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LISTA DI MULTINAZIONALI DA BOICOTTARE
> LISTA DELLE MULTINAZIONALI E DEI GRUPPI DA BOICOTTARE: I PRODOTTI E
> IL PERCHE'
>
> Questa e' una lista non completa di riferimento per un consumo
> ragionato. La lista verra' organizzata meglio e arricchita al piu'
> presto. Alla fine della pagina trovate una lista dei prodotti da
> boicottare organizzata per tipologia dei prodotti in ordine
> alfabetico.
>
>
>
> >> UNILEVER
> (proclamata da Animal Aid per esperimenti su animali)
> .:COMPORTAMENTI NON ETICI SEGNALATI: Abuso di potere,Sfruttamento
> Terzomondo, Danni all'ambiente, Ogm, Diritti lavoratori, Regimi
> oppressivi, Illeciti, Sfruttamento animali,Pubblicita' scorretta,
> Paradisi fiscali
>
> .:COSA COMBINA NEL MONDO LA UNILEVER
> REGIMI OPPRESSIVI: ha filiali in Brasile, Colombia, Egitto, El
> Salvador, Guatemala, Honduras, India, Indonesia, Kenya, Messico,
> Marocco, Perù, Filippine, Senegal, Sri Lanka, Turchia e Uganda.
> RELAZIONI SINDACALI: nel Giugno 89 i lavoratori della Gessy Lever a
> San Paolo, Brasile, occuparono la fabbrica per rivendicare paghe e
> condizioni di lavoro migliori; 87 di loro furono licenziati. Sebbene
> poi i lavoratori ricevettero un aumento di paga, la direzione
> mancò
> di riconoscere il consiglio di fabbrica eletto dai lavoratori.
> SALARI E CONDIZIONI DI LAVORO: nel 1988 membri del sindacato dei
> lavoratori nella fabbrica Elida Gibbs in Sudafrica scioperarono per
> il salario minimo. La direzione aziendale ottenne un ordine dalla
> Corte Suprema che reprimeva i membri del sindacato dall'interferire
> con la produzione e distribuzione di merci. (Comunque, il sindacato
> ultimamente ha vinto la sua rivendicazione per un salario minimo
> mensile di R 195).
> DIRITTO ALLA TERRA: Unilever ha una grande fabbrica di tè a Pazar
> nella Turchia Orientale, un'area dalla quale la gente, la maggior
> parte Kurdi, è stata espulsa secondo uno schema di sviluppo deciso
> dal Governo Turco.
> AMBIENTE: la compagnia è stata multata per 5.000 sterline nel 1990
> per il rilascio di 50 tonnellate di acido solforico concentrato dalla
> sua fabbrica Crossfield Chemicals a Warrington (Gran Bretagna).
> Secondo il Registro dell'Autorità Nazionale dei Fiumi, nel periodo
> Gennaio-Marzo 1991 la compagnia ha superato gli scarichi consentiti
> tre o più volte. Inoltre, tra l'1-9-1989 e il 31-8-1991 la
> compagnia
> fu dichiarata colpevole di inquinamento delle acque.
> COMMERCIALIZZAZIONE IRRESPONSABILE: Unipath, filiale della Unilever,
> è stata criticata da Maternity Alliance per l'offerta di una
> fornitura mensile di un complesso vitaminico insieme ai kit per il
> test della gravidanza. I gruppi fanno notare che nel 1990 il
> Dipartimento della Sanità consigliò alle donne gravide di
> evitare di
> prendere integratori dietetici che includono la vitamina A, a causa
> dei pericoli di difetti nel nascituro.
> CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO: nel Febbraio 1992 Mid Somerset Earth First!
> lanciò il boicottaggio della Unilever e dei suoi prodotti
> dietetici
> integrali, alla luce dei test sugli animali e del comportamento
> globale verso l'ambiente.
>
> I prodotti:
> DETERSIVI: Coccolino, Omo, Bio Presto, Svelto,
> Vim, Cif, Lysoform, Surf
> SAPONETTE: Lux, Dove, Rexona
> SPAZZOLINI: Gibbs
> DENTIFRICI: Durban's, Benefit, lose-up
> Pepsodent, Mentadent
> CREME: Leocrema, Cutex
> SHAMPOO: Clear, Elidor, Axe, Denim, Dimension, Dove, Timotei
> COSMETICI: Atkinson
> PROFUMI: Fabergè, Brut 33
> ALIMENTARI: Milkana, Gradina, Rama, Maya
> MARMELLATA: Althea
> GELATI: Algida, Carte d'Or, Eldorado, Magnum, Solero, Sorbetteria di
> Ranieri
> SURGELATI: Findus, Genepesca, Igloo
> OLIO: Bertolli, Dante, Friol, Maya
> MAIONESE: Calve', Mayo', Top down
> TE' : Lipton, TE'ati
>
>
> >> MICROSOFT:
> per informazioni controllate il sito:
> www.tmcrew.org/csa/l38/multi/microsoft/index1.htm
>
>
> >> IBM:
> per info: www.tmcrew.org/csa/l38/multi/ibm/ibm.htm
>
>
> >> NESTLE':
> (proclamata da Baby Milk Action per violazione codice OMS)
> .:COMPORTAMENTI NON ETICI SEGNALATI: Abuso di potere,Sfruttamento
> Terzomondo, Danni all'ambiente, Vendite irresponsabili, Ogm, Diritti
> lavoratori, Regimi oppressivi, Illeciti, Pubblicita' scorretta,
> Paradisi fiscali
>
> .:COSA COMBINA NEL MONDO LA NESTLE':
> REGIMI OPPRESSIVI: Nestlè ha filiali in Brasile, Cina, Colombia,
> Egitto, El Salvador, Guatemala, Honduras, India, Indonesia, Kenya,
> Libano, Messico, Papua Nuova Guinea, Filippine, Senegal, Sri Lanka,
> Turchia. L'Oreal è presente anche in Perù e Marocco.
