Influenza stagionale e vaccini 2010

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  1. Laura Caselli
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    La discussione sulla vaccinazione contro l'influenzale stagionale (che conterrà, oltre all' H3N2 A/Perth e B/Brisbane, il famoso A/H1N1) riprende dall'insuccesso della campagna vaccinale dello scorso anno contro l'influenza pandemica, rifiutata da pazienti e medici. e dai dubbi e le polemiche sulla sicurezza e l'efficacia della vaccinazione. In queste settimane abbiamo appreso che la Finlandia ha bloccato la somministrazione del vaccino H1N1 nel timore di una relazione tra il vaccino e l'aumento dei casi di narcolessia (il 300% negli ultimi sei mesi tra bambini e giovani).

    Anche in Svezia l'Agenzia Nazionale per i farmaci, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di casi di narcolessia che si sospettano legati alle vaccinazioni, ha informato l'Agenzia Europea per la Medicina (EMA). Un Comitato di vigilanza indagherà sul possibile rapporto causale, dopo analoghe segnalazioni provenienti da altri paesi europei, quali Norvegia, Francia e Germania. La pandemia ha di sicuro mietuto una vittima: la credibilità della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha subito un serio contraccolpo, dopo la pubblicazione del Rapporto approvato dalla Commissione Salute dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa. Le accuse sono l' aver scatenato un allarme eccessivo sotto le pressioni delle case farmaceutiche, inducendo i governi a far fronte a una pandemia niente affatto pericolosa con l'acquisto di dosi massicce di vaccini e di antivirali, e l'esistenza di conflitti di interesse dei membri della commissione di esperti sulla pandemia.

    Eppure, in questi giorni, come i negozi fanno scorte di merci da vendere nel periodo di Natale, allo stesso modo, le farmacie, i distretti socio-sanitari iniziano ad immagazzinare i vaccini contro l'influenza stagionale. Insieme a questi, inevitabilmente, arriva la propaganda. E' tutto così prevedibile: prima c'è l'annuncio che "tutti dovrebbero vaccinarsi". Lo "scoop" successivo è la notizia di quanto "sia cattivo" il virus influenzale dell'anno. Si fornisce qualche numero sugli ammalati (quante persone a letto con l'influenza?) e qualche previsione catastrofica sulle vittime. Immancabilmente seguirà qualche comunicazione ufficiale da parte delle autorità sanitarie o delle varie associazioni di medici e specialisti per invitare tutti a vaccinarsi. La pubblicità commerciale, diretta o occulta si attenuerà solo quando le scorte dei vaccini inizieranno a diminuire. Ma finché i vaccini restano in magazzino, la propaganda rimarrà aggressiva, ed il marketing sempre più diffuso.

    Ma fino a che punto il vaccino contro l'influenza, per il quale ad ogni autunno assistiamo a questa mobilitazione, mette al riparo dalla minaccia ricorrente di finire a letto con la febbre? La prima cosa da ricordare è che l'influenza è impossibile da distinguere da altre forme virali in base ai soli sintomi clinici. Si usa il termine di Influenza-Like Illness per definire le malattie simil-influenzali, di cui la vera influenza, quella verso la quale esiste il vaccino, rappresenta circa il 10% del totale, secondo alcuni studi addirittura solo il 6%. Questa confusione è un motivo di distorsione nella valutazione dell'impatto sociale, della morbilità e della letalità della influenza, che può essere diagnosticata con certezza solo attraverso esami di laboratorio. E' su questo equivoco che si genera molto della propaganda: si trascura di ricordare che il vaccino può immunizzare unicamente dai virus contro cui è mirato, e che si presuppone circoleranno, ma non ha azione alcuna nei confronti della miriade di agenti infettivi (circa 500 tra tipi e sottotipi) responsabili delle sindromi influenzali che rappresentano la fetta più grande delle patologie dell'autunno e dell'inverno. Incoraggiando una falsa speranza (se ti vaccini, quest'inverno non ti ammalerai) l'industria riesce a gonfiare i consumi del farmaco.

    Senza preoccuparsi di indagare sulle peculiarità di queste malattie: perché si diffondono in inverno? Forse perché questi virus sono più attivi con le temperature rigide e muoiono con l'esposizione al sole? O perché in inverno le possibilità di contagio sono maggiori, dal momento che si vive di più in ambienti chiusi? O perché in queste stagioni c'è una minore esposizione alla luce solare ed una ridotta sintesi di vitamina D?

    Altro aspetto critico è la scelta dei tipi di virus contenuti nel vaccino. Il virus influenzale presenta grande variabilità antigenica ed è soggetto a continue mutazioni. Ogni anno appare una versione differente da quella precedente. Per questo ogni anno l'Organizzazione Mondiale della Sanità ed i Centers for Disease control and prevention americani effettuano delle previsioni sui tipi influenzali che circoleranno e decidono quali ceppi inserire nella vaccinazione contro l'influenza stagionale. Solo se c'è corrispondenza esatta tra virus circolante e virus contenuto nel vaccino ci può essere azione, altrimenti l'effetto sarà nullo. Quando si scelgono determinati ceppi si formula una previsione, una scommessa, che non sempre risulta vincente: basta una mutazione imprevista ed il vaccino è fuori gioco. Al di là della propaganda dei produttori, gli studi finora condotti sono stati raccolti in 7 revisioni sistematiche che sintetizzano le prove disponibili per quantità e qualità metodologica.

