Scie Chimiche e Mitologia moderna.

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  1. AlchimistaRibelle
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    Senza nulla togliere alla teoria delle Scie Chimiche, vi posto un interessante articolo che potrebbe allargare la visione.
    Chiedo scusa se nel copiarlo mi sono perso qualche didascalia: l'originale aveva dei disegni, che per motivo di formato non ho potuto trasferire!
    :

    Paura delle nuvole

    1. La mente e il clima
    Un forte legame simbolico intercorre fra il clima che continuamente muta nel cielo ed i pensieri, i
    sentimenti, le gioie e le preoccupazioni che agitano la mente dell'uomo.
    Ad ogni fattispecie meteorologica si associa uno stato d'animo: il cielo annuvolato è malinconico e
    le sue nuvole sono preoccupazioni, il temporale ha un temperamento collerico, e così via.
    Tracce di quest'associazione simbolica si trovano anche nel linguaggio -sia un cielo sgombro da
    nuvole che un uomo tranquillo e felice si dicono sereni.
    Per certe persone particolarmente sensibili il tempo atmosferico ha addirittura un'influenza diretta
    sulla psiche1: un cielo denso di nuvole nere li precipiterà in una depressione, la calda estate li
    renderà euforici, mentre i rigori invernali li sferzeranno sin nelle corde profonde dell'anima2.
    Le personificazioni degli elementi climatici nel folklore, siano essi dei, demoni o streghe, si
    sprecano.
    Per la maggior parte essi sono in accordo con la tonalità sentimentale del fenomeno che essi
    incarnano: così la grandine è causata da una strega malintenzionata, e un nubifragio dalla collera di
    un dio verso una colpa degli uomini; le preghiere e i sacrifici espiatori possono porre termine ad una
    siccità e così via.
    Anche sul piano mitologico le intemperie climatiche sono la conseguenza, il castigo di una colpa
    umana: basti citare le varie versioni diffuse nelle culture più diverse del mito del diluvio. Un
    esempio di alterazione della ciclicità stagionale si trova invece nel Fimbulvetr, il grande inverno
    della durata di ben tre anni che secondo la mitologia nordica sarà uno dei segni del Ragnarök, la
    battaglia escatologica finale fra forze del bene e del male.
    A livello popolare così come in espressioni culturali, artistiche o religiose le condizioni climatiche
    avverse o insolite sono infatti sentite come punizioni, castighi verso una colpa commessa - che si
    sappia o meno quale questa colpa sia.
    Ciò è osservabile tuttora ma con una maggiore sensibilità, come se il nervo esposto a queste
    influenze sia infiammato da un accentuarsi del senso di colpa che agita lo spirito umano e di cui
    Freud parlò nei suoi studi.
    Basta infatti una settimana di pioggia, un temporale appena più forte del solito, un caldo estivo di
    poco superiore alla norma per scatenare un senso di ansia che viene proiettato sull'ambiente nella
    sua interezza: la frase più usata a commento di questi fenomeni è 'l'uomo ha ormai rotto l'equilibrio
    naturale'.
    Anche le cause di quest'ansia interna vengono proiettati su agenti esterni - tipicamente sul mondo
    industriale, legato psicologicamente all'inquinamento, o al mondo militare che incarna il rimorso
    per l'uso violento della forza che esso simboleggia.
    La catastrofe naturale viene vista quindi come una ribellione a questa controparte sentita come
    negativa, nemica; ciò comporta che al disastro naturale venga spesso legato un nascosto sentimento
    di soddisfazione, di inconfessata rivincita - il luogo comune è che tali avvenimenti siano una
    'ribellione della natura ai torti subiti dall'uomo'.
    Stante il collegamento fra ciò che accade nel cielo e i sentimenti intimi dell'uomo, è comprensibile
    come si siano sviluppate tecniche di divinazione e mantica basate sugli elementi osservabili in cielo.
    Per sua natura il cielo notturno è quello che più ha offerto spunti per la proiezione di elementi della
    psiche; di notte la presa della coscienza e la razionalità che l'accompagna si affievolisce, complici il
    ciclo circadiano di veglia/sonno e la soggezione ed il timore causati dal non aver il controllo del
    territorio circostante tramite la vista. Così sulle costellazioni, sul mutare della luna ed il cammino
    dei pianeti è stata tessuta l'arte dell'astrologia, che tanta importanza ha avuto nella storia della
    cultura e della psiche nel corso della storia e tutt'ora.
    Ma anche il cielo diurno ha offerto elementi per i tentativi umani di scoprire il loro destino.
    Le forme delle nuvole, la loro mutevolezza, ha sempre risvegliato ed attirato la fantasia di artisti,
    bambini e poeti; tuttavia la divinazione tramite le nuvole non ha mai avuto grossa diffusione, forse a
    causa dell'estrema velocità con qui queste cambiano - cosa che ne diminuisce l'importanza, l'impatto
    sulla psiche.
    Nubi con forme, colori o
    dimensioni
    particolarmente notevoli non
    possono fare a meno però di
    colpire l'immaginazione
    umana. Chi, di fronte ad una
    nube come quella che
    sovrastava Mosca il 13
    ottobre 2009, non verrebbe
    preso da uno sgomento, da
    un presagio di un
    accadimento di grande
    portata, catastrofico o meno,
    prossimo a venire?
    Nel corso della storia ha
    invece avuto più diffusione
    e risonanza la mantica per
    mezzo dell'osservazione del
    volo degli uccelli.
    Per capire a fondo queste
    pratiche è necessario ricordare che gli uccelli sono posti in moltissime culture in relazione con
    l'anima dei morti, vuoi come epifania o come psicopompo, traghettatore fra un mondo e l'altro: nella
    mitologia finlandese è un uccello a portare l'anima ad un bambino nato, e a portarla via quando
    qualcuno muore; si pensi anche alla credenza popolare diffusa in Europa secondo cui il canto della
    civetta annuncerebbe per chi lo sente l'approssimarsi della morte.

    2. Scie chimiche
    Potremmo pensare che grazie ad un'istruzione più diffusa ed il conseguente rafforzamento dello
    spirito razionale tali superstizioni siano morte, le vane fantasie del passato dissolte sotto il lume
    della ragione - 'come nuvole al sole'.
    Eppure negli anni '90 un nuovo fenomeno ha fatto si che sempre più persone ritornassero a guardare
    il cielo, e ad esser terrorizzati dai segni che vi scorgevano.
