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AlchimistaRibelle.
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Senza nulla togliere alla teoria delle Scie Chimiche, vi posto un interessante articolo che potrebbe allargare la visione.
Chiedo scusa se nel copiarlo mi sono perso qualche didascalia: l'originale aveva dei disegni, che per motivo di formato non ho potuto trasferire!
:
Paura delle nuvole
1. La mente e il clima
Un forte legame simbolico intercorre fra il clima che continuamente muta nel cielo ed i pensieri, i
sentimenti, le gioie e le preoccupazioni che agitano la mente dell'uomo.
Ad ogni fattispecie meteorologica si associa uno stato d'animo: il cielo annuvolato è malinconico e
le sue nuvole sono preoccupazioni, il temporale ha un temperamento collerico, e così via.
Tracce di quest'associazione simbolica si trovano anche nel linguaggio -sia un cielo sgombro da
nuvole che un uomo tranquillo e felice si dicono sereni.
Per certe persone particolarmente sensibili il tempo atmosferico ha addirittura un'influenza diretta
sulla psiche1: un cielo denso di nuvole nere li precipiterà in una depressione, la calda estate li
renderà euforici, mentre i rigori invernali li sferzeranno sin nelle corde profonde dell'anima2.
Le personificazioni degli elementi climatici nel folklore, siano essi dei, demoni o streghe, si
sprecano.
Per la maggior parte essi sono in accordo con la tonalità sentimentale del fenomeno che essi
incarnano: così la grandine è causata da una strega malintenzionata, e un nubifragio dalla collera di
un dio verso una colpa degli uomini; le preghiere e i sacrifici espiatori possono porre termine ad una
siccità e così via.
Anche sul piano mitologico le intemperie climatiche sono la conseguenza, il castigo di una colpa
umana: basti citare le varie versioni diffuse nelle culture più diverse del mito del diluvio. Un
esempio di alterazione della ciclicità stagionale si trova invece nel Fimbulvetr, il grande inverno
della durata di ben tre anni che secondo la mitologia nordica sarà uno dei segni del Ragnarök, la
battaglia escatologica finale fra forze del bene e del male.
A livello popolare così come in espressioni culturali, artistiche o religiose le condizioni climatiche
avverse o insolite sono infatti sentite come punizioni, castighi verso una colpa commessa - che si
sappia o meno quale questa colpa sia.
Ciò è osservabile tuttora ma con una maggiore sensibilità, come se il nervo esposto a queste
influenze sia infiammato da un accentuarsi del senso di colpa che agita lo spirito umano e di cui
Freud parlò nei suoi studi.
Basta infatti una settimana di pioggia, un temporale appena più forte del solito, un caldo estivo di
poco superiore alla norma per scatenare un senso di ansia che viene proiettato sull'ambiente nella
sua interezza: la frase più usata a commento di questi fenomeni è 'l'uomo ha ormai rotto l'equilibrio
naturale'.
Anche le cause di quest'ansia interna vengono proiettati su agenti esterni - tipicamente sul mondo
industriale, legato psicologicamente all'inquinamento, o al mondo militare che incarna il rimorso
per l'uso violento della forza che esso simboleggia.
La catastrofe naturale viene vista quindi come una ribellione a questa controparte sentita come
negativa, nemica; ciò comporta che al disastro naturale venga spesso legato un nascosto sentimento
di soddisfazione, di inconfessata rivincita - il luogo comune è che tali avvenimenti siano una
'ribellione della natura ai torti subiti dall'uomo'.
Stante il collegamento fra ciò che accade nel cielo e i sentimenti intimi dell'uomo, è comprensibile
come si siano sviluppate tecniche di divinazione e mantica basate sugli elementi osservabili in cielo.
Per sua natura il cielo notturno è quello che più ha offerto spunti per la proiezione di elementi della
psiche; di notte la presa della coscienza e la razionalità che l'accompagna si affievolisce, complici il
ciclo circadiano di veglia/sonno e la soggezione ed il timore causati dal non aver il controllo del
territorio circostante tramite la vista. Così sulle costellazioni, sul mutare della luna ed il cammino
dei pianeti è stata tessuta l'arte dell'astrologia, che tanta importanza ha avuto nella storia della
cultura e della psiche nel corso della storia e tutt'ora.
Ma anche il cielo diurno ha offerto elementi per i tentativi umani di scoprire il loro destino.
Le forme delle nuvole, la loro mutevolezza, ha sempre risvegliato ed attirato la fantasia di artisti,
bambini e poeti; tuttavia la divinazione tramite le nuvole non ha mai avuto grossa diffusione, forse a
causa dell'estrema velocità con qui queste cambiano - cosa che ne diminuisce l'importanza, l'impatto
sulla psiche.
Nubi con forme, colori o
dimensioni
particolarmente notevoli non
possono fare a meno però di
colpire l'immaginazione
umana. Chi, di fronte ad una
nube come quella che
sovrastava Mosca il 13
ottobre 2009, non verrebbe
preso da uno sgomento, da
un presagio di un
accadimento di grande
portata, catastrofico o meno,
prossimo a venire?
Nel corso della storia ha
invece avuto più diffusione
e risonanza la mantica per
mezzo dell'osservazione del
volo degli uccelli.
Per capire a fondo queste
pratiche è necessario ricordare che gli uccelli sono posti in moltissime culture in relazione con
l'anima dei morti, vuoi come epifania o come psicopompo, traghettatore fra un mondo e l'altro: nella
mitologia finlandese è un uccello a portare l'anima ad un bambino nato, e a portarla via quando
qualcuno muore; si pensi anche alla credenza popolare diffusa in Europa secondo cui il canto della
civetta annuncerebbe per chi lo sente l'approssimarsi della morte.
2. Scie chimiche
Potremmo pensare che grazie ad un'istruzione più diffusa ed il conseguente rafforzamento dello
spirito razionale tali superstizioni siano morte, le vane fantasie del passato dissolte sotto il lume
della ragione - 'come nuvole al sole'.
Eppure negli anni '90 un nuovo fenomeno ha fatto si che sempre più persone ritornassero a guardare
il cielo, e ad esser terrorizzati dai segni che vi scorgevano.