    Le prove scientifiche dimostrano che: - i vaccini nei bambini al di sotto dei 2 anni sono efficaci come il placebo, cioè niente; - non vi sono prove che i vaccini riducano la mortalità né tra i bambini e che tra gli adulti; - l'assenza dal lavoro degli adulti occupati è ridotta di circa due ore solamente; - non vi è correlazione fra incidenza dell'influenza e riduzione della mortalità e copertura vaccinale negli anziani istituzionalizzati. E' dimostrano che durante due epidemie (1968 e 1997) il vaccino in uso conteneva un virus differente da quello che circolò realmente, e pertanto inefficace verso l'influenza stagionale. Eppure in quegli anni la mortalità attribuita all'influenza non aumentò. Nel 2004 la produzione di vaccini in USA fu insufficiente, ed il tasso di copertura fu soltanto del 40%, ma anche in quello il dato della mortalità non aumentò. Il tasso di mortalità tra gli anziani nella stagione invernale non è cambiato dal 1989, quando solo il 15% degli statunitensi e canadesi over 65 anni veniva vaccinato, ai giorni d'oggi che vede in questa fetta di popolazione una copertura superiore al 65%. Questi sono i dati reali, che smentiscono il dogma dell'efficacia dei vaccini antinfluenzali, un paradigma a cui prestar fede senza alcuna possibilità di critica. In realtà le prove di efficacia di cui si dispone sono deboli e le aspettative dei benefici non sono realistiche. La storia della medicina è ricca di trattamenti entrati nella pratica e nella dottrina pur privi di certezze di sicurezza ed efficacia. Il vaccino antinfluenzale è un esempio emblematico della comunicazione imperfetta tra ricerca scientifica e pratica medica. La campagna vaccinale non si basa su evidenze scientifiche, ma sull'intreccio tra l'industria che produce i vaccini, ed istituzioni che adottano scelte e comportamenti spesso all'ombra di conflitti di interesse.


    Dottor Eugenio Serravalle, specializzato in Pediatria Preventiva, Puericultura e Patologia neonatale all'Università degli studi di Pavia.

    Fonte: www.laleva.org/it/2010/11/influenza_stagionale_2010.html
     
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  2. MAURO_LORE
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    ... in caso di raffreddore ed influenze varie, da tre anni uso l'ACI - Argento Colloidale Ionico a 10 Ppm. che auto-produco per me, familiari e amici, con un generatore "professionale"...

    ... per chi ancora NON lo conoscesse :

    Da: ...silvermedicine.org/

    ARGENTO COLLOIDALE IONICO 10 Ppm
    Le proprietà dell’argento colloidale:


    - “Antibiotico” naturale - Antibatterico - Antifungino - Antinfiammatorio -
    Antiparassitario – Decongestionante delle mucose - Antiossidante
    Le proprietà di una soluzione di argento ionico/colloidale ben preparata sono, in molti casi, un’ottima alternativa all’uso di un antibiotici ad ampio spettro, con in più un’elevata capacità antinfiammatoria e tutto questo senza nessuna controindicazione. In più è anche un potente disinfettante adatto a qualsiasi uso.
    L’argento è un minerale che non è possibile assumere in quantità sufficiente attraverso l’alimentazione.
    Il Dr. Robert Becker, un noto ricercatore della Syracuse University, riconosce la correlazione tra bassi livelli di argento nel corpo con un sistema immunitario non perfettamente funzionante, e ritiene che la scarsa presenza di questo minerale-traccia nel nostro corpo indichi sempre un sistema immunitario carente.
    Si ritiene che possa essere efficace per più di 650 tra differenti tipi di batteri, parassiti, funghi e virus, questo senza effetti collaterali sia negli uomini che negli animali e nelle piante.
    Riesce a ridurre la prognosi e l’aggressività di un’ampissima gamma di infezioni batteriche.
    Agisce come catalizzatore per “disinnescare” quegli enzimi che tutti gli organismi unicellulari, come i batteri, i funghi e i virus, usano per ‘respirare’.
    L’azione della soluzione di ACI è quindi paragonabile al togliere nutrimento e ossigeno a questi virus e batteri che non riuscendo più a proliferare muoiono.
    I test di laboratorio indicano che l’argento è tossico per tantissimi tipi di batteri, funghi, protozoi, parassiti e molti tipi di virus.
    Attualmente sembrerebbero esserci solo 8 tipi di patogeni che sono resistenti all’uso della soluzione di argento (elencate in appendice).
    I test di laboratorio mostrano come i patogeni vengono distrutti nel giro di pochi minuti dal contatto con la soluzione di argento senza riscontrare risposte di resistenza come succede invece con gli antibiotici. Teniamo presente che le varie soluzioni di argento si conoscono almeno da inizio 1900.
    Questo risultato si ha anche con i batteri da streptococco e stafilococco. Allo stesso modo vengono uccisi i parassiti quando sono nello stato larvale, mentre non è efficace per quelli già adulti.
    Una buona soluzione di argento colloidale prodotta ai nostri giorni, sembra in grado di proteggere gli enzimi naturali del corpo e stimolare la crescita cellulare per andare a riparare i danni tissutali.
    E’ assolutamente non tossico sia per gli animali che per l’uomo.
    Senza sapore, privo di qualsiasi odore, se della giusta qualità (vedere sezione seguente) può essere assunto oralmente ma anche per inalazione in caso di problemi al naso, alle vie respiratorie, ai polmoni o agli occhi, così come si usa metterne qualche goccia per orecchio in caso di otite.
    Si usa anche direttamente sulla pelle in caso di tagli, abrasioni, graffi, pustole, ustioni e qualsiasi altro problema dove è necessario fermare la proliferazione batterica.
    Non sono a tutt’oggi stati ancora riscontrati interazioni con altri farmaci o effetti collaterali.
    Non sono registrati casi di intossicazione.
    L’argento colloidale non ha nessun effetto nocivo sul fegato, sui reni o qualsiasi altro organo.
    La soluzione normalmente usata varia dai 5 ppm (parti per milione) ai 20 ppm, concentrazioni maggiori non sembrano indicare una maggior efficacia e i risultati sopra citati sono da intendersi con queste concentrazioni.
    L’unica cosa da tener presente è che la soluzione di argento colloidale non può distinguere i batteri ‘buoni’ da quelli ‘cattivi’, pertanto quando viene assunto oralmente è vivamente consigliata l’assunzione di probiotici o fermenti lattici per poter rimpiazzare la flora batterica intestinale. Il consumo di yogurt e prodotti come i probiotici normalmente reperibili nei supermercati sono consigliati.
    L’argento colloidale è un ottimo e SICURO rimedio che può essere somministrato tranquillamente sia al BAMBINO che all’ADULTO e naturalmente può essere dato a tutti gli ANIMALI.
    Il corpo non sviluppa nessun tipo di intolleranza nemmeno con un uso molto prolungato, non viene segnalata nessuna controindicazione nemmeno in gravidanza o allattamento, proprio per l’ASSOLUTA NON TOSSICITA’ di questa soluzione.
    Il dosaggio più adeguato potrà sempre essere richiesto al vostro medico, nutrizionista o naturopata, così come si farebbe per qualsiasi altro tipo di integratore alimentare, come ad esempio delle vitamine , vogliamo assumere.
    La soluzione di argento colloidale ionico è comunque considerata un integratore alimentare e non un medicinale.
    A differenza dello iodio o di altri disinfettanti non brucerà quando applicato sulle ferite.
    Come “colloidale” si intende una sospensione di finissime particelle d’argento. Tali particelle hanno una superficie con carica elettrica negativa (anione). Questa carica negativa permette che siano facilmente assimilate dall'organismo.
    La qualità della soluzione d’argento deve essere garantita dalle necessarie apparecchiature (generatore) a corrente continua con elettrodi di argento purissimo (99,999%) che permette di creare una soluzione in acqua bi-distillata della più alta qualità reperibile tra quelle iniettabili, quindi adatte anche per uso interno e non solo per disinfettare la pelle perfettamente sicura.
    La soluzione deve essere trasparente (al massimo con una lievissima tendenza al giallo, spesso quasi impercettibile), praticamente quasi insapore e inodore.
    La concentrazione ideale è tra i 5 e i 15 ppm, una maggiore concentrazione potrebbe far si che le particelle, anche se della dimensione ottimale di 0.5 micron, in sospensione si riuniscano causando così una minor capacità di assorbimento cellulare da parte dell’organismo ed un rapido decadimento della soluzione nel tempo.
    La qualità e l’efficacia dell‘argento colloidale/ionico è proprio data dalla dimensione delle particelle in sospensione, che se superiori allo 0,5 micron non riescono a superare facilmente le membrane cellulari.
    Per conservarlo è bene tenerlo in un luogo al riparo della luce (un armadietto andrà benissimo), e lontano da fonti magnetiche o campi elettromagnetici (quindi lontano da microonde, ma anche qualsiasi apparecchiatura elettrica).
    L’argento ionico/colloidale è utile sia come trattamento che come prevenzione per la maggior parte delle infezioni.
    Non viene alterato dai succhi gastrici e riesce a raggiungere velocemente l’intestino favorendo così un facile miglioramento di sintomi quali ad esempio dissenteria o dermatiti create da intossicazioni.
    Inoltre è stata provata un’accelerazione nella rigenerazione tissutale e un minor tempo di ripresa dell’organismo in chi assume argento colloidale.
    Risulta meno efficace, nel senso che impiega più tempo ad agire, se si è fumatori o si consuma alcool, perché dovrà agire anche su questo tipo di tossine.
    Uso interno (non approvato dalla Federal and Drug Administration americana)
    (usare sempre un cucchiaio in plastica o un dosatore non metallico)
    L’argento colloidale è usato per curare le più svariate forme di infezione e infiammazione da anni, ad esempio infezioni batteriche, da fungo, candida, parassiti, ulcere, diverticolite, colite, infezioni del cavo orale e innumerevoli altre.
    Spesso viene usato assumendo una dose corrispondente ad un cucchiaio (circa 8-10 ml.) lontano dai pasti, due volte al giorno, tenendo la soluzione sotto la lingua per qualche secondo.
    Molti affermano che facendo degli sciacqui (mantenendo in bocca la soluzione per 2 o 3 minuti) è possibile ridurre la placca annullando la carica batterica di questa.
    Per raffreddore, influenza e mal di gola viene consigliato di assumere una dose corrispondente ad un cucchiaio (circa 8-10 ml.) per 4/5 giorni.
    Alcuni riportano che se già stanno assumendo argento colloidale per altre patologie è quasi impossibile prendere un’influenza o raffreddore.
    Molti per sinusite, allergie e asma preferiscono usare una bottiglia spray e assumerlo spruzzandolo direttamente nel naso (mentre si inala) e in bocca.
    Viene anche usato nello stesso modo per irritazioni agli occhi, oppure versandone 3 gocce per occhio una o due volte al giorno.
    Allo stesso modo si potrà mettere qualche goccia in un orecchio se si hanno problemi quali otite o altre infiammazioni del dotto uditivo, avendo l’accortezza di tenere la testa appoggiata su un cuscino per qualche minuto in modo da non far fuoriuscire la soluzione, si può massaggiare il canale auricolare.
    Molti riportano di avere riscontrato grandi risultati per problemi alle vie respiratorie, asma e allergie mettendo 4 cucchiai di soluzione per litro d’acqua distillata e usandola con un umidificatore ambientale.
    Viene anche usato su tagli, ferite, scottature, ustioni, graffi ma anche spruzzato nelle scarpe, sui piedi, come un normale disinfettante antibatterico.
    Viene usato per pruriti, secchezza della pelle e irritazioni sempre spruzzandolo più volte al giorno.
    Viene usato per sciacqui per eliminare alitosi.