    La 'nuvola circolare' sopra il cileo di Mosca
    Secondo svariate fonti legate ad ambienti ecologisti e cospirazionisti sarebbe in atto un
    complotto che coinvolgerebbe l'esercito americano, l'NSA3, industrie e multinazionali, gli Illuminati
    ed il NWO4e finanche il Vaticano: tramite aerei di linea, aerei militari o secondo qualcuno droni
    comandati a distanza, verrebbero rilasciate nel cielo sostanze chimiche vaporizzate - le scie di tali
    sostanze vengono dette 'scie chimiche'5 ed il danno che esse recherebbero alla popolazione sarebbe
    assolutamente intenzionale.
    Il primo a parlare del fenomeno è stato Bill Brumbaugh, un evangelista statunitense conduttore di
    un talk show radiofonico. Riprendendo delle idee di Rick Flores, un suo collaboratore, egli affermò
    sul suo programma che nel carburante degli aerei fosse stato aggiunto di recente del dibromoetano,
    causando nei gas di scarico degli aerei la presenza di un gas inquinante e nocivo all'uomo.
    A rendere famose le scie fu però il giornalista canadese William Thomas nel 1997; da qui seguì poi
    la diffusione tramite radio locali, giornali fino all'esplosione si internet, in una rete di fonti e
    rimandi pressochè impossibile da dipanare.
    Il nucleo della controversia nasce dal fatto che in determinate condizioni ambientali la turbolenza
    provocata dalle turbine di un aereo, o anche da elementi dell'ala, provoca una scia di condensazione,
    formata da particelle d'acqua condensate o ghiacciate6.
    Secondo ambienti di formazione razionalistica -che variano dall'ambito scientifico alle comunità
    'scettiche', opposte per principio alle affermazioni di stampo sensazionalista senza basi fattuali- le
    scie chimiche non sono nient'altro che queste scie di condensazione, su cui la fantasia popolare ha
    ricamato la teoria del complotto, vedendo veleno sparso nei cieli lì dove ci sono soltanto innocue
    particelle d'acqua.
    Su un piano scientifico hanno ben poco valore le analisi chimiche dell'aria svolte a terra,
    considerate l'altitudine in cui avviene il fenomeno, e le correnti d'aria operanti fra il supposto luogo
    di rilascio delle sostanze chimiche ed il suolo; d'altra parte un analisi in quota delle scie è
    difficilmente realizzabile da parte di associazioni o privati che non abbiano a disposizione mezzi e
    somme più che considerevoli.
    Ad ogni prova fornita dai sostenitori della teoria corrisponde una controprova da parte della parte
    avversaria e viceversa, in un gioco di affermazioni e negazioni che riempirebbe volumi e volumi di
    polemiche.
    La psicologia del complottismo è tuttavia tale da far sì che chiunque non avvalli anche solo una
    parte l'idea del complotto venga designato come uno dei cospiratori, o al più una vittima di plagio
    mentale da parte di questi7.
    E' evidente inoltre che nell'esposizione delle idee complottiste, fra cui questa delle scie chimiche,
    agisce in maniera tanto forte quanto nascosta una spinta che vi incanala valori e sentimenti che
    altrimenti non troverebbero espressione.
    Pertanto è perfettamente inutile opporre dati scientifici e ragionamenti logici alla credenza in
    un'organizzazione maligna che vaporizza sostanze chimiche nel cielo: non soltanto tali dati
    verranno intesi come di parte, un invenzione della cospirazione, parte stessa del complotto; ma la
    logica razionale non ha presa su quell'insieme di sentimenti e spinte irrazionali che di fatto compone
    la credenza - sarebbe come cercar di lavar via una macchia di grasso con l'acqua.
    Va però osservato come anche la parte che avversa le affermazioni riguardanti le scie chimiche sia
    animata da un'intensità che va ben oltre la reazione normale; se si trattasse solamente di correggere
    un'affermazione scientificamente incorretta, non si spiegherebbe l'animosità che agita le risposte di
    certi ambienti
    Per restare in territorio italiano troviamo sul sito internet di Paolo attivissimo, dedicato fra l'altro
    alla lotta alle affermazioni in tema di complottismo:
    'E' chiaro che la teoria sciachimista è letteralmente campata per aria. Dunque perché tanto
    clamore? La gente è davvero così ingenua? In parte sì. Complice il rimbambimento mediatico di
    giornali che dedicano la prima pagina alle lettere di consorti indignate e relativi maritini e di
    programmi televisivi stracolmi di niente, l'alfabetizzazione scientifica del cittadino medio è a livelli
    patetici, creando un terreno fertilissimo per qualsiasi teoria che faccia leva sulle paure istintive.
    Ma non è solo questo.'
    Su un sito di una comunità italiana dedicata all'aviazione civile, 'MD80.it', è stato distribuito un
    testo per smontare le credenze sul tema scie chimiche; nonostante il tenore sia molto tecnico,
    traspare fin dall'introduzione un forte sentimento di irritazione verso chi crede e propugna le idee
    cospirazioniste:
    'Ma la rete è anche il regno in cui proliferano loschi individui, protetti come non mai dall'ombra di
    internet e dei suoi oscuri sottoboschi. A parte pornografia, virus, spam, pedofilia, e molto altro
    ancora8, stiamo assistendo anche alla nascita di vere e proprie sette web cospirazioniste,
    amministrate da persone poco raccomandabili e frequentate da utenti in cui è visibilmente radicato
    un profondo senso dell'ignoranza,unito ad un macabro gusto per la diffusione di menzogne e
    informazioni false e tendenziose. L'obiettivo è la fragile mente dell'opinione pubblica e, in
    particolare, dei giovani.
    Questi 'cospirazionisti' si rivolgono alla massa con tono spavaldo e sapiente cercando di vendere
    tesi favolistiche che rappresentano l'estremo contrario della ragione, della fisica, della buona
    cultura tecnica, della verità scientifica, svolgendo questo compito con tale impeto e convinzione da
    rischiare di essere presi sul serio.
    La diffusione della cultura aeronautica è il nostro imperativo
    [...]
    Diffidate sempre di qualsiasi sito che tratta temi specifici di aeronautica reale o virtuale, SEZA
    essere un sito di aeronautica e SENZA essere amministrato e frequentato da esperti di
    aeronautica!