La 'nuvola circolare' sopra il cileo di Mosca
Secondo svariate fonti legate ad ambienti ecologisti e cospirazionisti sarebbe in atto un
complotto che coinvolgerebbe l'esercito americano, l'NSA3, industrie e multinazionali, gli Illuminati
ed il NWO4e finanche il Vaticano: tramite aerei di linea, aerei militari o secondo qualcuno droni
comandati a distanza, verrebbero rilasciate nel cielo sostanze chimiche vaporizzate - le scie di tali
sostanze vengono dette 'scie chimiche'5 ed il danno che esse recherebbero alla popolazione sarebbe
assolutamente intenzionale.
Il primo a parlare del fenomeno è stato Bill Brumbaugh, un evangelista statunitense conduttore di
un talk show radiofonico. Riprendendo delle idee di Rick Flores, un suo collaboratore, egli affermò
sul suo programma che nel carburante degli aerei fosse stato aggiunto di recente del dibromoetano,
causando nei gas di scarico degli aerei la presenza di un gas inquinante e nocivo all'uomo.
A rendere famose le scie fu però il giornalista canadese William Thomas nel 1997; da qui seguì poi
la diffusione tramite radio locali, giornali fino all'esplosione si internet, in una rete di fonti e
rimandi pressochè impossibile da dipanare.
Il nucleo della controversia nasce dal fatto che in determinate condizioni ambientali la turbolenza
provocata dalle turbine di un aereo, o anche da elementi dell'ala, provoca una scia di condensazione,
formata da particelle d'acqua condensate o ghiacciate6.
Secondo ambienti di formazione razionalistica -che variano dall'ambito scientifico alle comunità
'scettiche', opposte per principio alle affermazioni di stampo sensazionalista senza basi fattuali- le
scie chimiche non sono nient'altro che queste scie di condensazione, su cui la fantasia popolare ha
ricamato la teoria del complotto, vedendo veleno sparso nei cieli lì dove ci sono soltanto innocue
particelle d'acqua.
Su un piano scientifico hanno ben poco valore le analisi chimiche dell'aria svolte a terra,
considerate l'altitudine in cui avviene il fenomeno, e le correnti d'aria operanti fra il supposto luogo
di rilascio delle sostanze chimiche ed il suolo; d'altra parte un analisi in quota delle scie è
difficilmente realizzabile da parte di associazioni o privati che non abbiano a disposizione mezzi e
somme più che considerevoli.
Ad ogni prova fornita dai sostenitori della teoria corrisponde una controprova da parte della parte
avversaria e viceversa, in un gioco di affermazioni e negazioni che riempirebbe volumi e volumi di
polemiche.
La psicologia del complottismo è tuttavia tale da far sì che chiunque non avvalli anche solo una
parte l'idea del complotto venga designato come uno dei cospiratori, o al più una vittima di plagio
mentale da parte di questi7.
E' evidente inoltre che nell'esposizione delle idee complottiste, fra cui questa delle scie chimiche,
agisce in maniera tanto forte quanto nascosta una spinta che vi incanala valori e sentimenti che
altrimenti non troverebbero espressione.
Pertanto è perfettamente inutile opporre dati scientifici e ragionamenti logici alla credenza in
un'organizzazione maligna che vaporizza sostanze chimiche nel cielo: non soltanto tali dati
verranno intesi come di parte, un invenzione della cospirazione, parte stessa del complotto; ma la
logica razionale non ha presa su quell'insieme di sentimenti e spinte irrazionali che di fatto compone
la credenza - sarebbe come cercar di lavar via una macchia di grasso con l'acqua.
Va però osservato come anche la parte che avversa le affermazioni riguardanti le scie chimiche sia
animata da un'intensità che va ben oltre la reazione normale; se si trattasse solamente di correggere
un'affermazione scientificamente incorretta, non si spiegherebbe l'animosità che agita le risposte di
certi ambienti
Per restare in territorio italiano troviamo sul sito internet di Paolo attivissimo, dedicato fra l'altro
alla lotta alle affermazioni in tema di complottismo:
'E' chiaro che la teoria sciachimista è letteralmente campata per aria. Dunque perché tanto
clamore? La gente è davvero così ingenua? In parte sì. Complice il rimbambimento mediatico di
giornali che dedicano la prima pagina alle lettere di consorti indignate e relativi maritini e di
programmi televisivi stracolmi di niente, l'alfabetizzazione scientifica del cittadino medio è a livelli
patetici, creando un terreno fertilissimo per qualsiasi teoria che faccia leva sulle paure istintive.
Ma non è solo questo.'
Su un sito di una comunità italiana dedicata all'aviazione civile, 'MD80.it', è stato distribuito un
testo per smontare le credenze sul tema scie chimiche; nonostante il tenore sia molto tecnico,
traspare fin dall'introduzione un forte sentimento di irritazione verso chi crede e propugna le idee
cospirazioniste:
'Ma la rete è anche il regno in cui proliferano loschi individui, protetti come non mai dall'ombra di
internet e dei suoi oscuri sottoboschi. A parte pornografia, virus, spam, pedofilia, e molto altro
ancora8, stiamo assistendo anche alla nascita di vere e proprie sette web cospirazioniste,
amministrate da persone poco raccomandabili e frequentate da utenti in cui è visibilmente radicato
un profondo senso dell'ignoranza,unito ad un macabro gusto per la diffusione di menzogne e
informazioni false e tendenziose. L'obiettivo è la fragile mente dell'opinione pubblica e, in
particolare, dei giovani.
Questi 'cospirazionisti' si rivolgono alla massa con tono spavaldo e sapiente cercando di vendere
tesi favolistiche che rappresentano l'estremo contrario della ragione, della fisica, della buona
cultura tecnica, della verità scientifica, svolgendo questo compito con tale impeto e convinzione da
rischiare di essere presi sul serio.
La diffusione della cultura aeronautica è il nostro imperativo
[...]
Diffidate sempre di qualsiasi sito che tratta temi specifici di aeronautica reale o virtuale, SEZA
essere un sito di aeronautica e SENZA essere amministrato e frequentato da esperti di
aeronautica!