> RELAZIONI SINDACALI: nel 1989 i lavoratori di una fabbrica di
> cioccolato a Cacapava, Brasile, fecero sciopero. I lavoratori si
> lamentavano delle misere condizioni di lavoro, compresa la
> discriminazione verso le donne, la mancanza di indumenti protettivi e
> le inadeguate condizioni di sicurezza. Entro due mesi dall'inizio
> dello sciopero la compagnia aveva licenziato 40 dei suoi operai,
> compresa la maggior parte degli organizzatori dello sciopero.
> COMMERCIALIZZAZIONE IRRESPONSABILE: recenti mosse della Nestlè nel
> campo del latte in polvere per neonati comprendono un'ulteriore
> violazione del Codice dell'OMS, cioè la pubblicità del suo
> nuovo
> latte ipo-allergenico, Good Start, negli USA. Si è saputo che
> alcuni
> neonati hanno sofferto di shock 'anafilattici', con pericolo per le
> loro vite, dopo essere stati nutriti con questo prodotto. Vedi anche
> il boicottaggio sotto.
> TEST SU ANIMALI: L'Oreal è attualmente oggetto di boicottaggio per
> il
> suo uso continuato di test sugli animali. La stessa Nestlè è
> stata
> recentemente criticata dalla BUAV (antivivisezionisti inglesi) per
> aver fatto test di cancerogenicità del suo caffè su topi.
> CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO: la Nestlè è attualmente oggetto di un
> boicottaggio mondiale per la pubblicità irresponsabile del latte
> in
> polvere, e L'Oreal per i test sugli animali.
>
> I prodotti:
> BEVANDE: Nescafè, Nesquik, Nestea, Orzoro, Belte', Chino', Mirage,
> Nestea, One-o-one, S.Bitter
> ACQUA MINERALE: Claudia, Giara, Giulia, Limpia, Lora Recoaro,
> Pracastello, Sandalia, Tione,Perrier, Vittel, Acqua Vera, San
> Bernardo, S. Pellegrino, Panna, Levissima, Pejo, Ulmeta
> DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street,
> Toffee, Polo, Rowntree, Motta, Alemagna, Nesquik, Fruit Joy, Fruttolo
> CIOCCOLATO: Perugina, Baci, Nestlè
> SALUMI: Vismara, King's
> OLIO: Sasso
> CONSERVE: Berni, Condipasta, Condiriso
> FORMAGGI: Locatelli
> PASTA: Buitoni, Pezzullo
> DADI PER BRODO: Maggi
> SURGELATI: Surgela, Mare Fresco,
> La Valle degli Orti
> GELATI: Motta, Alemagna,
> Antica Gelateria del Corso
> CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet
> COSMETICI: L'Oreal, Lancome
>
>
>
> >> MCDONALD'S
> www.tmcrew.org/mcd/index.html
>
> >> DEL MONTE
>
> >> CIRIO
>
>
> >> CHIQUITA
> Nel suo secolo di vita, l'impresa è stata coinvolta in intrighi
> internazionali, in scioperi repressi nel sangue, corruzione, scandali
> e colpi di stato. Ancora oggi passa per essere un'impresa dal pugno
> di ferro con molti contenziosi aperti con il sindacato e con le
> popolazioni dei paesi in cui opera.Dal 91 al 99 Amrican Financial
> Corporation ha pagato oltre tre milioni di dollari al partito
> repubblicano, aggiudicandosi il quinto posto nel finanziamento ai
> partiti americani.Approfitta della sua posizione di potere per
> imporre prezzi molto bassi delle aziende agricole di cui si
> rifornisce.
> Nel 1994, tramite un rapporto al Ministero del lavoro del Costa Rica,
> il sindacato SITRAP ha denunciato l'esistenza di squadre armate
> all'interno delle piantagioni e un clima di intimidazione.
> Il sindacato ha aggiunto che molte società baleniere, compresa
> Chiquita, tentano di distruggere i sindacati indipendenti convincendo
> i lavoratore a iscriversi a sindacati padronali.