    Questo è il primo consiglio che diamo al lettore per tutelarlo dalle fandonie visionabili sui siti
    cospirazionisti che cercano ogni giorno di infangare l'aviazione civile con un incredibile bagaglio
    di fandonie. Questi presunti esperti possiedono una retorica molto scaltrita, la loro arma preferita:
    il loro scopo principale è diffondere informazioni fasulle mettendo mano a fiumi di parole, falsi link
    internet, false testimonianze, false teorie, falsi concetti scientifici.
    on date loro retta! on cadete nelle loro trappole! Il danno alla vostra cultura aeronautica9 e
    non sarebbe irreparabile! Sono abili, furbi, all'apparenza gentili e professionali: ma si tratta
    sempre di venditori di tappeti senza scrupoli, per cui imparate bene a tutelarvi in anticipo e a non
    cedere alle loro lusinghe.10'
    Evidentemente l'argomento tocca, in maniera speculare, le stesse corde sensibili dell'animo; qui
    come in altri campi11 l'avversione a pratiche o credenze di certi gruppi dimostra una sorta di guerra
    di valori, in cui il fenomeno contestato è piuttosto il campo di battaglia - un'avversione non per
    l'affermazione combattuta ma per ciò che l'affermazione rappresenta.
    Quindi per capire meglio l'oggetto del contendere è utile un'analisi delle varie parti che
    compongono la credenza, evitando per quanto possibile di schierarsi con una o l'altra parte della
    diatriba sull'esistenza o meno delle scie.
    Per la natura del tema e non esistendo un autorità centrale, le affermazioni reperibili sono disparate
    e spesso discordanti; non sono rare le reciproche accuse fra attivisti di divulgare notizie palesemente
    false o ridicole per screditare l'intero movimento. Ognuno infatti crede in ciò in qui ha investito il
    proprio carico sentimentale; ma le idee in cui non ha un riscontro emotivo gli appaiono prive di
    valore.
    L'agente primario nel campo delle scie chimiche è l'aereo che le rilascia. Di norma viene descritto
    come un aereo bianco/azzurrognolo, privo dell'obbligatorio codice identificativo sulla parte
    inferiore dell'ala.12 Secondo alcuni gli aerei sarebbero invece militari, specialmente aerei destinati al
    rifornimento in volo di altri aerei. Un'opinione meno diffusa è quella secondo cui gli aerei sarebbero
    droni senza equipaggio, telecomandati a distanza.
    Gli aerei sembrano essere gli eredi della simbologia assunta un tempo dagli uccelli; essi
    appartengono al mondo 'altro', il mondo nascosto della cospirazione, e cercano di portarlo
    sovrapponendolo al nostro13. Certe volte questo mondo altro viene visualizzato come 'quarta
    dimensione' o altri piani di realtà, con un ingenua quanto efficace descrizione della dimensione
    inconscia proiettata.
    Va ricordato che l'aeroplano, prodigio della tecnica, magia della scienza, ha una forma fallica; vola
    nel cielo, dominio del Dio Padre, con l'arroganza di un'Icaro, suscitando l'ira divina- sul piano
    psicologico è un punto attorno a cui si condensa un complesso di idee inerenti la psiche maschile, di
    cui ritroveremo le tracce in seguito.
    Anche la composizione della scia varia da fonte a fonte: principalmente si parla di ossidi di
    alluminio e sali di bario, ma anche di calcio, potassio, magnesio o torio- un altro riflesso della
    diffidenza verso i materiali 'chimici'. Relativamente all'aspetto elettromagnetico a cui, come
    vedremo, le scie chimiche sono legate, sarebbero presenti nelle scie chimiche quarzo in polvere,
    microfibre di vetro, e altri materiali che si pensa siano dielettrici o in grado di riflettere un'onda
    elettromagnetica.
    A riflettere la diffidenza verso un'altra branca della scienza - la medicina, la biologia e la
    bioingegneria- è la supposta presenza nelle scie di virus, batteri o vaccini e medicinali.
    La colorazione rosa di certe scie, verosimilmente causata dalla luce del tramonto, sarebbe causata
    dalla presenza di globuli rossi disseccati per fare da 'brodo di cultura' ai batteri sparsi nel cielo.
    Col variare della composizione varia anche lo scopo perseguito da chi rilascia nel cielo le scie: fra i
    principali possiamo ricordare l'indebolimento della popolazione, la debilitazione del sistema
    immunitario o la lenta uccisione di massa allo scopo di ridurne il numero di persone; tutte questi
    delitti avrebbero lo scopo recondito di aumentare la controllabilità sulla popolazione da parte
    dell'èlite mandante.
    Altro obiettivo che molti affermano esser lo scopo delle scie chimiche è il controllo climatico; altri
    ancora sostengono che le scie chimiche abbiano un effetto sulla psiche delle persone che vengono a
    contatto con gli agenti chimici contenuti, causando una serie d'effetti che vanno dall'apatia fino ad
    arrivare ad un controllo mentale diretto.
    Non è un caso che qui si trovino legati, come nella tematica dei mutamenti climatici, la diffidenza
    verso la scienza ed i militari, la paura della morte, il clima e la mente umana.
    Un altro fattore che spesso viene fatto rientrare nel sistema delle scie chimiche è la base militare e
    civile del progetto HAARP14, in Alaska.
    Ufficialmente il progetto si propone di studiare gli strati alti dell'atmosfera e della ionosfera ai fini
    di sviluppare un nuovo e più efficiente sistema di radiocomunicazioni a scopi militari.
    Nell'immaginario cospirazionista tuttavia la base è
    stata vista come un'arma sperimentale dell'esercito
    degli stati uniti. Quest'arma sarebbe in grado di
    manipolare a grandi distanze il clima di aree ben
    determinati; secondo qualcuno sarebbe addirittura
    in grado di causare terremoti - molti avvenimenti
    catastrofici dei primi anni del nuovo millennio
    sono stati attribuiti all'HAARP, come lo tsunami
    di Sumatra del 26 dicembre 2004 o il terremoto di
    Haiti del 12 gennaio 2010.
    Il complesso psicologico del senso di colpa
    ambientale trova anche in questo caso i
    responsabili dell'attuale disequilibrio nel mondo
    militare e scientifico.
    L'immagine maschile e paterna dello scienziato15 e
    del militare rompe l'armonia della Natura, della
    Dea Madre Terra; come nella storia del
    femminismo, di cui ci occuperemo in seguito, la parte maschile è sentita come un tiranno che sfrutta
    ed imprigiona la donna, rendendola schiava e compromettendo con questo atto la pace che
    l'equilibrio fra i due principi garantiva.