Questo è il primo consiglio che diamo al lettore per tutelarlo dalle fandonie visionabili sui siti
cospirazionisti che cercano ogni giorno di infangare l'aviazione civile con un incredibile bagaglio
di fandonie. Questi presunti esperti possiedono una retorica molto scaltrita, la loro arma preferita:
il loro scopo principale è diffondere informazioni fasulle mettendo mano a fiumi di parole, falsi link
internet, false testimonianze, false teorie, falsi concetti scientifici.
on date loro retta! on cadete nelle loro trappole! Il danno alla vostra cultura aeronautica9 e
non sarebbe irreparabile! Sono abili, furbi, all'apparenza gentili e professionali: ma si tratta
sempre di venditori di tappeti senza scrupoli, per cui imparate bene a tutelarvi in anticipo e a non
cedere alle loro lusinghe.10'
Evidentemente l'argomento tocca, in maniera speculare, le stesse corde sensibili dell'animo; qui
come in altri campi11 l'avversione a pratiche o credenze di certi gruppi dimostra una sorta di guerra
di valori, in cui il fenomeno contestato è piuttosto il campo di battaglia - un'avversione non per
l'affermazione combattuta ma per ciò che l'affermazione rappresenta.
Quindi per capire meglio l'oggetto del contendere è utile un'analisi delle varie parti che
compongono la credenza, evitando per quanto possibile di schierarsi con una o l'altra parte della
diatriba sull'esistenza o meno delle scie.
Per la natura del tema e non esistendo un autorità centrale, le affermazioni reperibili sono disparate
e spesso discordanti; non sono rare le reciproche accuse fra attivisti di divulgare notizie palesemente
false o ridicole per screditare l'intero movimento. Ognuno infatti crede in ciò in qui ha investito il
proprio carico sentimentale; ma le idee in cui non ha un riscontro emotivo gli appaiono prive di
valore.
L'agente primario nel campo delle scie chimiche è l'aereo che le rilascia. Di norma viene descritto
come un aereo bianco/azzurrognolo, privo dell'obbligatorio codice identificativo sulla parte
inferiore dell'ala.12 Secondo alcuni gli aerei sarebbero invece militari, specialmente aerei destinati al
rifornimento in volo di altri aerei. Un'opinione meno diffusa è quella secondo cui gli aerei sarebbero
droni senza equipaggio, telecomandati a distanza.
Gli aerei sembrano essere gli eredi della simbologia assunta un tempo dagli uccelli; essi
appartengono al mondo 'altro', il mondo nascosto della cospirazione, e cercano di portarlo
sovrapponendolo al nostro13. Certe volte questo mondo altro viene visualizzato come 'quarta
dimensione' o altri piani di realtà, con un ingenua quanto efficace descrizione della dimensione
inconscia proiettata.
Va ricordato che l'aeroplano, prodigio della tecnica, magia della scienza, ha una forma fallica; vola
nel cielo, dominio del Dio Padre, con l'arroganza di un'Icaro, suscitando l'ira divina- sul piano
psicologico è un punto attorno a cui si condensa un complesso di idee inerenti la psiche maschile, di
cui ritroveremo le tracce in seguito.
Anche la composizione della scia varia da fonte a fonte: principalmente si parla di ossidi di
alluminio e sali di bario, ma anche di calcio, potassio, magnesio o torio- un altro riflesso della
diffidenza verso i materiali 'chimici'. Relativamente all'aspetto elettromagnetico a cui, come
vedremo, le scie chimiche sono legate, sarebbero presenti nelle scie chimiche quarzo in polvere,
microfibre di vetro, e altri materiali che si pensa siano dielettrici o in grado di riflettere un'onda
elettromagnetica.
A riflettere la diffidenza verso un'altra branca della scienza - la medicina, la biologia e la
bioingegneria- è la supposta presenza nelle scie di virus, batteri o vaccini e medicinali.
La colorazione rosa di certe scie, verosimilmente causata dalla luce del tramonto, sarebbe causata
dalla presenza di globuli rossi disseccati per fare da 'brodo di cultura' ai batteri sparsi nel cielo.
Col variare della composizione varia anche lo scopo perseguito da chi rilascia nel cielo le scie: fra i
principali possiamo ricordare l'indebolimento della popolazione, la debilitazione del sistema
immunitario o la lenta uccisione di massa allo scopo di ridurne il numero di persone; tutte questi
delitti avrebbero lo scopo recondito di aumentare la controllabilità sulla popolazione da parte
dell'èlite mandante.
Altro obiettivo che molti affermano esser lo scopo delle scie chimiche è il controllo climatico; altri
ancora sostengono che le scie chimiche abbiano un effetto sulla psiche delle persone che vengono a
contatto con gli agenti chimici contenuti, causando una serie d'effetti che vanno dall'apatia fino ad
arrivare ad un controllo mentale diretto.
Non è un caso che qui si trovino legati, come nella tematica dei mutamenti climatici, la diffidenza
verso la scienza ed i militari, la paura della morte, il clima e la mente umana.
Un altro fattore che spesso viene fatto rientrare nel sistema delle scie chimiche è la base militare e
civile del progetto HAARP14, in Alaska.
Ufficialmente il progetto si propone di studiare gli strati alti dell'atmosfera e della ionosfera ai fini
di sviluppare un nuovo e più efficiente sistema di radiocomunicazioni a scopi militari.
Nell'immaginario cospirazionista tuttavia la base è
stata vista come un'arma sperimentale dell'esercito
degli stati uniti. Quest'arma sarebbe in grado di
manipolare a grandi distanze il clima di aree ben
determinati; secondo qualcuno sarebbe addirittura
in grado di causare terremoti - molti avvenimenti
catastrofici dei primi anni del nuovo millennio
sono stati attribuiti all'HAARP, come lo tsunami
di Sumatra del 26 dicembre 2004 o il terremoto di
Haiti del 12 gennaio 2010.
Il complesso psicologico del senso di colpa
ambientale trova anche in questo caso i
responsabili dell'attuale disequilibrio nel mondo
militare e scientifico.
L'immagine maschile e paterna dello scienziato15 e
del militare rompe l'armonia della Natura, della
Dea Madre Terra; come nella storia del
femminismo, di cui ci occuperemo in seguito, la parte maschile è sentita come un tiranno che sfrutta
ed imprigiona la donna, rendendola schiava e compromettendo con questo atto la pace che
l'equilibrio fra i due principi garantiva.
In un testo di orientamento cospirazionista16relativo all'HAARP circolante in internet troviamo la
seguente spiegazione di come l'arma segreta americana causi i terremoti:
'poiché la terra ruota, HAARP affetterà attraverso il flusso geo-magnetico, una matassa circolare
di stringhe magnetiche, come meridiani longitudinali delle mappe. HAARP non può 'tagliare'
queste stringhe del manto magnetico di Gaia, ma colpirà ogni stringa duramente, fuori
dall'armonia delle alte frequenze17. Questi impulsi rumorosi faranno vibrare le linee del flusso geomagnetico,
trasmettendo le vibrazioni attraverso la rete geo-magnetica'.