    Tutto questo NON significa che possa eliminare e curare qualsiasi malattia provocata da germi e batteri.
    L’argento colloidale uccide soltanto i microorganismi (di solito unicellulari) con cui entra in contatto. NON è quindi una panacea per tutti i mali.
    Una volta che la soluzione di argento colloidale entrerà in contatto con i vari patogeni, uccidendoli, saranno poi eliminati dal corpo.
    E’ possibile che se si è fortemente intossicati o se la condizione generale di salute è piuttosto compromessa, ci sia un grosso carico di tossine da eliminare da parte del fegato, dei reni e da tutti gli organi escretori.
    In questo caso si potranno avvertire sintomi come da raffreddore.
    Può esserci anche mal di testa per i primi giorni, sempre a causa della disintossicazione che sta avvenendo nel corpo.
    Per accelerare lo smaltimento delle tossine si consiglia di bere 2 litri di acqua al giorno
    Le informazioni qui riportate ci sono state suggerite da persone che da anni usano la soluzione di argento colloidale per curare varie patologie, queste non sono intese come indicazioni mediche, ma solo esperienze riscontrate da persone che ne fanno uso normalmente. Si raccomanda di chiedere consigli al proprio omeopata, medico curante o naturopata perche insieme possano stabilire dosi e consigliare circa l’uso di questa soluzione.
    Ci sono moltissime esperienze anche di USO VETERINARO, sempre senza riscontrare effetti collaterali.
    Come disinfettante per la casa:
    Viene usato anche per disinfettare tutte le superficie della casa ed eliminare i batteri che causano odore.
    Si usa spruzzandolo direttamente su superficie quali taglieri, frigoriferi, freezer, piani di lavoro e
    qualsiasi cosa si voglia disinfettare.
    Si può spruzzare su tutti gli accessori (ciotole, cucce, gabbie) dei nostri animali domestici, lasciandolo poi asciugare senza risciacquarlo. Può essere usato nella vasca idromassaggio, nelle piscine, negli umidificatori, lavastoviglie ma anche per disinfettare l’acqua da bere quando si pensa non possa essere sicura.
    Spruzzato sugli alimenti (frutta, verdura, carne) può impedire la proliferazione di germi e batteri e quindi aiutare per una più lunga conservazione.
    Può essere spruzzato sulle piante e nei vasi per eliminare formazioni fungine e molte malattie delle piante.
    Può anche spruzzato sui filtri di condizionatori e aspirapolvere per eliminare qualsiasi germe.
    Elimina i microrganismi dal terreno, così come delle colture idroponiche, dalle fontane, piscine e dalle vasche per il bagno degli uccelli.