> Esse licenziano gli attivisti sindacali e li schedano in
> apposite "liste nere" affinché non possano trovare lavoro in altre
> piantagioni.Nel 1995 in Honduras, Chiquita ha chiuso quattro
> piantagioni. Secondo il sindacato locale si è trattato di una
> scelta
> compiuta solo per indebolire il movimento dei lavoratori.
> Chiquita ha approfittato dei danni provocati dall' uragano Mitch,
> abbattutosi in America centrale nel 1998, per ricattare i lavoratori
> con la minaccia della non riapertura delle piantagioni danneggiate e
> per revocare diritti sindacali ed economici che erano già stati
> conquistati.
> Fonti sindacali rivelano che nelle piantagioni Chiquita si usano
> pesticidi che l'organizzazione mondiale della sanità classifica
> come
> molto pericolosi. Inoltre il sindacato aserisce che certi pesticidi
> sono erogati con aerei, addirittura mentre c'è gente che lavora in
> piantagione.L' alta quantità di pesticidi utilizzati nelle
> piantagioni per la produzione di banane contamina i suoli e i fiumi
> circostanti avvelenando le acque e uccidendo molte forme di
> vita.Secondo l'inchiesta del "Cincinnati Enquirer" pubblicata il 3
> maggio 1998, in Centro America le filiali di Chiquita usano vari
> sistemi, compresa la corruzione, per ottenere favori dai governi e
> per aggirare le leggi che regolamentano il comportamento delle
> imprese.Nel 1999 varie associazioni europee tra cui il Centro nuovo
> modello di sviluppo, hanno concordato con COLSIBA, il coordinamento
> sindacale dei lavoratori bananieri del Centro America, il lancio di
> una campagna di pressione internazionale per indurre Chiquita a
> relazioni sindacali più corrette e a garantire ai lavoratori
> migliori
> condizioni di lavoro.
>
>
> >> SUNDDIAMOND:
> In Italia i prodotti con il marchio Diamond e Sunsweet sono
> distribuiti da Noberasco.
>
>
> Nel 1997 ha donato 6000 dollari all'ex segretario per l'agricoltura
> Mike Espye altri 4000 dollari al fratello Henry Espy,a sostegno della
> campagna elettorale di quest'ultimo.Secondo la sezione sindacale
> americana Teamstars Local Union usa pesticidi pericolosi.Le relazioni
> sindacali da parte di Diamond sono pessime. Il sindacato accusa l'
> aziendadi licenziare gli scioperanti e di dare salari molto
> bassi.Continua il boicottaggio di Sun Diamond per abusi nei confronti
> di lavoratori.
> Nel 1985, in un momento di grave difficoltà finanziaria, le
> aziende
> ottenne dai lavoratori una autoriduzione dei salari del 30-40% e un
> maggior sforzo lavorativo che fece aumentare la resa produttiva .
> Nel giro di poco tempo l'aziende recupero' e i profitti balzarono
> all'eccezionale tasso del 40%.Nel 1991 i lavoratori chiesero di far
> tornare i salari ai livelli originari, ma invece di accogliere la
> richiesta , Diamond licenzio' i 500 dipendenti in sciopero e li
> rimpiazzo' con nuovi braccianti intimiditi.
> Dal 1993 il sindacato ha iniziato una battaglia senza quartiere,
> anche a livello internazionale, per la reintegrazione dei lavoratori
> licenziati e il ritorno dei salari a livelli ragionevoli.
>
>
> >> DANONE:
> Chi è la Danone [dalla Guida al consumo critico del Cnms]
> Il Centro nuovo modello di sviluppo di Pisa, coordinato da Francesco
> Gesualdi, pubblica ogni anno la Guida al consumo critico [edizioni
> Emi], che raccoglie informazioni riferite a 170 gruppi italiani ed
> esteri presenti con i loro prodotti nei supermercati italiani. Tra
> questi, naturalmente, trova spazio anche il Gruppo Danone, di cui vi
> proponiamo una sintesi del testo contenuto nella guida.
> Multinazionale alimentare di origine francese, il Gruppo Danone è
> presente oggi in 27 paesi. Sorta nei primi anni Sessanta come
> produttrice di contenitori di vetro, nel giro di una quindicina di
> anni è divenuta una dei colossi mondiali dell'alimentare e delle
> bevande. La proprietà del gruppo è frammentata fra oltre 140
> mila
> azionisti, i principali dei quali sono i banchieri Lazard, la
> famiglia Agnelli e la società di assicurazione Axa.
> La produzione del gruppo Danone è costituita da: latticini e
> prodotti
> freschi, settore in cui è leader mondiale, acque e altre bevande,
> ma
> anche biscotti, pasta, salsa e contenitori in vetro.
> Negli ultimi anni è diventata leader nelle acque minerali negli
> Stati
> uniti [secondo operatore dopo la Nestlè], in Argentina, in Cina, e
> in
> Indonesia.
