia su tutti voi, e su tutti i giusti e puri.

    Grazie.

    fonte: http://www.luogocomune.net/site/modules/ne...hp?storyid=3616
     
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  5. karlrex
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    Tornato a casa ribadisce la questione e "provoca" gli addetti ai lavori del governo fantoccio usa(e getta) di aprire inchieste e far visionare le scatole nere dei fantomatici aerei che hanno colpito il WTC e il Pentagono, insomma cose che si sarebbero dovute già fare e che molti americani hanno sempre ribadito con forza senza aver nessuna risposta.Palese nelle sue parole le conseguenze di quell'atto che ha fatto sì che il pretesto sconvolgesse l'intero medioriente e le altre nazioni,ma questo non vogliamo vederlo.L'articolo tratto da questo "giornaletto",non oso definirlo giornale(ma non ce n'è nessuno che possa essere definito tale),cerca in ogni modo di attaccarlo rivoltandogli dietro le sue stesse parole in modo da far dimenticare o meglio screditarne il messaggio(classico da debunker).Si attaccano pure alla questione dell'Uranio, come se israele, usa ,russia,francia,inghilterra e altre nazioni con cui puntualmente trattiamo e che manco si possono definire democratiche o con alto senso dei valori e dei diritti umani,posseggono e continuamente "minacciano" facendo la loro ipocrita morale a chi si vorrebbe dotare di questa energia. Eppure quello che il presidente dell'iranchiede non mi pare sia qualcosa fuori dall'ordinario ma anzi mettere al giusto posto cio'che con l'artificio è diventao regola.Ancora mi chiedo:I veri terroristi chi sono?!

    Iran: «Stop arricchimento in cambio di combustibile»


    di Gian Micalessin

    Mahmoud Ahmadinejad torna a casa e si porta dietro il suo nuovo, focoso cavallo di battaglia. Quello già fatto correre nelle sale di Palazzo di Vetro. Lì, parlando a poca distanza da Ground Zero, ha reinterpretato gli eventi dell’11 settembre, puntato il dito contro l’America, sciorinato le teorie complottistiche secondo cui «segmenti del governo americano orchestrarono l’attacco per rimettere in riga un’economia in declino, tenere in pugno il Medio Oriente e salvare il regime sionista». Roba da mandare su tutte le furie Barack Obama che dopo aver cercato di sedurlo rilanciando proprio all’Onu la possibilità di un nuovo dialogo si ritrova costretto a rispondergli per le rime e a liquidare come «offensive, odiose e imperdonabili» le sue dichiarazioni. La risposta è esattamente quel che Ahmadinejad desidera. La reazione di Obama – dichiara il leader iraniano non appena atterrato a Teheran - «è stata dilettantesca... se non c’è niente da nascondere basta presentare tutti gli atti a una commissione d’inchiesta e combattere assieme i terroristi coinvolti». Subito dopo pretende un nuovo esame di quella che definisce «la scatola nera» dell’11 settembre, esige inchieste accurate «per permettere che tutti i fatti siano rivelati». «A causa dell11 settembre - ricorda - tutte le nazioni, comprese quelle del Medio Oriente, sono state esposte a minacce e oppressione» e conclude accennando a una lettera al Segretario generale delle Nazioni Unite in cui avrebbe già «dato spiegazioni dettagliate su questi avvenimenti». Sono parole in libertà, ipotesi senza costrutto, tesi ancor meno argomentate di quelle diffuse su internet da decine di siti complottisti. Ma poco importa. Il gioco è quello già impiegato per far correre l’altro cavallo di battaglia quello che prometteva la cancellazione d’Israele dalle carte geografiche. Come in quel caso Ahmadinejad punta a rilanciare in continuazione, a regalare nuovi slogan e nuove immaginarie sfide a tutti coloro che nel mondo lo considerano l’ irriducibile profeta della lotta a Stati Uniti e Israele.
    Se in trasferta è facile sputare fuoco fiamme, in patria non è così semplice. E soprattutto non in questo momento. Non mentre la Repubblica islamica incomincia a sentire le conseguenze delle sanzioni. Non mentre qualcuno ai piani più alti si chiede se sia stata una grande pensata favorire l’ascesa di quel «presidente pasdaran». Per intuire le difficoltà in cui si dibatte Ahmadinejad basta prestare attenzione alle frasi con cui - prima di lasciar New York - annuncia che l’Iran sospenderà la produzione di uranio arricchito al 20% se gli sarà fornito il combustibile nucleare necessario per alimentare un reattore per scopi medici situato alla periferia di Teheran. «Prenderemo in considerazione la possibilità di fermare l’arricchimento dell’uranio – dichiara - solo quando disporremo del combustibile nucleare». La proposta è irricevibile. I negoziatori del cosiddetto 5 più 1 ( Usa,Germania, Francia, Inghilterra, Cina e Russia più la Germania) hanno sempre posto come premessa per qualsiasi negoziato la sospensione preventiva dell’arricchimento. Ma quella proposta non punta a soddisfare Obama o l’Occidente.
    Quell’accenno a un negoziato punta a rassicurare e ad ammansire la Suprema Guida Ali Khamenei. La principale autorità del Paese è da tempo irritata per le posizioni irriducibili assunte dal presidente e dai danni che le sanzioni stanno causando all’economia. Un’irritazione leggibile tra le righe di giornali molto vicini alla Suprema Guida come Kayhan e Jomhouri Islami. Da settimane criticano apertamente le politiche di un presidente colpevole di aver esposto il Paese agli attacchi dei suoi nemici e di aver indebolito l’economia facendo impennare l’inflazione e aumentando l’ostilità dell’opinione pubblica nei confronti del regime. Non a caso alla vigilia del viaggio di Ahmadinejad, il professor Sadegh Zibakalam, uno degli analisti più legati agli ambienti conservatori del regime, ha esposto su Aftab News i danni provocati dalle sanzioni. Fatti e critiche che per molti osservatori suonano come un «de profundis» destinato a trasformare il presidente in un fantoccio senza più potere e autorità, uno zombie relegato in un angolo in attesa della fine del suo infausto mandato.