    Patologie sulle quali è stata riscontrata efficacia:
    A
    Acne
    Allergie
    Alitosi
    Antrace
    Artrite
    Ascessi della pelle
    Aspergillus
    Asma
    Ascessi
    Avvelenamento

    B
    Batteri a resistenza antibiotica (efficace per)
    Borsiti
    Bronchite

    C
    Cheratiti
    Cistite
    Candida (candidiasis)
    Clamidia
    Colera
    Colite
    Congiuntivite
    Cytomegalovirus [CMV]

    D
    Dermatite allergica
    Dermatite da contatto
    Diarrea
    Difterite
    Digestione (aiuto alla, e disordini della digestione)
    Dissenteria
    Diverticolosi
    Disbiosi
    Dolori articolari
    Dolori alla schiena

    E
    E Coli
    Eczema
    Ernia iatale
    Emorroidi
    Enfisema
    Encefalite
    Enterite (infiammazione mucosa intestino tenue)
    Eruzioni cutanee


    F
    Ferite
    Ferite corneali
    Funghi

    G
    Gastrite
    Geloni (per le proprietà di rigenerante tissutale)
    Gengivite
    Giardia
    Gonorrea

    H
    Helicobacter Pylori
    Hantavirus
    Herpes

    I
    Impetigo
    Influenza
    Infezioni (virale e da funghi, batteri e parassiti)
    Infezioni del cavo orale e delle orecchie
    Infezioni da lievito
    Infezioni polmonari
    Infezioni settiche
    Intossicazione alimentare
    Intossicazioni

    L
    Laringite
    Legionella

    M
    Malattia di Lyme
    Morbillo
    Morsi

    N
    Nevralgia del trigemino

    O
    Otite

    P
    Parvo Virus
    Placca dentale
    Pertosse
    Piaghe da decubito
    Piede d’atleta (Tinea pedis)
    Piorrea
    Prurito e pelle irritata
    Punture d’insetto
    Punti neri

    R
    Raffreddore
    Reflusso Acido (quando causato da Candida
    intestinale)
    Rinite
    Rinite allergica
    Rosacea

    S
    Salmonella
    Sindrome da fatica cronica
    Sinusite
    Staphyloccus [Infezioni da stafilococco]
    Streptococcus [Infezioni da Streptococco]

    T
    Tenia
    Tendinite
    Tigna
    Tosse
    Tonsilliti
    Tracheite

    U
    Ulcere
    Ustioni (anche gravi in quanto rigenerante
    tissutale oltre che potente antibatterico)

    V
    Verruche
    Vitiligine
    Virus del Nilo Occidentale

    Dichiarazione FDA (Food and Drug Administration) l’ente americano per il controllo dei farmaci FDA stabilisce con una direttiva del 16 settembre 1999 che “tutti i prodotti contenenti argento in forma ionica/collidale o Sali d’argento per uso interno o esterno non vengono riconosciuti come sicuri o efficaci. Ogni affermazione circa l’efficacia di questi preparati che vengono commercializzati elencando le numerose proprietà su malattie spesso molto serie, non viene riconosciuta dalla FDA. L’Ente non è a conoscenza di nessuna prova scientifica che possa confermare tali affermazioni.”

    Questo significa solo che non gli sono mai stati forniti sufficienti protocolli di ricerca sull’uso dell’argento colloidale e quindi l’Fda non può prendere una posizione circa il suo uso.
    Normalmente per poter fare le ricerche necessarie per ricevere l’approvazione della FDA sono necessari millioni di dollari di investimento e visto che non è possibile brevettare l’argento colloidale (non sarebbe quindi fonte di profitto per nessuna casa farmaceutica) nessun gruppo di ricercatori si prenderà mai la briga di investire dei soldi per effettuare protocolli di studio necessari all’approvazione.

    Batteri resistenti all’argento:
    citrobacter freundii – enterobacter cloacae – enterobacteriacea (alcuni ceppi) – escherchia coli (alcuni ceppi) – klebsiclla pneumonite – p. stunzeri (alcuni ceppi) – proteus mirabilis – spore b. cereus

    ARGIRIA:
    La soluzione ideale di argento (o argento colloidale) dovrebbe essere composta soltanto da ioni d’argento caricati positivamente e piccolissime particelle d’argento caricate negativamente isolate da molecole di acqua purissima. Con una concentrazione ottimale tra i 5 e i 20ppm. Soluzione prodotta tramite elettrolisi. (Ideale quella a 10 ppm.).
    Qualsiasi altro prodotto che contiene composti d’argento deve essere assunto con le dovute precauzioni. L’argiria è una condizione, non patologica, che risulta dall’accumulo d’argento nei tessuti, provocando una pigmentazione azzurro-grigia della pelle, specie del viso e delle unghie.
    Questa condizione può essere evitata facilmente con una corretta informazione.
    E’ molto probabile, in base alle informazioni tratte dalle ricerche disponibili, che una persona possa assumere quotidianamente 6cc (60 ml.) di argento colloidale a 10ppm per 50 anni e comunque non andare incontro a nessun rischio di sviluppare argiria.
    Allo stesso tempo lo stesso individuo, con una naturale predisposizione per questa condizione, potrebbe assumere 6cc (60 ml.) di un prodotto molto concentrato, quindi con un alto numero ppm, di una soluzione di scarsa qualità, contenente cloruro d’argento, larghe particelle metalliche e sviluppare l’argiria nel giro di pochi anni.
    Si raccomanda sempre l’uso di argento colloidale prodotto per elettrolisi, con una concentrazione ottimale di 10ppm e prodotto con acqua bi-distallata iniettabile.
    ------------------------------------
    Informazioni tratte da SilverMedicine (ente americano senza scopo di lucro, creato per fornire al pubblico informazioni e risultati di ricerche scientifiche sull’uso e le proprietà dell’argento ionico colloidale ottenuto da procedimento elettrico, non affiliato con nessun produttore di argento colloidale o apparecchiature per la sua produzione).