> Nel marzo dello scorso anno ha lanciato, insieme alla Nestlè, il
> primo supermercato on-line per i prodotti di largo consumo delle due
> aziende. Ha un accordo strategico mondiale con Coca-Cola per la
> produzione e la commercializzazione di succhi di frutta.
> In Italia Danone opera attraverso varie società: Danone, Egidio
> Galbani, Gelaz, Italaquae, Saiwa, Sorgente Santagata, Birra Peroni.
> Danone fa parte di EuropaBio, un'associazione che raggruppa le
> industrie con interessi nel settore delle biotecnologie, il cui scopo
> è di intervenire a tutti i livelli per legittimarne l'impiego.
> Da vari anni gli stabilimenti della sua controllata inglese HP Foods
> inquinano gravemente l'ambiente circostante [secondo l'associazione
> ambientalista"Hall of shame", la HP Foods occupa il settimo posto
> nella graduatoria delle imprese manifatturiere inglesi più
> inquinanti].
> Per quanto riguarda i diritti dei lavoratori dipendenti, la strategia
> della Danone ha previsto negli ultimi anni una graduale chiusura
> degli stabilimenti meno redditizi e l'accorpamento dei piccoli, e la
> riduzione del personale. Nonostante nel 1996 e nel 1997 avesse
> firmato col sindacato internazionale due accordi che la impegnavano a
> informare i sindacati ed a concordare con essi i piani di
> ristrutturazione, nel giugno 1998, si è aperto un grave scontro in
> Francia in occasione della ristrutturazione dello stabilimento di
> Sant-Meloin.
>
> I prodotti:
> ACQUE MINERALI: Ferrarelle, Igea, Antica Fonte, Boario, Fausta,Vitas
> YOGURTH E AFFINI: Yogurth Danone, Vitasnella, Actimel, Danito,
> Danette
> BISCOTTI E AFFINI (Saiwa): Ritz, Oro Saiwa, Oro Ciok, Crackers
> Premium Saiwa, Cipster, Biscotti Tuc, Pansaiwa, Urrà, Biscotti
> Vitasnella, Dolcezze del mondo, Le Frolle, Wafer Saiwa, Biscotti
> Prince
> ALTRI PRODOTTI (gruppo Galbani): Vallelata Galbani, Mozzarella Santa
> Lucia, Galbanino, Bel Paese, Certosa
>
>
>
>
>
> >> FOSTERS:
> www.mcspotlight.org/
>
>
> >> BURGER KING
> Burger King (al contrario di McDonald's) non è stato così
> stupido
> (che noi sappiamo) per diffamazione, e per questo motivo che
> ovviamente non abbiamo la stessa quantità di materiale anche su di
> loro. Se dovessero però citare qualcuno in giudizio siamo sicuri
> che
> riusciremmo ad averne tantissime, ma prima di questo mandateci tutte
> le informazioni su Burger King che avete.
> Burger King della Gran Bretagna è stato al centro dell'attenzione
> dei
> media l'altr'anno quando si scoprì che stipulava i cosiddetti
> contratti "zero-ore", che significa che i lavoratori non vengono
> pagati per i periodi di tempo nella giornata in cui non hanno lavoro
> da fare (ad esempio a negozio vuoto etc.). Sono stati accusati di
> sottopagare il personale di sala fino a che hanno potuto. Adesso
> hanno annunciato di non utilizzare più queste pratiche, ma se sai
> cose differenti faccelo sapere.
> Per info:
> www.ran.org/ran/kids_action/actions.html - Rainforest Action
> Network
> www.econet.apc.org/fair/extra/best-of-extra/wildmon-burger-
> king.html - EcoNet
>
>
>
> >> PEPSICO INC. PEPSI K.F.C. ecc.
> Le contestazioni ed i boicottaggi contro la PepsiCo Inc. si basano
> sul fatto che opera e sostiene paesi con regimi dittatoriali. La
> Pepsi ha sussidiarie in Birmania, Messico, Filippine e in Turchia. La
> PepsiCo ha nei suoi stabilimenti laboratori per esperimenti sugli
> animali, dove fa studi nutrizionali su delle cavie, che usa anche
> pertestare la sicurezza di determinanti ingredienti.
