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renzo.
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http://archiviostorico.corriere.it/2004/di...041212072.shtml
Gli sci «intelligenti» copiati dagli elicotteri
La tecnologia cambia lo sport: le pale dell' Apache come modello per attrezzi che riducono le vibrazioni. E con il microchip le piste diventano autostrade
Dall' esperienza bellica Usa un sistema per migliorare la stabilità degli sci: fibre che trasformano l' energia meccanica prodotta dalle vibrazioni in energia elettrica utilizzata per creare forze che si oppongano alle vibrazioni stesse Spesso la tecnologia utilizzata nell' industria bellica ha ricadute anche in altri settori che poco o nulla hanno a che fare con le primitive intenzioni. Così quest' inverno i sistemi antivibrazioni delle pale degli elicotteri Apache, inventati per rendere più silenziosi gli apparecchi e aumentare la spinta delle eliche, oggi trovano applicazione negli sci e negli snowboard di ultimissima generazione, per le stesse ragioni: avere più spinta sulle lamine e ridurre le vibrazioni durante la discesa. E non c' è da sorprendersi quindi se sulle piste di Cortina o di Courmayeur si vedranno sfrecciare sci e tavole con all' interno circuiti elettrici e resistenze. Oggi le industrie che producono questi attrezzi puntano a tecnologie che non solo aumentino le loro prestazioni ma soprattutto che li rendano più più stabili e più facile da usare. FORZE - L' avvento del carving, con gli sci sciancrati che incidono più efficacemente la neve, ha facilitato la sciata, ma proprio il carving, per le sue accentuate forze torsionali può rendere la lamina meno aderente alla neve. Un' avveniristica risoluzione del problema è stata messa a punto dalla società Head che ha già dotato alcuni atleti che gareggiano in Coppa del Mondo di questi sci "elettrici" e "intelligenti". Lo sci i è costituito da speciali fibre piezoelettriche, dette "intellifibers" che sono in grado di trasformare l' energia meccanica prodotta dalle vibrazioni in energia elettrica utilizzata per generare forze che si oppongano alla vibrazione stessa: maggiore è la forza esercitata sull' attrezzo durante la discesa, maggiore è l' energia prodotta. L' energia elettrica viene poi convogliata all' interno di un circuito chiuso e passando attraverso una resistenza è nuovamente trasformata dalle fibre in energia meccanica. TORSIONE - Accade in sostanza che per poter assorbire le forze torsionali dello sci al meglio, le intellifibers (posizionate all' interno dell' attrezzo con un angolo di 45 gradi) si irrigidiscono grazie all' energia ricevuta e questo favorisce una maggiore stabilità dello sci. Un ulteriore miglioramento di questa tecnologia è quello che viene chiamato l' Intelligence Chip System: l' energia elettrica prodotta dalle intellifibers è convogliata verso un microchip grazie a un circuito elettrico posizionato nello sci sotto l' attacco. Tale energia viene potenziata di ben sette volte e rimandata, sottoforma di treni di impulsi, alle intellifibers che producono un contromovimento tale da correggere i movimenti torsionali dello sci. Il tutto avviene in 5 millesimi di secondo e senza che la lamina dello sci possa variare il suo angolo di incidenza con il terreno. Tutto il sistema porta conseguentemente a un adattamento automatico dello sci al terreno, e a una maggiore tenuta anche sui terreni più ghiacciati. Gli stessi principi su cui si basa il sistema sono applicati non solo agli sci ma anche allo snowboard e alle racchette da tennis. Nello snowboard le fibre sono posizionate davanti agli attacchi. Generano energia ricavata dalle vibrazioni e la trasferiscono al microchip posto al centro della tavola. Il chip programma e amplifica questi impulsi, restituendoli alle intellifibers, che si irrigidiscono. RACCHETTA - Nella racchetta da tennis un microchip è inserito all' interno del manico e controlla la funzione delle fibre high-tech le quali trasformano l' energia meccanica provocata dall' impatto della pallina in energia elettrica e tramite questa producono una vibrazione opposta assorbente (con il risultato che l' effetto dell' impatto è ridotto del 50 per cento). Conseguentemente è ridotta notevolmente la tensione data al braccio e ciò, secondo una ricerca medica, diminuisce del 90% anche il dolore del "gomito del tennista". Massimo Spampani IMPIANTI HIGH-TECH E con il microchip le piste diventano autostrade I microchip trovano da quest' anno nuove applicazioni anche nel pagamento del biglietto, in sistemi altamente innovativi. Non più lo skipass tradizionale infatti, per i 1.240 km di piste e i 460 impianti di Dolomiti Superski, il più grande carosello del mondo in Veneto, Alto Adige e Trentino, ma l' equivalente del telepass delle autostrade. Si passa all' ingresso degli impianti senza fare nulla, senza togliere i guanti e senza infilare lo skipass in un lettore, come accadeva in precedenza. Tutto è memorizzato in un tesserino che uno tiene in tasca e viene letto a distanza. I vantaggi sono numerosi: le chipcards sono riutilizzabili, nel senso che possono essere ricaricate, evitando di dover gettare lo skipass usato. Inoltre, grazie alla registrazione dei dati personali, il titolare potrà ricevere, se lo desidera, informazioni aggiornate su novità, innevamento, meteo e offerte speciali per posta, e-mail o sms. E ci sono anche tessere a punti, anch' esse ricaricabili, di costi variabili, dalle quali viene automaticamente scalato il costo di ogni salita. A St. Moritz e in Engadina altra novità mondiale dal 15 dicembre: niente più file alle casse perché lo skipass si acquista on-line comodamente da casa, attraverso internet o telefonando a un Call Center. L' autorizzazione viene inviata direttamente al luogo d' accesso agli impianti. M. S.
Spampani Massimo
Pagina 22
(12 dicembre 2004) - Corriere della Sera
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