    ...silvermedicine.org/


    Altre fonti di informazione:

    In Italiano:
    - Libro “Uso terapeutico dell’argento colloidale – prezioso antibiotico naturale.“ ...macrolibrarsi.it/libri/__uso-terapeutico-dell-argento-colloidale-prezioso-antibiotico-naturale.php
    - ArgentoColloidale.org: ...argentocolloidale.org/
    - Rivista “il Consapevole”: ...ilconsapevole.it/articolo.php?id=8898
    - NaturMedica – Salute & Natura: ...naturmedica.com/index.php?mod=content&cat=1&padre=70&ID=71&livello=subsub&lang=IT

    In Inglese:
    - SilverMedicine.org: ...silvermedicine.org/
    - The Silver Edge: ...thesilveredge.com/
    - Colloidal Silver Secrets Ezine - Ezine Archives: ...meetstevebarwick.com/ezinearchives.html
    - Curezone.org Forum: ...curezone.org/forums/f.asp?f=97
    … e … tante altre …

    -------------

    ... guarda caso... l'Argento... in tutte le sue forme... è STATO ESCLUSO dall'elenco delle sostanze ad uso Alimentare / Integrazionale in EUROPA a decorrere dello scorso 01 Gennaio 2010 ... (normativa partorita dai burocrati europei al soldo di BigPharma...) ... (ma adesso... la stessa BigPharma sta brevettando farmaci a base Argento... :D ... )

    :rolleyes:
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    ... altre NOTIZIE UTILI sull' ACI - Argento Colloidale 10 Ppm. :

    Alcuni usi più tradizionali dell’Argento Colloidale Ionico 10 ppm.