    In un testo di orientamento cospirazionista16relativo all'HAARP circolante in internet troviamo la
    seguente spiegazione di come l'arma segreta americana causi i terremoti:
    'poiché la terra ruota, HAARP affetterà attraverso il flusso geo-magnetico, una matassa circolare
    di stringhe magnetiche, come meridiani longitudinali delle mappe. HAARP non può 'tagliare'
    queste stringhe del manto magnetico di Gaia, ma colpirà ogni stringa duramente, fuori
    dall'armonia delle alte frequenze17. Questi impulsi rumorosi faranno vibrare le linee del flusso geomagnetico,
    trasmettendo le vibrazioni attraverso la rete geo-magnetica'.
    Anche nel contesto dell'HAARP ritroviamo il motivo del controllo mentale - secondo alcune teorie
    minoritarie del panorama complottista l'impianto sarebbe in grado di emettere delle onde
    elettromagnetiche in grado di condizionare i pensieri e gli stati d'animo mentali.
    L'HAARP e le scie chimiche sono collegati non solo dalla similitudine delle tematiche che toccano
    ma anche da un intreccio nelle teorie complottiste: secondo alcuni le scie chimiche sarebbero delle
    gigantesche antenne per i segnali emessi dalla base statunitense; secondo altri le scie chimiche
    conterrebbero degli elementi chimici che rimarrebbero inattivi nel corpo umano, salvo esser attivati
    dalle frequenze elettromagnetiche dell'HAARP.

    3. Wilhelm Reich e l'orgone.
    Per capire più profondamente la psicologia sottostante alle teorie sulle scie chimiche è utile una
    divagazione riguardante la vita e le opere di Wilhelm Reich.
    La storia della vita di Wilhelm Reich è un'avvincente susseguirsi di scandali, un' alternarsi di
    scienza ed affermazioni bizzarre, un vero e proprio simbolo del passaggio dall'era del vecchio
    continente a quella del nuovo mondo.
    Reich nacque a Dobrzcynica (in Galizia Polacca, l'attuale Ucraina) nel 1897 nell'Impero
    Austroungarico; dopo un infanzia ed una gioventù segnate da intense esperienze (secondo il suo
    biografo Myron Sharaf Reich affermò che all'età di 4 anni il sesso per lui non aveva più segreti), fra
    cui il suicidio della madre prima e del padre poi, si trasferì a
    Vienna studiando medicina all'università; lì conobbe Freud ed
    entrò a far parte dell'Associazione Psicoanalitica Viennese.
    Nel 1927 aderì al partito comunista austriaco, e nel 1930 a quello
    tedesco; le sue posizioni, che cercarono di conciliare il marxismo
    con la psicoanalisi, gli costò l'espulsione sia dal partito che dal
    movimento psicoanalista.
    Trasferitosi in Norvegia in seguito alla presa di potere in
    Germania del partito Nazional Socialista, che aveva attaccato una
    sua pubblicazione sulla sessualità della gioventù18, nel corso di
    alcuni esperimenti su dei protozoi, notò delle piccole vescichette
    blu, che lui chiamò 'bioni', una forma a cavallo fra la vita e la non
    vita; successivamente 'scoprì' anche dei bacilli T (t come Tod,
    morte in tedesco), responsabili della degenerazione e morte
    cellulare, nonchè causa del cancro.
    Entrambe queste affermazioni gli costarono la credibilità
    scientifica e lo esposero al pubblico ludibrio, condizionando in
    qualche modo la sua personalità ed i suoi rapporti sociali.
    Nel 1939 si trasferì negli Stati Uniti dove per alcuni anni fece l'insegnante in una scuola,
    mantenendo uno stretto riserbo, quasi un isolamento sociale.
    La teoria per la quale Reich è più conosciuto, e che qui ci interessa, è quella riguardante l'Orgone.
    Insoddisfatto dei risultati ottenuti con le teorie psicoanalitiche freudiane, Reich postulò una
    disfunzione basata su un energia legata alla sessualità e l'orgasmo.
    Reich prese l'idea freudiana di libido come un'energia psichica, collegandola ai suoi studi sulla
    sessualità e l'orgasmo e le sue ricerche sui bioni; egli battezzò l'energia così ridefinita orgone,
    parola derivata dalla stessa radice di 'orgasmo' e 'organismo', a cui unì il suffisso -one, forse sul
    calco di 'ozone', ozono in inglese)
    L'orgone è accumulato nel corpo umano, e si manifesta in particolar modo tramite il turgore
    dell'erezione; viene scaricato tramite l'orgasmo. La funzione primaria dell'orgasmo quindi non
    sarebbe favorire la procreazione, ma l'eliminazione dell'orgone in eccesso; tale eccesso creerebbe
    delle 'corazze' emozionali e muscolari che a loro volta inibirebbero l'orgasmo, creando così le
    nevrosi. Reich sviluppò un sistema di psicoterapia basato sul massaggio di tali corazze muscolari (a
    cui corrispondevano le corazze emozionali) contravvenendo così alla regola della psicoanalisi
    freudiana che prevedeva il divieto di contatto fra paziente e terapista
    L'orgone è un'energia onnipresente, visibile ad occhio nudo, di colore tendente dal blu al verde; i
    fuochi fatui e le aurore boreali ne sono una manifestazione, così come il colore blu delle rane
    eccitate sessualmente; i globuli rossi, la clorofilla, le gonadi, i protozoi e le cellule cancerose sono
    tutte caricate d'orgone. L'orgone è ciò che è stato chiamato dall'umanità Dio o Etere.
    L'orgone tende a pulsare e a muoversi in spirali; è attirato dalla materia organica, mentre viene
    prima attirato e poi respinto dai metalli.
    Il colore del cielo, la formazione di galassie, la gravità ed il clima sono tutte causate e regolate da
    questa energia.
    Contrariamente alle altre forme di energia della fisica classica, l'orgone è negativamente entropico:
    invece di tendere verso una maggior distribuzione, l'orgone viene attirato da alte concentrazioni di
    altro orgone, creando altresì uno stato di organizzazione. Da qui deriva la sua forza accentratrice e
    la sua funzione di organizzare la materia. (simile in qualche modo al concetto di Eros sviluppato da
    Freud).
    Alternando strati di materia organica, che attira l'orgone, a
    strati di materiale metallico dielettrico, Reich costruì delle
    cupole di varia misura (anche capaci di contenere un uomo
    seduto) che chiamò accumulatori orgonici.
    Testandoli su cavie da laboratorio e piante Reich si convinse
    dei loro effetti benefici, da un rafforzamento del sistema
    immunitario fino a combattere il cancro. Reich si convinse
    di aver creato una teoria unificata della salute psichica e
    mentale.
    Le cupole degli accumulatori orgonici vennero usate quindi
    anche sugli uomini; ciò attivò la fantasia della stampa, che
    le chiamò 'scatole del sesso', attribuendole l'effetto di creare
    erezioni incontrollabili.
