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Nimrasee.
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Quando Schopenhauer scrisse la storica frase “Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate; secondo: vengono violentemente contestate; terzo: vengono accettate dandole come evidenti”, si è dimenticato di spiegare un passaggio molto importante, che avviene nella terza fase: poichè coloro che “danno per evidenti” le nuove verità sono gli stessi che fino a ieri le contestavano con accanimento, costoro debbono trovare un modo per “allinearsi” alla nuova verità senza apparire in contraddizione con se stessi.In altre parole, non potranno semplicemente dire “Sì, l’eretico aveva ragione”, ma dovranno scovare un “sì però”, di qualunque tipo, che gli permetta di salvare la faccia nel momento di doverlo riconoscere. Altrimenti sarebbero dei veri uomini, e non dei ”quaquaraquà”.
Continua a leggere l'articolo su signoraggio.it...
Edited by Nimrasee - 18/11/2010, 19:59. -
Zuse.
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Lo dice anche La Repubblica, e allora?
E' un quotidiano generalista, non una rivista scientifica, e la stragrande maggioranza dei giornalisti è incompetente in questioni scientifiche.. -
Nimrasee.
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QUOTE (Zuse @ 10/10/2010, 22:23)Lo dice anche La Repubblica, e allora?
E' un quotidiano generalista, non una rivista scientifica, e la stragrande maggioranza dei giornalisti è incompetente in questioni scientifiche.
E allora se tu avessi letto l'articolo prima di sputare sentenze sapresti che in realtà nell'articolo non si fa altro che citare delle pubblicazioni scientifiche.... -
Zuse.
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Se l'articolo fosse apparso su Topolino, avresti detto "lo dice anche Topolino", solo perchè cita le pubblicazioni scientifiche? Non credo.
Il problema è: ti fidi di una notizia di seconda mano fornita da giornalisti incompetenti che spesso e volentieri distorcono la verità?
Invece di copia-incollare Mazzucco, perchè non vai alle fonti a leggerti le pubblicazioni scientifiche per vedere se effettivamente il bicarbonato può sostituire la chemio? Troppo difficile?. -
NoVALGiNo.
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beh...nessun potente ti dirà mai: si il bicarbonato cura il cancro...(mi pare ovvio credo)
io ci credo.mi sono informato, ho letto...ho chiesto e mi è stato risposto...zuse,fallo anche tu
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vxvideos.
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senti zuse, prima di scrivere banalità, prova a leggere cancropoli.
..e occhio che le banalità hanno un limite.. -
Bankster887.
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Supponiamo che sono malato di quella malattia.. mi posso prendere un pò di bicarbonato o no??? 
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NoVALGiNo.
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bank devi fare una terapia col bicarbonato...ovvero come dice l'ex dott. simoncini ti devi far aprire(e mi sembra una cosa ovvia)e lavare la parte malata con il bicarbonato...
miracolosamente la "cosa" sparisce...
cmq con la vitamina c la "cosa" si previene...
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Bankster887.
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Lo so Novalgino e per fortuna non sono malato di cancro...
Ma volevo solo essere ironico con il nostro caro amico...
A proposito ora posto questo articolo che ho trovato x caso!!!!!
Combattere l'acidità per sconfiggere il cancro
L'Istituto Nazionale della Sanità arriva alle stesse conclusioni sostenute da tempo dalla medicina complementare: l'ambiente acido nutre il cancro. Anche il bicarbonato potrà rientrare fra le nuove terapie anti-tumorali
Sul fronte della ricerca farmacologica dall'Istituto superiore di sanità arriva una notizia:i farmaci antiacidità, gli inibitori della pompa protonica e persino il bicarbonato, potrebbero sostituire la chemioterapia.
Sono stati presentati all'Istituto Superiore di Sanità durante il Primo Simposio Internazionale tutti gli studi su cui sta puntando l' "International Society for Proton Dynamics in Cancer" (ISPDC) che utilizzano queste nuove strategie antitumorali. "L'obiettivo - spiega Stefano Fais, del Dipartimento del Farmaco dell'Istituto Superiore di Sanità - è quello di colpire soltanto il target molecolare che causa il tumore, per evitare gli effetti collaterali frequenti nelle terapie tradizionali utilizzando inibitori della pompa protonica per inibire la crescita della massa tumorale ".
Questi studi sono partiti dalla considerazione che l'acidità è una caratteristica del microambiente tumorale tanto che le cellule normali ai livelli di acidità nei quali normalmente cresce il tumore muoiono. Queste condizioni si creano progressivamente durante la crescita del tumore, con un iniziale accumulo di acido lattico, dovuto al metabolismo tumorale, e la successiva selezione di cellule che per sopportare l'incremento dell'acidità fanno iperfunzionare delle pompe cellulari che eliminano protoni all'esterno della cellula.