Anche nel contesto dell'HAARP ritroviamo il motivo del controllo mentale - secondo alcune teorie
minoritarie del panorama complottista l'impianto sarebbe in grado di emettere delle onde
elettromagnetiche in grado di condizionare i pensieri e gli stati d'animo mentali.
L'HAARP e le scie chimiche sono collegati non solo dalla similitudine delle tematiche che toccano
ma anche da un intreccio nelle teorie complottiste: secondo alcuni le scie chimiche sarebbero delle
gigantesche antenne per i segnali emessi dalla base statunitense; secondo altri le scie chimiche
conterrebbero degli elementi chimici che rimarrebbero inattivi nel corpo umano, salvo esser attivati
dalle frequenze elettromagnetiche dell'HAARP.
3. Wilhelm Reich e l'orgone.
Per capire più profondamente la psicologia sottostante alle teorie sulle scie chimiche è utile una
divagazione riguardante la vita e le opere di Wilhelm Reich.
La storia della vita di Wilhelm Reich è un'avvincente susseguirsi di scandali, un' alternarsi di
scienza ed affermazioni bizzarre, un vero e proprio simbolo del passaggio dall'era del vecchio
continente a quella del nuovo mondo.
Reich nacque a Dobrzcynica (in Galizia Polacca, l'attuale Ucraina) nel 1897 nell'Impero
Austroungarico; dopo un infanzia ed una gioventù segnate da intense esperienze (secondo il suo
biografo Myron Sharaf Reich affermò che all'età di 4 anni il sesso per lui non aveva più segreti), fra
cui il suicidio della madre prima e del padre poi, si trasferì a
Vienna studiando medicina all'università; lì conobbe Freud ed
entrò a far parte dell'Associazione Psicoanalitica Viennese.
Nel 1927 aderì al partito comunista austriaco, e nel 1930 a quello
tedesco; le sue posizioni, che cercarono di conciliare il marxismo
con la psicoanalisi, gli costò l'espulsione sia dal partito che dal
movimento psicoanalista.
Trasferitosi in Norvegia in seguito alla presa di potere in
Germania del partito Nazional Socialista, che aveva attaccato una
sua pubblicazione sulla sessualità della gioventù18, nel corso di
alcuni esperimenti su dei protozoi, notò delle piccole vescichette
blu, che lui chiamò 'bioni', una forma a cavallo fra la vita e la non
vita; successivamente 'scoprì' anche dei bacilli T (t come Tod,
morte in tedesco), responsabili della degenerazione e morte
cellulare, nonchè causa del cancro.
Entrambe queste affermazioni gli costarono la credibilità
scientifica e lo esposero al pubblico ludibrio, condizionando in
qualche modo la sua personalità ed i suoi rapporti sociali.
Nel 1939 si trasferì negli Stati Uniti dove per alcuni anni fece l'insegnante in una scuola,
mantenendo uno stretto riserbo, quasi un isolamento sociale.
La teoria per la quale Reich è più conosciuto, e che qui ci interessa, è quella riguardante l'Orgone.
Insoddisfatto dei risultati ottenuti con le teorie psicoanalitiche freudiane, Reich postulò una
disfunzione basata su un energia legata alla sessualità e l'orgasmo.
Reich prese l'idea freudiana di libido come un'energia psichica, collegandola ai suoi studi sulla
sessualità e l'orgasmo e le sue ricerche sui bioni; egli battezzò l'energia così ridefinita orgone,
parola derivata dalla stessa radice di 'orgasmo' e 'organismo', a cui unì il suffisso -one, forse sul
calco di 'ozone', ozono in inglese)
L'orgone è accumulato nel corpo umano, e si manifesta in particolar modo tramite il turgore
dell'erezione; viene scaricato tramite l'orgasmo. La funzione primaria dell'orgasmo quindi non
sarebbe favorire la procreazione, ma l'eliminazione dell'orgone in eccesso; tale eccesso creerebbe
delle 'corazze' emozionali e muscolari che a loro volta inibirebbero l'orgasmo, creando così le
nevrosi. Reich sviluppò un sistema di psicoterapia basato sul massaggio di tali corazze muscolari (a
cui corrispondevano le corazze emozionali) contravvenendo così alla regola della psicoanalisi
freudiana che prevedeva il divieto di contatto fra paziente e terapista
L'orgone è un'energia onnipresente, visibile ad occhio nudo, di colore tendente dal blu al verde; i
fuochi fatui e le aurore boreali ne sono una manifestazione, così come il colore blu delle rane
eccitate sessualmente; i globuli rossi, la clorofilla, le gonadi, i protozoi e le cellule cancerose sono
tutte caricate d'orgone. L'orgone è ciò che è stato chiamato dall'umanità Dio o Etere.
L'orgone tende a pulsare e a muoversi in spirali; è attirato dalla materia organica, mentre viene
prima attirato e poi respinto dai metalli.
Il colore del cielo, la formazione di galassie, la gravità ed il clima sono tutte causate e regolate da
questa energia.
Contrariamente alle altre forme di energia della fisica classica, l'orgone è negativamente entropico:
invece di tendere verso una maggior distribuzione, l'orgone viene attirato da alte concentrazioni di
altro orgone, creando altresì uno stato di organizzazione. Da qui deriva la sua forza accentratrice e
la sua funzione di organizzare la materia. (simile in qualche modo al concetto di Eros sviluppato da
Freud).
Alternando strati di materia organica, che attira l'orgone, a
strati di materiale metallico dielettrico, Reich costruì delle
cupole di varia misura (anche capaci di contenere un uomo
seduto) che chiamò accumulatori orgonici.
Testandoli su cavie da laboratorio e piante Reich si convinse
dei loro effetti benefici, da un rafforzamento del sistema
immunitario fino a combattere il cancro. Reich si convinse
di aver creato una teoria unificata della salute psichica e
mentale.
Le cupole degli accumulatori orgonici vennero usate quindi
anche sugli uomini; ciò attivò la fantasia della stampa, che
le chiamò 'scatole del sesso', attribuendole l'effetto di creare
erezioni incontrollabili.