    L'orgone è anche la forza che mantiene coese le nuvole; in
    base a ciò Reich costruì, sulla base dell'accumulatore
    orgonico, un cloud buster ('spazza nuvole'); creando un
    raggio di collegamento fra l'orgone di una nuvola e l'orgone
    di un corso d'acqua (di concentrazione più elevata), l'orgone
    per le sue proprietà veniva spostato ('succhiato') dalla
    nuvola all'acqua, causando la dispersione di questa e di
    conseguenza scaricandola in pioggia.
    Dopo i fatti di Pearl Harbor Reich fu brevemente posto sotto arresto a causa dei suoi passati nel
    partito comunista. In seguito, nel 1942, acquistò una vecchia fattoria nel Maine dove costruì un
    laboratorio ed un centro di studi; Reich battezzò la struttura 'Orgonon'.
    Verso la fine degli anni '40 Reich provò a mettere in contatto l'orgone con una sostanza radioattiva,
    mettendo un milligrammo di radio in un accumulatore orgonico. Contrariamente alle sue aspettative
    non fu il radio a potenziare l'orgone ma viceversa, colpendo un'estesa area, tanto che molti dei suoi
    animali di laboratorio morirono e Reich stesso riportò una dermatite da radiazioni19.
    In seguito a questa esperienza Reich introdusse una distinzione fra l'orgone e quello che
    chiamò orgone mortale (deathly orgone, spesso abbreviato in DOR). Questo orgone degenerato si
    troverebbe in alta concentrazione attorno a centrali elettriche, industrie, centrali nucleari, essendo
    causato dall'influsso dei campi elettromagnetici e sarebbe la causa di siccità e desertificazione. Nel
    corpo favorirebbe la formazione di corazze e, in gran quantità, causerebbe disturbi diretti ('malattia
    DOR')
    L'esperimento causò inoltre la creazione di una materia nera che Reich battezzò melanor, un'alta
    concentrazione di DOR.
    Reich inventò il DOR Buster, una forma modificata di cloud buster, per combattere il DOR,
    dividendo la sua battaglia fra 'OROP', acronimo per operations regarding outern plague,
    (operazioni riguardanti la piaga esterna, il risvolto climatico del DOR), ed 'OREP', operations
    regarding emotional plague (operazioni riguardanti la piaga emozionale, la controparte psicofisica)
    Il DOR sarebbe anche causato dai dischi volanti alieni, (principali responsabili della
    desertificazione) a cui Reich, come molti americani dell'epoca, credeva; Reich raccontò di suoi
    incontri con gli alieni (nel 1954 avrebbe puntato il cloud buster ad un ufo nell'Arizona e questi gli
    avrebbe sparato in risposta un campo di energia che lo lasciò stordito; Reich credeva anche di esser
    il figlio di un alieno con un essere umano, mitologema di cui parleremo in seguito CAP #).
    Negli USA Reich godette di una certa acriticità da parte del mondo scientifico, che gli conferì una
    buona fama ed una diffusione delle sue idee; nel 1947 apparve però un'inchiesta giornalistica sul
    suo conto, che gli portò dei guai con la Food and Drugs Amministration, la quale esaminò con
    sospetto i suoi accumulatori orgonici, collegandoli con un possibile racket sessuale.
    Nel novembre del 1947 Reich scrisse (in Conspiracy. An Emotional Chain Reaction): 'Vorrei
    appellarmi al mio diritto di investigare i fenomeni naturali senza avere delle pistole puntate contro.
    Wilhelm Reich con il suo cloudbuster.
    Chiedo anche il diritto di essere nel torto senza esser impiccato per questo. [...] Sono adirato
    perchè la calunnia può fare qualsiasi cosa mentre la verità può fare così poco per prevalere, così
    come sembra in questo momento'.
    Nel 1952 l'FDA fece delle ispezioni a sorpresa ad Orgonon, a cui Reich rispose con violenza,
    convinto di una cospirazione comunista/fascista contro di lui, credeva anche di avere amicizie
    altolocate a proteggerlo, fra cui il presidente Eisenhower; credeva che l'aviazione degli Stati Uniti
    volasse sopra Orgonon per proteggerla.
    Nel 1954 l'FDA vietò la vendita di accumulatori orgonici, e le attività di promozione ad esse
    collegate; Reich rispose negando loro ogni autorità in materie scientifiche. In seguito a ciò non solo
    vennero distrutti gli accumulatori orgonici di proprietà di Reich, ma vennero anche distrutti ogni
    suo scritto in cui venisse menzionata la teoria dell'orgone- ogni epoca ha i suoi roghi di libri.
    Nel 1956 Reich venne arrestato a causa della movimentazione di accumulatori orgonici e testi
    correlati effettuata da un suo studente, dott. Michael Silvert; anche in questo caso Reich rifiutò di
    difendersi, non ritenendo il tribunale la sede per discutere di scienza - come difesa inviò al giudice
    alcuni dei suoi libri, affinchè li leggesse.
    Così Reich fu incarcerato per un caso che, a detta del suo amico Morton Herskowitz, avrebbe
    facilmente potuto vincere; ma sempre secondo Herskowitz Reich avrebbe adottato questa linea
    perchè era convinto dell'importanza di portata storica delle sue affermazioni.
    In prigione lo psichiatra Richard C. Hubbard gli diagnosticò una sindrome paranoica con manie di
    grandezza e di persecuzione; Hubbard riporta fra l'altro che Reich sosteneva che 'Gli aeroplani che
    volano sopra la prigione sono mandati dall'Aviazione per incoraggiarmi.20'
    Reich morì in prigione nel 1957 per un arresto cardiaco; fu seppellito, come da sue volontà, ad
    Orgonon, senza cerimonie religiose. Accanto alla sua tomba fu posto una replica del suo
    cloudbuster.

    4. L'orgone e le scie chimiche.
    L'idea dell'orgone è stata dismessa da quella che la comunità complottista chiama 'scienza ufficiale';
    inutile dire che per certi ambienti una simile scomunica rappresenta una garanzia in quanto la teoria
    era pericolosa per l'establishment, quindi è stata screditata presso il grande pubblico, per poi esser
    usata da coloro che detengono il 'vero potere'.
    Fra coloro che continuarono la ricerca di Reich merita menzione, per il campo che stiamo
    indagando, lo statunitense Don Croft.
    Negli anni 80 Don Croft riprese e sviluppò una scoperta in campo orgonico ottenuta dall'austriaco
    Karl Welz: questi aveva creato un materiale che chiamò 'orgonite', costituito da polvere o schegge
    metalliche sospese in resina organica indurita.