"I risultati sono estremamente incoraggianti - conclude Fais - ma devono essere confermati su un numero più ampio di pazienti".
I cinque trial
Nel mirino di queste terapie melanoma e osteosarcoma. Sono i primi due studi clinici eseguiti in Italia all'Istituto dei Tumori di Milano ed all'Università di Siena per i melanomi e presso il Gruppo Italiano dei sarcomi, con sede a Bologna per gli osteosarcomi.
Lo stesso approccio è utilizzato per combattere il carcinoma alla mammella presso la Fudan University di Shangai.
Anche il bicarbonato assunto per bocca potrà rientrare fra le nuove terapie anti-tumorali, utilizzato in Florida dal professor Robert Gatenby del Dipartimento di oncologia integrata al Cancer Center di Tampa.
"L'acidità è un meccanismo che il cancro usa per isolarsi da tutto il resto, farmaci compresi - spiega Stefano Fais, presidente Ispdc e membro del dipartimento del farmaco dell'Iss -. Ma le cellule tumorali, per difendersi a loro volta da questo ambiente acido, fanno iperfunzionare le pompe protoniche che pompano protoni H+. Se si bloccano queste pompe, la cellula tumorale rimane disarmata di fronte all'acidità, e finisce per morire autodigerendosi".
A Tokio, invece, il prof. Kusuzaki del Dipartimento di Oncologia dell'Università di Edobashi usa una vecchia molecola, l'arancio di acridina per combattere i sarcomi. L'arancio di acridina si concentra negli organuli acidi della cellula e susseguentemente ad uno stimolo luminoso (raggi x) si trasforma in un composto altamente tossiche per le cellule tumorali, senza segni di tossicità per i tessuti normali circostanti.
Tutte queste terapie sono basate sull'utilizzo di farmaci che usano l'acidità tumorale come target o inibendo i meccanismi che la causano (inibitori di pompa protonica) o semplicemente tamponando (bicarbonato) o cambiando il loro stato una volta concentrati all'interno dei tumori (arancio di acridina).
Fonte: La Leva di Archimede
Preso da: Terranuova. -
Nimrasee.
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QUOTE (Zuse @ 11/10/2010, 03:33)Se l'articolo fosse apparso su Topolino, avresti detto "lo dice anche Topolino", solo perchè cita le pubblicazioni scientifiche? Non credo.
Il problema è: ti fidi di una notizia di seconda mano fornita da giornalisti incompetenti che spesso e volentieri distorcono la verità?
Invece di copia-incollare Mazzucco, perchè non vai alle fonti a leggerti le pubblicazioni scientifiche per vedere se effettivamente il bicarbonato può sostituire la chemio? Troppo difficile?
Certo che avrei scritto "lo dice anche Topolino" se Topolino avesse riportato le stesse argomentazioni facendo riferimento alla stessa letteratura scientifica.
Prima di riportare l'articolo di mazzucco ho verificato la fonte: l'articolo di La Repubblica in esso linkato.
Ho aggiunto anche delle mie considerazioni alla fine dell'articolo stesso.
Qual è il problema?
Perchè non te la prendi con La Repubblica o con la letteratura cui fa riferimento dal momento che è LORO che stai contraddicendo e non me né mazzucco?. -
ozroloap.
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Tanto per precisare...
1) Nei trial clinici che come afferma fais "hanno avuto risultati incoraggianti" i farmaci antiacidi sono stati associati alle terapie tradizionali come la chemio e hanno migliorato la risposta dell'organismo a questo tipo di terapie.
2)La ricerca si sta focalizzando sugli inibitori dellla pompa protonica e il bicarbonato non ha questa proprietà ma è un semplice antiacido, non molto efficace tra l'altro visto che il suo effetto seppur rapido dura poco e per farlo durare a lungo bisognerebbe somministrarlo molto spesso e quindi a grandi dosi, tanto che uno dei rischi, oltre all'ipersodemia, è quello di indurre una produzione ancor più massiccia di hcl visto che il gas prodotto dal bicarbonato gonfia lo stomaco e cio induce il rilascio di gastrina, ormone che appunto favorisce la secrezione di hcl, quindi a lungo termine si avrebbe l'effetto opposto.. -
mitici.
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siete mitici ma davvero... meritate il perlone 2010... per capire di cosa parlo..
losai.net
già si è parlato di voi
Edited by vxvideos - 12/10/2010, 00:56. -
NoVALGiNo.
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orzè...ti aspettavo 
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B3ST14.
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CITAZIONE (mitici @ 11/10/2010, 23:29)siete mitici ma davvero... meritate il perlone 2010... per capire di cosa parlo..
[quale blog?]
già si è parlato di voi
la smetti di spammare sto blog sul nostro forum o no ??
Edited by vxvideos - 12/10/2010, 00:56. -
Bankster887.
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Non vediamo l'ora di ricevere quel premio!!!!
Ma la fate una premiazione o no???.