L'orgone è anche la forza che mantiene coese le nuvole; in
base a ciò Reich costruì, sulla base dell'accumulatore
orgonico, un cloud buster ('spazza nuvole'); creando un
raggio di collegamento fra l'orgone di una nuvola e l'orgone
di un corso d'acqua (di concentrazione più elevata), l'orgone
per le sue proprietà veniva spostato ('succhiato') dalla
nuvola all'acqua, causando la dispersione di questa e di
conseguenza scaricandola in pioggia.
Dopo i fatti di Pearl Harbor Reich fu brevemente posto sotto arresto a causa dei suoi passati nel
partito comunista. In seguito, nel 1942, acquistò una vecchia fattoria nel Maine dove costruì un
laboratorio ed un centro di studi; Reich battezzò la struttura 'Orgonon'.
Verso la fine degli anni '40 Reich provò a mettere in contatto l'orgone con una sostanza radioattiva,
mettendo un milligrammo di radio in un accumulatore orgonico. Contrariamente alle sue aspettative
non fu il radio a potenziare l'orgone ma viceversa, colpendo un'estesa area, tanto che molti dei suoi
animali di laboratorio morirono e Reich stesso riportò una dermatite da radiazioni19.
In seguito a questa esperienza Reich introdusse una distinzione fra l'orgone e quello che
chiamò orgone mortale (deathly orgone, spesso abbreviato in DOR). Questo orgone degenerato si
troverebbe in alta concentrazione attorno a centrali elettriche, industrie, centrali nucleari, essendo
causato dall'influsso dei campi elettromagnetici e sarebbe la causa di siccità e desertificazione. Nel
corpo favorirebbe la formazione di corazze e, in gran quantità, causerebbe disturbi diretti ('malattia
DOR')
L'esperimento causò inoltre la creazione di una materia nera che Reich battezzò melanor, un'alta
concentrazione di DOR.
Reich inventò il DOR Buster, una forma modificata di cloud buster, per combattere il DOR,
dividendo la sua battaglia fra 'OROP', acronimo per operations regarding outern plague,
(operazioni riguardanti la piaga esterna, il risvolto climatico del DOR), ed 'OREP', operations
regarding emotional plague (operazioni riguardanti la piaga emozionale, la controparte psicofisica)
Il DOR sarebbe anche causato dai dischi volanti alieni, (principali responsabili della
desertificazione) a cui Reich, come molti americani dell'epoca, credeva; Reich raccontò di suoi
incontri con gli alieni (nel 1954 avrebbe puntato il cloud buster ad un ufo nell'Arizona e questi gli
avrebbe sparato in risposta un campo di energia che lo lasciò stordito; Reich credeva anche di esser
il figlio di un alieno con un essere umano, mitologema di cui parleremo in seguito CAP #).
Negli USA Reich godette di una certa acriticità da parte del mondo scientifico, che gli conferì una
buona fama ed una diffusione delle sue idee; nel 1947 apparve però un'inchiesta giornalistica sul
suo conto, che gli portò dei guai con la Food and Drugs Amministration, la quale esaminò con
sospetto i suoi accumulatori orgonici, collegandoli con un possibile racket sessuale.
Nel novembre del 1947 Reich scrisse (in Conspiracy. An Emotional Chain Reaction): 'Vorrei
appellarmi al mio diritto di investigare i fenomeni naturali senza avere delle pistole puntate contro.
Wilhelm Reich con il suo cloudbuster.
Chiedo anche il diritto di essere nel torto senza esser impiccato per questo. [...] Sono adirato
perchè la calunnia può fare qualsiasi cosa mentre la verità può fare così poco per prevalere, così
come sembra in questo momento'.
Nel 1952 l'FDA fece delle ispezioni a sorpresa ad Orgonon, a cui Reich rispose con violenza,
convinto di una cospirazione comunista/fascista contro di lui, credeva anche di avere amicizie
altolocate a proteggerlo, fra cui il presidente Eisenhower; credeva che l'aviazione degli Stati Uniti
volasse sopra Orgonon per proteggerla.
Nel 1954 l'FDA vietò la vendita di accumulatori orgonici, e le attività di promozione ad esse
collegate; Reich rispose negando loro ogni autorità in materie scientifiche. In seguito a ciò non solo
vennero distrutti gli accumulatori orgonici di proprietà di Reich, ma vennero anche distrutti ogni
suo scritto in cui venisse menzionata la teoria dell'orgone- ogni epoca ha i suoi roghi di libri.
Nel 1956 Reich venne arrestato a causa della movimentazione di accumulatori orgonici e testi
correlati effettuata da un suo studente, dott. Michael Silvert; anche in questo caso Reich rifiutò di
difendersi, non ritenendo il tribunale la sede per discutere di scienza - come difesa inviò al giudice
alcuni dei suoi libri, affinchè li leggesse.
Così Reich fu incarcerato per un caso che, a detta del suo amico Morton Herskowitz, avrebbe
facilmente potuto vincere; ma sempre secondo Herskowitz Reich avrebbe adottato questa linea
perchè era convinto dell'importanza di portata storica delle sue affermazioni.
In prigione lo psichiatra Richard C. Hubbard gli diagnosticò una sindrome paranoica con manie di
grandezza e di persecuzione; Hubbard riporta fra l'altro che Reich sosteneva che 'Gli aeroplani che
volano sopra la prigione sono mandati dall'Aviazione per incoraggiarmi.20'
Reich morì in prigione nel 1957 per un arresto cardiaco; fu seppellito, come da sue volontà, ad
Orgonon, senza cerimonie religiose. Accanto alla sua tomba fu posto una replica del suo
cloudbuster.
4. L'orgone e le scie chimiche.
L'idea dell'orgone è stata dismessa da quella che la comunità complottista chiama 'scienza ufficiale';
inutile dire che per certi ambienti una simile scomunica rappresenta una garanzia in quanto la teoria
era pericolosa per l'establishment, quindi è stata screditata presso il grande pubblico, per poi esser
usata da coloro che detengono il 'vero potere'.
Fra coloro che continuarono la ricerca di Reich merita menzione, per il campo che stiamo
indagando, lo statunitense Don Croft.
Negli anni 80 Don Croft riprese e sviluppò una scoperta in campo orgonico ottenuta dall'austriaco
Karl Welz: questi aveva creato un materiale che chiamò 'orgonite', costituito da polvere o schegge
metalliche sospese in resina organica indurita.