    L’Argento Colloidale Ionico (ACI) a 10 ppm. può essere utilizzato per centinaia di applicazioni utili alla salute.
    Alcune sono suggerite in appresso:
    Aggiungerlo all’acqua che si sospetta non potabile, quando si è in viaggio o in campeggio.
    Ustioni disinfettate con l’ACI guariscano rapidamente senza lasciare cheloni/cicatrici.
    Sterilizza efficacemente ogni cosa, dallo spazzolino da denti agli strumenti chirurgici.
    Uso topico su tagli, ferite, abrasioni, eruzioni della pelle, scottature solari, tagli da rasoio, fasciature.
    Spruzzato sull’immondizia ne previene la formazione di cattivo odore
    Nebulizzato sugli utensili da cucina quali spugne, canavacci, taglieri, etc. per eliminare l’ E.Coli ed il battere della Salmonella per prevenire intossicazioni alimentari, infiammazioni gastrointestinali ed infezioni del tratto uro-genitale.
    Usato al posto dell’Acqua Ossigenata su brufoli ed acne
    Aggiunto a succhi e al latte per evitare che si guastino, fermentino, deteriorino, inacidisca o cagli.
    Spruzzato nelle scarpe, tra le dita dei piedi, nella zona inguinale per arrestare la maggio parte delle irritazioni della pelle, piede d’atleta, funghi, Tinea Cruris
    Diminuisce la forfora, le eruzioni cutanee.
    Aggiunto all’acqua per il bagno, doccia, gargarismi, idrocolonterapia, spray nasale, e l’acqua per la pulizia a getto dei denti.
    Riduce drasticamente i tempi di guarigione da raffreddori, influenze, polmonite, patologie da Staphilococchi, Streptococchi, infezioni respiratorie e Rhino-virus.
    Pruriti della pelle, infezioni degli occhi e delle orecchie,
    Verruche, porri ed alcuni tipi di nei, spariscono (bagnarci un cerotto e tenerlo applicato durante la notte fino che il problema non è risolto).
    Spruzzarlo sul corpo dopo il bagno o la doccia.
    Applicato su “coton-fioks” per combattere i funghi delle unghie, e delle orecchie.
    Arresta la carie dentaria e l’alito cattivo.
    L’ACI arresta l’alitosi eliminando le colonie batteriche del cavo orofaringeo e dell’esofago.
    Al contrario degli antibiotici di sintesi, l’ACI non produce batterio-resistenza acquisita.
    Applicato su cerotti e fasciature per accelerare i tempi di guarigione.
    Medici professionisti, possono utilizzarlo tramite iniezioni intra-muscolari o intra-venose. E’ stata riportata la diminuzione di masse tumorali e di polipi quando queste sono state direttamente iniettate (quando l’ACI è aggiunto a soluzione fisiologica salina o la soluzione di Ringer, che contiene 9000 ppm. Di cloruro di sodio).
    Mal di denti, infiammazioni gengivali, ed irritazioni batteriche sono diminuite.
    Bagno disinfettante per le protesi dentarie.
    Bagno disinfettante per le lenti a contatto.
    Spruzzato sulle superfici interne del frigorifero, del congelatore, e dei contenitori per la conservazione dei cibi.
    Arresta il deterioramento del legno (muffa, marcimento).
    Aggiunto alle vernici ad acqua, alla colla per la tappezzeria, all’acqua per lavare i piatti, alle soluzioni per la pulizia del pavimento etc.
    Spruzzato sul materasso e cuscini, lasciando asciugare.
    Spruzzato sul contenuto di barattoli aperti di marmellata, gelatina, e condimenti vari, e all’interno dei tappi prima di riposizionarli.
    Aggiungerne un poco nell’acqua da bere degli animali domestici, nelle vaschette per il bagno degli uccelli, nell’acqua dei vasi di fiori.
    Aggiungerlo sempre nell’acqua degli umidificatori ambientali.
    Spruzzarci i filtri dell’aria dei condizionatori, dopo la loro pulizia.
    Passarlo con lo straccio nei condotti dell’aria onde evitare che diventino siti di moltiplicazione di germi.
    Usarlo aggiunto all’acqua di risciacquo della lavatrice e sempre prima di impacchettare e riporre i vestiti fuori stagione.
    Panni, strofinacci o asciugamani umidi non ammuffiscono ne si deteriorano.
    Elimina organismi patogeni dal terreno delle piante o nelle idro-colture.
    Spruzzare le foglie delle piante per arrestare la proliferazione di funghi, muffe, lieviti, marcimenti e molte altre malattie delle piante.
    Trattare piscine, fontane, umidificatori, Jacuzzi, termosifoni, vasche da bagno, lavastoviglie, refrigeratori per l’acqua, le vasche per la pulizia dei piedi delle piscine e delle palestre, e i tappetini antiscivolo della doccia e della vasca da bagno. (e’ in vendita una soluzione Argento Colloidale-Rame per le piscine).
    Spruzzare periodicamente l’interno delle scarpe, dei cinturini d’orologio da polso, dei guanti e sotto le unghie delle dita.
    Trattarci le cabine doccia, le vasche da bagno, lavelli, abbeveratoi degli animali, i rasoi.
    Lavare la frutta e le verdure prima di riporli o mangiarli.
    Aggiunto agli shampoo diviene un disinfettante, sia per gli uomini che per gli animali.
    Previene l’ammuffimento di tappetini, tende e carta da parati.
    Pulirci la cornetta del telefono, la pipa, le cuffie auricolari, l’apparecchio acustico, gli occhiali, le spazzole ed il pettine per i capelli, le spazzole o spugne per il corpo.
    Eccellente per i pannolini dei bambini e per le irritazioni da pannolino.
    Passarlo sulla tavoletta de WC, nel bidè, sul pavimento, nei lavabo e lavelli, negli orinatoi, sulle maniglie delle porte.
    Elimina gli odori persistenti.
    Risciacquarci le federe, le lenzuola, gli asciugamani e i pigiami di persone allettate.
    Ci sono letteralmente migliaia di altri usi basilari questa soluzione colloidale senza odore, quasi senza sapore e colore, totalmente benigna, l’ACI, è un potente disinfettante, non-tossico e strumento di guarigione.
    Per gli animali, per prevenire che prendano virus, funghi o batteri. (Io uso da ¼ ad ½ cucchiaino da te in plastica ogni litro d’acqua, tutti i giorni), se il cane è sotto stress, aumento la dose.
    Troverete che una bottiglietta spray o nebulizatrice con l’ACI può rivelarsi lo strumento più utile ed efficace per promuovere la salute nel vostro ambiente.
    Potete usare un Nebulizzatore nelle infezioni polmonari, bronchiali, mal di gola, (usato congiuntamente con il dosaggio orale).
    Dosaggio
    Qualche persona, la prima volta che assume l’ACI, fa l’esperienza di quella che si chiama la reazione di Herxheimer.
    Questa esperienza è provocata dalla grande efficacia dell’ACI nel distruggere i patogeni, in particolare, è provocata dalla distruzione di troppi patogeni tutti assieme e troppo velocemente per cui l’organismo non riesce ad espellerne i residui tossici attraverso i normali organi emuntori.
    Ciò obbliga l’organismo ad utilizzare gli organi emuntori secondari, i polmoni, la pelle ed i seni paranasali.

    A volte, un nuovo utilizzatore d’ACI che ne abbia assunto una dose massiccia per la prima volta, può provare quelli che assomigliano ai sintomi di un forte raffreddore o influenza (anche diarrea). Questo effetto si può fermare riducendo la dose di assunzione di ACI (o non assumendolo completamente per un giorno o due), oppure può essere evitato partendo da una piccola dose (da ¼ ad ½ di cucchiaino da tè due volte al giorno) ed aumentando gradualmente la dose.