> per info: www.tmcrew.org/csa/l38/multi/pepsico.htm
>
>
>
> >> PHILIP MORRIS E MARLBORO:
> www.mcspotlight.org/
>
>
>
>
>
> SETTORE CHIMICO/FARMACEUTICO
>
> >> BAYER
>
> >> HENKEL
>
> >>JOHNSON & JOHNSON
>
> >> L'OREAL
>
> >> COLGATE-PALMOLIVE
> (proclamata da BUAV per esperimenti su animali)
> .:COMPORTAMENTI NON ETICI SEGNALATI: Danni all'ambiente, Vendite
> irresponsabili, Diritti lavoratori, Regimi oppressivi, Illeciti,
> Sfruttamento animali,Pubblicita' scorretta, Paradisi fiscali
>
> >> RECKITT BANCK
> (proclamata da BUAV per esperimenti su animali)
> .:COMPORTAMENTI NON ETICI SEGNALATI: Regimi oppressivi, Sfruttamento
> animali, Pubblicita' scorretta
>
> >> JOHNSON WAX
> (proclamata da BUAV per esperimenti su animali)
> .:COMPORTAMENTI NON ETICI SEGNALATI: Regimi oppressivi, Sfruttamento
> animali
>
>
> ABBIGLIAMENTO:
> >> NIKE
> COSA COMBINA NEL MONDO LA NIKE
> REGIMI OPPRESSIVI: tutte le scarpe Nike sono prodotte in Asia, in
> particolare in Indonesia, Cina, Thailandia, Taiwan, Corea del Sud,
> Vietnam.
> RELAZIONI SINDACALI: in Indonesia i sindacati liberi sono illegali e
> vengono repressi dall'esercito, i dirigenti sindacali sono
> licenziati, imprigionati, torturati, ed anche uccisi.
> SALARI E CONDIZIONI DI LAVORO: i lavoratori della Nike ricevono un
> salario da fame, inferiore al salario minimo stabilito dalla legge
> indonesiana. Lavorano esposti ai vapori delle colle, ai solventi,
> alle vernici, per 12 ore al giorno.
> COMMERCIALIZZAZIONE IRRESPONSABILE: la Nike spende circa 180 milioni
> di $ all'anno in pubblicità, quando sarebbe sufficiente l'1% di
> questo bilancio per migliorare le condizioni di 15.000 lavoratori
> indonesiani.
> CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO: nel 1990 Operation Push, un gruppo per i
> diritti civili, ha lanciato il boicottaggio della Nike perchè,
> nonostante venda il 45% dei suoi prodotti ai neri, non vi sono
> afroamericani ai vertici dell'azienda; essa inoltre non concede
> sufficienti benefici sociali alla comunità nera.
>
> >> REEBOK
> Ecco le fabbriche-lager" Rivelazioni-choc sulle condizioni di vita e
> di lavoro "Operai vittime di abusi, molestie, carenze igieniche"
> NEW YORK - La Reebok denuncia la Reebok, sulle condizioni di lavoro
> negli stabilimenti che hanno sede nel Terzo mondo. Il primo rapporto
> della multinazionale dell'abbigliamento sportivo, sulla vita nelle
> fabbriche indonesiane, fornisce un quadro drammatico della
> situazione: in quei capannoni, dove si producono le scarpe e le
> magliette destinate ai ragazzi di tutto il mondo, gli operai devono
> fare i conti con continui disagi e prevaricazioni. E cioè con
> molestie, discriminazioni sessuali, costanti minacce alla salute. Il
> documento, che conta oltre quaranta pagine, è stato redatto dagli
> ispettori inviati dalla stessa Reebok. E la novità non è tanto
> nell'averlo commissionato (ispezioni del genere non sono infrequenti,
> in aziende che hanno centri di produzione in altri paesi), quanto
> nella decisione di renderlo pubblico, in tutta la sua crudezza. Nel
> testo infatti si parla apertamente delle terribili condizioni in cui
> i dipendenti sono costretti a lavorare. Un "realismo", nel descrivere
> la disumanità nel trattamento degli operai, che suona ancora
> più
> inconsueto, se paragonato ad un analogo rapporto realizzato, due anni
> fa, da un'altra multinazionale del settore, la Nike. In quel caso, la
> relazione, dai toni molto soft, era stata aspramente criticata, e la
> società accusata di aver tentato di mascherare una situazione ben
> più
> grave. Ma forse proprio il "boomerang" d'immagine che aveva colpito
> la Nike ha convinto Reebok ad adottare una strategia differente, a
> recitare pubblicamente (e con la massima pubblicità possibile) il
> mea
> culpa, per poi annunciare radicali cambiamenti: i vertici hanno
> già
> comunicato che per migliorare le condizioni nelle fabbriche
> indonesiane sono stati stanziati 500.000 dollari. "E non è che
> l'inizio: questa prima somma verrà utilizzata solo per tamponare
> le
> prime emergenze", ha fatto sapere la multinazionale. E, negli Stati
> Uniti, sono arrivate le prime reazioni positive: "Quello che sta
> avvenendo - commenta Scott Greathead, direttore esecutivo del
> Comitato legale per i diritti umani - testimonia di una nuova
> consapevolezza delle aziende, che cominciano a rendersi conto di come
> un'onesta analisi della situazione sia la strada migliore da
> percorrere". Del resto negli Usa le associazioni di consumatori, che
> contano migliaia e migliaia di iscritti, conducono da anni una
> battaglia contro lo sfruttamento della manodopera nel Terzo mondo, in
> cui vengono denunciate soprattutto le condizioni disumane in cui
> lavorano bambini e adolescenti. Lotte che appannano l'immagine delle
> società che finiscono sul banco degli imputati, e che spesso sono
> accompagnate da boicottaggi di alcuni prodotti, sospettati di essere
> il frutto di queste violazioni dei diritti umani. (18 ottobre 1999)
>
> >> ADIDAS
>
>
> >> BENETTON
> www.tmcrew.org/csa/l38/multi/benetton/index.htm
>
> >> DISNEY
> www.tmcrew.org/csa/l38/multi/disney.htm
> sfruttamento dei lavoratori
>
> >> CHICCO:
> sfruttamento lavoratori
> www.tatavasco.it/boycott/chicco.htm
>
>
>
>
> SETTORE FOTOGRAFICO:
>
> >> Eastman Kodak
> Nel 1987 è stata nominata il più grande singolo emettitore di
> metilene cloride negli USA e per questo è stata condannata a
> pagare
> due milioni di dollari nel 1990.