Don Croft combinò l'accumulatore orgonico di Reich all'orgonite, creando quello che chiamò
'generatore orgonico'.
A differenza dell'accumulatore orgonico, che accumula indistintamente l'orgone 'buono' con quello
mortale, il generatore orgonico ha la capacità di trasmutare il DOR in OR.
La maggioranza delle fonti che accostano le scie chimiche alle tematiche orgoniche è concorde
nell'affermare che, mentre le normali nuvole sono tenute insieme dall'orgone, il collante che tiene
unite le scie chimiche è il DOR.
E' la presenza del DOR che spiegherebbe come le scie chimiche rimangano ferme ed unite nel cielo,
mentre le altre nuvole vengono disperse dal vento. Spesso nelle comunità di studio delle scie
chimiche viene anche descritto un movimento di espansione che allarga uniformemente certe scie,
fino a coprire di un velo bianco l'intero cielo; anche questo comportamento sarebbe spiegabile
soltanto dal collante DOR mescolato agli agenti chimici.
Per combattere le scie chimiche usando questo principio Don Croft sviluppò, modificando il
cloudbuster di Reich, un 'chembuster' (spazza scie chimiche).
Il chembuster è composto tipicamente da dei tubi metallici che poggiano in un vaso ripieno di
orgonite, eventualmente 'potenziato' tramite cristalli di quarzo.
E' particolarmente notevole la simbologia fallica sottesa al chembuster- una sorta di
pene/mitragliatore rivolto contro il cielo, con un serbatoio di energia la cui forma (e funzione
simbolica) ricorda molto quella del testicolo.
Un parallelo estetico di una simile ribellione fallica verso il cielo/padre è rappresentato dalle
ciminiere industriali puntate verso il cielo - eredi a loro volta dell'archetipo della torre di Babele.
Un chembuster puntato contro il cielo. Una ciminiera fallica puntata contro il cielo,
espressione di quell'hybris industriale sottostante sia il
capitalismo che l'economia sovietica.
Con il chembuster il cielo si carica di orgone, e di conseguenza si migliorano le condizioni di vita, il
cielo è più blu, non c'è smog e la luce del sole brilla più vivacemente- evidentemente tramite questo
simbolo fallico viene superata la stagnazione della libido, espressa in maniera non troppo velata
dall'intera mitologia delle scie chimiche21; la rinata 'circolazione' della libido, seppur sempre
proiettata nel cielo, migliora effettivamente la qualità della vita e della realtà percepita.
Le descrizioni e storie riguardanti l'orgone acquistano significato e valore se le leggiamo come
proiezioni su un piano esterno alla psiche, 'materiale', di porzioni di libido.
La natura puramente psichica dell'orgone si ritrova in certe tematiche presenti in alcune
affermazioni riguardanti la possibilità di un combattimento mentale contro le scie chimiche.
Lo statunitense Ken Adachi, gestore di uno dei siti più in vista e frequentati fra quelli dedicati a scie
chimiche e cospirazioni della rete internet, afferma in alcuni articoli che è possibile dissolvere le
scie chimiche semplicemente tramite il pensiero e la volontà.
Basandosi su alcuni testi di Trevor Constable22, che riprendono in parte anche le teorie di Reich,
Adachi accosta l'orgone presente nel corpo umano ai concetti new age di 'aura' e 'corpo eterico'.
Tale aura orgonica viene per sua natura emanata, proiettata da parti lunghe e affusolate23 del corpo,
come ad esempio le dita; ma viene anche emessa tramite gli occhi, in special modo da uno dei due
occhi - che Adachi chiama 'occhio dominante'24.
Dopo aver sviluppato tramite degli esercizi la coscienza di questo raggio oculare, è possibile tramite
esso 'tagliare' a pezzi le nuvole, per poi 'perforare' i singoli pezzetti, dissolvendo così la nuvola.
Non è un caso che Adachi descriva questa esperienza come 'esaltante', rivelando così lo stesso
effetto sulla psiche che abbiamo ipotizzato esser prodotto dal chembuster; tuttavia egli afferma di
non essere in grado di dissolvere col pensiero le scie chimiche, pur ammettendo che questo sia in
linea teorica possibile25.
Sempre sul medesimo sito si possono anche trovare preghiere, in linea con la religiosità popolare
'new age'26, per contrastare le scie chimiche.
Le teorie sull'orgone e sull'orgonite sono di per sè strettamente correlate con il tipo di sincretismo
'new age', e sono state utilizzate congiunte ad una moltitudine di altre tecniche, quali appunto la
preghiera o ad esempio con la meditazione, l'uso dei cristalli, di simboli ripescati dall'esoterismo e
via dicendo.
5. Silfidi
Forse l'affermazione più strana riguardante le scie chimiche è quella riguardante le silfidi27.
Si tratterebbe di nuvole dalle forme di delfino, drago, gru, o in generale altri animali marini o aerei
dalla connotazione simbolica positiva, che 'divorerebbero' le scie chimiche, tramutando l'orgone
mortale in orgone positivo, e liberando quest'ultimo nell'atmosfera.
La nuvola dalla forma particolare sarebbe soltanto il lato visibile, la turbolenza prodotta dalle silfidi
che di per sè sono elementali dell'aria, dal corpo composto d'aria e quindi invisibile -va detto però
che la singola nuvola viene effettivamente chiamata 'silfide'.
Non troveremo molto sulle silfidi se cerchiamo nella mitologia classica; benchè secondo alcuni il
nome abbia un origine gallica ('sulfi', cioè genio, spirito) il nome con la sua accezione di spirito
dell'aria è stato praticamente inventato da Paracelso28, ed è stato usato in seguito solo negli ambiti
ristretti dell'occultismo.
Probabilmente lo stesso concetto di silfide ed elementale dell'aria è giunto all'ambiente delle scie
chimiche tramite l'uso di queste parole che è stato fatto successivamente nella cultura popolare -
passando prima in giochi di ruolo, romanzi fantasy, videogiochi e simili per poi esser riassorbiti da
ambienti culturali che si rifanno all'esoterismo.