    Don Croft combinò l'accumulatore orgonico di Reich all'orgonite, creando quello che chiamò
    'generatore orgonico'.
    A differenza dell'accumulatore orgonico, che accumula indistintamente l'orgone 'buono' con quello
    mortale, il generatore orgonico ha la capacità di trasmutare il DOR in OR.
    La maggioranza delle fonti che accostano le scie chimiche alle tematiche orgoniche è concorde
    nell'affermare che, mentre le normali nuvole sono tenute insieme dall'orgone, il collante che tiene
    unite le scie chimiche è il DOR.
    E' la presenza del DOR che spiegherebbe come le scie chimiche rimangano ferme ed unite nel cielo,
    mentre le altre nuvole vengono disperse dal vento. Spesso nelle comunità di studio delle scie
    chimiche viene anche descritto un movimento di espansione che allarga uniformemente certe scie,
    fino a coprire di un velo bianco l'intero cielo; anche questo comportamento sarebbe spiegabile
    soltanto dal collante DOR mescolato agli agenti chimici.
    Per combattere le scie chimiche usando questo principio Don Croft sviluppò, modificando il
    cloudbuster di Reich, un 'chembuster' (spazza scie chimiche).
    Il chembuster è composto tipicamente da dei tubi metallici che poggiano in un vaso ripieno di
    orgonite, eventualmente 'potenziato' tramite cristalli di quarzo.
    E' particolarmente notevole la simbologia fallica sottesa al chembuster- una sorta di
    pene/mitragliatore rivolto contro il cielo, con un serbatoio di energia la cui forma (e funzione
    simbolica) ricorda molto quella del testicolo.
    Un parallelo estetico di una simile ribellione fallica verso il cielo/padre è rappresentato dalle
    ciminiere industriali puntate verso il cielo - eredi a loro volta dell'archetipo della torre di Babele.
    Un chembuster puntato contro il cielo. Una ciminiera fallica puntata contro il cielo,
    espressione di quell'hybris industriale sottostante sia il
    capitalismo che l'economia sovietica.
    Con il chembuster il cielo si carica di orgone, e di conseguenza si migliorano le condizioni di vita, il
    cielo è più blu, non c'è smog e la luce del sole brilla più vivacemente- evidentemente tramite questo
    simbolo fallico viene superata la stagnazione della libido, espressa in maniera non troppo velata
    dall'intera mitologia delle scie chimiche21; la rinata 'circolazione' della libido, seppur sempre
    proiettata nel cielo, migliora effettivamente la qualità della vita e della realtà percepita.
    Le descrizioni e storie riguardanti l'orgone acquistano significato e valore se le leggiamo come
    proiezioni su un piano esterno alla psiche, 'materiale', di porzioni di libido.
    La natura puramente psichica dell'orgone si ritrova in certe tematiche presenti in alcune
    affermazioni riguardanti la possibilità di un combattimento mentale contro le scie chimiche.
    Lo statunitense Ken Adachi, gestore di uno dei siti più in vista e frequentati fra quelli dedicati a scie
    chimiche e cospirazioni della rete internet, afferma in alcuni articoli che è possibile dissolvere le
    scie chimiche semplicemente tramite il pensiero e la volontà.
    Basandosi su alcuni testi di Trevor Constable22, che riprendono in parte anche le teorie di Reich,
    Adachi accosta l'orgone presente nel corpo umano ai concetti new age di 'aura' e 'corpo eterico'.
    Tale aura orgonica viene per sua natura emanata, proiettata da parti lunghe e affusolate23 del corpo,
    come ad esempio le dita; ma viene anche emessa tramite gli occhi, in special modo da uno dei due
    occhi - che Adachi chiama 'occhio dominante'24.
    Dopo aver sviluppato tramite degli esercizi la coscienza di questo raggio oculare, è possibile tramite
    esso 'tagliare' a pezzi le nuvole, per poi 'perforare' i singoli pezzetti, dissolvendo così la nuvola.
    Non è un caso che Adachi descriva questa esperienza come 'esaltante', rivelando così lo stesso
    effetto sulla psiche che abbiamo ipotizzato esser prodotto dal chembuster; tuttavia egli afferma di
    non essere in grado di dissolvere col pensiero le scie chimiche, pur ammettendo che questo sia in
    linea teorica possibile25.
    Sempre sul medesimo sito si possono anche trovare preghiere, in linea con la religiosità popolare
    'new age'26, per contrastare le scie chimiche.
    Le teorie sull'orgone e sull'orgonite sono di per sè strettamente correlate con il tipo di sincretismo
    'new age', e sono state utilizzate congiunte ad una moltitudine di altre tecniche, quali appunto la
    preghiera o ad esempio con la meditazione, l'uso dei cristalli, di simboli ripescati dall'esoterismo e
    via dicendo.

    5. Silfidi
    Forse l'affermazione più strana riguardante le scie chimiche è quella riguardante le silfidi27.
    Si tratterebbe di nuvole dalle forme di delfino, drago, gru, o in generale altri animali marini o aerei
    dalla connotazione simbolica positiva, che 'divorerebbero' le scie chimiche, tramutando l'orgone
    mortale in orgone positivo, e liberando quest'ultimo nell'atmosfera.
    La nuvola dalla forma particolare sarebbe soltanto il lato visibile, la turbolenza prodotta dalle silfidi
    che di per sè sono elementali dell'aria, dal corpo composto d'aria e quindi invisibile -va detto però
    che la singola nuvola viene effettivamente chiamata 'silfide'.
    Non troveremo molto sulle silfidi se cerchiamo nella mitologia classica; benchè secondo alcuni il
    nome abbia un origine gallica ('sulfi', cioè genio, spirito) il nome con la sua accezione di spirito
    dell'aria è stato praticamente inventato da Paracelso28, ed è stato usato in seguito solo negli ambiti
    ristretti dell'occultismo.
    Probabilmente lo stesso concetto di silfide ed elementale dell'aria è giunto all'ambiente delle scie
    chimiche tramite l'uso di queste parole che è stato fatto successivamente nella cultura popolare -
    passando prima in giochi di ruolo, romanzi fantasy, videogiochi e simili per poi esser riassorbiti da
    ambienti culturali che si rifanno all'esoterismo.