> Anche i dati dell'EPA del 1989 confermano che la Kodak era uno dei
> nove peggiori inquinatori con materie chimiche tossiche negli USA ed
> uno dei maggiori "rilasciatori" di sotanze "conosciute o sospette di
> essere cancerogene".
> www.mcspotlight.org
>
>
>
>
>
> SETTORE PETROLIFERO:
>
> >> Shell
> COSA COMBINA NEL MONDO LA SHELL
> REGIMI OPPRESSIVI: nel 1993, il gruppo Shell possedeva filiali in
> Brasile, Colombia, Egitto, El Salvador, Guatemala, Honduras, India,
> Indonesia, Iran, Kenya, Liberia, Mali, Messico, Marocco, Papua Nuova
> Guinea, Perù, Filippine, Senegal, Siria, Turchia e Uganda.
> SALARI E CONDIZIONI DI LAVORO: nel 1991 la Shell violava il codice di
> condotta della Comunità Europea, pagando ai lavoratori neri del
> Sudafrica dei salari inferiori al minimo legale. Inoltre è una
> delle
> tre multinazionali coinvolte nella causa intentata da 500 contadini
> del Costarica resi sterili dai pesticidi. La Shell e la Dow Chemical
> avevano sviluppato e prodotto il pesticida DBCP, che è proibito
> negli
> U.S.A. e che ha causato la sterilità nei lavoratori delle
> piantagioni
> di banane. La Shell e la Dow Chemical hanno bloccato il processo nel
> Texas per 7 anni. Negli U.S.A. la Shell Mining Co. era nel 1989 una
> delle 5 imprese minerarie con le peggiori misure di sicurezza.
> DIRITTO ALLA TERRA: secondo un rapporto dell'ottobre 1991, una vasta
> area di foresta tropicale intatta è minacciata da una serie di 10
> dighe idroelettriche, progettate per fornire energia ad un complesso
> di miniere di bauxite e fonderie di alluminio nel Parà, in
> Brasile.
> La miniera di bauxite è il primo di molti progetti minerari in
> Amazzonia, ed è controllata da ALCOA (U.S.A.) e da una filiale
> della
> Shell, Billiton. La fonderia della miniera userà energia
> proveniente
> dalla diga Cachoeira Porteira, che inonderà 911 Kmq di foresta
> tropicale, compresi alcuni villaggi dell'Amazzonia. La diga
> inonderà
> anche terre abitate da 23 gruppi di popoli indigeni, alcuni dei quali
> non sono ancora venuti in contatto con l'uomo bianco. Secondo
> Survival International, la Shell è coinvolta nelle ricerche di gas
> naturale sul fiume Camisea in Perù, sulle terre degli Indios
> Machiguenga, vicino alla zona degli Indios Kugapakori, non ancora
> contattati, e quindi vulnerabili alle malattie. Nel 1990,
> secondo "The Ecologist", la Shell ammise di aver scelto una zona in
> Thailandia per una piantagione di eucalipti perchè sarebbe stato
> relativamente economico sfrattare e risarcire più di 4.000
> indigeni.
> Fu consentito agli agenti della Shell di usare la corruzione e le
> minacce di violenza per indurre gli indigeni a lasciare le loro
> terre.
> AMBIENTE: nell'agosto 1989 la Shell fu accusata di aver causato
> un'eruzione di petrolio alla raffineria di Stanlow. Si ebbe una
> fuoriuscita di 37.500 litri di petrolio greggio, che inquinò 20 km
> dell'estuario del fiume Mersey. Nel primo processo da parte della
> National Rivers Authority, la Shell ebbe una multa di 1 milione di
> sterline. Fu giudicata incapace di "compiere il proprio dovere di
> rispetto dovuto alla comunità". Secondo l'Autorità Nazionale
> dei
> Fiumi, la Shell era più preoccupata di salvare l'oleodotto che non
> di
> impedire la perdita, con un incremento nella fuoriuscita di 7
> tonnellate di petrolio. Nel 1992, la raffineria Stanlow a Ellesmere
> Port era all'undicesimo posto nella lista di Greenpeace dei 50
> impianti industriali più 'sporchi', autorizzata dalla NRA a
> scaricare
> rifiuti tossici nell'ambiente marino. Fu scoperta ad inquinare
> illegalmente su 42 dei 275 campioni di acqua prelevati dalla NRA. Fu
> scoperta anche a scaricare tre sostanze chimiche proibite senza
> autorizzazione.