    Qualche persona fortemente colonizzata da patogeni, può addirittura dover cominciare con solamente poche gocce.

    Persone che provano ad auto-curarsi per patologie importanti (come asma o infezioni interne) possono aver bisogno dosaggi superiori, fino a letteralmente grandi dosi giornaliere ( da 250 ml. ad 1 litro al giorno) prima che possano vedere un miglioramento.

    Non ci sono casi conosciuti di sovradosaggio con l’Argento Colloidale Ionico 10 ppm.

    Istruzioni d’uso: (da: ....inspiredmind.com/health/colloidal.html )
    ( Usare sempre contenitori in plastica o vetro – mai mettere in contatto l’ACI con superfici metalliche e/o conduttrici elettriche, lo fanno decadere dallo stato ionico.)
    Assunzione ORALE:
    1 cucchiaino da tè al giorno per 7 giorni.
    Bambini: ½ della dose per l’adulto.
    Patologie croniche: da 2 cucchiaini da tè a 120 ml. al giono, a seconda delle necessità.
    Per i sintomi da raffreddore o influenza, raddoppiare o triplicare la dose normale giornaliera per 3 giorni, poi tornare alla dose di mantenimento.
    Il dosaggio ottimale può richiedere maggiore o minore quantità a seconda dello stato del sistema immunitario.
    I test Kinesiologici o test muscolari, sono un mezzo efficace per determinare la giusta dose.
    Ricordate, l’ACI 10 ppm. è un elemento minerale puro e sicuro e non potete incorrere in intossicazioni da sovradosaggio.
    Non ci sono effetti collaterali conosciuti. Qualche persona può sentirsi dolorante e stanco verso il terzo a quarto giorno di assunzione di ACI. Questa è chiamata “crisi di guarigione”. Quando l’organismo si sta liberando di grandi quantità di tossine tutte in una volta, gli organi emuntori possono divenire sovraccaricati. Bevete grandi quantità di acqua e tali sintomi regrediranno rapidamente.
    Applicazione TOPICA:
    Applicare direttamente su tagli, abrasioni, ferite aperte.
    Un “coton-fiok” è un ottimo strumento di applicazione, o mettete alcune gocce su di un cerotto e ponetelo sul taglio, infiammazione, escoriazione, abrasione.
    Versatelo direttamente su tumori della pelle, eczemi o aree che prudono, o per l’acne, punture di zanzara, morsi di ragno o qualsiasi problema di pelle. (Molto comoda la boccetta con nebulizzatore).
    INALAZIONI:
    Per problemi dell’apparato respiratorio nebulizzarlo nel naso e/o bocca mentre si inspira.

    Uso OFTALMICO:
    Porre poche gocce negli occhi tutte le sere prima di andare a dormire. (E’ sicuro persino per gli occhi dei neonati).
    IDROCOLOTERAPIA – LAVAGGI VAGINALI
    Aggiungerne 60 ml. per litro di acqua pura di lavaggio
    Per POTABILIZZARE l’acqua:
    Aggiungere circa 60 ml. per litro d’acqua da potabilizzare, agitare bene, attendere 6 minuti, agitare ancora, aspettare altri 6 minuti e bere.
    Aiuto DIGESTIVO:
    Bere più di due litri al giorno del preparato di cui sopra, specialmente durante i pasti, per aiutare ad eliminare le fermentazioni.
    CONSERVANTE NATURALE per I cibi:
    Usare miscelandolo alle conserve ¼ di cucchiaino da tè per litro.
    Per la PROTEZIONE delle PIANTE:
    Per tutti gli attacchi virali, funginei e batterici sule piante, semplicemente spruzzare l’ACI diluito sulle foglie e versarlo nel suolo con l’acqua di irrigazione, a 30 ml. per litro.
    Per gli ANIMALI:
    A seconda della grandezza dell’animale domestico, usare un contagocce per versare l’ACI nella gola dell’animale, o semplicemente mettetelo nel cibo o nell’acqua da bere.
    Negli acquari, per prevenire le patologie dei pesci rossi e tropicali.

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    Altre fonti di informazione:

    In Italiano:
    - Libro “Uso terapeutico dell’argento colloidale – prezioso antibiotico naturale.“ ...macrolibrarsi.it/libri/__uso-terapeutico-dell-argento-colloidale-prezioso-antibiotico-naturale.php
    - ArgentoColloidale.org: ...argentocolloidale.org/
    - Rivista “il Consapevole”: ...ilconsapevole.it/articolo.php?id=8898
    - NaturMedica – Salute & Natura: ...naturmedica.com/index.php?mod=content&cat=1&padre=70&ID=71&livello=subsub&lang=IT

    In Inglese:
    - SilverMedicine.org: ...silvermedicine.org/
    - The Silver Edge: ...thesilveredge.com/
    - Colloidal Silver Secrets Ezine - Ezine Archives: ...meetstevebarwick.com/ezinearchives.html
    - Curezone.org Forum: ...curezone.org/forums/f.asp?f=97
    … e … tante altre …

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    :)

     
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1 replies since 8/11/2010, 18:05   1187 views
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