    La bassa elaborazione culturale che ne consegue fa in modo che la psicologia sottostante traspaia
    più facilmente; ad esempio una certa Maria Antonietta Pirrigheddu, che realizza dipinti di vetro
    ispirandosi alle correnti spirituali popolari in voga in questi periodi, presenta così un suo dipinto
    raffigurante le silfidi:
    ':oi siamo
    benefiche luci dell'aria
    nel soffio di vasti pensieri
    abitiamo
    Si dice che le Silfidi (l'accento va sulla prima i) siano 'spiriti dell'aria'. Ma che significa?
    L'aria è fondamentale per la nostra vita. :oi la inspiriamo, ne tratteniamo ciò che ci serve e poi la
    riemettiamo carica di altri elementi. Ma non sono solo sostanze chimiche quelle che il nostro corpo
    spande attorno a sé con l'espirazione: ad ogni respiro lasciamo andare elementi molto più sottili,
    che provengono dal nostro intimo essere. Particelle buone o nocive, la cui qualità non sfugge ai
    cosiddetti spiriti dell'aria, ossia le Silfidi.
    Secondo tutte le antiche tradizioni sono creature di una linea evolutiva diversa - e più alta - di
    quella umana, e hanno compiti specifici.
    Le Silfidi cercano anzitutto di limitare i danni per lo più involontari che noi esseri umani possiamo
    causare con i nostri cattivi pensieri. :on quelli mirati a fare del male, colmi di cattiveria
    consapevole, ripetuti e ossessivi, che generano forme-pensiero indistruttibili. Le Silfidi cercano
    piuttosto di neutralizzare tutte le nostre 'piccole' emissioni, di cui quasi non ci accorgiamo e delle
    quali ci circondiamo ad ogni istante, perché non abituati ad esercitare il benché minimo controllo
    sulla nostra mente.
    Una silfide a forma di gru in volo fotografata da Ken Adachi il 12 giugno 2004
    Allo stesso tempo le Silfidi sono portatrici di positività: cercano di sostituire i nostri brutti pensieri
    con qualcosa di più elevato e positivo. E lo fanno in modo un po' giocoso, in certo senso
    confondendoci per metterci alla prova.
    E' per questo che possono apparire dispettose: è qui che nasce la tradizione fiabesca che le
    descrive come spiriti burloni.'
    Nell'ingenuità di quest'espressione si può ben notare il collegamento fra l'elemento celeste e la
    mente umana. Dall'iconografia appare che il termine inglese 'Sylphs'29 vada inteso come femminile,
    similmente all'italiano 'silflidi'
    Particolare importanza va prestata al sentimento di gioia, euforia e pace provato da chi si trova al
    cospetto di tali silfidi divoratrici di scie chimiche, paragonabile a quello evidenziato prima
    relativamente al chembuster ed alla lotta mentale alle scie chimiche.
    Anche le silfidi possono essere aiutate tramite la preghiera, o semplicemente con il pensiero.
    Un' esempio di di come le silfidi vengono immaginate e raffigurate di livello popolare. Si può
    notare una forte influenza dall'immagine delle 'fairy' anglosassoni, ed una sensualità di tipo non
    volgare, di volta in volta più o meno marcata.
    Le silfidi sono tuttavia minacciate dall'aviazione e dalla marina militare statunitense: in una lettera a
    firma Zuerrnnovahh-Starr Livingstone pubblicata sul sito internet di Ken Adachi possiamo leggere
    di come le due forze armate avrebbero sviluppato congiuntamente un sistema basato su campi
    elettromagnetici e 'tecnologia scalare' per danneggiare e persino uccidere le silfidi.

    6. Concludendo
    Sembra che esista nell'animo umano un istinto che reagisce con paura e diffidenza verso ogni
    innovazione, in particolar modo di tipo tecnologico.
    Innovazione e conservazione sono due grandi principi che regolano la psiche umana, e forse anche
    l'intero universo; con la generalizzazione di cui è capace la psiche collettiva l'innovazione è legata
    al mondo maschile, mentre la conservazione a quello femminile.
    In momenti in cui lo spirito maschile è forte l'innovazione si esprime con un acceso vigore, in
    maniera positiva- come può esserlo una scoperte scientifiche o una rivoluzione che rovesci un
    tiranno- o tramite eccessi, guerre, industrializzazioni intensive, ritmi disorientanti.
    Forse è a causa di un recente eccesso in questa direzione che possiamo osservare negli ultimi anni
    del ventesimo secolo e in questi primi anni del terzo millennio un spostamento sull'altro polo, con il
    rifiuto della scienza ed una presa di parte contro il lato maschile della vita, rappresentato
    negativamente da politica, economia, mondo militare, scienza.
    La tecnologia è nei tempi più recenti ciò che la forza era in tempi remoti; chi la possedeva aveva il
    potere mentre chi non la possedeva, pur bramandola, l'odiava in quanto ne era soggetto.
    Così come nell'antichità30 è nato un sentimento di stampo morale e religioso di avversione alla
    forza, caricandola di una connotazione demoniaca, negativa, così ora la tecnologia, la scienza
    irraggiungibile, incomprensibile dalle masse, viene pian piano ad esser vista come 'male' - si tratta
    allora come adesso di una difesa nascosta dietro una presa di parte morale.
    Per dirla con le parole dell'autore di fantascienza britannico Arthur C. Clark : 'Ogni tecnologia
    sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia'.31
    Questo attrito si innesta su innumerevoli appigli reali o meno, creando manifestazioni diverse della
    medesima forza pulsionale - un vero e proprio labirinto di riferimenti simbolici.
    Ma ciò che vediamo in cielo è il riflesso di una guerra fra principi opposti che si agita da tempo
    immemorabile nella nostra psiche.




    1 La cosiddetta meteoropatia. Sul tema si legga, contestualizzandolo nel suo periodo storico, 'Pensiero e meteore' di
    Cesare Lombroso. L'influenza del clima sulla psiche poggia probabilmente su un legame sia fisico (pressione,
    temperatura, umidità e quantità di luce) che psicologico.
    2 La sindrome è talmente diffusa e conosciuta da avere nei paesi anglosassoni un nome 'popolare': 'S.A.D.' (sad è la
    parola inglese per 'triste'), acronimo di Seasonal Affective Disorder - disturbo affettivo stagionale.
    3 National Security Agency, Agenzia per la Sicurezza Nazionale - l'organizzazione di servizi segreti americani volta a
    controllare l'interno della nazione, così come la CIA è destinata alla protezione da minacce esterne.