> ENERGIA NUCLEARE: nel 1993, la British Lead Mills era membro del
> Forum Nucleare Britannico, ed era fornitore di contenitori per
> materiale radioattivo.
> ARMAMENTI: la Shell è coinvolta nella produzione di tessuti da
> mimetizzazione tramite Don & Low, e solventi, resine e altri prodotti
> con la Shell Chemicals. La Shell inoltre fornisce carburante alla
> marina ed alle forze aeree.
> TEST SU ANIMALI: nel 1993 la Shell, su richiesta legale, ha testato
> veleno per roditori su animali, ed anche altri prodotti chimici come
> detergenti e anticongelanti prevedono test su animali.
> CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO: nel giugno 1993 la Shell interruppe gli
> accordi per riconoscere i diritti dei lavoratori ad essere
> rappresentati dai sindacati, nella raffineria Haven nell'Essex. Il
> sindacato TGWU lanciò nell'agosto 1993 il boicottaggio della
> Shell,
> finchè non saranno restaurati i diritti democratici dei
> lavoratori.
> www.tmcrew.org/csa/l38/wwi/shell/index.htm
>
> >> ESSO:
> Una delle maggiori compagnie petrolifere mondiali , con stabilimenti
> in mezzo mondo, ma sedi legali concentrate nei paradisi fiscali:
> Isole Marshall, Isole Cayman, Bahamas, Lussemburgo...La Exxon-Mobil,
> che in Europa si presenta come Esso, è responsabile di almeno
> quattro
> disastri naturali negli ultimi 11 anni.
> Dopo che il presidente Bush Jr. ha dichiarato morto il protocollo di
> Kyoto sulla riduzione dei gas ad effetto serra, il partito verde
> internazionale ha lanciato il boicottaggio della Exxon-Mobil e delle
> altre compagnie Usa (Texaco e Chevron) che hanno generosamente
> finanziato la campagna elettorale del nuovo inquilino della casa
> bianca.
> Maggiori info su: www.corporatewatch.org
>
> >> Totalfina-Elf:
> (proclamata per connivenze con il regime oppressivo in Birmania +
> danni per l'affondamento della Erika)
> COMPORTAMENTI NON ETICI SEGNALATI: Scarsa trasparenza, Abuso di
> potere, Sfruttamento Terzomondo, Commercio con l'esercito, Danni
> all'ambiente, Diritti lavoratori, Regimi oppressivi, Illeciti
>
> >> Eni-Agip:
> www.tmcrew.org/csa/l38/multi/eni_agip/index.html
>
>
>
>
> SETTORE MOTORI:
>
> >> Mitsubishi Group e le sue derivazioni Princes, Apricot
> La Mitsubishi Corporation (meglio conosciuta per le sue automobili e
> per l'elettronica) è coinvolta nell'importazione di grandi
> quantità
> di legname in Giappone. Il gruppo è anche legato al commercio
> delle
> armi ed all'industria nucleare.
> www.mcspotlight.org
>
>
> SETTORE CHIMICO GENETICO
> info: www.tatavasco.it/archivio/biotech/biotech.htm
>
> >> Monsanto:
> www.tatavasco.it/boycott/monsanto.htm
>
>
> >> Novartis
> (proclamata da una lega di associazioni di agricoltori e consumatori
> americani per la produzione di mais OGM)
> COMPORTAMENTI NON ETICI SEGNALATI: Scarsa trasparenza, Abuso di
> potere, Sfruttamento Terzomondo, Danni all'ambiente, Vendite
> irresponsabili, Ogm, Regimi oppressivi, Illeciti, Sfruttamento
> animali, Pubblicita' scorretta
>
>
>
>
>
> SETTORE FINANZIARIO:
> www.tatavasco.it/bancaetica.html
> Lista delle banche legate al commercio d'armi:
>
> Ubae Arab Italian Bank
>
> Credito Italiano
>
> Istituto San Paolo di Torino
>
> Banca Commerciale Italiana
>
> Banca Nazionale del Lavoro
>
> Banco di Napoli
>
> Banca di Roma
>
> Cassa di Risparmio di La Spezia
>
> Monte dei Paschi di Siena
>
> Banca Nazionale dell'Agricoltura
>
> Banco Ambrosiano Veneto
>
> Banca Toscana
>
> Banca Popolare di Brescia
>
> Banco do Brasil
>
> Cariplo
>
> Credit Agricole Indosuez
>
> Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino
>
>
> Banca Popolare di Novara
>
> Banca San Paolo di Brescia
>
> Cassa di Risparmio di Firenze
>
> Banca Carige
>
> Barclays Bank
>
> Unione Banche Svizzere
>
> Banco di Chiavari e della Riviera Ligure
>
> Unicredito Italiano
>
> Banca Popolare di Intra
>
>
>
>
>
> ETICAMENTE PARLANDO:
> Elenco delle società che hanno ottenuto i migliori punteggi dal
> punto
> di vista etico
>
> CTM - Importazione e distribuzione di prodotti del Commercio Equo.