La bassa elaborazione culturale che ne consegue fa in modo che la psicologia sottostante traspaia
più facilmente; ad esempio una certa Maria Antonietta Pirrigheddu, che realizza dipinti di vetro
ispirandosi alle correnti spirituali popolari in voga in questi periodi, presenta così un suo dipinto
raffigurante le silfidi:
':oi siamo
benefiche luci dell'aria
nel soffio di vasti pensieri
abitiamo
Si dice che le Silfidi (l'accento va sulla prima i) siano 'spiriti dell'aria'. Ma che significa?
L'aria è fondamentale per la nostra vita. :oi la inspiriamo, ne tratteniamo ciò che ci serve e poi la
riemettiamo carica di altri elementi. Ma non sono solo sostanze chimiche quelle che il nostro corpo
spande attorno a sé con l'espirazione: ad ogni respiro lasciamo andare elementi molto più sottili,
che provengono dal nostro intimo essere. Particelle buone o nocive, la cui qualità non sfugge ai
cosiddetti spiriti dell'aria, ossia le Silfidi.
Secondo tutte le antiche tradizioni sono creature di una linea evolutiva diversa - e più alta - di
quella umana, e hanno compiti specifici.
Le Silfidi cercano anzitutto di limitare i danni per lo più involontari che noi esseri umani possiamo
causare con i nostri cattivi pensieri. :on quelli mirati a fare del male, colmi di cattiveria
consapevole, ripetuti e ossessivi, che generano forme-pensiero indistruttibili. Le Silfidi cercano
piuttosto di neutralizzare tutte le nostre 'piccole' emissioni, di cui quasi non ci accorgiamo e delle
quali ci circondiamo ad ogni istante, perché non abituati ad esercitare il benché minimo controllo
sulla nostra mente.
Una silfide a forma di gru in volo fotografata da Ken Adachi il 12 giugno 2004
Allo stesso tempo le Silfidi sono portatrici di positività: cercano di sostituire i nostri brutti pensieri
con qualcosa di più elevato e positivo. E lo fanno in modo un po' giocoso, in certo senso
confondendoci per metterci alla prova.
E' per questo che possono apparire dispettose: è qui che nasce la tradizione fiabesca che le
descrive come spiriti burloni.'
Nell'ingenuità di quest'espressione si può ben notare il collegamento fra l'elemento celeste e la
mente umana. Dall'iconografia appare che il termine inglese 'Sylphs'29 vada inteso come femminile,
similmente all'italiano 'silflidi'
Particolare importanza va prestata al sentimento di gioia, euforia e pace provato da chi si trova al
cospetto di tali silfidi divoratrici di scie chimiche, paragonabile a quello evidenziato prima
relativamente al chembuster ed alla lotta mentale alle scie chimiche.
Anche le silfidi possono essere aiutate tramite la preghiera, o semplicemente con il pensiero.
Un' esempio di di come le silfidi vengono immaginate e raffigurate di livello popolare. Si può
notare una forte influenza dall'immagine delle 'fairy' anglosassoni, ed una sensualità di tipo non
volgare, di volta in volta più o meno marcata.
Le silfidi sono tuttavia minacciate dall'aviazione e dalla marina militare statunitense: in una lettera a
firma Zuerrnnovahh-Starr Livingstone pubblicata sul sito internet di Ken Adachi possiamo leggere
di come le due forze armate avrebbero sviluppato congiuntamente un sistema basato su campi
elettromagnetici e 'tecnologia scalare' per danneggiare e persino uccidere le silfidi.
6. Concludendo
Sembra che esista nell'animo umano un istinto che reagisce con paura e diffidenza verso ogni
innovazione, in particolar modo di tipo tecnologico.
Innovazione e conservazione sono due grandi principi che regolano la psiche umana, e forse anche
l'intero universo; con la generalizzazione di cui è capace la psiche collettiva l'innovazione è legata
al mondo maschile, mentre la conservazione a quello femminile.
In momenti in cui lo spirito maschile è forte l'innovazione si esprime con un acceso vigore, in
maniera positiva- come può esserlo una scoperte scientifiche o una rivoluzione che rovesci un
tiranno- o tramite eccessi, guerre, industrializzazioni intensive, ritmi disorientanti.
Forse è a causa di un recente eccesso in questa direzione che possiamo osservare negli ultimi anni
del ventesimo secolo e in questi primi anni del terzo millennio un spostamento sull'altro polo, con il
rifiuto della scienza ed una presa di parte contro il lato maschile della vita, rappresentato
negativamente da politica, economia, mondo militare, scienza.
La tecnologia è nei tempi più recenti ciò che la forza era in tempi remoti; chi la possedeva aveva il
potere mentre chi non la possedeva, pur bramandola, l'odiava in quanto ne era soggetto.
Così come nell'antichità30 è nato un sentimento di stampo morale e religioso di avversione alla
forza, caricandola di una connotazione demoniaca, negativa, così ora la tecnologia, la scienza
irraggiungibile, incomprensibile dalle masse, viene pian piano ad esser vista come 'male' - si tratta
allora come adesso di una difesa nascosta dietro una presa di parte morale.
Per dirla con le parole dell'autore di fantascienza britannico Arthur C. Clark : 'Ogni tecnologia
sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia'.31
Questo attrito si innesta su innumerevoli appigli reali o meno, creando manifestazioni diverse della
medesima forza pulsionale - un vero e proprio labirinto di riferimenti simbolici.
Ma ciò che vediamo in cielo è il riflesso di una guerra fra principi opposti che si agita da tempo
immemorabile nella nostra psiche.
1 La cosiddetta meteoropatia. Sul tema si legga, contestualizzandolo nel suo periodo storico, 'Pensiero e meteore' di
Cesare Lombroso. L'influenza del clima sulla psiche poggia probabilmente su un legame sia fisico (pressione,
temperatura, umidità e quantità di luce) che psicologico.
2 La sindrome è talmente diffusa e conosciuta da avere nei paesi anglosassoni un nome 'popolare': 'S.A.D.' (sad è la
parola inglese per 'triste'), acronimo di Seasonal Affective Disorder - disturbo affettivo stagionale.
3 National Security Agency, Agenzia per la Sicurezza Nazionale - l'organizzazione di servizi segreti americani volta a
controllare l'interno della nazione, così come la CIA è destinata alla protezione da minacce esterne.