    4 Gli illuminati di Baviera sono una società segreta del XVIII secolo; nell'immaginario popolare odierno è una società
    fra le famiglie più influenti a livello commerciale e politico, al fine di controllare da dietro le quinte i governi del
    mondo. NWO è l'acronimo di New World Order, nuovo ordine mondiale; questo sarebbe di volta in volta espressione
    del sistema di controllo da parte di società segrete, o il fine delle stesse, mentre altre volte è la designazione stessa di
    una società segreta. Tratteremo queste credenze con l'estensione che esse meritano in separata sede.
    5 In inglese 'chemtrails' - si noti anche qui l'accezione assolutamente negativa di 'chimico', come se ciò comportasse
    automaticamente la tossicità, l'essere velenoso e nocivo.
    Un'altra fonte che spesso viene citata come origine delle teorie riguardanti le scie chimiche è un
    testo dell'istituto universitario dell' Air Force Statunitense intitolato 'Weather as a Force Multiplier:
    Owning the Weather in 2025'. L'AIR Force ha più volte dichiarato che il testo in questione
    rappresenta la mera descrizione di un scenario ipotetico futuro e non ha nulla a che fare con i suoi
    programmi o obiettivi.
    6 In inglese 'contrail'.
    7 Per estensione anche l'indifferenza rispetto al tema è sentita come un'apatia 'imposta' dal sistema complottista.
    8 Un ottimo esempio di fallacia eristica, una sorta di argumentum ad personam veicolato dall'avvicinamento, nella
    costruzione del discorso, dell'avversario a concetti platealmente negativi ed odiati dalle masse.
    9 Non si capisce come si possa dare tanta importanza alla cultura aeronautica, se non postulando un movente psichico
    che usi la passione come paravento e valvola di sfogo al tempo stesso.
    10 Il grassetto è presente nel testo originale.
    11 Un ottimo esempio è la 'battaglia' fra il CICAP, Comitato Italiano di Controllo Affermazioni sul Paranormale e l'
    'occulto'; la veemenza con cui ci si scaglia come un fenomeno praticamente innocuo come può esserlo l'astrologia, un
    oroscopo pubblicato sul giornale, non ha senso se non vista in un ottica più ampia come quella di cui stiamo trattando.
    12 Il colore bianco-azzurro è probabilmente causato dall'effetto cromatico della lontananza nel cielo dell'oggetto
    osservato, causa probabile anche della mancanza di targhe identificative.
    13 Ciò corrisponde all'emergere di contenuti inconsci repressi - in questo caso le idee sottese al mondo della
    cospirazione. Seguendo la concezione che accomuna in maniera simbolica il mondo dei morti e l'inconscio possiamo
    ben dire che gli aerei svolgono anch'essi qui una funzione di traghettatori da un mondo all'altro.
    14 Acronimo di 'High Frequency Active Auroral Research Program', programma di ricerca sulle alte frequenze attive
    nelle aurore boreali.
    15 Troviamo frequentemente associata al progetto HAARP il nome di Nikola Tesla, sulla cui immagine è stata spesso
    proiettata nell'immaginario collettivo la figura-tipo dello scienziato pazzo.
    16 The Military's Pandora's Box a firma del dott. Nick Begich e Jeane Manning.
    17 Va ricordato che 'HAARP' è simile ad 'harp', la parola inglese per lo strumento musicale arpa.
    18 Der Sexuale Kampf der Jugend - La battaglia sessuale della gioventù, 1932.
    19 ricordiamo che Reich soffriva di una forma psicosomatica di psoriasi.
    20 Da notare la ripresa di idee fisse proiettate sugli aerei nel cielo. La lucidità mentale di Reich nel corso della sua vita è
    stato, ovviamente, campo di accesi dibattiti; secondo alcuni il suo equilibrio psichico era compromesso già dal 1920,
    mentre altri riportano date successive o negano del tutto una sua insanità mentale.
    21 La causa di questa stagnazione infatti potrebbe risiedere, nella maggior parte dei casi, in un rifiuto del ruolo maschile
    adulto, con conseguente rifugio in una figura materna ipostatizzata (la natura, la dea madre, la terra); da qui verrebbe
    l'efficacia terapeutica del simbolo fallico.
    22 E' degna di nota per l'argomento che stiamo trattando una teoria di Constable, espressa nel suo libro del 1958 'They
    live in the sky', secondo la quale il cielo sarebbe popolato da 'sky critters' ('creature celesti') ovvero organismi adattati
    ad un ciclo di vita interamente sospeso nell'alta atmosfera.
    23 Cioè falliche.
    24 Adachi riporta un passo dal libro di Constable 'Cosmic Pulse', secondo cui un raggio d'energia originantesi
    dall'occhio sarebbe parte essenziale dei processi della vista. Si vedano le considerazioni sul sentirsi osservati nel cap.
    ###
    25 E' lecito ipotizzare che Adachi sia affetto da un disturbo nevrotico; in una sezione del suo sito relativa ai contatti col
    pubblico è apparso un messaggio in cui l'autore si scusa per non rispondere alle email a causa di una 'sensibilità ai
    campi elettromagnetici dovuta ad un esaurimento adrenale e nervoso' che non gli permetterebbe di stare davanti ad un
    computer per più di pochi minuti.
    26 Le preghiere non sono rivolte ad una divinità ma ad un 'Divino Amore dentro il mio Essere'.
    27 In inglese 'sylphs'.
    28 in 'De Nymphis, Sylphis, Pygmaeis et Salamandris et coeteris spiritibus' Paracelso accosta ad ogni elemento un
    proprio essere, di natura spirituale, simile all'uomo ma non dotati di anima. Rispetto a come vengono concepiti adesso
    tali spiriti di Paracelso erano di natura più materiale, essendo fatti di carne, potendo ammalarsi e morire.
    29 Il termine inglese è di per sè privo di genere; Paracelso lo intendeva come maschile, Silfo, di cui la silfide era la
    sposa
    30 Anche ai fini della salvaguardia di un ordine sociale.
    31 Già nella letteratura del diciottesimo secolo si può notare come una novità scientifica quale l'elettricità abbia
    rappresentato un elemento perturbante nella psiche, una forza 'magica'; è nota la 'paranoia elettrica' in cui il malato era
    convinto di esser condizionato da campi elettrici, attribuendo anche a questa sofferenze e disturbi fisici notturni; se ne
    può trovare un'ottima esemplificazione nell' 'Inferno' di Strindberg (1896
     
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  2. Black dog
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    Puoi postare la fonte?Il link o la pagina da cui l'hai appreso o i nomi degli autori del testo magari.Grazie.
     
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  3. AlchimistaRibelle
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    Non posso perchè non si trova su Internet. è qui per gentile concessione di un mio caro amico! :D
     
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2 replies since 16/12/2010, 23:58   712 views
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