    fonte: http://www.ilgiornale.it/esteri/iran_stop_...ge=0-comments=1
     
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  6. nonlodico
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  7. karlrex
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    La cosa che più mi alletta nel leggere notizie da questi pseudo media che siano giornali o tv,ma meglio definirli propaganda delle multinazionali, è trovarci il motivo per cui ce le danno! La notizia ricordiamoci che non è sempre il fatto nudo e crudo ma il "racconto" di colui che la riporta(che ha sempre uno o più padroni).Questa notizia del maggio scorso costituisce una delle tante(brainwash dei media) che il presidente dell'Iran ha affermato e che come sempre viene usata contro se stesso.I rappresentati dei governi delle multinazionali lasciano indignati(falsi) la sala per non udire le ingiurie(verità) come sempre accaduto, poichè devono far passare per matto colui che parla e non hanno parole, il famoso paraculismo no-comment(a cui siamo abituati).Non contenti di cio' si tira fuori la questione uranio per far ancora più presa sulle paure degli stolti! eppure Ahmadinejad sta solo mostrando quello che molti intuiscono e che troppi ipocriti rifiutano di accettare, ovviamente manipolati dall'idea che ci siano "Paesi" del Bene e quelli del "Male"!Non stiamo di certo prendendo le difese di Ahmadinejad ma soffermarci bene sulle sue parole per comprendere in che stato di ipnosi collettiva viviamo!Nella nostra Storia ci hanno inculcato la falsità e sopratutto l'obbligo morale che ci prostra supini a chi ci ha raccontato che siamo stati liberati(maledetto quel popolo che ha bisogno di eroi).In realtà abbiamo solo cambiato padrone, con uno più subdolo, poichè invisibile..
    Non sempre Protezione= Libertà :Sulle paure si fondano schiavitù e controllo e la nostra passività fa sì che tutto passi in sordina.
    Segue l'articolo:


    News > Esteri > Ahmadinejad all'attacco: ''Eliminare le armi nucleari Usa da Italia e Germania''
    "Teheran ha accettato la proposta di scambio di combustibile''

    New York - (Adnkronos/Aki) - Il presidente iraniano agli Stati Uniti: ''Minacciano gli altri Paesi, compreso l'Iran. Siano sospesi da Aiea''. Protesta delle delegazioni di Usa, Italia, Gran Bretagna e Francia che abbandonano la sala. Nucleare, raggiunta l'intesa al vertice. Obama: "Adesso il mondo è più sicuro"

    New York, 3 mag. (Adnkronos/Aki) - Le armi nucleari Usa presenti "in Italia e Germania" devono essere eliminate. E' quanto ha affermato il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, intervenendo a New York alla conferenza sulla revisione del Trattato di non proliferazione (Tnp) nucleare.


    Ahmadinejad ha quindi nuovamente attaccato gli Stati Uniti perché, a suo parere, ''minacciano con le armi nucleari gli altri Paesi, compreso l'Iran''. Le delegazioni di Italia, Gran Bretagna e Francia, seguendo il rappresentante Usa, hanno abbandonato la sala durante il discorso del presidente iraniano. Gli Stati Uniti "sono i responsabili della proliferazione nucleare" nel mondo. "L'utilizzo di armi nucleari da parte degli Usa - ha precisato Ahmadinejad - ha scatenato una corsa al nucleare". Il presidente iraniano ha proposto poi di "sospendere (dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica-Aiea, ndr) tutti quei Paesi che hanno già utilizzato o minacciano di utilizzare armi atomiche" contro altri Stati. Chiaro il riferimento di Ahmadinejad agli Usa, che sganciarono la bomba atomica sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki nel 1945, mettendo fine al secondo conflitto mondiale. Nelle scorse settimane, inoltre, alcuni esponenti del governo americano, illustrando il programma di Washington per ridurre il numero delle testate atomiche, non hanno escluso di utilizzare ordigni nucleari contro Iran e Corea del Nord "in caso di minaccia concreta".

    Ahmadinejad è quindi tornato ad attaccare Israele per il suo arsenale nucleare. "Il regime sionista - ha dichiarato - continua a rappresentare una minaccia per gli Stati della regione" con le sue armi atomiche.

    Teheran, ha inoltre detto il leader iraniano, "ha accettato la proposta di scambio" di combustibile nucleare proposta dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea). Ahmadinejad non ha fornito altri particolari a riguardo, ma si è limitato ad aggiungere che ora l'Iran "ha passato la palla ad altri". Secondo la bozza d'accordo dell'Aiea, Teheran dovrebbe consegnare il suo uranio arricchito al 3,5% ricevendo in cambio combustibile nucleare arricchito al 20%. Il problema è proprio nelle modalità, Teheran continua a chiedere uno scambio 'contestuale' sul proprio territorio, mentre le potenze occidentali e la Russia si oppongono a questa formula.

    Nel suo discorso al Palazzo di Vetro, replica la Casa Bianca, Mahmoud Ahmadinejad si è dimenticato "di parlare degli impegni che non rispetterà". "Chi sta lavorando alla conferenza per l'Npt e mantiene i propri impegni, avrebbe voluto sentire che gli iraniani vogliono rispettare i propri obblighi" ha aggiunto il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs.

    fonte: www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.1.337241872
     
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  8. sicili-2
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    non sarà un terrorista in senso materiale, ma lo è in sensorialmente, il regime di teheran finanzia il terrorismo, così copme altri paesi occidentali finziano o finanziavano suoi simili, su questo siamo d'accordo, ma non per questo devo considerare l'uomo in questione terrorista nel mondo capovolto, lo è in questo mondo dritto o storto che sia, del restoper noi è facile, tutto sommato abitiamo in paesi democratici o pseudo tali, quello che è incontrovertibile è che possiamo discutere ed esprimere le nostre opinioni, in iran.....?
     
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7 replies since 24/9/2010, 09:13   1502 views
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