> COOP - Grande distribuzione.
> CONAPI - Cooperativa produttori miele.
> BONDUELLE - Verdure in scatola, congelate e fresche.
> RITTER - Cioccolata.
> ALSO - Farmaci e integratori energetici.
> AMBROSOLI - Produzione miele.
> BALOCCO - Prodotti dolciari.
> BAULI - Prodotti da forno, pandori, panettoni.
> DECO - Cooperativa: alimentari e detersivi.
> GRANAROLO - Latte e derivati.
> ILLY - Caffè.
> LUCART - Carta.
> OROGEL - Settore agroindustriale, gelati e surgelati.
> POMPADUR - Infusi e tè.
> SANGEMINI - Acque minerali.
> SCHIAPPARELLI - Cosmetici, farmaci, prodotti dietetici
>
>
>
>
> >> NE HAI BISOGNO? (lista incompleta):
>
> ABBIGLIAMENTO: Nike, Reebok, Adidas, Benetton, Chicco
> ACQUA MINERALE: Claudia, Giara, Giulia, Limpia, Lora Recoaro,
> Pracastello, Sandalia, Tione,Perrier, Vittel, Acqua Vera, San
> Bernardo, S. Pellegrino, Panna, Levissima, Pejo, Ulmeta (NESTLE'),
> Ferrarelle, Igea, Antica Fonte, Boario, Fausta, Vitas (DANONE)
> ALIMENTARI: Milkana, Gradina, Rama, Maya (UNILEVER)
> ANIMALI: Friskies, Buffet (NESTLE')
> BENZINA: Shell, Esso, Agip, Totalfina-Elf, Monsanto
> BEVANDE: Nescafè, Nesquik, Nestea, Orzoro, Belte', Chino', Mirage,
> Nestea, One-o-one, S.Bitter (NESTLE'), Coca Cola, Sprite, Fanta,
> Pepsi, San Pellegrino
> CIOCCOLATO: Perugina, Baci, Nestlè (NESTLE')
> CONSERVE: Berni, Condipasta, Condiriso (NESTLE')
> COSMETICI: Atkinson (UNILEVER), L'Oreal, Lancome (NESTLE'), Johnson &
> Johnson, PalmoliveCREME: Leocrema, Cutex (UNILEVER)
> DADI PER BRODO: Maggi (NESTLE')
> DENTIFRICI: Durban's, Benefit, lose-up, Pepsodent, Mentadent
> (UNILEVER), Colgate, Johnson & Johnson
> DETERSIVI: Coccolino, Omo, Bio Presto, Svelto, Vim, Cif, Lysoform,
> Surf (UNILEVER)
> DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street,
> Toffee, Polo, Rowntree, Motta, Alemagna, Nesquik, Fruit Joy, Fruttolo
> (NESTLE'), Marmellata Althea (UNILEVER), Ritz, Oro Saiwa, Oro Ciok,
> Crackers Premium Saiwa, Cipster, Biscotti Tuc, Pansaiwa, Urrà,
> Biscotti Vitasnella, Dolcezze del mondo, Le Frolle, Wafer Saiwa,
> Biscotti Prince (DANONE-Saiwa), Mulino Bianco (Barilla)
> FORMAGGI: Locatelli (NESTLE')
> GELATI: Algida, Carte d'Or, Eldorado, Magnum, Solero, Sorbetteria di
> Ranieri (UNILEVER), Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso
> (NESTLE')
> MAIONESE: Calve', Mayo', Top down (UNILEVER)
> OLIO: Bertolli, Dante, Friol, Maya (UNILEVER), Sasso (NESTLE')
> PASTA: Buitoni, Pezzullo (NESTLE'), Barilla
> PROFUMI: Fabergè, Brut 33 (UNILEVER)
> SALUMI: Vismara, King's (NESTLE')
> SAPONETTE: Lux, Dove, Rexona (UNILEVER)
> SHAMPOO: Clear, Elidor, Axe, Denim, Dimension, Dove, Timotei
> (UNILEVER), Palmolive, Johnson & Johnson
> SPAZZOLINI: Gibbs (UNILEVER)
> SURGELATI: Findus, Genepesca, Igloo (UNILEVER), Surgela, Mare Fresco,
> La Valle degli Orti (NESTLE')
> TE': Lipton, TE'ati (UNILEVER)
> YOGURTH E AFFINI: Yogurth Danone, Vitasnella, Actimel, Danito,
> Danette (DANONE)
> VARI PRODOTTI: Vallelata Galbani, Mozzarella Santa Lucia, Galbanino,
> Bel Paese, Certosa(DANONE - Gruppo Galbani), Kodak, Mitsubi.