4 Gli illuminati di Baviera sono una società segreta del XVIII secolo; nell'immaginario popolare odierno è una società
fra le famiglie più influenti a livello commerciale e politico, al fine di controllare da dietro le quinte i governi del
mondo. NWO è l'acronimo di New World Order, nuovo ordine mondiale; questo sarebbe di volta in volta espressione
del sistema di controllo da parte di società segrete, o il fine delle stesse, mentre altre volte è la designazione stessa di
una società segreta. Tratteremo queste credenze con l'estensione che esse meritano in separata sede.
5 In inglese 'chemtrails' - si noti anche qui l'accezione assolutamente negativa di 'chimico', come se ciò comportasse
automaticamente la tossicità, l'essere velenoso e nocivo.
Un'altra fonte che spesso viene citata come origine delle teorie riguardanti le scie chimiche è un
testo dell'istituto universitario dell' Air Force Statunitense intitolato 'Weather as a Force Multiplier:
Owning the Weather in 2025'. L'AIR Force ha più volte dichiarato che il testo in questione
rappresenta la mera descrizione di un scenario ipotetico futuro e non ha nulla a che fare con i suoi
programmi o obiettivi.
6 In inglese 'contrail'.
7 Per estensione anche l'indifferenza rispetto al tema è sentita come un'apatia 'imposta' dal sistema complottista.
8 Un ottimo esempio di fallacia eristica, una sorta di argumentum ad personam veicolato dall'avvicinamento, nella
costruzione del discorso, dell'avversario a concetti platealmente negativi ed odiati dalle masse.
9 Non si capisce come si possa dare tanta importanza alla cultura aeronautica, se non postulando un movente psichico
che usi la passione come paravento e valvola di sfogo al tempo stesso.
10 Il grassetto è presente nel testo originale.
11 Un ottimo esempio è la 'battaglia' fra il CICAP, Comitato Italiano di Controllo Affermazioni sul Paranormale e l'
'occulto'; la veemenza con cui ci si scaglia come un fenomeno praticamente innocuo come può esserlo l'astrologia, un
oroscopo pubblicato sul giornale, non ha senso se non vista in un ottica più ampia come quella di cui stiamo trattando.
12 Il colore bianco-azzurro è probabilmente causato dall'effetto cromatico della lontananza nel cielo dell'oggetto
osservato, causa probabile anche della mancanza di targhe identificative.
13 Ciò corrisponde all'emergere di contenuti inconsci repressi - in questo caso le idee sottese al mondo della
cospirazione. Seguendo la concezione che accomuna in maniera simbolica il mondo dei morti e l'inconscio possiamo
ben dire che gli aerei svolgono anch'essi qui una funzione di traghettatori da un mondo all'altro.
14 Acronimo di 'High Frequency Active Auroral Research Program', programma di ricerca sulle alte frequenze attive
nelle aurore boreali.
15 Troviamo frequentemente associata al progetto HAARP il nome di Nikola Tesla, sulla cui immagine è stata spesso
proiettata nell'immaginario collettivo la figura-tipo dello scienziato pazzo.
16 The Military's Pandora's Box a firma del dott. Nick Begich e Jeane Manning.
17 Va ricordato che 'HAARP' è simile ad 'harp', la parola inglese per lo strumento musicale arpa.
18 Der Sexuale Kampf der Jugend - La battaglia sessuale della gioventù, 1932.
19 ricordiamo che Reich soffriva di una forma psicosomatica di psoriasi.
20 Da notare la ripresa di idee fisse proiettate sugli aerei nel cielo. La lucidità mentale di Reich nel corso della sua vita è
stato, ovviamente, campo di accesi dibattiti; secondo alcuni il suo equilibrio psichico era compromesso già dal 1920,
mentre altri riportano date successive o negano del tutto una sua insanità mentale.
21 La causa di questa stagnazione infatti potrebbe risiedere, nella maggior parte dei casi, in un rifiuto del ruolo maschile
adulto, con conseguente rifugio in una figura materna ipostatizzata (la natura, la dea madre, la terra); da qui verrebbe
l'efficacia terapeutica del simbolo fallico.
22 E' degna di nota per l'argomento che stiamo trattando una teoria di Constable, espressa nel suo libro del 1958 'They
live in the sky', secondo la quale il cielo sarebbe popolato da 'sky critters' ('creature celesti') ovvero organismi adattati
ad un ciclo di vita interamente sospeso nell'alta atmosfera.
23 Cioè falliche.
24 Adachi riporta un passo dal libro di Constable 'Cosmic Pulse', secondo cui un raggio d'energia originantesi
dall'occhio sarebbe parte essenziale dei processi della vista. Si vedano le considerazioni sul sentirsi osservati nel cap.
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25 E' lecito ipotizzare che Adachi sia affetto da un disturbo nevrotico; in una sezione del suo sito relativa ai contatti col
pubblico è apparso un messaggio in cui l'autore si scusa per non rispondere alle email a causa di una 'sensibilità ai
campi elettromagnetici dovuta ad un esaurimento adrenale e nervoso' che non gli permetterebbe di stare davanti ad un
computer per più di pochi minuti.
26 Le preghiere non sono rivolte ad una divinità ma ad un 'Divino Amore dentro il mio Essere'.
27 In inglese 'sylphs'.
28 in 'De Nymphis, Sylphis, Pygmaeis et Salamandris et coeteris spiritibus' Paracelso accosta ad ogni elemento un
proprio essere, di natura spirituale, simile all'uomo ma non dotati di anima. Rispetto a come vengono concepiti adesso
tali spiriti di Paracelso erano di natura più materiale, essendo fatti di carne, potendo ammalarsi e morire.
29 Il termine inglese è di per sè privo di genere; Paracelso lo intendeva come maschile, Silfo, di cui la silfide era la
sposa
30 Anche ai fini della salvaguardia di un ordine sociale.
31 Già nella letteratura del diciottesimo secolo si può notare come una novità scientifica quale l'elettricità abbia
rappresentato un elemento perturbante nella psiche, una forza 'magica'; è nota la 'paranoia elettrica' in cui il malato era
convinto di esser condizionato da campi elettrici, attribuendo anche a questa sofferenze e disturbi fisici notturni; se ne
può trovare un'ottima esemplificazione nell' 'Inferno' di Strindberg (1896. -
Black dog.
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Puoi postare la fonte?Il link o la pagina da cui l'hai appreso o i nomi degli autori del testo magari.Grazie. . -
AlchimistaRibelle.
User deleted
Non posso perchè non si trova su Internet. è qui per gentile concessione di un mio caro amico! .